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Le corazzate sono immortali

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da GeorgePatton, 3 Luglio 2008.

  1. ange2222

    ange2222

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    ok, è tramontata l'epoca dell'assalto anfibio en masse su coste fortificate, però le operazioni di sbarco abbisognano di supporto di fuoco molto maggiore rispetto a 60 anni fa, perché per i paesi occidentali la capacità di sopportazione delle perdite è molto bassa.
    Imho
     
  2. Mappo

    Mappo

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    Anche se è da Inchon che non c'è più stato un assalto anfibio questo non vuol dire che non possa più esserci. In ogni caso la necessità di operazioni anfibie resta invariata, vedi recentemente l'operazione Leonte in Libano, tieni conto in ogni caso che il tiro contro costa e di profondità resta comunque essenziale anche in totale assenza di sbarchi o assalti anfibi o ben dopo che essi siano stati effettuati. Per restare al Libano, ad esempio, la garanzia di poter disporre di un supporto di fuoco continuativo e in profondità (oltre i 100 km) resta comunque prioritaria per qualunque forza "occidentale" che dovesse trovarsi da quelle parti. Le stesse considerazioni si potrebbero fare per qualunque operazioni nel golfo persico e così via.
     
  3. generalkleber

    generalkleber

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    Non sapevo delle ultime tendeze tedesche: interessante davvero. Rimane la questione come farlo. Non male l'idea del monitore: immaginiamolo con un 3-4 cannoni da 150 e sarebbe davvero una bella minaccia. In realtà la possibilità di usare armi controcosta è davvero limitata in pratica ma come "minaccia" non è male. Naturalmente la minaccia va adeguata all'avversario: non è certo pensabile per minacciare la Korea o la Russia e nessuno che abbia un armamento di buon livello (e dunque cadono i discorsi sulla vulnerabilità). Nondimeno è ancora valevole per un numero altissimo di casi. Se poi l'avversario ha la bontà di mettersi proprio a tiro, allora questi pochi cannoni avrebbero un effetto enormemente superiore ad un attacco aereo e a un costo inferiore. Un attacco aereo, magari corredato anche di missili, ha un costo enorme e rischia perdite gravi. A meno di non pianificare una serie di attacchi tipo Linebaker 2, i danni da aereo sono alla fine limitati, oltre che costosi. Ripeto l'esempio delle Falkland: né gli Harrier né i Vulcan riuscirono a combinare molto mentre i cannoni delle fregate (1 per fregata!) ebbero effetti notevoli a dispetto del loro piccolo calibro.

    Sono un sostenitore aperto del cannone e delle cannoniere e credo che alcuni (certo non l'Italia!) farebbero bene a disporre diq ualcosa di analogo. Nondimeno il discorso era partito dalle corazzate. Al momento mi pare che il rapporto costo efficacia di queste navi sia del tutto spropositato in negativo. Un domani chissà... Non è neanche detto che una corazzata debba avere le sue 40 mila tonnellate di un tempo...
     
  4. Caronte

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    si potrebbe vedere di riesumare l'idea delle LCT lanciarazzi o con uno o 2 cannoni pesanti,ma sempre usandole all'interno di un gruppo da battaglia che provveda a copertura e trasmissioni.
    Costo ridotto, minore manutenzione, meno gente necessaria. Comunque adesso si parla più di navi arsenale armate di tantissimi missili terra-terra di diverso tipo, più che di ripristinare le Iowa.
     
  5. ange2222

    ange2222

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    ho dato una sfogliata su wikipedia,
    mi son reso conto che non ci sono quasi più incrociatori in servizio.

    Torniamo alle corazzate.

    Di cosa abbiamo bisogno? di navi protette o di navi con potenza di fuoco per supportare le operazioni a terra?
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Direi la seconda.
     
  7. KOS

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    Nella WW2 le corazzate non servivano più. A che pro mantenere un colosso del genere se non posso ingaggiare il nemico che può attaccarmi da distanze più grandi con un arsenale ben maggiore grazie agli aerei trasportati su una Carrier ?

    Sebbene imponente, il sistema difensivo della Yamato e della Musashi non hanno impedito l'affondamento di queste Super Battleships. Alla fine quindi, le corazzate si sono rivelate completamente inutili e inefficaci.

    In un'epoca attuale inoltre dove l'elettronica, sagoma e risoluzione radar sono la chiave di successo per ogni cosa militare che viene costruita come velivolo... si può ben capire come un mostro come una corazzata sia inutile.

    E quindi poi entra in gioco il fattore costo. Perchè mantenere una nave inutile uando con lo stesso costo posso avere e mantenere un'altra portaerei o altre navi che sono EFFETTIVAMENTE utili per fini bellici moderni ?

    Però è bello pensare che una nave della WW2 aggiornata e migliorata abbia resistito fino all'epoca moderna e messa in pensione solo recentemente.
     
  8. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Beh il tuo discorso è un po' riduttivo. I numerevoli sbarchi effettuati dagli americani durante la campagna del Pacifico sarebbero stati molto più ardui senza il sostegno delle artiglierie delle corazzate.
     
