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[Interactive AAR] Habsburgs send their regards

Discussione in 'Victoria 2' iniziata da Purfa, 9 Maggio 2014.

  1. forzainter2010

    forzainter2010

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    VENEZIA, SEDE DEL PARTITO, SETTEMBRE 1848

    Sebastian aveva appena assistito al discorso di Leonard Bronstein, e, sebbene concordasse su molte cose, su altre era leggermente distaccato. Decise di non andare a parlare con lui, visto che la sua presenza era gradita a Venezia per organizzare la riunione. Sebastian, dormì durante il viaggio, e quindi per la riunione era pronto e sveglio. La sala era tutta in attesa per lui, e, appena Sebastian arrivò, la Riunione ebbe inizio.
    "Bene, grazie ancora a tutti i presenti; oggi vi dirò come sarà programmata la prossima fase della campagna elettorale. Basta parlare al popolo, ora bisogna pensare a quelli che andranno a votare. Ho organizzato un incontro con un gruppo di banchieri e nobili d'Austria, mentre gli altri membri del partito attaccheranno, nelle strade di Vienna, questi manifesti, dove c'è scritto" Chi vuole partecipare ad una riunione dove si può cambiare il paese, è ben accetto"
    Sto programmando una grossa iniziativa, che ci dovranno portare numerosi voti. Una grossa riunione verrà organizzata in una villa si Vienna dove parteciperanno tantissimi nobili. Questo è tutto quello che ho da dire per la prossima fase della campagna elettorale.
    Per quanto riguarda il giornale, mi sono piaciuti molti i recenti articoli sull'esperienza in Croazia e spero che vengano pubblicati altri articoli come quelli.
    Dal punto di vista interno del partito ci saranno alcune modifiche, ma di questo ne parlerò in privato..."Dopo aver aggiornato tutti i membri sulle modifiche del partito, la riunione si concluse.
    Ora per Sebastian spettava una difficile trasferta in terra Austriaca...
     
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  2. Mac Brian

    Mac Brian

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    Nota pubblica del Partito Pan-Germanico a tutti i quotidiani conservatori:

    "I Rappresentanti del Partito Pan-Germanico avvisano tutti i gentiluomini e borghesi con diritto di voto residenti nelle Corone d'Austria e Boemia di prestare la massima attenzione ai discorsi politici che potrebbe ravvisare nelle prossime riunione politiche presenti sul territorio, in quanto è notizia comune che un gruppo di giacobini già sotto inchiesta per aver osato parlare di una repubblica senza il controllo nostro Santissimo Sovrano, stiano penetrando nel territorio per sobillare le leali genti d'Austria e Boemia; il nostro avviso è di scoraggiare in qualunque modo queste riunioni in modo da garantire l'ordine ed evitare possibili aggressioni da parte di fanatici liberali ai membri della Buona Società Austriaca e Boema."

    Dio è con Noi.

    Sede legale del Partito Pan-Germanico, Fürstengasse 1, 1090 Vienna.
     
  3. forzainter2010

    forzainter2010

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    Nota pubblica al partito Pan-Germanico (@Mac Brian )

    Con queste poche righe vorremmo sapere: chi sono questi repubblicani?
    Da dove provengono?
    Come li avete scoperti?
    Chi è a capo di questo movimento?
    Che prove avete per colpevolizzarli?
    Cosa intendete fare?
    Grazie in anticipo per le future risposte,
    Sebastian Egger
     
  4. bacca

    bacca

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    @Sir Matthew
    A Leonard Bronstein

    Ho letto un resoconto dell'assemblea di stasera e devo dire che delle due proposte sull'assetto della nuova costituzione possiamo senza ombra di dubbio scartare la seconda troppo giacobina.
    La prima sembra incontrare invece la mia stessa idea , un parlamento che faccia le leggi che governano le questioni tra i cittadini compresa la legge penale, e un governo libero da condizionamenti di nomina regia.
    Direi che questa è la strada, e sono convinto che su questa posizione troveremo di certo l'appoggio anche di molti conservatori, in fondo a ben vedere non troppo si discosta dal modello anglosassone, su cui io però farei l'aggiunta del vedere il parlamento come massimo organo della giustizia, così che spetti al popolo decidere in ultima istanza ciò che giusto, e non a giudici intoccabili che i secoli a noi precedente hanno infangato di ingiustizia.
     
