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[Multiplayer AAR] L'alba di una nuova era

Discussione in 'Victoria 2' iniziata da Enok, 16 Marzo 2011.

  1. Enok

    Enok

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    I SESSIONE: 1836-1840

    Partecipanti
    1. Austria (Arminio90)
    2. Francia (uriel1987 assente)
    3. Prussia (Enok)
    4. Russia (Andy)
    5. Sardegna-Piemonte (ivaldi79)
    6. Stati Uniti (Felipe)

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  2. Enok

    Enok

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    La Prussia è un regno situato al centro dell'Europa, minacciato da potenze ben maggiori da qualunque direzione: ad ovest ci sono gli storici avversari francesi, a sud gli odiati fratelli austriaci, a nord c'è l'ultimo baluardo britannico sul continente (lo stato satellite di Hannover) e ad est l'immenso orso russo in attesa di risveglio. La prima mossa diplomatica del ministro Otto von Bismarck è mettere in sicurezza i confini orientali, stipulando una solida alleanza con lo Zar. Dal punto di vista tecnologico la Prussia non può lamentarsi: con un tasso di alfabetizzazione tra i più alti in Europa, può vantare tra le sua fila i migliori scienziati del mondo. Sotto il profilo industriale vengono costruite ferrovie in tutte le province e un buon numero di fabbriche, ma lo scarso numero di abitanti (se comparato con le altre Grandi Potenze) non permette un facile sviluppo. Durante i primi 4 anni di governo, il partito reazionario – salito al potere per volere reale – inizia a mettere le basi per una futura confederazione germanica, influenzando gli stati tedeschi del Nord e muovendo guerra alla Danimarca, in modo tale da liberare lo stato satellite di Holstein dal giogo danese e occupare la regione Schleswig-Holstein abitata da tedeschi. Le relazioni con le altre nazioni rimangono neutrali, a parte la sopracitata alleanza con la Russia e un'avversione naturale verso la politica di disturbo austriaca.
     
  3. Felipe

    Felipe

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    Stati Uniti D'America

    I democratici sono al potere. L'ancora piccola democrazia d'oltreoceano si appresta a diventare una grande nazione. L'economia interna della nazione è affidata alla classe ricca del paese. I capitalisti sul suolo americano sono parecchi e aiutano a migliorare l'economia del paese. Basti pensare alle due industrie di legname che portano alle casse dello stato circa 500$ a testa. Anche la costruzione di nuove infrastrutture è affidata ai capitalisti che investono molto in questo settore. Verso il 1837 gli USA annettono pacificamente il texas e cominciano una lunga ma non faticosa guerra contro il Messico per ottenere lo stato del Nevada. Una grande quantità di popolazione americana migra verso la costa occidentale; comincia così un processo di colonizzazione verso le coste del pacifico. La politica estera è attiva nei confronti dei paesi vicini ma non si interessa attivamente degli avvenimenti europei. Haiti, gli stati dell'America centrale e il Brasile si sono schierati con gli USA. Ora gli Stati Uniti puntano alle Hawaii e alla conquista della California. La ricerca in ambito culturale procede rapidamente grazie alla discreta alfabetizzazione del paese. L'esercito è di piccole dimensioni. Il governo ha intenzione di aumentare il numero di soldati, ma senza fretta dato che al momento un grande esercito non avrebbe una grande utilità. A sud il Messico viene tenuto a bada e nord gli inglesi non sembrano avere idee belligeranti. La flotta è di discrete dimensioni. L'obbiettivo dei democratici è quello di far diventare la flotta statunitense la più potente al mondo, persino migliore di quella inglese.
     
  4. Mac Brian

    Mac Brian

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    Molto, molto, molto interessante, vi seguirò!
     
  5. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Mi aggrego, leggerò molto volentieri il vostro AAR
     
  6. bjb

    bjb

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    tenete d'occhio uriel!!! :D
     
  7. Enok

    Enok

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    II SESSIONE: 1840-1845

    Partecipanti
    1. Austria (Arminio90)
    2. Federazione Tedesca del Nord (Enok)
    3. Francia (uriel1987)
    4. Ottomani (lele88)
    5. Russia (Andy)
    6. Sardegna-Piemonte (ivaldi79)
    7. Spagna (agent_45)
    8. Stati Uniti (Felipe)

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  8. Enok

    Enok

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    Nel 1840 l'area germanica a nord del fiume Meno è quasi interamente sotto l'influenza della politica di Prussia e del suo primo ministro Otto von Bismarck. Gli unici stati che ancora non partecipano attivamente alla formazione del nuovo progetto politico sono: la Sassonia, sotto la sfera d'influenza austriaca; l'Holstein indipendente, ma reduce dalla guerra con i prussiani; l'Hannover, stato satellite della corona britannica.