  9. ange2222

    ange2222

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    Quindi il ruolo della corazzata sarebbe il supporto di fuoco per le azioni a terra.

    Tralasciamo la USN, visto che è un mondo a parte, con risorse che nessun'altro ha a disposizione.

    Quale marina potrebbe pensare di costruire e impiegare un vascello da almeno 30.000 t per imbarcare cannoni da 380 - 400 mm per svolgere azioni di supporto di fuoco? Vascello più lento, con sagoma maggiore, con elevato consumo di carburante, rispetto alle altre navi da guerra.

    In questo momento non ci sono più corazzate in servizio e non ci sono praticamente più incrociatori in servizio, anche se i ctp moderni stazzano come un incrociatore leggero della seconda guerra mondiale.

    Le marine moderne non possono permettersi un incrociatore e tu pensi alla possibilità di reintrodurre le corazzate?

    Per operazioni di sbarco servono innanzitutto le LPD, senza queste non sbarchi. Quindi una marina moderna deve averne un tot se vuole fare operazioni anfibie. L'italia ad esempio ne ha 3 da 9000 t circa. le sono sufficienti? solo se ci fossero sufficienti LPD potremmo pensare a risolvere il probelma di vascelli specifici per il supporto di fuoco.
     
  10. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Il mio discorso era puramente teorico. Tralasciavo il costo per analizzare la reale efficacia/necessità nel possedere una corazzata al giorno d'oggi.
    E' ovvio che non è finanziariamente possibile reimmetterne una in servizio attivo nemmeno per gli USA, figuriamoci per le altre marine.
    D'altronde a parte Russia ed USA nessun altro schiera incrociatori.
     
  11. Panzer

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    Di certo, in questo periodo di crisi generale, non si avranno le capacità finanziarie per riammettere in servizio delle corazzate (inevitabilmente trasformate e riadattate in chiave moderna)... Forse più in là potranno avere qualche possibilità di "riesumazione"..:cautious:
     
  12. Caronte

    Caronte

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    piuttosto che una corazzata, meglio una nave dedicata al supporto di fuoco (piccola e meno costosa). Tanto la corazzata in uno scenario odierno (e non di WW2) non è molto protetta contro gli attuali sistemi d'arma.
     
  13. Mappo

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    Se l'idea è solo quella del supporto di fuoco si pùò benissimo avere un'unità con un tonnellaggio inferiore alle 9.000 t di un incrociatore classe Ticonderoga armata con un paio di pezzi da 406. Se si ritiene di dare a questa unità una struttura spartana e un calibro inferiore, ad esempio 203 mm allora si può andare tranquillamente andare anche sotto le 2.000 t. Durante la Grande Guerra noi abbiamo usato pontoni di poche centinaia di tonnellate armate di pezzi da 381.La velocità non avrebbe importanza, al limite si può pensare anche al traino, e del resto esistono bacini mobili in grado di trasportare navi ben più grandi in tutto il mondo. I consumi e i costi sarebbero estremamente ridotti perchè sarebbero in gran parte addebitati alle unità della Task Force in cui questa unità sarebbe inserità. Le dimensioni risulterebbero comunque ridotte e così anche la signatura radar.
     
  14. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Se si tratta di torrette a pezzo singolo allora vanno bene anche i Tico. Se gli piazzi su una trinata da 406, alla prima bordata completa la nave si capovolge. :D:D

    Anche i 203 comunque non sarebbero male per supportare le truppe a terra.
     
  15. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    come già detto in precedenza, non sono per niente d'accordo con questo concetto.
     
  16. CAMICIA_NERA_88

    CAMICIA_NERA_88

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    Secondo me le corazzate sono le vere regine dei mari perche basta solo vederle per rimanere stupito dalla loro immensita e potenza
     
  17. Armilio

    Armilio

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    ...Prima di lanciare un bel siluro e farle affondare,of course.:contratto:
     
  18. archita

    archita

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    le Corazzate andrebbero bene solo contro paesi privi di sottomarini e campi minati, batterie costiere e aviazione...insomma tutto quello che fa un paese moderno nel 2000 :D

    e mi sa che pure le portaerei stanno tramontando, i sottomarini sono sempre più silenziosi e difficili da scovare e la gittata missilistica dell'aviazione è ormai parecchio ampia e il sistema AEGIS è insufficiente tutt'oggi.

    ma in realtà nel 2000 nessun sistema d'arma è davvero la più "forte" visto l'elevata varietà di contromisure e tecnologie, quello che farà sempre più la differenza sarà la capacità di organizzazione logistica a lungo periodo e la qualità del comando & controllo in tutti i livelli e il grado di addestramento adeguato del personale e sopratutto la capacità di adattamento delle dotazioni anche ad ambienti non previsti in sede di progettazione :)
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ma prima di postare questa perla di saggezza ti sei preso la briga di leggere almeno un paio dei post di questa discussione?
     
  20. Pandrea

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    Ormai le corazzate servono solo come luogo figo dove far firmare la pace al nemico:D
     

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