ragazzi cosa ne pensate del libro: storia militare della seconda guerra mondiale di Sir Basil Henry Liddel Hart? Ho intezione di comprarlo, qualcuno lo conosce già?
per il costo (credo sia un oscar mondadori) prendilo, poi però dopo averlo letto approfondisci con altri autori che è meglio.
è una bibbia,ben dettagliato considerando che tratta tutta la ww2 e l'autore è imparziale,non manca mai di criticare scelte di alti ufficiali inglesi,consigliato
Dipende da che genere di informazioni cerchi. Se cerchi un'infarinatura generale su tutti i fronti e anni del conflitto va bene, ma visto che svaria su tutta la guerra, finisce col non essere veramente accurato e approfondito su nessun fronte. Inoltre IMHO è decisamente spiacevole il suo atteggiamento nel libro verso l'esercito italiano di cui evidentemente non aveva molta stima e non manca mai di farlo notare al lettore. Insomma sembra sempre che guardi gli italiani dall'alto in basso.
mi sono deciso a comprarlo...ma comunque sono curioso di sapere qual'è il capolavoro assoluto (in italiano) per voi, e perchè.
A me piace molto l'opera in due volumi di Raymond Cartier. Essendo francese rimane un po' estraneo dall'esaltare le imprese anglo-americane. Lo trovo abbastanza obiettivo.
lo conoscerete tutti ma io ti menziono martin gilbert e abbatsanza obiettivo tranne che per gli italiani che disprezza(da vero albionefftopic: ) e parla molto del fornte europeo e approfondisce anche il fornte interno dei vari paesi(tranne l'italia però ) ..... P.S. il ,libro è grande storia della seconda guerra mondiale
Si, Raymond Cartier è piaciuto anche a me, meglio di Liddel Hart secondo me. Personalmente sono del parere che libri (monovolume) che trattano tutta la seconda guerra mondiale servano solamente per un'infarinatura generica e poi ognuno sul fronte che preferisce è megio che approfondisca con qualche testo specifico. Io ho trovato anche molto interessante "La guerra di Hitler" di Irving. Più specifici ma meritevoli sono secondo me "Stalingrado" di Beevor e "Quell'ultimo ponte" di Ryan Probabilmente (anzi sicuramente) c'entra poco ma uno dei migliori testi tradotti in italiano è "le campagne di napoleone" di Chandler che rimane a tutt'oggi un capolavoro insuperato per tutti gli interessati a Napoleone e alla sua epoca.
la prossima settimana dovrebbe arrivarmi parlando come libri dedicati a uno specifico teatro della ww2 per il pacifico consiglio "la guerra del pacifico" di millot,la traduzione non è il massimo ma racconta tutto ciò che c'è da sapere su questo settore
Ti consiglio questi, io li ho comprati da poco tempo 2 libri "L'armata del Deserto" di Arrigo Petacco che ho finito da poco ed e stato interessante e molto dettagliato sulla descrizione della guerra nel deserto. E poi l'altro "La grande storia della Seconda Guerra Mondiale" di Martin Gilbert che come vedete dalla firma lo sto ancora leggendo ed è molto interessante anche questo.
uhm.. a me ha affascinato molto anche "la seconda guerra mondiale" di John Keegan: non ha la pretesa di essere completo, non è una cronistoria dettagliata, semplicemente tratta varie "aree tematiche" della seconda guerra mondiale.. godibilissimo e a mio parere molto interessante.
probabilmente sono un po' fftopic: ma come libro è molto interessante anche "Samurai", autobiografia di Saburo Sakai, pilota della marina giapponese durante la guerra. consigliatissimo anche perchè riesce a non essere mai noioso e ti coinvolge parecchio. vi faccio notare che durante la lettura, nell'episodio del suo ferimento a Largo di Guadalcanal e della relativa odissea per rientrare a Rabaul io ero quasi con le lacrime agli occhi e mi dicevo "speriamo che ce la faccia a rientrare" sapendo comunque benissimo che ci era riuscito
Com'è quello di Irving? Conoscendo il soggetto non è che sono molto propenso a leggerlo. Concordo invece sul libro di Ryan. Veramente un ottimo libro.
Quoto Magari indicaci se sei più interessato al fronte europeo o a quello del pacifico, per quanto riguarda la WWII in generale penso siano stati detti tutti i maggiori Ciau
Mah guarda onestamente anch'io ero un pò scettico, ma devo dire che è una lettura interessante di certo molto meno irritante che leggere Carell. Tutto sommato mi sento di consigliartelo anche per vedere la cosa da un punto di vista inusuale. Ho delle riserve su Irving, ma questo libro secondo me va letto.