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    Dal punto di vista della politica interna cominciano a circolare le prime idee liberali e rivoluzionarie. Inizialmente represso con la censura, il malcontento – supportato dall'aristocrazia Junker – inizia a sfociare in atti di terrorismo e violenza; fattori che porteranno il Re Frederick William IV di Hohenzollern a proclamare una costituzione e indire libere elezioni per le classi dominanti. La coalizione conservatori-reazionari ottiene il 93% dei voti, assicurando il supporto del Parlamento al governo Bismarck. L'industrializzazione procede a rilento, frenata dalla crisi mondiale delle parti meccaniche del 1842, mentre la ricerca tecnologica è seconda soltanto a quella francese.

    L'evento che cambierà le sorti della Prussia è paradossalmente la salita al trono britannico della Regina Vittoria che, a causa della legge salica in vigore nel Regno di Hannover, impedisce la continuazione dell'unione personale ad una donna. Il nuovo Principe ereditario è Giorgio V, nato a Berlino (Prussia) e sostenitore dell'unificazione dei territori germanici. A seguito della riconciliazione con il Ducato di Holstein e del nuovo assetto monarchico del Regno di Hannover, l'unico ostacolo alla Federazione rimane la Sassonia, legata a doppio filo con l'Impero asburgico. Dopo anni di minacce e movimenti al confine, viene così stipulato dalla diplomazia di Bismarck un accordo di spartizione delle sfere d'influenza: a nord la Prussia e a sud l'Austria.

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    Il 2 gennaio 1845 nasce così la Federazione Tedesca del Nord, governata dal cancelliere Otto von Bismarck.

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    La sessione termina con la mobilitazione austriaca e le armate schierate al confine tedesco...
     
  9. Mac Brian

    Mac Brian

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    Prevedo qualche scaramuccia tra tedeschi e austriaci...
     
  10. Felipe

    Felipe

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    Se così fosse sono curioso di vedere la reazione degli altri paesi europei. Potremmo anticipare la Grande Guerra...
    Comunque non credo che in Europa ci sarà un guerra a breve...
     
  11. andy

    andy

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    IMPERO RUSSO


    La Russia in questo periodo è al centro di una serie di avvenimenti: da un lato vive un boom industriale che l'ha portata al terzo posto nella classifica industriale, dall'altro si fanno avanti le pretese coloniali asiatiche mentre nasce anche una parvenza di militanza.
    In campo interno si provvedono le ricerche in campo economico e si accumulano imponenti capitali, in campo estero si avviano l'influenza sulla Svezia e Danimarca, ora saldamente alleate,con la Prussia(pardon prossima Germania) si stringe una forte alleanza con cui il Kaiser può felicemente prendersi l'Holstein senza quasi colpo ferire.
    L'Austria invece mantiene un atteggiamento minaccioso verso la Prussia e indifferente verso la Russia,la Francia mantiene un atteggiamento ambiguo, sia amichevole che minaccioso sotto taluni aspetti, stringiamo importanti coi Turchi,mentre il Piemonte e gli USA hanno con noi rapporti pressoché nulli.
    Con la Spagna invece la questione è differente, sebbene non avessimo nulla contro di essa, il suo re vilmente aggredisce il Portogallo nostro alleato, con la vana e pretestuosa volontà di sottometterlo alla corona spagnola.
    Tuttavia le orde ispaniche vengono respinte dal piccolo e valoroso esercito portoghese che non solo le ricaccia in terra iberica, ma riesce pure ad invaderla.
    La russia, dopo aver esortato la Spagna a ritirarsi non può far altro che intervenire.
    Così piccoli contingenti russi supportati da una parte della flotta del Mar Nero intervengono occupando le Baleari, annientando in breve la flotta spagnola.
    Tuttavia, visto il mal partito, il re spagnolo sordidamente chiama in aiuto l'Inghilterra, le cui armate attaccano l'Alaska venendo respinte più volte, il pericolo di un attacco al suolo portoghese è serio, pertanto l'esercito russo inizia ad occupare Malta e Gibilterra, quivi però le riserve spagnole attaccano le forze russe che pur inferiori di numero in termini di quasi 3 a 1 resistono valorosamente, venendo costrette alla ritirata solo dall'arrivo di altre truppe.
    Al ché le forze russe sbarcano in Catalogna, venendo costrette ad una ritirata tattica all'arrivo delle orde spagnole,superiori in numero di 2 a 1.
    La guerra prosegue con alterne vicende, sebbene gli Spagnoli vincano perlopiù sul continente iberico, non occupano alcunché(NdA:anche perché in Victoria II ci vogliono millantamila anni per occupare) mentre è da segnalarsi lo sbarco sulle coste portoghesi di ben 30.000 inglesi, e la vittoria russa nel Mare del Nord su 12 navi inglesi affondate per la perdite di sole 2 fregate (le navi erano 14 inglesi e 13 mie).
    Ora la situazione è calda, giacché le forze austriache si sono mobilitate minacciando la Germania di aggressione ai danni del suo sacro ed inviolabile territorio, che succederà?
    Gli atteggiamenti dell potenze saranno decisivi.
    Negli anni a venire si potenzierà ulteriormente la Marina,le ferrovie e l'esercito che numericamente è troppo scarso.

