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La Battaglia di Agincourt - Iniziamo a parlare anche di medioevo ?

Discussione in 'Medioevo' iniziata da Darksky, 24 Aprile 2007.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Si beh però difficilmente riesci a mirare un punto del genere quando quel tipo in armatura ti carica ergo molto probabilmente centrerai un punto "forte" della corazza, e di conseguenza non la fori.

    QUesto partendo dal presupposto che la punta sia in ferro, io pensavo fosse in acciaio! Del resto anche i nobili inglesi avranno avuto armature d'acciaio e qualcuno doveva essersi accorto che le frecce di ferro erano inefficaci persino a 15 metri :humm::humm::humm:

    Comunque anchese la freccia colpiva il cavaliere, anche se non perforava la corazza molto probabilmente lo disarcionava, e cadere da un cavallo in corsa con un armatura completa addosso penso sia l'equivalente di subire un incidente in moto... Penso che anche se non lo travolgevano i compagni il cavaliere difficilmente si rialzava ed era in grado di combattere, mi sa che tra traumi, rintronamento da caduta e fratture la sua guerra era bella e che finita...
     
  2. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    ho fatto una ricerchina veloce veloce, ho scoperto che è propio come dicevo.
    Miravano......eccome se miravano ai punti deboli.

    infatti.....se ne erano accorti.
    Gli arcieri, in particolare a quelli gallesi, erano muniti di 3 tipi di frecce.
    1) frecce generiche, con punta a mezzaluna, diciamo un proiettile anti-cavallo che veniva tirato dai 350 metri ai 50 metri.
    2) frecce a punta sottile, mail-pearcing type, usate principalmente contro fanteria o in generale contro soldati protetti da cotte di maglia
    3) frecce anti-corazza, boadkin type, usate per perforare le corazze usate dai 30 metri al contatto.
    Ho scoperto che oltre a mirare al sottoascella, miravano anche alla testa, in particolare alla celata.....che a quanto pare veniva bucata facilmente.

    In più, un'armatura tipo, completa, pesava tra le 60 e le 80 libbre circa 30-35 kg, inoltre erano abbastanza articolate e studiate bene da distribuire il peso tanto che un cavaliere non necessitava di aiuto nemmeno per salire a cavallo. La parte che "Pesava" di più sui movimenti del cavaliere era l'elmo a quanto sembra.

    L'arco lungo gallese aveva una gittata di quasi 400 metri, ma a detta degli esperti il killing range scende a circa 200 metri. Diventando letale a 40 yards circa 30 metri.

    ciao
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Dunque:

    - ho capito che miravano però onestamente sei sicuro che riuscissero a centrare l'ascella o alla testa di un cavaliere che ti carica frontalmente, sballonzolando su un cavallo che va ad una discreta velocità? Se sei un grande e hai tempo e freddezza magari miri anche, però centrare un punto preciso di un simile bersaglio in movimento irregolare la vedo dura. Senza contare che accanto a te hai altra gente che mira e quindi non ti puoi spostare per cercare un angolo migliore e che devi sparare quante più frecce possibile quindi non puoi mirare per un minuto.

    - ecco risolto il mistero delle frecce, però come mai non ne hanno tenuto conto a Passaggio a Nordovest? Peccato! Anch'io ora che ci penso sapevo delle frecce a punta "larga" (bersagli non in armatura) e "stretta" (bersagli in armatura), mi pareva troppo strano non penetrassero le armature!

    - si l'armatura pesa relativamente poco (relativamente eh, 35kg non sono poco). Però pensa a cadere da cavallo a diciamo a 40-50km/h... E pensa che addosso hai 35kg di roba che devi aggiungere al tuo peso per calcolare la briscola che prendi quando tocchi terra... Probabilmente ti rompi qualcosa o rimani comunque fuori combattimento per un po', e con un'armatura indosso non riesci ad alzarti ergo il primo fantaccino che passa ti ammazza facilmente.
     
  4. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    per arceri addestrati a tirare a 350 metri, non penso che mirare a 15 sia difficile.

    Sopratutto se tirano 10 frecce al minuto, 5000 arceri sono 50.000 frecce. Ammesso che per fare gli ultimi 30 metri i cavalieri ci mettessero 10 secondi sono 8-9.000 frecce, se anche il 10% raggiunge l'obiettivo nel punto scelto sono 900 cavalieri delle prime linee abbattuti senza contare quelli che per ":D " sono stati feriti prima...., quelli disarcionati etc....... una bella tranvata!!!

    Sicuramente un cavaliere disarcionato mentre caricava prende una bella botta......
     
  5. mazzocco

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    mi permetto di dissentire, per esperienza personale con un'armatura fatta bene puoi anche fare le capriole, quindi i alzi eccome, erano fatte apposta per potersi alzare rapidamente, il cavaliere disacionato non si alzava non per il peso, ma per la briscola che aveva subito, poi sono d'accordo che arriva un contadinello con l'apriscatole e gli fa la festa, ma il più delle volte venivano catturati, per permettere al signore di ottenere un ricatto per la liberazione e auindi parecchi dindi
     
  6. ange2222

    ange2222

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    un cavallo al galoppo potrebbe andare a 10 m/sec,
    perciò impiega 35 secondi per percorrere i 350 metri esposto al tiro nemico,
    quante volte tira un arciere in 35 secondi? (facciamo anche in 40).

