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Morrowind - Diario di un Imperiale

Discussione in 'Altri Videogiochi' iniziata da MaxHeadroom, 24 Giugno 2011.

  1. Kael

    Kael

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    lo solo rigiocato poco tempo fa :D (quest'inverno e ancora scopro cose che non sapevo sul gioco) per quanto riguarda la folle che hai incontrato fai tu, anche se penso che la risposta che gli vuoi dare e la piu giusta :asd:
     
  2. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Concordo pienamente, mandala a cag..e.

    Giochino: trova le lettere mancanti :contratto: :D
     
  3. Carlos V

    Carlos V

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    Sto seguendo anch'io la narrazione da appassionato di Morrowind quale sono :).
    Possiedo solo l'espansione Bloodmoon e, a dire il vero, non ho mai giocato in pieno spirito "ruolistico", nel senso che non seguivo nemmeno la quest principale (solo una volta ho consegnato la lettera a Balmora) e andavo in giro a caso affrontando le quest che di volta in volta mi si presentavano. Lo chiamo lo stile del "turista" che non ha niente di meglio da fare e che se ne va in giro a curiosare facendo tutto di testa sua.

    Venendo alla tua avventura, la narrazione è coinvolgente e mi stai quasi facendo venire la voglia di tornare a giocarci. Il bello è che davo libero sfogo alla fantasia inventandomi ruoli e quest che il gioco non prevede: l'Archeologo, che vuole recuperare i tesori contenuti nei dungeon e nelle rovine; il Mafioso, che vive rubando, uccidendo (di solito i poveracci che vivono nelle baracche) e rivendendo la refurtiva al miglior offerente; l'Avventuriero, che va dove lo porta il vento e che spesso agisce da solo nei boschi, nelle miniere o sulle spiagge.

    Ora, lascia stare quella donna: va bene che il personaggio è altruista, ma ha anche le sue faccende da sbrigare!
     
  4. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Esistono migliaia e migliaia di modi per giocarsi Morrowind. Io in pratica sto facendo quello che facevi tu, inventandomi un ruolo per il mio personaggio e adattando il gioco di conseguenza. La differenza tra il mio metodo e il tuo è che il mio prevede una maggior attinenza alla quest principale. Hai comunque afferrato pienamente lo spirito di Morrowind, Carlos. Io per il momento evito di cazzeggiare in giro poichè le mie abilità equivalgono a quelle di un'ameba ma, successivamente, conto di esplorare dungeon, collezionare pezzi d'armi e d'armature e vagabondare in generale. Ho solo una parola per definire questo gioco: immenso!
     
  5. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Se il mio alter-ego fosse stato caotico-malvagio o roba simile, avrei potuto sì cercare il ladro, ma per tagliargli la testa e consegnarla alla sua spasimante arh arh arhhhhhh
     