    NAZIONI:
    Francia:Nazione potente, temuta e rispettata, sebbene abbastanza assente per questa sessione(salvo una guerricciola con la Svizzera) , è e sarà sempre presente. Rapporti amichevoli,speriamo che la Francia non voglia inimicarsi la Russia in futuro.
    Austria:potente, espansionista(Cracovia).Rapporti nulli, il caro collega asburgico non c'ha degnati d'una parola.Rapporti nulli, se non ostili.
    Prussia/Germania:Grande potenza ed alleata, rapporti sereni.
    USA:Nazione economicamente potentissima, in rapida ascesa, potenziale militare notevole.Rapporti pressoché minimi causa lontananza geografica.
    Turchia:Nazione a metà tra amica e nemica.Da un lato si accorda, dall'altro è alleato di Austria e aggredisce la Persia.Tuttavia sembra probabile vi siano state delle incomprensioni.Speriamo la Turchia non voglia stare da un lato che non sia quello di amico della Russia.
    Piemonte:(NdA:Amo Ivaldi.Quando ha detto:" Austria tanto se mobiliti non mi fai paura,guarda che ti annetto" Sono morto, lo giuro, ha già automaticamente vinto la partita, indipendentemente dal fatto che potrebbe venire annesso in futuro dal Brunei).Piccolo ma aggressivo e bellicoso paese.Rapporti minimi, tuttavia si sperano rapporti buoni.
    Spagna:Nemica nella precedente guerra e ostinata nella sua politica imperialista tant'è che per tale ragione è in guerra con il Regno Unito.Speriamo il re di Spagna torni in sé e riallacci rapporti diplomatici con S. Pietroburgo.
     
  12. Felipe

    Felipe

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    Gli Stati Uniti D'America rappresentano la quarta potenza mondiale, ma i più alti esponenti del partito democratico (vincitore delle recenti elezioni) ritengono che il paese ha ancora molta strada da fare. La condizione economica è molto buona, il governo ha cominciato ad accumulare grandi quantità di denaro da usare nei momenti più difficili e nell'immediato per la costruzione di possenti fortificazioni lungo il confine canadese, porti, e l'ampliamento repentino delle armate di terra e di mare, reso possibile dal tanto atteso arrivo di armi prodotte all'estero. La fabbriche sono mediamente numerose e parecchio redditizie. Sfortunatamente la costruzione di nuove industrie è stata rallentata dalla crisi delle parti meccaniche, prodotte quasi esclusivamente dagli inglesi. La politica estera verso oriente è pressoché inesistente, fatta eccezione per la Francia. Un'importante avvenimento è la forte alleanza stretta col Giappone.
    Una nazione quindi senza alcun pregiudizio verso le nazioni Europee, aperta a qualunque contatto con gli europei.
    Si presume che la mobilitazione di truppe sia stata avviata per occupare le regioni messicane che gli USA legittimamente reclamano, come Texas, Colorado e California. La paura è che le buone relazioni fra Messico e Regno Unito possano portare all'apertura di un II fronte.
     
  13. uriel1987

    uriel1987

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    La Francia si concentra sullo sviluppo interno e sul contenimento della minaccia Prussiana, allo scopo di restare la potenza egemone sul continente Europeo.
    Mentre lo sviluppo interno procede bene, con un'industria che compete con il Regno unito, alto prestigio e benessere diffuso, il contenimento della Prussia fallisce miseramente.