  5. Acciaio

    Acciaio

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    Nota del Erherzog Alberto Federico d'Asburgo Teschen, candidato rappresentante per il partito neo-assolutista nella Coalizione Imperiale per le elezioni della costituente.

    La politica, lo si sa, è cosa per pochi. Gli uomini di politica devono essere infatti virtuosi, attenti ai più deboli, colti, preparati, incorruttibili. Tra i vari strati della società, non sono forse i nobili ad assommare tutte queste facoltà? Sono virtuosi perchè addestrati agli antichi valori, attenti ai deboli perchè da sempre l'imperatore affida loro tale compito, colti perchè hanno studiato nelle migliori accademie, incorruttibili perchè di certo hanno già un patrimonio di cui godere senza dover parassitare lo stato.
    Ora vi dico, cari amici elettori, perchè gettarsi in questo caos liberal-rivoluzionario, e togliere alla nobiltà il suo sacrosanto compito? Dio lo diede all'imperatore ed egli, per diritto santissimo, lo condivide in minima parte con noi. Blasfemia è asserire che il diritto dell'imperatore non sia divino tanto quanto è blasfemia asserire che non sia appannaggio esclusivo dei nobili governare.

    In questa incresciosa circostanza, dove vengono messe in dubbio tutte le certezze che hanno ispirato i nostri padri nella costituzione di questo vasto impero, vi chiedo, amici carissimi, di confermarci la fiducia e il rispetto che da secoli nutrite nei confronti della nobiltà austriaca tutta.

    Non sconvolgete l'impero, non turbate l'imperatore, non bestemmiate Dio misericordioso.

    Dio vedrà il vostro voto, se sarà conforme alla Sua Santissima volontà, i liberali no.

    Erherzog Alberto Federico d'Asburgo Teschen
     
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  6. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Sangue e Onore
    Sembra che nelle innumerevoli possibilità che la vita gli avesse concesso, questa fosse la più importante, Antun era solo, ma non
    era di certo sfiduciato avrebbe fatto sentire la sua voce fino a non averla più, piuttosto che perdere quest'unica opportunità.
    Era tornato a Vienna, splendida come sempre appariva perfetta quella sera per i vari compiti che doveva svolgere,
    aveva bisogno di un giornale e di un centro per il partito su base nazionale,
    l'ex palazzo estivo dei von Starhemberg poteva fungere bene allo scopo e il suo affitto non era troppo alto, fortunatamente per lui
    i nobili nonostante conservassero potere non possedevano più quelle immense ricchezze che nel passato derivavano dal loro
    status sociale, perciò la sera stessa si accordo con il Conte Adalabert e poté così cercare un giornale adatto ai suoi scopi.
    La decadente Voce d'Austria un giornale reazionario da quattro soldi sembrò cadere al momento opportuno, a causa degli scarsi
    finanziamenti rischiava di chiudere e un finanziatore era l'unica cosa che avrebbe convinto quegli uomini a posizioni più miti,
    dopotutto l'oro poteva comprare persino l'anima delle persone con la quantità giusta. Le trattative durarono qualche ora e nella decadente palazzina dei sobborghi di Vienna, l'acquisto venne quasi accolto bene, alla fine non contava molto a quei poveri diavoli dei
    giornalisti chi fosse al comando purchè gli fornisse pane.
    Da quella sera il giornale si chiamò 'La Voce del Danubio'.
    Continuava così l'opera di Antun, adesso non rimaneva che scatenare l'offensiva sui vecchi e decadenti diktat nobiliari che guidavano i reazionari ad opporsi al cambiamento, chi voleva opporsi al cambiamento avrebbe trovato una tenace, feroce e indomabile resistenza.
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  7. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Illustrissimo Erherzog Alberto Federico d'Asburgo Teschen,