  6. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Giorno 6 - Ebonheart

    "Poichè, in quell'istante, la mia ultima preoccupazione era quella di occuparmi dei capricci d'amore di una ragazzina viziata, risposi a Maurrie, con quanto più tatto fui capace, che non mi sarei prestato a un simile incarico. "Madamigella, solitamente io uccido i briganti, non li riunisco alle loro vittime...fareste bene a tornare a Pelagiad e cercare voi stessa quell'elfo. In ogni caso, vi consiglio di non rimanere qui, da sola, sul ciglio della strada. Potreste incontrare degli energumeni dotati di maniere assai peggiori".
    "Oh. Vi avevo considerato un nobile cavaliere, ser. Ma vedo che siete soltanto un egoista e un codardo. D'altro canto, chi mi sarei aspettata di trovare in questo remoto angolo di mondo?".
    Nell'udire quelle parole, una vampata d'ira mi salì alla testa. Mantenendo la calma con gran fatica, mi avvicinai di alcuni passi alla ragazza e mormorai gelidamente: "Ascoltami bene, stupida mocciosa. Hai mai pensato al luogo in cui ti trovi, e in quale compagnia? Ti sei persa nel bel mezzo del nulla, circondata da pericoli di ogni genere, e la tua unica compagnia è un perfetto sconosciuto. Se soltanto volessi, potrei fare di te ciò che voglio e niente e nessuno me lo impedirebbe. Ma no, sei troppo concentrata a inseguire i tuoi sciocchi sogni di ragazzina! Ritieniti fortunata di aver incontrato me, un uomo dotato di molta pazienza. Altri non avrebbero certamente apprezzato le tue parole".
    Maurrie rimase in silenzio, fissandomi negli occhi con fermezza. In cuor suo, aveva compreso la natura del suo errore, ma il suo nobile orgoglio le impedì di ammetterlo.
    La lasciai lì, incurante di ciò che le sarebbe accaduto. Mi aspettava un lungo e faticoso viaggio verso Ebonheart. Superai numerosi crocicchi, imboccando sempre il sentiero che mi avrebbe condotto alla città imperiale. Poco prima di mezzogiorno incappai in un grande e pacifico animale (venni successivamente a sapere che si trattava di un guar, una bestia da soma largamente diffusa su Vvanderfell) intento a brucare dell'erba nei pressi di una polla d'acqua affiorante tra le rocce. Ho osservato l'insolito essere per diverso tempo, incuriosito dai suoi modi assai simili a quelli dei nostri comuni bovini di Cyrodill. Infine, ho ripreso la marcia.
    A mezzodì, quando ormai il terreno intorno a me si era fatto paludoso e il caldo insopportabile, sono stato costretto a interrompere il viaggio e concedermi una sosta all'ombra di alcuni alberi dalle ampie fronde. Ho colto l'occasione per consultare il codice del Cercatore consegnatomi da Sonutis Vunnis a Moonmoth. Il codice, intitolato "Per gli Dei e l'Imperatore" contiene i dettami e le norme che ogni Servitore del Culto deve rispettare, unitamente a tutte le indicazioni concernenti l'ubicazione dei santuari imperiali, dei sovrintendenti e molte altre cose. Ovviamente ho rifiutato di accettare la concezione secondo cui Tiber septim venga annoverato tra gli Aedra, concentrandomi maggiormente sullo studio delle Nove Virtù che ogni buon servitore è tenuto a perseguire: Umiltà, Ispirazione, Pietà, Lavoro, Compassione, Giustizia, Ambizione, Conoscenza e Civiltà. Solo ora colgo delle strane affinità con la religione dunmer, da questo punto di vista. i Santi degli elfi scuri sono, infatti, raffigurazioni degli stessi principi-guida che fungono da cardine per il sacerdozio imperiale. Decisi, comunque, di tenere per me una simile deduzione.
    Per quanto riguarda il restante contenuto del tomo, ampio credito era dato all'importanza di aiutare il prossimo in ogni maniera possibile, così da elevarsi verso una condizione di esistenza in linea con quella dei Nove.
    Riposai per qualche altro minuto, sorseggiando dell'acqua e mangiucchiando della carne essiccata, infine ripresi il cammino. Alla quinta ora avvistai a sinistra del sentiero, in lontananza, le torreggianti e antiche mura di Vivec. Rimasi stupefatto dalla maestosità di quell'antica metropoli, dalla sua architettura sconosciuta e misteriosa, appartenente a una civiltà completamente estranea alla mia.
    Poco dopo giunsi, alfine, alle massicce porte della città portuale di Ebonheart. Qui, ogni edificio tradiva inconfutabilmente le scevre e geometriche linee architettoniche imperiali e il tutto mi apparve ben diverso rispetto a Vivec. Al centro della piazza torreggiava l'imponente statua in ebano nero del Drago, il simbolo dell'Impero. Anche se fu soltanto un'impressione, per un fugace istante mi sembrò di respirare la familiare aria di casa".

    Cambio di programma. Visto che c'è una strada vera e propria che porta a Ebonheart, tornare a Seyda Neen sarebbe stata solo una perdita di tempo. Inserito lo screen del guar:
    http://imageshack.us/photo/my-images/708/screenshot10hs.png/
     
  7. Kael

    Kael

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    ottimo, ci vai quando hai tempo
     
  8. Blind Sniper

    Blind Sniper

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    Bel racconto, bravo. :)
     
  9. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Grazie a tutti per gli apprezzamenti. Ragazzi, sono bloccato. Sono a Ebonheart ma non riesco a trovare Kaye. Se non parlo con lei/lui, non posso diventare un sergente del santuario.
     
