L'ipotesi dell'assassinio di Stalin per evitare la terza guerra mondiale.

http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/2793501.stm

Da questo banale articolo di giornale ho letto che uno storico (http://en.wikipedia.org/wiki/Edvard_Radzinsky) ha formulato l'ipotesi che Stalin volesse provocare la ww3 provocando l'America con una nuova purga antisemita forse perchè probabilmente aveva capito che sul lungo andare l'urss avrebbe avuto la peggio contro il mondo capitalistico e fu avvelenato tramite warfarin per ordine di Beria da una guardia dell'nkvd dopo che i membri più influenti del politburo si erano accordati per farlo fuori dato che non volevano una guerra che l'urss probabilmente avrebbe perso (cosa tutta da vedere).

Poi Beria in particolare aveva da temere per la sua vita visto la fine che avevano fatto i due precedenti commissari dell'nkvd. Se le cose stanno così si può dire che anche Stalin ha avuto la sua tragica fine degna di quella dei suoi rivali di guerra.

 

Gy?

 

Sull'avvelenamento ci possono essere delle verità, legate come hai detto a gerarchi che temevano di essere fatti fuori come molti altri prima di loro.

Però l'ipotesi di uno Stalin pronto a scatenare la terza guerra mondiale non ci credo. Il georgiano è sempre stato in politica estera estremamente prudente fin dalla sua ascesa al potere, muovendosi solo quando aveva la certezza di riuscire e cercando di evitare ogni rischio.

Cominciò ad espandere i confini sovietici in Europa solo dopo l'accordo con la Germania e le potenze occidentali già impegnate in guerra.

Impose ai comunisti in Occidente di partecipare alla vita parlamentare e vietò il ricorso alla forza per impadronirsi del potere.

Lasciò i comunisti greci a se stessi durante la guerra civile.

Si rifiutò di impegnarsi in Corea.

Insomma occasioni di conflitto con gli Alleati c'erano state dal 1945 al 1953, ma è sempre stato Stalin a fare il passo indietro e a pacificare la situazione.

 

Gy? sarebbe l'equivalente NWI di :

 

fuori sede

 

In effetti mi sembra abbastanza strano pure a me, che fosse impazzito all'improvviso ?

Poi l'urss del 53 mi sa che nonostante la bomba atomica era ridotta ancora parecchio male oltre ad avere una mancanza di "manpower" non indifferente.

 

L'autore dell'articolo mi pare fare un salto logico inspiegabile tra "ci sono segni che indicano che Stalin sia stato assassinato" e "Stalin voleva la terza guerra mondiale". Per non parlare dell'inoppugnabile prova della imminente deportazione ebraica: i bus parcheggiati fuori Mosca!

Se dobbiamo giudicare solo dall'articolo mi pare solo fuffa giornalistica, con argomentazioni che ricordano quelle dei complottisti.

 

Gy??

 

Sono lontanuccio da casa e non mi sono ancora deciso a sistemare i dischi per accederci da fuori, però credo di averlo visto questo Stalin - The First In-Depth Biography Based on Explosive New Documents from Russia's Secret Archives, che sarebbe il libro da cui il giornalista pesca a piene mani, in uno dei grandi archivi di libri e testi complottisti che i soliti ignoti aggregano nei peggiori bar di internet. Bisognerebbe dargli una lettura veloce almeno per capire dove vuole andare a parare questo radzinsky... Far scoppiare la 3° guerra mondiale nel 1953 era un un bell'azzardo, anche solo partendo dalla scarsa dimostrazione di forza americana in Corea...

 

@Pandrea, perchè mi dislichi se chiedo il parere di Gy?

 

Proprio dalla Corea veniva la prova della ricerca di Stalin della pace: alle richieste di Kim di aiutarlo nella riunificazione manu militari della penisola, Stalin rispose all'incirca di fare da solo e di non andare a piangere da lui quando gli americani l'avrebbero preso a calci.

 

Anche i risultati dell'autopsia non sono convincenti, direi che è abbastanza chiaro che sia stato assassinato, c'è anche l'ipotesi che sia stata opera di Tito

 

Perché, pur riconoscendo l'indubbio valore del contributo di Gy e altri, trovo ridicolo che non si possa aprire bocca su argomenti storici senza che prima abbiano parlato gli utenti più competenti, che dall'autorevolezza scivolano nell'autorità (alcuni senza colpa, altri cercandola).

 

A meno che gy non abbia hackerato gli archivi del kgb dubito possa saperne più di noi

 

Io non ho dato un ordine di priorità, né per mia indole voglio mai impedire a qualcuno di dire la sua, semplicemente ho chiesto un parere a me gradito, cosa che non trovo ridicola.

 

@Lirio non puoi dire a un professionista :" sento un parere di un mio amico e poi ti dico..."

 

Probabilmente ho sparato al bersaglio sbagliato e mi dispiace, la mia era solo una reazione ad un certo clima del forum che induce quasi al silenzio gli utenti normali sugli argomenti di storia militare, perché solo certi santoni ritengono di aver diritto di parola e di disprezzare chi non è al loro livello.

 

Ah, ok, ora ho finalmente capito il problema.
Chiarisco, una volta per tutte, il mio pensiero, che non riguarda questo forum ma la vita intera.
Per mio approccio, ogni mia viscera, ogni mia molecola, ogni parte della mia anima è improntata al coinvolgimento, alla inclusione, alla libertà di pensiero e di espressione in ogni forma.
La libertà è il primo valore in cui credo.
Del resto, cari amici di forum @bacca e @Pandrea, converrete con me che la mia atavica e scherzosa lotta contro gli acronimi nasce, proprio in questo forum, da questo piccolo sfogo, dal mio sentirmi, spesso, del tutto incapace di comprendere un linguaggio per iniziati.
Essendo io un grande ignorante sia di storia militare, sia di storia videoludica militare, sono sistematicamente tagliato fuori da alcuni concetti, che mi sono preclusi in quanto fondamentalmente ignorante.
Sono uno di coloro che ritengono che la cosa difficile sia rendere semplici cose apparentemente complesse, non rendere apparentemente complesse cose semplici.
Di qui, ritengo giusto adottare un approccio sempre inclusivo nelle cose, e non esclusivo, cioè non adottando un linguaggio per iniziati, che talvolta nasconde più la paura del condividere, che il piacere del non condividere.
Per quanto mi riguarda, ho trovato, almeno nei miei confronti, sempre persone disponibili e cordiali in questo forum, altrimenti non ci starei, e non ci starei sostanzialmente bene.
Mai diventerò esperto o competente in nulla di quanto qui discusso, ma per quel che potrò, mi batterò sempre per la libertà di opinione e di ascolto dell'opinione altrui. La pluralità di pensiero è forza, non debolezza. Per me è davvero importante la libertà di parola ma anche, me ne sia dato atto, anche la libertà di ascolto.
Il che riguarda, in conclusione, anche il mio inviolabile diritto di interpellare l'opinione di GyJex o di qualsiasi altra persona nel forum, voi due compresi, senza alcun timore di sudditanza cognitiva, poiché, pur rispettando tutti, mi ritengo sufficientemente maturo per non essere plagiato da alcuno.

 

Chiarito l'equivoco, torniamo a bomba in topic

In un regime come quello stalinista tutto punta a non fare chiarezza in casi come questo. Magari semplicemente i medici falsificarono i risultati per non mostrare loro errori involontari che causarono la morte di Stalin...