    mi permetto umilmente, non potendomi fregiare di nessun titolo, di risponderLe. In linea di principio siamo in accordo quando Lei afferma che la politica è cosa per pochi. E come non essere d'accordo con chi afferma che i politici debbono essere virtuosi, attenti ai più deboli, colti, preparati, incorruttibili? Verità sacrosante. Poi però Lei afferma che solo i nobili rispondono a questa descrizione. Purtroppo devo darle ragione, ma solo per un accidente storico. Con ogni probabilità Lei è una persona virtuosa, incorrutibile, colta, preparata ed attenta ai bisogni dei più deboli. Ma se invece di nascere in una sala di Schonbrunn Lei fosse nato in una stamberga al limitare della città, non sarebbe ugualmente incorrutibile, attento ai bisogni dei più deboli e virtuoso? Certo Lei potrebbe rispondermi: potrei anche essere virtuoso, ma forse per dare da mangiare alla mia famiglia mi farei corrompere, e proverei ad approfittare dei più deboli; e non sarei colto né preparato, perché dovrei lavorare e non potrei studiare. Giusto, ma di chi sarebbe la colpa di tutto ciò? Forse degli altri indigenti come il suo doppelgaenger povero o forse di chi governa, dei nobili, che non Le hanno dato la possibilità di vivere e studiare? E chi è che parassita lo Stato, chi deve spalar carbone 16 ore al giorno o chi riceve una rendita e delle terre perché così è scritto in un documento del XI secolo? E se fosse proprio lo Stato il parassita? E se fossero proprio i nobili i parassiti?
    Non trova che il fatto che Lei sia nato nobile e non carbonaio sia solo un puro caso?

    E Le vorrei fare un'ultima domanda: per caso in qualche segreta stanza nella Kapuzinerkirche sono conservati i documenti con cui il dio a cui si appella diede il potere perpetuo all'imperatore? Se esistessero documenti tali, farebbero la gioia di qualsiasi filosofo (e di non pochi regnanti!). Non si appelli al cielo per spiegare la terra, non ce ne bisogno, e il più delle volte si fanno solo danni (o le devo ricordare che il diritto dell'imperatore su qualsiasi terra europea si basa su di un falso?).
    Un'ultima cosa: se dovesse esistere, lasci decidere a dio cosa è blasfemia.

    Cordialissimi saluti, suo Fedelissimo
    Leondard Bronstein

    Frei Leben oder Sterben
     
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    Giorni sereni a Firenze e casa Nerli
    La figura pacata e pragmatica di Leone stava acquisendo notorietà e influenza tra le file dei patrioti di ispirazione sia liberale che moderata tra i salotti delle varie città italiane sia all'interno che all'esterno dei confini austriaci.
    Più spesso otteneva visite inaspettate direttamente a casa sua dai più eccentrici ai più ricchi patrioti di passaggio lì a Firenze per un affare o altro. Ricevette pure una lettera dal rieletto primo ministro di Sardegna Camillo Benso Conte di Cavour. Lo invitava a ritrattare le proprie idee. Il Conte non riceverà mai una risposta.

    In questi giorni, quando non studiava o intratteneva contatti tramite missiva, si concedeva delle rilassanti passeggiate tra i viali di Firenze con sottobraccio Sofia o un drink nei vari Salotti dove ci si intratteneva con discussioni politiche.
    Un dì si ritrovò persino a parlare con due Guardie Imperiali che, dopo averlo sentito parlare ad alta voce all'ombra di una casa con dei compagni del PIM, gli posero delle domande sulla Costituente. Nonostante quei soldati fossero austriaci ammisero che Leone non avesse così tanto torto da come affermava la propaganda reazionaria.
    Quella bizzarra scena non passa inosservata ad un attento giornalista de 'Il Liberale'. Il giorno seguente un articolo avrà come titolo questo: 'Soldati austriaci solidali con Leone Nerli'

    Sì, forse c'era speranza.
     
  9. MrPaol94

    MrPaol94

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    Markus apprese da un giornale che dei soldati parlarono con un liberale e penso: "Per fortuna non sono soldati sotto la mia ala, noi Dragoni siamo tutti conservatori". Poi andò nella sua caserma a vedere questi Dragoni allenarsi e ricevette una lettera di alcuni Lombardo-Veneti conservatori e si mise a leggerla: "Capitano dei Dragoni Markus le chiediamo urgenza immediata a Firenze". Giorni dopo era a Firenze.
     
