Ciao a tutti e buon ferragosto !! Incuriosito da un'intervista sono andato a leggermi la bibbia, non avendone una in casa ho letto questa http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM dal sito del vaticano... All'inizio leggevo molto scrupolosamente quasi a cercare il pelo nell'uovo, per es. alcune volte dio parla al plurale, ha dei figli, o al fatto che i figli di adamo ed eva si sposano (con chi ?) ecc. ma andando avanti non c'è assolutamente bisogno di una lettura attenta: dio viene scortato da due "angeli", Giagobbe combatte corpo a corpo con dio (premio oscar) , dio ordina agli israeliti di rubare tutto l'oro e l'argento agli egiziani e di farselo consegnare, dio IMPONE DI FARSI SACRIFICARE OGNI PIRMOGENITO AL 7 GIORNO DI VITA ribadendolo decine di altre volte, il fatto che i comandamenti non sono 10 ma circa 47 pag di leggi, quasi la metà prevede la pena di morte, si fa costruire una dimora lussuosissima piena di oro ecc. e segue la descrizione dettagliata su come immolare (bambini ed animali) all'altare, in piu c'è l'ammontare preciso delle tasse da pagare ovvero 20 ghere e mezzo siclo:humm:... a questo punto chi diamine è questo tizio ??? che cosa voleva ?? possibile che non se ne accorto nessuno ??
Un vecchio saggio un giorno rispose ad una domanda simile con: "e che ne so io ? Sono cristiano, mica cattolico!" Ma seriamente... Se volevi leggere un libro di fantascienza... Ma dico, ma proprio la bibbia dovevi trovare ??
Il Vecchio Testamento e in genere l'intera Bibbia non è da prendere alla lettera. è un testo da interpretare. parla a noi atteaverso metafore le quali se interpretate danno sempre qualcosa di nuovo perchè cambia la persona col tempo e la sua mentalità o i suoi bisogni,ecc.. guarda quanti errori hanno combinato i cristiani nel passato prendendola alla lettera. quindi se vuoi leggere la Bibbia di consiglio di affiancarti un testo che possa aiutarti l'interpretazione. certe parti sono di difficilissima interpretazione.
Ribadisco che in realtà cercava solo un libro di fantascienza da leggere E comunque credo sia bene che prima si legga il libro e si faccia una sua idea, piuttosto che leggere il libro con gli occhi di un'altro che al 90% sarà di parte... Comunque se davvero c'è bisogno di un'aiuto... Beh, "parola di Giobbe" è molto ben scritto
e quando dice che bisogna prendere i primogeniti, prenderne il grasso intorno ai reni e al lobo del fegato e bruciarlo, in modo che produca soave odore per il signore ? cosa dovrei interpretare ? e per il fatto che uccide i 2 figli di aronne perchè gli preparano male il cibo ? o quando uccide gli esploratori perchè portano cattive notizie ? o quando dice che nessuno zoppo, cieco, malato, storpio, nano ecc deve toccare il suo cibo ?
per es. una volta si sono lamentati 250 uomini e vengono trucidati in un istante dopodichè il popolo è infuriato e ne vengono uccisi 14700 dopo un pò solo perchè gli ebrei si prostrano a delle statue di altri "dei" lui ne fa fuori 24.000 questi dati li ho presi dal libro dei "numeri" insomma nessuna pietà !! a stalin gli fa un baffo XD
I primogeniti degli animali... L'unico sacrificio umano (di ebrei) narrato nell'antico testamento credo sia quello della figlia di Iefte. A parte, ovviamente, l'uccisione dei prigionieri di guerra votati allo sterminio. Uno degli episodi più emblematici è la guerra di Saul contro gli Amaleciti. L'ordine divino era di non farsi prendere da compassione ma di uccidere uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore etc. Saul non obbedisce, non per umanità ma perché le donne ed il bestiame se li voleva tenere e poi Samuele lo càzzia... D'altronde, se il mondo dell'antico testamento non fosse stato così barbaramente crudele, come poteva il messaggio del nuovo testamento suonare rivoluzionario?
Esodo 34 verso 20 http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P2C.HTM Numeri 3 verso 12 http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P3C.HTM Numeri 8 verso 17 http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P3H.HTM Esodo 13 verso 2 http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__P1R.HTM e ce ne sono tantissimi altri...
Appunto... di animali. I primogeniti umani venivano "riscattati". Come ben sai, l'antico testamento è pieno di ordini crudeli e disumani e di gongolamenti per massacri. Non c'è bisogno di aggiungerne altri!
guarda non lo so perchè su questo argomento è un po confusa la situazione, pero a me tutto sembra tranne che un dio, insomma non so neanche se sia umano o no ma questo tizio mi sembra un dittatore/feudatario/colonizzatore non ha nulla di trascendente di divino anzi... poi il fatto che abiti in una dimora con i piu ricchi ornamenti, che si fa dare le tasse ecc. la dice lunga... ke poi lo sai che proibisce severamente di mangiare la carne di porco ? ma sti preti la hanno mai letta sta bibbia ?!?
