Ebbene sì, anch'io dopo aver tanto bazzicato gli argomenti degli stessi, ho deciso di approcciarmi al genere letterario. Ora, mi pare di aver visto un utente che usava come avatar un'immagine di Isaac Asimov, esiste e non sono io ad avere problemi di memoria ci tengo particolarmente ad un suo parere. Cerco qualcuno interessato all'argomento, con cui scambiare opinioni e che magari mi possa suggerire un buon libro, il primo libro, con cui iniziare.
Uno??? Impossibile. La SF è ormai un mare sterminato, con sotto ramificazioni e studi a livello universitario. Universo di Heinlein o Cronache della Galassia di Asimov? Guida galattica per autostoppisti o L'estate dell'ozono? J. Vance o J. Farmer? O Phol o Leuber? ... Ti piacciono le battaglie di astronavi o la fanta-sociologia? Le utopie negative o le speculazioni sul tempo? Sarebbe come chiedere con quale libro iniziare per conoscere la letteratura italiana. Verrebbe da dire: il primo che capita. Il che non è poi un suggerimento troppo peregrino. La collana storica, in Italia, è naturalmente Urania: il mulo, a questa parola, o alla vicina "fantascienza" fornisce praticamente l'intera collana e quindi, se si ha un e-reader, si ha molto da leggere. Non risulta che la Mondadori abbia l'idea di presentare sotto formato e-book i testi più vecchi (e credo nemmeno di ristamparli in carta) cosicché non sarebbe nemmeno un reale reato. A Urania si aggiunse le Edizioni Nord, con le varie collane argento, oro..., assai pregevoli. Oppure vai in edicola e prendi una ristampa di qualche tempo fa e 3-4 euro. O ancora vai in una biblioteca e li prendi gratis, che è quel che ora faccio io. Così, tanto per dare un suggerimento, non inizierei dalla (splendida) serie dedicata ai robot e alla Fondazione di Asimov (imperdibile: sono una quindicina di volumi). Inizierei invece da qualcosa che prende immediatamente, con storie di astronavi e incontri stellari. Frugate il cielo, di Phol e Kornbluth, oppure Koock (si scrive così? vado a memoria), I mondi del mandala. ... ma proprio un libro più bello degli altri non c'è? beh naturalmente ciascuno ne ha uno nella mente e nel cuore tra tanti. Il mio? Notturno, di Asimov.
Che sia un genere incredibilmente vasto l'ho notato, per questo negli anni me ne sono sempre ben guardato dall'addentrarmici, quasi avessi paura di tralasciare tutto il resto e venirne risucchiato....stavo pensando di iniziare con qualcosa di classico...il tema degli abitanti delle astronavi generazionali che perdono la memoria delle proprie radici mi ispira particolarmente.
il mio primo libro di Asimov fu Abissi d'Acciaio, penso sia un ottimo modo per cominciare... seguendo così il ciclo dei robot Abissi d'Acciaio Il sole Nudo I robot dell'Alba I robot e l'Impero
io adoro Cronache della Galassia di Asimov, il primo che è stato scritto del Ciclo della Fondazione ( anche se non il primo nell cronologia, curiosamente è stato scritto poi il prequel molti anni dopo e lo stile si vede ) e indubbiamente il migliore di tutta la serie sulla Fondazione per il resto ho divorato la serie di Dune , i romanzi sono meravigliosi e solo Lynch si è avvicinato marginalmente a quell'universo in termini di stile visivo ( difatti mi sono ispirato a quel film per immaginare quello che scriveva Frank Herbert ) poi di fantascienza stile cyberpunk non si può non citare William Gibson e Philiph Dick
In libreria, già da qualche mese, ho visto ristampato l'intero ciclo di "Dune" di Frank Herbert. Nelle bancarelle, ma anche in libreria, puoi trovare spesso "2001: Odissea nello spazio" di A. Clarke. Se hai visto il film, il libro è imperdibile. Ed anche la sua origine, il racconto "La sentinella". E comunque, quasi qualsiasi cosa di Clarke è tra molto buona e ottima. Mi è molto piaciuto il ciclo delle cinque galassie di David Brin, composto di due trilogie, ed il suo libro da cui è stato tratto il film (da buttare!!!) "L'uomo del giorno dopo" (titolo originale "The Postman"). Poi, altri titoli alla rinfusa (li ho letti quasi tutti, in passato, e credo che molti non si trovino più in libreria): "Cronache marziane" e "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury; "Il cacciatore di androidi" (da cui è tratto il film Blade Runner) e praticamente tutta l'opera di Philip K. Dick; "Mattatoio n.5" di Kurt Vonnegut; "Neuromante", "Giù nel ciberspazio" e "La notte che bruciammo Chrome" (racconti) di William Gibson; il ciclo di "Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams, da crepare dalle risate!!; "Universo", "Fanteria dello spazio" (il regista del film sarebbe da mettere al rogo, per la schifezza che è riuscito a combinare!!!), "La Luna è una severa maestra" di Robert A. Heinlein; tra la gigantesca produzione di Isaac Asimov: "Io, Robot" (racconti) e "La fine dell'Eternità"; due classici: "La guerra dei mondi" e "La macchina del tempo" di H. G. Wells; "Stalker / Picnic sul ciglio della strada" dei fratelli Strugackij; "Crash" e "Deserto d'acqua" di J. G. Ballard; "Solaris" di Stanisław Lem; "I reietti dell'altro pianeta (Quelli di Anarres)" di Ursula K. Le Guin; "Io sono leggenda" e "Duel" di Richard Matheson; il ciclo di Ringworld e "La strada delle stelle" (con Jerry Pournelle) di Larry Niven; "Universo incostante" di Vernor Vinge; "City / Anni senza fine" di Clifford D. Simak. Due titoli, con cui iniziare a leggere SF? :humm: Direi "2001: Odissea nello spazio" e "Stalker / Picnic sul ciglio della strada".