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  10. SkySpace

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    Firenze, l'arrivo di nuovi amici
    D'un tratto i soldati con cui aveva parlato non ricambiavano più il saluto. Non capiva come mai.
    La risposta al suo quesito non si fece attendere, infatti un suo informatore gli parlò dell'arrivo del Capito dei Dragoni Markus noto per la sua rigidità conservatrice e reazionaria. Il problema stava nel fatto che pretendeva tale rigidità anche ai suoi subordinati.

    Preso un giornalista de 'Il Liberale', che ormai gli ronzavano intorno sempre uno/due giornalisti quando era fuori, fece una dichiarazione. Il titolo di quell'articolo sarà: 'Leone Nerli: il Liberalismo è anche per i militari'
    Un articolo che lasciava nello scalpore forse i liberali più intransigenti o i conservatori filo-reazionari ma aveva uno scopo preciso: diffondere la sua ideologia anche nel ceto militare.
    I militari non avevano il diritto di voto ma potevano ubbidire all'ordine di scellerati capitani di sparare su una manifestazione liberale, o sui votanti in una regione fortemente Liberale durante le elezioni della Costituente o altro. Voleva impedire un bagno di sangue. L'ennesimo possibile bagno di sangue.
     
  11. Dixie

    Dixie

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    Estratti di un Comizio dell'Iron Ring a Praga, tradotti in Boemo per i giornali Boemi e per il volantinaggio.

    "Fratelli di Boemia, io ho Paura.
    Ho letto parecchi giornali in questi tempi, molti scritti di molte persone di tutte le etnie dell'Impero e ne sono rimasto spaventato.
    C'è qualcuno, che ha un nome ed un cognome, che mette in dubbio OGNI COSA.
    Posso comprendere che qualche persona non comprenda l'importanza degli Aristocratici nella società o dei Capitalisti e Alto-Medio Borghesi, posso comprendere i sentimenti pacifisti ed anche separatisti...posso comprenderli, non condividerli ma comprenderli.
    Ma come posso comprendere una persona che mette in dubbio Iddio Stesso?!
    Dichiarare nelle proprie parole e intenzioni che Dio non esiste? Mettere in dubbio le parole che spesso il Santo Padre ha detto e non solo, anche i suoi predecessori? Stiamo dicendo per caso che il Patrimonio di San Pietro e il Papa "non esistono"?
    Stiamo scherzando? allora la commedia non è il forte di Leonard Bronstein
    Sta dicendo sul serio? consiglio caldamente una permanenza di "piacere" nell'Ospedale di Santa Maria per le malattie "particolari" a Vienna
    (OFF: realmente esistito: manicomio per malati mentali)
    Posso comprendere molto, ma non che si attacchi Dio bestemmiando non so quanti Sacri Comandamenti.
    Chiedo a Voi, Boemi, Cattolici, Fedeli di DISSOCIARVI da queste dichiarazioni e di non farvi blandire da questa persona.
    Reazionari, Liberali e Conservatori, se anche l'ideaoligia ci divide ci unisce però la Fede Cattolica, allontanatevi da questa persona, dal suo movimento e da tutto quello che Egli rappresenta. Dio deciderà sulla sua Anima, fate in modo che la vostra non sia toccata da questa corruzzione.
    Sul fatto che questa persona inoltre attacchi lo Stato in tutte le sue forme mi spaventa ancora di più, se questo è il pensiero Liberale tremo al pensiero di quello che potrebbero fare tutte queste "associazioni" nate dagli "eredi" dei rivoltosi dei moti di tempo addietro.
    Chiedo anche ai Liberali Italici di dissociarsi da quei discorsi Anti-Cattolici e Blasfemi, non mi importa se il nostro pensiero Politico sia diverso: la Fede è al di sopra della politica.
    l'Iron Ring vede tutte il Cattolicesimo come la Fede Dominante dell'Impero, ma è pronto a dare il proprio spazio a ogni Fede presente eliminando ogni tipo di persecuzione e lasciando la Libertà di Credo, fermo restando che l'Impero è Cattolico.
    Si chiede a tutti i Fedeli, Cattolici e non, di dissociarsi da tale Pazzia, prima che ci ammorbi con il suo Cancro malsano."


    Inoltre, dopo pochi giorni, vengono stampati dei volantini in Boemo e distribuiti per tutte le Terre Boeme, indirizzate a tutti i ceti Sociali i quali recitano.