    Contattiamo ripetutamente l'Austria, avvertendola della minaccia Russa e Tedesca, e assicurando che la supporteremo contro la Prussia e perfino contro la Russia in caso di guerra, ma di svegliarsi perchè la Prussia sta influenzando gli stati tedeschi e formando pericolose alleanze.

    Inspiegabilmente però l'Austria cede, senza sparare un colpo, la Sassonia alla Prussia, sostenendo che ha degli "accordi" che a noi sembrano puro masochismo, consideriamo improbabile che la prussia si accontenti di avere il dominio sulla Germania del Nord adesso che può ottenere facilmente anche la parte meridionale.

    In compenso c'è stato un grande impegno diplomatico Austriaco per ottenere la Svizzera dalla Francia :humm: (è sotto nostra sfera di influenza).

    Si è trattato di pura ingenuità/immobilismo del re Austriaco, ossessione per il cioccolato svizzero, o forse sperava che la confederazione tedesca gli desse una mano a prendersi l'alsazia francese, necessaria per formare la confederazione sud tedesca?
    L'ultima ipotesi ci sembra improbabile, visto che la confederazione sud-tedesca formata dall'austria è comunque indipendente dall'Austria, non si tratta di una riunificazione tipo Germania.

    Senza parlare degli altri grossolani errori Austriaci in politica estera (come considerare scontato l'aiuto ottomano in caso di guerra contro la prussia, quando invece è più probabile il contrario visto che gli ottomani ci hanno detto di avere un'alleanza difensiva con la Prussia).

    I francesi sono shockati dall'impreparazione Austriaca, e gli Asburgo sono derisi dal popolo e dalla stampa, che è da pochi mesi senza censura statale grazie alle nostre riforme.
    Il sostegno Francese all'Austria, alla luce dei recenti eventi è tutt'altro che scontato, e dovesse venire a mancare i due giovani stati ai suoi confini, prussia e piemonte, sicuramente prevarranno.
    Consiglio fortemente all'austria di svegliarsi, e di diffidare l'ambasciatore austriaco a Parigi dal nominare la Svizzera, o potremmo unirci anche noi alla già folta lista di nazioni che le sono ostili :contratto:.

    Altra nazione a parte le tedesche, con cui i rapporti sono travagliati, è la Spagna, visto che occupa il Maghreb e l'ambasciatore Spagnolo ha reclamato mezza Africa nonostante non abbia la forza per annettersi i nostri amici Portoghesi.

    Con altre potenze sono stati instaurati rapporti normali o anche cordiali, ma non abbiamo ancora patti precisi o vere e proprie alleanze, perchè abbiamo l'impressione che a parte qualche eccezione tutti abbiano già alleanze difensive tra di loro.
     
  14. Arminio90

    Arminio90

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    Impero Austriaco

    Gli ultimi anni sono stati difficili per l'impero, le nazioni confinanti ci sono ostili, e tutti mirano ai nostri territori.
    L'epicentro di tutto è la germania, dove l'austria e la prussia si dividono le sfere di influenza.
    Nasce la confederazione tedesca del nord, e l'esercito austriaco si prepara contro una non meglio specificata minaccia...
    Dal lato economico la nostra potenza industriale è indiscutibile, superiore ai nostri vicini tedeschi, inferiore agli altri, ma l'impero punta ad una forte espansione.
     
  15. Enok

    Enok

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    III SESSIONE: 1845-1849

    Partecipanti
    1. Austria (Arminio90)
    2. Federazione Tedesca del Nord (Enok)
    3. Francia (uriel1987)
    4. Ottomani (lele88)
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    8. Stati Uniti (Felipe)

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  16. Felipe

    Felipe

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    USA
    Gli ultimi quattro anni sono discretamente movimentati per la grande nazione d'oltreoceano. Scoppia la guerra col Messico che ha come obbiettivo la conquista dei territori legittimamente reclamati dagli americani. Entrambi gli schieramenti non dispongono di un gran numero di soldati regolari, ma dopo la mobilitazione l'esercito messicano si ingrossa parecchio. Tuttavia dopo poco tempo gli Stati Uniti d'America hanno la meglio, le armate messicane vengono annientate; questo però al costo di innumerevoli vite. I messicani non vogliono arrendersi, bisogna conquistare ogni città e per fare ciò nel minor tempo possibile anche gli USA mobilitano. La guerra è praticamente finita ma l'America si ritrova con un esercito di piccolissime dimensioni e una flotta che fa proprio piangere. Una volta finita la guerra si avvierà un grande processo di militarizzazione reso possibile dalla fiorente economia. La nazione si prepara a partecipare alla politica internazionale.
     