  10. Kael

    Kael

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    Kaye e nel castello devi entrare nel gran concilio(o come si chiama) e andare dritto alla porta difronte a te ed uscire, li ce il culto imperiale, praticante appena entri te lo trovi davanti.
     
  11. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Grazie Kael, hai sempre la risposta pronta! Stasera o al max(headroom) domani proseguo con la narrazione. Perdonatemi ma ora sono rimasto sconvolto (positivamente) dalle enormi possibilità artistiche offerte da Photoshop.
    PS: qualcuno conosce un buon tutorial che insegni a colorare fumetti in maniera professionale o semi-professionale? (Intendo gratis, su internet)
     
  12. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Giorno 7 - Assassini!

    "All'interno di Ebonheart ferveva la tipica atmosfera febbrile di una città portuale. Grandi imbarcazioni erano attraccate ai moli del porto e, intorno a esse, gruppi di mozzi e manovali si affaccendavano con strenua operosità, intenti a svuotare il carico contenuto nelle stive. Volsi lo sguardo verso il centro della piazza, ammirando l'imponente statua del drago in ebano scolpito, poi fissai il castello in lontananza, una massiccia e poderosa fortezza ergentesi a dominare l'intera cittadina sottostante.
    Avvicinai una guardia occupata a tenere d'occhio lo svolgimento dei lavori e le chiesi indicazioni in merito alla Cappella Imperiale e a Kaye. "Sei qui per entrare al servizio di Kaye e del Culto Imperiale eh, straniero? Bene, di questi tempi, con la ribellione e il malcontento che dilagano nella capitale di Cyrodill, ogni uomo in più può esserci utile".
    "Ribellione? A cosa vi riferite, soldato?", chiesi, sbalordito e del tutto disorientato.
    "Sei da poco approdato in questo lercio buco di mondo, a quanto vedo. Giungono voci poco allegre dall'ovest, ragazzo. Il vecchio Imperatore è malato e i suoi sudditi non sembrano affatto propensi ad accettare i suoi legittimi eredi come successori. Li ritengono delle spie al servizio dell'usurpatore Jagar Tharn. Le vecchie ferite si rimarginano con difficoltà. Se andrà avanti di questo passo, temo che l'Impero richiamerà le legioni in patria. I morti iniziano a contarsi a centinaia. Non oso pensare a cosa potrebbero organizzare i facinorosi, qui s Vvanderfell, a quel punto...".
    Sospirai e presi commiato dalla guardia. Quando ancora mi trovavo a Chorrol, la situazione non era giunta a un tale limite. Le cose dovevano essere peggiorate con incredibile rapidità, nel giro di pochissimi giorni. Pensai per un breve momento ai miei famigliari, a mio fratello, e alla loro incolumità. Ma vi era ben poco che avrei potuto fare, per loro, in quell'istante. Così, scacciandomi di dosso quei funesti pensieri, mi incamminai verso il fortilizio della Legione.
    Ebonheart, oltre a essere sede del Gran Consiglio Imperiale e del maniero del Duca Vedram Dren, membro della casata Hlaalu, Governatore del Distretto e rappresentante in carica dell'Impero, è anche il "quartier generale", per così dire, della Compagnia Imperiale dell'Est, una gilda mercantile che detiene il monopolio delle importazioni e delle esportazioni da e verso l'Impero. I ricchi mercanti della Compagnia acquistano a un costo vantaggioso i prodotti esotici originari di Vvanderfell per poi rivenderli, a caro prezzo, nei mercati di tutta Cyrodill.
    Mi occorse diverse ore per orientarmi in quel caos di vie affollate che è Ebonheart. Prima di raggiungere il castello, notai, ai piedi del forte della Legione, il cartiglio di una taverna, "I Sei Pesci". Tenni bene a mente quel luogo, poichè si sarebbe rivelato utile nel caso avessi dovuto trascorrere la notte in città.
    Eventualità che si verificò, sebbene non nel modo che mi ero prefissato.
    Quando ormai il sole era sceso oltre l'orizzonte, una delle guardie di picchetto dinanzi al ponte che conduceva al castello mi scortò fino all'interno dell'edificio. Era un imperiale, a giudicare dai suoi lineamenti e dalla corazza di acciaio brunito che sfoggiava. Quando udì il suo nome, pronunciato da un altro soldato, Apelles Marius, non ebbi altri dubbi in merito.
    Valicammo stanze, corridoi e scalinate immerse nella tremolante luce delle torce, arredate secondo i gusti delle cittadine occidentali, a me cari, per arrivare, infine, nella piccola Cappella dietro il castello. Qui, venni presentato alla Guardia Rossa Kaye e lasciato a me stesso.
    Ad esser sincero, avevo giudicato Kaye ben diverso da colui che mi stava davanti. Lo avevo considerato un uomo austero, altero e agghindato nei pomposi paramenti sacerdotali e, invece, ecco qui di fronte a me un individuo scaltro, esile, dalla capigliatura crespa tipica delle genti di Hammerfell e dagli abiti modesti. Kaye mi accolse con un sorriso nervoso e stanco e mi battè una mano sullo spalliere della corazza.