Scusa ma su questo punto la confusione non c'è. Gli ebrei non sacrificavano ritualmente i loro primogeniti umani. Ci sono tonnellate di studi biblici, storici ed antropologici che lo provano. Tu hai detto di avere iniziato a leggere la bibbia da un giorno. Se mi permetti, ho qualche decennio di vantaggio su di te e molto del nuovo testamento me lo sono anche letto in lingua originale, quindi penso di saperne qualcosina. Mi dici che a leggere l'antico testamento c'è da rimanere inorriditi. Be', hai ragione! La spiegazione che, probabilmente, ti darebbe un religioso è che dio agisce talvolta per vie a noi umani poco comprensibili. Io, che sono ateo, ti dico che ogni opera è figlia della sua epoca e, quindi, parecchi libri del vecchio testamento non si discostano di molto da ciò che era prassi comune all'epoca (pena di morte praticamente per tutto, uccisione dei prigionieri di guerra, norme igienico-sanitarie apparentemente astruse etc.). Certo, ed hanno anche letto che, qualche centinaio di pagine dopo c'è scritto che non è quello che entra nella bocca che è importante ma ciò che ne esce. E quindi il porco è salvo (si fa per dire!). Il problema della religione cristiana non sta tanto nelle nefandezze descritte nell'antico testamento, si potrebbe anche discutere del successo teologico nel giustificare la collera del dio dell'antico testamento con l'amore mostrato da quello nel nuovo, ma non è questo il punto importante. Il punto importante è che, da parecchio tempo, le idee cardine di questa religione (l'esistenza di un dio personale e di un aldilà) sono incompatibili con ciò che sappiamo della realtà. Tommaso d'Aquino scrisse il suo famoso compedio di teologia, tra le altre cose, per armonizzare ciò che diceva la "scienza" del suo tempo con le verità di fede. E, all'epoca, era ancora possibile farlo. Oggi è un po' più difficoltoso (eufemismo).
mi son dimenticato di precisare anche che il tutto va letto in chiave cristologica. da ciò deriva l'interpretazione. poi si può fare anche un interpretazione più storica, come ha detto Amadeus, il Vecchio Testamento è figlio del suo tempo. Sta di fatto che da quel libro puoi ricavare grandi insegnamenti come bloccarti su righe di difficile interpretazione e probabilmente inconcigliabile con la nostra mentalità finchè non sai dargli tu una interpretazione più moderna o mal che vada ti vai a cercare le interpretazione di altri. prova anche a confrontare le varie interpretazioni. Beh se invece cercavi un semplice libro di fantascienza hai fatto una bella scelta!
Scusa, ma mi sembra che hai approcciato la discussione in maniera sbagliata. Io sono sostanzialmente ateo, ma so perfino io che la bibbia non va letta seguendo il suo significato letterale, come peraltro afferma la Chiesa stessa. Nessuno crede che sia esistito il paradiso terrestre con Adamo ed Eva, manco gli stessi religiosi. Sono aneddoti scritti e rivolti alla popolazione di allora, che ovviamente non aveva livelli d'istruzione paragonabili a quelli delle società moderne. La bibbia è una raccolta di testi sacri, di epoche differenti, occorre scorgerci un significato un po' più elevato piuttosto che concentrarsi sulle contraddizioni di cui il testo è pieno. Oltretutto giudicare con mentalità e sensibilità moderna qualcosa di scritto millenni fa è semplicemente ridicolo. Saluti.
Nella lettura della Bibbia tutto dipende da quello che si vuol sapere. Si cerca una verità fattuale (cioè su come sono andate le cose)? Si cerca una verità simbolico-allegorica? Si cerca di ricostruire la prospettiva del popolo che la ha usata per disegnare la propria visione del mondo? Si cerca una verità di carattere religioso e magari degli insegnamenti oppure, al contrario, si cerca una verità per dimostrare che le verità tradizionali erano sbagliate? Tranne la prima sono tutte letture possibili e rispettabili. Non è possibile, cioè, leggere la Bibbia trattandola come un documento storico che testimoni dei fatti diretti. Non è possibile almeno dal '600 (almeno: non è possibile per la Chiesa Cattolica: gruppi protestanti soprattutto americani non la pensano così ma possiamo assumere che siano una minoranza e che la discussione non è stata iniziata in questo spirito). Così, se consideriamo la Bibbia un documento storico (che mi pare sia lo spirito da cui è iniziata la discussione), la possiamo utilizzare non tanto per conoscere "i fatti" (le res gestae) quanto per conoscere il modo con cui gli Ebrei guardavano la realtà o, meglio, con cui cercavano di definire se stessi e la realtà che li circondava. In questo senso le "eccezionalità" rilevate non sono affatto eccezionalità ma diventano comprensibilissime. Se prendiamo la Bibbia per sapere se Matusalemme è vissuto davvero quanto è vissuto, se l'Arca poteva galleggiare con tutti gli animali sopra, se Dio ha davvero creato il secondo giorno quel che ha creato, se Dio si chiama Yhwè o Elohim, se Davide ha davvero posseduto Betsabea, allora temo che la prendiamo per i motivi meno interessanti. Se invece - cito l'esempio di un mio recente lavoro - prendiamo le tradizioni dei re, e vediamo come vengono disegnati i vari re e perché, possiamo renderci conto dei motivi per i quali Israele non poteva non confrontarsi con l'istituto monarchico, non poteva che rifiutarlo e quali sono state le strategie per mostrare che tutte le ipotesi monarchiche (esemplificate dai vari re reali o mancati) non potevano che essere fallimentari. Le apparenti contraddizioni sul "re giusto" che non riesce mai ad esser tale e fa semrpe un mucchio di cose assurde e contraddittorie si sciolgono senza difficoltà. Analoghi esempi potrebbero esser tratti nell'analisi dei codici morali (o addirittura alimentari), alla lettera assurdi, dal Levitico in poi. Se invece, altra lettura legittima, dalla Bibbia si vuol apprendere la Parola di Dio, allora oltre alla critica storica (comunque ineliminabile) occorrerà una lettura simbolicamente orientata. Anche qui, da secoli, le apparenti "contraddizioni" sono state sciolte senza problemi. Rileverei infine che le Scritture hanno costituito il modello di verità per la(/le) Chiesa(/e) e quindi sarebbe stato davvero singolare che a qualcuno fosse venuta l'idea di "censurarla": più facile che venisse l'idea di censurare ciò che dalla Bibbia in qualche modo divergesse.