  17. uriel1987

    uriel1987

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    Francia
    Scoraggiati dall'arrendevolezza Austriaca, decidiamo di ignorare le beghe degli stati tedeschi e concentrarci sul potenziamento della Francia piuttosto che sul contenimento dei nostri vicini.

    I cantieri navali in tutta la Francia e Nordafrica sfornano navi a più non posso, mentre l'esercito viene raddoppiato. Nel frattempo ci si concentra nella ricerca di tecnologie navali.
    Nel giro di due anni abbiamo una flotta in grado di battere la Royal navy.
    L'invasione del Regno Unito viene fatta con meno truppe possibili, allo scopo di non lasciare sguarnita la Francia.
    Gli inglesi vengono colti di sorpresa e le loro truppe appena mobilitate vengono rapidamente accerchiate e distrutte. Al momento i Francesi controllano ogni provincia dalle coste di dover fino alla scozia.
    E' comunque probabile che non riusciremo ad ottenere molto dai cocciuti inglesi.

    Nel frattempo promuoviamo nuove riforme, adesso tutti i sindacati tranne i socialisti sono ammessi, mentre la libertà di stampa e secretezza del voto sono garantite.
    Abbiamo anche il suffraggio universale, ma il voto dei ricchi vale doppio.
    Va bene essere progressisti, ma ritenere che l'opinione di una persona colta e di successo valga quanto quella di un contadino analfabeta è troppo. :D
     
  18. Enok

    Enok

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    Nel 1845 la minaccia austriaca è la principale preoccupazione del cancelliere Bismarck. La mobilitazione dell'esercito asburgico e la sua disposizione lungo il confine costringe il governo ad emanare lo stato d'emergenza. Tutte le classi sociali esigono la guerra, per dare un forte segnale ai fratelli austriaci e affermare definitivamente il dominio sulla Germania.

    Le forze armate della Federazione sono qualitativamente le migliori al mondo e in pochi mesi l'esercito, ancora composto in larga da parte da veterani prussiani, è pronto: il 26 febbraio 1846 viene consegnata la dichiarazione di guerra all'ambasciatore austriaco. L'avanzata tedesca è inarrestabile. La linea di difesa nemica viene sfondata in Boemia, mentre la cavalleria tenta l'aggiramento dalla Moravia. Cadono tre armate da campo degli Asburgo e nemmeno in due mesi siamo quasi alle porte di Vienna. L'Austria accetta subito la resa, perdendo la sua influenza sugli stati tedeschi e sancendo l'egemonia della Federazione sulla Germania.

    Gott mit uns!
     
  19. Enok

    Enok

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    IV SESSIONE: 1849-1854

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    5. Paesi Bassi (Lord Attilio)
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  20. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    I Paesi Bassi sono uno stato che, dopo i brevi anni di dominio marittimo nel 600', si stava avviando alla decadenza. Ma ora con l'avvio dell'industrializzazione l'Olanda può riscattare la sua potenza. Mentre i nemici belgi se ne stanno sicuri, protetti dalla colossale Francia, il nuovo sovrano Attilio d'Orange, sebbene ancora giovane e inesperto (nabbo) tenta di risollevare le sorti del paese. I capitalisti vengono attratti e esentati dalle tasse, a tutto danno dei poveri e del ceto medio. I capitalisti danno il via alla costruzione di strade ferrate in tutte le regioni dell'Impero, persino nella remota Indonesia. Viene completata la costruzione di una fabbrica di esplosivi, anche se i capitalisti la vanno tirando per le lunghe. L'Olanda è uno dei paesi pià avanzati d'Europa, e la ricerca prosegue spedita. I liberali tengono saldamente il potere, mentre sempre più forte si fa la tentazione del re di approvare il suffraggio universale, e riportare i conservatori al potere grazie al voto dei contadini.
    In politica estera non ci sono grandi novità per l'Olanda: Bali viene attaccato e le truppe olandesi ne stanno avendo facilmente la meglio. Per quanto riguarda la produzione di CANNONI, l'Olanda è al primo posto nel Mondo.
     

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