    "Boemi! Fratelli!
    L'Iron Ring è con Voi e per Voi!
    Sono 400 anni che la Boemia è parte dell'Impero, Fedele e Amica degli Asburgo!
    E' tempo di Unirci tutti per la Boemia!
    Alla Costituente e Dopo, Iron Ring: per la Parità tra Boemi e Tedeschi!"


    Inizia anche la Propaganda dell'Iron Ring in Polonia, come simbolo c'è un Cavalleggero Ussaro e la scritta, in Polacco, che rievoca i meriti di quel Popolo. Volantini vengono stampati e comunicati mandati in tutti i giornali polacchi.

    "Amici Polacchi
    Quante volte si è combattuto assieme? Tutti nell'Impero sono cresciuti con le gesta di Sobieski? Colui che ha fermato gli Infedeli due secoli fa aiutando con Genio e Fermezza l'Impero a difendersi dall'invasione. Quante volte Tedeschi, Boemi, Ungheresi e Polacchi hanno combattuto assieme? Quando la vostra valuta fu contraffatta per minare la vostra economia, chi vi ha aiutato se non l'Impero a bloccare le assurde pretese Brandeburghesi ai vostri danni?
    L'Impero è Amico dei Polacchi e anche i Polacchi sono Amici dell'Impero.
    Dopo la Restaurazione l'Impero ha cercato di non dividere i Polacchi tra Russi e Prussiani ma di tenervi Uniti sotto l'Egida Imperiale, cosi che nessuno mai dei Polacchi possa combattere contro loro Fratelli di Sangue.
    Molto è stato fatto per Voi e ancora molto deve essere fatto, ma per farlo c'è bisogno di Voi, della Vostra Forza e della Vostra Passione, passione che dovreste mettere a disposizione dell'Impero!
    Chiedete quello che vi preme alla Sede dell'Iron Ring a Krakow, chiedete quello che i Polacchi vogliono, l'Iron Ring cercherà di portare le vostre richieste alla costituente e anche dopo, cercherà di tenerle in alta considerazione nelle nuove Elezioni future.
    L'Iron Ring vuole potervi chiamare Fratelli, come i Boemi e gli Ungheresi, vuole poter dire "finalmente l'Impero è Unito in un solo Popolo, formato da Tedeschi, Boemi, Polacchi e Ungheresi".
    Uniti in un Solo Popolo Imperiale, Uguali diritti davanti alla Giustizia per Polacchi, Boemi e Ungheresi al pari dei Tedeschi, uguale possibilità di espansione Economica e di Istruzione.
    L'Iron Ring è con Voi, come Sobieski era con l'Impero nel momento del bisogno"


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    volantini inneggianti all'orgoglio militare Polacco vengono fatti girare in Polonia e tra i Polacchi, inneggiando ai loro Eroi e a come potrebbero continuare a creare nuovi Eroi se rimarranno Fedeli all'Impero e agli Asburgo, Uniti come un tempo contro i comuni Nemici, uniti come Fratelli.
     
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  12. Dixie

    Dixie

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    Lettera Aperta a Grof Farkas Andrassy di Tarcal

    "Egregio Herr Andrassy,
    Ho avuto modo di leggere parte di quello che avete detto tempo addietro e non posso che dirmi d'accordo per certi punti, mentre per altri ammetto un notevole scetticismo, ma questo non ha mai fermato nessuno. Siamo Uomini dell'Impero e, come dovrebbe essere, possiamo incontrarci e parlare di quello che gli Ungheresi e Voi volete dalla Costituente, magari potremmo scoprire che è simile, se non identico, a quello che l'Iron Ring chiede.
    Tempo addietro alcuni Ungheresi hanno scelto il modo errato di portare le loro legittime richieste agli occhi dell'Imperatore, ora però Egli concede a tutti il privilegio di consegnare ai suoi occhi le loro richieste legittime e di farle valutare da Retti Uomini quali saranno di certo i Costituenti.
    Vi chiedo un incontro, a Praga o a Buda o dove preferite. Iron Ring e Vostro Movimento.
    Noi Conservatori possiamo discorrere con civiltà e tranquillità.
    Fatemi sapere se la cosa vi aggrada.
    Sia Lode all'Impero e al Kaiser.