    Evidentemente il terreno fangoso e le palizzate poste dagli inglesi hanno permesso di rallentare la carica, che è andata a farsi benedire per la calca e per i cavalli caduti che creavano ulteriori ostacoli.
     
  7. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    infatti intendevo dire che il peso si aggiunge al calcolo per la botta presa quando picchi per terra, cioè + peso hai addosso più è grosso il botto, in soldoni. :approved:
     
  8. Panzer

    Panzer

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    Insomma, una bella batosta per la cavalleria francese!:eek:
     
  9. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    beh per la cavalleria francese, per tutti gli eserciti medievali.

    La tattica era sempre la stessa in tutte le battaglie tranne poche eccezioni.

    Carica di cavalleria.......se si sfonda bene, sennò la battaglia si trasforma in un massacro e vince chi sopravvive.

    Solo in epoche più recenti o in posti particolari (come in Italia) dove c'erano mercenari si evitava "il massacro" per ovvi motivi.

    ciao
     
  10. Antigono

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    Mi sembra di aver letto da qualche parte, propendo per il Chandler, che la cavalleria in epoca napoleonica caricava sui 15/20 km/h perciò intorno ai 5 m/s. Mi sembra che le velocità sopra riportate siano un po' esagerate, vedo se riesco a recuperare qualche dato in giro.
     
  11. ange2222

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    forse ci vorrebbe una discussione a se stante!

    a qual'è la velocità di una carica di cavalleria????????
     
  12. Panzer

    Panzer

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    Buona idea, Ange!:approved:
     
  13. ghost

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    La carica di cavalleria dell'epoca si aggirava intorno ai 30Km/h. Per scrivere l'articolo ho fatto qualche ricerca e sia gli autori di Osprey sia John Keegan più o meno indicavano questa velocità. Penso che possiamo fidarci, dopo tutto per vedere a che velocità và un cavallo basta farlo correre e misurare. Se non sbaglio, un cavallo da corsa può raggiungere anche i 60 km/h con un fantino in pista.
     
  14. ange2222

    ange2222

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    però non possiamo paragonare la corsa di una cavallo in gara!
    sarebbe come valutare la velocità di corsa della fanteria con un quattrocentometrista
     
  15. pak

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    Senza considerare il peso portato dai cavalli. I Corazzieri o Dragoni non erano certo fantini e armi e corazze aumentavano il peso.
    Direi, come dice Chandler, che la velocità media era di circa 15-20 Km/h per scendere ad ogni carica successiva.
     
  16. Panzer

    Panzer

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    Se non ricordo male la corazza di un corazziere pesava attorno ai 30 chili... Senza contare il resto dell'equipaggiamento, l'armamento, ecc..
     
  17. Caronte

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    Io ho trovato pesi superiori (quasi il doppio), infatti non erano molte le razze di cavalli adatte ai cavalieri (ad esempio la razza arab non va bene, perchè si tratta di cavalli veloci,ma leggeri).
     
  18. Panzer

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    E già, occorreva trovare un cavallo adatto a trasportare tutto quel peso, e allo stesso tempo in grado di lanciarsi al galoppo durante un attacco...
     
  19. ghost

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    Infatti non ho fatto niente del genere. Leggi meglio. Il mio paragone era per mostrare la lentezza di una carica di cavalleria rispetto a un cavallo da corsa. Infatti ho scritto 25/30 kmh non 60.Se poi uno come John Keegan che fà da 60 anni lo storico militare, ha riportato una cifra sbagliata allora non sò che dire...

    Cerco di spiegarmi anche meglio, la velocità di una carica di cavalleria è un fatto appurato, visto che anche oggi possiamo mettere l'armatura a un uomo e farlo cavalcare. Non dobbiamo andare a cercare in chissà quali testi militari per sapere la velocità di una carica di cavalleria. Per evitare di essere frainteso ulteriormente, tenete contno che ad Agincourt la carica è avvenuta su un terreno bagnato quindi la cavalleria Francese non andava a 25/30 kmh.

    Poi c'è da tenere ulteriormente in considerazione che 25/30 kmh è una cifra approssimativa. Che può indicare il massimo che si può raggiungere in condizioni ottimali. Attenzione ho detto ottimali, il campo di battaglia non è una condizione ottimale. Quindi è chiaro che una carica in battagli è più lenta, ed è altrettanto chiaro che ci si riferisce solo alla prima carica, le successive sono evidentemente più lente.

    Per la cronaca il libro di John Keegan a cui faccio riferimento è "The Face of Battle: A Study of Agincourt, Waterloo, and the Somme"
     
  20. ange2222

    ange2222

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    ok, ho letto meglio!
    c'è un'altro fattore da aggiungere, in una carica in linea la cavalleria cerca di mantere un passo (o trotto) costante, che ritengo sia il passo dei cavalli più lenti, teoricamente una carica fatta su più linee potrebbe andare un pochino più veloce.
     

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