Come da mio nickname, non posso che consigliarti questi. Non è fantascienza nel senso "tradizionale" del termine (niente scontri fra astronavi per intenderci), ma sono classici del genere cyberpunk.
Bhe ci rientrano anche 1984 e brave new world. Il libro di stalker mi ha sempre attirato (adorando letteralmente il film)
in effetti anche 1984 fa parte della "sci-fi" anche se del genere "distopia" come lo è anche in certa misura come una branca a parte il genere cyberpunk ogni settimana escono sempre nuove raccolte di Urania nelle edicole, talvolte con certe perle come la raccolta di racconti sci fi scritti dai cinesi "shi kong china futures"
Che piacere vedere gente interessata all'argomento c'è più passione e competenza qui che nei forum di fantascienza che ho visitato finora....tornando a noi fra i libri che hanno per tema le astronavi generazionali e il destino dei suoi abitanti quale mi consigliate?
??? quali ??? Noto con estremo stupore che nessuno consiglia i Canti di Hyperion di quel fascistone di Simmons
... e da generalkleber prima di me. Un altro titolo è "Incontro con Rama" di A. Clarke, in cui la Terra riceve la visita di un'astronave generazionale aliena.
A proposito di Hyperion (che non conoscevo: grazie per il richiamo!), sono 4 o 5? Trovo in rete un titolo come "Orphan of the Helix": è della serie?
Ecco, mi sembrava strano che nessuno lo segnalasse... ma perchè "fascistone"? Rilancio con un Universo incostante di Vernor Vinge, a tratti geniale. Sconsiglio invece il recente Limit di Frank Schätzing, prevedibile e scontato.
Perchè fascistone ?? Beh, mica nasconde le sue amicizie e tendenze conservatorie e neonazi... Un paio d'anni fa scoppio uno scandalo tale che Simmons rischiò concretamente di non venire più tradotto in francese, quantomeno con la casa editrice che aveva i diritti... Il tutto perchè incitò (per iscritto) un utente del forum del suo sito personale a denunciare all'FBI una ragazza palestinese che, in sua presenza, aveva espresso l'intenzione di "vendicarsi" per le azioni israeliane a Gaza. La cosa sembrava finita lì, invece il curatore delle edizioni francesi di Simmons cavalca l'onda e monta una campagna mezzo diffamatoria e mezzo no sullo scrittore, trova terreno fertile e insieme ad altri gli sviscerano la vita e le opere, tirando fuori simpatie nazi, antipatie verso l'islam, paure di coranizzazione di massa, immigrazione clandestina, neocon etc... Ha avuto un'eco pazzesca questa cosa... C'è gente che ha cominciato a criticare ogni singola parola che scriveva e altri che volevano bruciarne i libri in piazza Da allora è diventato autore illuminato e uomo nazificato. Il ciclo di Hyperion è su 4 volumi, Orphan of the Helix è un racconto legato ma non indispensabile, io l'ho letto solo anni e anni dopo, e comunque racconta il "cosa successe dopo", molto dopo, mezzo millennio dopo, io l'avevo recuperato dal sito dell'autore, perchè in italiano non son sicuro si trovi A me Limit è piaciuto, l'unica pecca è che l'autore s'è dimenticato le forbici da qualche parte... Certe scene sono inutili, altre logorroiche, il ritmo si spezza in continuazione, decisamente il quinto giorno era parecchi passi avanti... E comunque non ce n'è di autori capaci di guardare avanti come questo, ha una prospettiva davvero unica.
Di Clarke è molto bello anche "La città e le stelle". Se piace il genere space opera c'è "Guerra Eterna" e i suoi seguiti di Joe Haldeman senza dimenticare i formidabili laterizi prodotti da Peter Hamilton ("Crisi della Realtà", "L'alchimista delle Stelle", "Il Dio Nudo", etc.)...sotto le mille pagine e la decina di sottotrame il ragazzo non riesce a scendere, poi non dite che non vi avevo avvisato. Per il post-apocalittico (oltre a "L'ombra dello scorpione" di King) consiglio "Morte dell'Erba" di John Cristopher e "Un Cantico per Leibowitz" di Walter Miller. Autori non disprezzabili sono anche Greg Egan, Nancy Kress e Robert Sawyer.
Quelli qui sotto sono alcuni link di wikipedia dedicati al Premio Hugo ed al Premio Nebula, i premi assegnati ogni anno al miglior romanzo (ed altro) di fantascienza. Il primo è assegnato dai lettori appassionati di SF; l'altro, dagli scrittori stessi. Come vedrai, ci sono anche le "nomination" di ogni anno, così la scelta è molto più ampia, e quello che puoi scegliere da qui è, quasi sempre, sinonimo di ottima qualità. http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Hugo http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Hugo_per_il_miglior_romanzo http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nebula http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nebula_per_il_miglior_romanzo E poi... "Cosmicomiche" di Italo Calvino.