    "Ben arrivato, Serminius. Qui a Ebonheart, apprezziamo sempre l'aiuto di uomini volenterosi, come te, di tenere ben alto il buon nome dell'Impero. Immagino che avrai già parlato con Sonutis Vunnis, a Moonmoth. Bene, magnifico! Così, non dovremo perdere altro tempo. Sappi che, in un altro momento, avremmo messo alla prova la tua fede e la tua abnegazione ma, ora come ora, non possiamo concederci simili lussi. Per cui, senza tanti formalismi, considerati a tutti gli effetti membro del Servizio Laico del Culto Imperiale. Ricorda bene che noi apprezziamo soprattutto, nei novizi, lo spirito di volontà e l'umiltà. Confido che tu non sia manchevole di tali doti. Bene. Ecco il tuo primo incarico. Nulla di particolarmente importante, utile tuttavia per metterti alla prova.
    Di recente, abbiamo avuto in cura un altmer di nome Carvarel, afflitto dalla Febbre delle Paludi. I nostri cerusici sono riusciti a guarire l'elfo ma, in seguito alla sua partenza, abbiamo scoperto che una reliquia appartenente alla cappella, una ciotola donataci da un nostro benefattore, è sparita. Presumo che sia stata opera di quel viscido ladro o, se così non fosse, sono certo che Carvarel sappia qualcosa in merito alla scomparsa dell'arredo sacro. Immagina cosa accadrebbe se colui che ha donato la ciotola alla cappella dovesse accorgersi che il suo dono è stato rubato...aggiungere che si tratta di un ricco mecenate, che in passato ha aiutato molto il sacerdozio con laute donazioni, dovrebbe renderti ancor più l'idea della gravità del fatto. Tu devi ritrovare quella ciotola, con le buone maniere o con le cattive...non ne sono completamente certo, ma dovresti trovare Carvarel lungo la Costa Amara, nei territori di caccia dei granchi del fango che è, del resto, il luogo in cui più facilmente si può contrarre la Febbre delle Paludi. Trovalo e fatti consegnare quell'oggetto".
    "Sì signore" risposi con decisione, compiendo un lieve inchino col capo. "Partirò domani stesso".
    "Molto bene. Se hai bisogno di un luogo dove passare la notte, puoi sistemarti nella stanza in fondo alle scale".
    La stanza era occupata da altri due membri del Culto Imperiale. Feci una rapida conoscenza dei miei nuovi compagni, mi tolsi la corazza e mi fiondai sul letto, stremato dalla stanchezza.
    Dormì un sonno agitato, sebbene non rammenti da quali sogni venni tormentato, quando un rumore improvviso mi riscosse. Si era trattato di un lieve trepestio, uno scricchiolio del legno proveniente dalle scale. Vigile come un felino, rimasi immobile nel letto.
    L'uscio della stanza si aprì debolmente. Vidi un'ombra avanzare tra le ombre, silenziosa come il soffio della morte. Gli altri due servitori non si erano nemmeno accorti dell'intruso. Trattenni il fiato ed evitai di muovermi, sebbene la mia mano fosse ben stretta intorno all'elsa della spada. Quando, infine, lo sconosciuto fu sopra al mio giaciglio, e una lama di luce lunare catturò un riflesso metallico emanato dal suo pugnale argenteo, balzai di lato e menai un fendente in direzione dell'assassino il quale, contemporaneamente, calò lo stiletto verso il pagliericcio sul quale ero adagiato fino a pochi istanti or sono.
    Nei minuti seguenti si scatenò una breve e furiosa lotta tra me e il mio assalitore. Il rumore improvviso svegliò i presenti, i quali corsero subito in mio aiuto. Nonostante la nostra superiorità numerica, non fu affatto facile sbarazzarsi del sicario - poichè di ciò si trattava, come venni a scoprire successivamente.
    Infine, esso cadde sul pavimento, trafitto a morte dalla mia spada. In tutto quel tempo mi ero battuto senza alcuna protezione, aiutato soltanto dalla mia abilità di schermidore e dai poteri curativi appresi a Chorrol nel corso del periodo di seminariato.
    Accendemmo subito una candela. Mi chinai e tolsi la maschera nera che celava il volto di quell'uomo, scoprendo che, in realtà, non si trattava di un umano, bensi di un elfo scuro. Nel mentre, Kaye e altri erano sopraggiunti, le armi sguainate.
    Quando Kaye vide il cadavere disteso a terra, mi fissò con una nuova luce negli occhi, dicendo: "Non so cosa tu abbia combinato, ragazzo, per attirare un sicario della Camonna Tong. Ma di qualunque cosa si tratti, non dev'essere roba da poco. Questi bastardi non si muovono se non hanno uno scopo ben preciso".
    Rimasi allibito, mentre alcuni inservienti portarono via il corpo. "Non preoccuparti. Sei salvo, ed è questo ciò che conta. Ma, da ora in poi, guardati bene le spalle. Avvisa le guardie domani, al tuo risveglio. Se vi sono degli assassini in giro per Ebonheart, le guarnigioni dovranno essere raddoppiate. Al Duca non farà certo piacere ricevere una simile notizia".