    Aster Von Rosenkreuz, per l'Iron Ring"

    @Magicbus
     
  13. Magicbus

    Magicbus

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    panorama della Reggia di Buda, Autunno 1848 (???)

    http://egykor.hu/budapest-v--kerulet/redoute/1361

    Farkas stava lavorando alacremente, nelle ultime settimane aveva profuso tutto se stesso nell'opera di convocare le personalitá piú eminenti del Regno d'Ungheria e territori soggetti al primo incontro ufficiale della Benemerita Societá. Il suo lavorao stava pagando, alcuni personaggi di spicco si erano giá dichiarati interessati ad entrare nel suo movimento e dall'Austria e Boemia alcuni importanti esponenti del "partito di corte" si erano dichiarati interessati a dialogare con lui in previsione dell'apertura dell'assemblea. Era un po' preoccupato dai movimenti di natura liberale, ma tacitamente filo repubblicani, che stavano facendo sentire la loro voce soprattutto in Italia e e Croazia. Pure la nascita del nuovo foglio "La voce del Danubio" lo aveva lasciato basito, come poteva l'imperatore permettere che movimenti come quelli di Sebastian Egger, Nerli, Bronstein o di Antun Milanovic potessero agire impuniti? Voleva un altro anno di rivolte come quelle appena vissute? (@gianandrea doria , @Sir Matthew , @forzainter2010 , @SkySpace , @Purfa).
    Comunque era convinto di poter ancora convincere i liberali moderati e fedeli alla monarchia a schierarsi dalla sua parte e l'incontro organizzato oggi era un primo passo per chiarire la vera posizione del suo movimento.

    estratto del discorso del Grof Farkas Andrássy:

    ...amici carissimi, sono onorato di veder qui riunita la cremé della societá ungherese. Pure gli esponenti del clero e i principali intellettuali hanno deciso di unirsi a noi, e me ne compiacquo altamente. Il messaggio della Societá, che da oggi voglio rinominare "Fonix" é rivolto a tutti voi, a tutti i nobili, professionisti e patrioti che amano il nostro regno e vogliono che l'Ungheria torni al posto che le spetta di diritto. Da quando secoli orsono la corona di Santo Stefano venne assegnata agli Asburgo il nostro regno é sempre stato un fedele alleato degli austriaci come dimostrano le battaglie combattute assieme contro gli ottomani. Fratelli di armi uniti dalla stessa casa regnante, questo é il legame che ci unisce all'Austria. Peró negli ultimi secoli le prerogative della dieta del regno d'Ungheria sono state spesso disattese, le sue mozioni ignorate o contraddette dagli ordini giunti dal governo di Vienna. Questo non é tollerabile, e Kossuth Lajos e i suoi patrioti lo hanno mostrato versando il proprio sangue per testimoniare le pretese dell'Ungheria. Come la Fenice, le terre di Ungheria, Croazia, Dalmazia, Transilvania e slovacchia vogliono ritornare ad essere governate dal proprio parlamento, amminstrate dai propri ministri tutto sotto l'egida del monarca glorioso Francesco Giuseppe, Re d'Ungheria per volere di Dio. Il nostro desiderio é che finalmente la dieta di Buda possa legiferare in maniera autonoma per inaugurare un periodo di crescita economica e culturale del nostro regno. Inoltre, per venire incontro ai movimenti nazionalisti delle etnie comprese nelle Terre della Sacra Corona di Santo Stefano, vogliamo proporre che alla Dieta di Buda si assegnino piú posti agli eletti provenienti dal Regno di Croazia, Transilvania, e degli italiani di dalmazia. L'Ungheria deve unire le voci di tutti i popoli che la abitano per unire le energie di tutti verso un destino comune, un destino sfolgorante! La Societá quindi apre ai movimenti liberali che peró sono saldi nella fedeltá incondizionata al re legittimo (@gianandrea doria ), (@Sir Matthew ). Vogliamo mitigare le antiche leggi che ancora vincolano i sudditi alla terra e al loro padrone, diffondere l'istruzione, ma sempre in maniera moderata e graduale. Dobbiamo essere i padri coscienziosi che educano e reggono i destini dei propri figli, per garantire a questi un mondo piú giusto e una posizione nel mondo adeguata al loro rango! Ai movimenti conservatori germanici e boemi, vogliamo dire che noi saremo aperti al dialogo ma solo se si tiene presente il fatto che noi siamo non sudditi di Vienna, ma fratelli degli austriaci. La nostra dieta, il nostro parlamento sono a Buda e la nostra politica é INDIPENDENTE da quella viennese. Possiamo agire di concerto con i movimenti germanici, boemi o italiani ma solo se ci viene riconosciuto il fatto che l'Ungheria non é Austria, e che questa sará l'ULTIMA VOLTA CHE I DESTINI DEL REGNO D'UNGHERIA E CROAZIA SONO DECISI A VIENNA!


    @Cantastorie, @ronnybonny, @TheDOC, @Mac Brian, @Dixie, @Federico 2 di Prussia , @bacca, @Acciaio,
     
    Ultima modifica: 14 Maggio 2014
  14. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Nell'ultima riunione avevo proposto due possibile carte costituzionali, e come ho potuto notare la prima ha riscosso molto più successo della seconda. Lo immaginavo, in quanto la seconda proposta era effettivamente molto radicale ed utopica, almeno per ora. In ogni caso credo che dovremmo ora parlare di quel famoso preambolo di cui si era accennato in chiusura l'ultima volta.
    Quindi in costituente proporremo che alla Costituzione venga premesso il seguente preambolo:

    "
    1. Gli uomini nascono e vivono liberi ed uguali nei diritti.Le destinazioni sociali non possono essere fondate che sull'utilità comune
    2. Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo. Questi diritti sono:la libertà,la sicurezza e la resistenza all'oppressione.
    3. Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nelle nazione; nessun corpo, nessun individuo può esercitare un'autorità che non emani espressamente da essa.
    4. La libertà consiste nel potere fare tutto ciò che non nuoce ad altri. Così l'esercizio dei diritti naturali di ciascun individuo non ha altri limiti se non quelli assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti non possono essere determinati che dalla legge
    5. La legge ha diritto di proibire soltanto le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è proibito dalla legge non può essere impedito, e nessuno può essere costretto a fare ciò che essa non ordina
    6. La legge è l'espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno diritto a concorrere personalmente o per mezzo dei loro rappresentanti alla sua formazione. essa deve essere uguale per tutti,sia che protegga,sia che punisca. Essendo i cittadini uguali innanzi ad essa, sono ugualmente ammissibili a tutte le dignità, uffici ed impieghi pubblici, secondo le loro capacità e senza altre distinzioni che quelle delle loro virtù e dei loro talenti.
    7. Nessuno uomo può essere accusato, arrestato o detenuto,se non nei casi contemplati dalla legge e secondo le forme che essa ha prescritto. coloro che promuovono, trasmettono, eseguono o fanno eseguire ordini arbitrari, debbono essere puniti; ma ogni cittadino, chiamato o arrestato in forza della legge, deve obbedire all'istante. Egli si rende colpevole resistendo.
    8. La legge non deve stabilire che pene strettamente ed evidentemente necessarie, nessuno può essere punito se non in forza di una legge stabilita e promulgata anteriormente al delitto e legalmente applicata.
    9. Poiché ciascuno è presunto innocente finché non è stato dichiarato colpevole, se è giudicato indispensabile l'arrestarlo,ogni rigore che non sia necessario per assicurarsi della sua persona,deve essere severamente represso dalla legge.
    10. Nessuno deve essere disturbato per le sue opinioni anche religiose, purché la manifestazione di esse non turbi l'ordine pubblico stabilito dalla legge.
    11. La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell'uomo.ogni cittadino può dunque parlare, scrivere e pubblicare liberamente, salvo a rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi determinati dalla legge.
    12. La garanzia dei diritti dell'uomo e del cittadino rende necessaria una forza pubblica; questa forza è dunque istituita per il vantaggio di tutti, e non per l'utilità particolare di quelli cui è affidata.
    13. per il mantenimento della forza pubblica e per le spese di amministrazione un contributo comune è indispensabile.esso deve essere ugualmente ripartito tra tutti i cittadini in proporzione dei loro averi.
    14. I cittadini hanno il diritto di constatare da se stessi o per mezzo dei loro rappresentanti la necessità del contributo pubblico,di consentirlo liberamente,di controllarne l'impiego e di determinare la quota,la distribuzione, l'esazione e la durata.
    15. La società ha diritto di chiedere conto ad ogni pubblico ufficiale della sua amministrazione.
    16. ogni società nella quale non sia assicurata la garanzia dei diritti, e determinata la separazione dei poteri,non ha costituzione. "
    Molti di questi diritti (se non tutti) sono già informalmente riconosciuti all'interno della nostra nazione, quindi immagino che non vi saranno problemi nella loro approvazione futura. Inoltre un preambolo di questo tipo mette la sicuro l'uguaglianza delle varie etnie che compongono la nostra nazione, quindi credo che chiunque affermi di voler risollevare le condizioni di queste etnie debba per forza risultare d'accordo con questa manciata di articoli.
    Vi ringrazio anche oggi della partecipazione.