    Screens di Kaye, l'uomo a cui dovremo rendere conto d'ora in poi, e del sicario. Così inizia la quest principale dell'espansione Tribunal:
    http://imageshack.us/photo/my-images/33/screenshot11sk.png/
    http://imageshack.us/photo/my-images/804/screenshot12x.png/
     
  13. Vestinus

    Vestinus

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    ah è tempo di Tribunal! ottimo ottimo...mi stai facendo venire voglia di GDR...però ho da tempo in mente di giocare Stalker (il primo) l'ho installato da steam giovedì lo inizio...lo giocherò più "ruolisticamente" di quanto si possa fare :asd:
     
  14. Kael

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    Un sicario della Camonna Tong in meno :approved:
     
  15. MaxHeadroom

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    No no, prima di iniziare la quest di Tribunal dovrà passare ancora moooolto tempo
     
  16. Kael

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    i sicari continueranno ad attaccarti (max 10 volte mi sembra) ed ogni volta sono piu forti (un bun modo per fare soldi ;) )
     
  17. MaxHeadroom

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    Già...peccato che spogliare di tutto i cadaveri non rientra nello stile del mio personaggio
     
  18. Kael

    Kael

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    Un vero peccato :facepalm: pero almeno uno per pagarsi i corsi di aggiornamento :cautious: Dovresti parlare Apelles Matius per bloccare gli assalti degli assassini, pero non vai a parlare con la persona che lui ti indica cosi non inizi tribunal pero almeno puoi dormire.
     
  19. MaxHeadroom

    MaxHeadroom

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    Amici e amiche (amiche? Mah...), causa il gran caldo e l'estate che avanza (soprattutto il caldo), sospendo momentaneamente la narrazione. Ma non temete: quando meno ve lo aspettate, riprenderò con le cronache di Serminius Kravius. Buon'afa asfissiante a tutti.
     
  20. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Per colpa tua mi sono preso Oblivion :D
     

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