    Frei leben oder sterben.
     
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  15. forzainter2010

    forzainter2010

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    LETTERA APERTA A TUTTI I CONSERVATORI

    "
    Smettetela. Smettetela di prendere in giro il popolo. Ogni singolo cittadino ha il diritto di sapere la verità. Non potete inventarvi cose solo per guadagnare pochi voti. Dico all'Iron Ring: Ho letto e riletto cosa è stato detto da Leonard, e non vedo nulla che possa indurre a pensare che egli sia blasfemo o bestemmiatore. Smettetela di cercare di guadagnare voti affidandovi a Dio. La chiesa non insegna questo... E smettetela anche di illudere il popolo, senza progetti chiari. Lei dice ai polacchi che con voi conservatori al governo, i polacchi sarebbero stati trattati come i tedeschi. Ottimo, l'idea è buona... ma come pensate di riuscirci?
    E dico anche a tutti voi, con queste poche righe, che non potete rimanere ancorati al passato. Non è più possibile pensare che ci sia una persona ricchissima e che non fa nulla tutto il giorno, e un'altra che lavora tutto il giorno ma poverissima. Le cose devono cambiare, e stanni già cambiando. Quindi vi do un consiglio: Seguite il cambiamento, e trovate nuove idee.
    E soprattutto smettetela di dire che noi siamo dei repubblicani. Non avete prove per pensare ciò. State solamente prendendo in giro il popolo."
    Cordiali saluti,
    Sebastian Egger
     
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  16. Dixie

    Dixie

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    Lettera Aperta a Tutti i Giornali

    "Dei Rivoluzionari Assassini ci hanno accusato di prendere in giro il Popolo.
    Se fosse una Commedia a Teatro l'intera comunità starebbe ancora ridendo e tali infimi sobillatori sarebbero molto più ricchi di molti Aristocratici con la loro Commedia "gli altri sono cattivi e noi i buoni".
    Ora Basta, Basta davvero.
    L'Iron Ring accetta le diversità di opinione, ma non le accuse senza fondamento.
    Si invita apertamente Herr Sebastian Egger a scusarsi verso i Conservatori tutti dell'Impero per la lordura delle sue parole e l'ignoranza con cui porta avanti il suo programma. Se non lo farà e continuerà a insultare le parole degli altri gettando fango (l'unica cosa che il suo movimento sa fare a dire il vero) semplicemente l'Iron Ring aprirà un esposto alla Corte di Stato contro questa persona.
    Capiamo la Campagna Elettorale spicciola, non gli insulti.
    Vi invitiamo a imparare a leggere e comportarvi come Uomini Civili, lasciate stare il Popolo: Esso non ha bisogno di Voi, sa già che l'unica Guida che necessità è l'Illuminato Imperatore e non ha bisogno che voi gli ricordiate della sua condizione, visto che non potete fare nulla in merito. L'Iron Ring si invece. Stiamo chiedendo la possibilità per ogni Uomo di un certo Ceto Sociale di poter aprire i propri affari commerciali in libertà e autonomia, cosa significa questo?
    Ve lo dico io:
    - Lavoro
    - Denaro
    - Cibo
    per chi? Ve lo dico ancora io Herr, prima che urliate a qualche associazione a delinquere dei "vecchi poteri" come fate di solito, come quegli animaletti simpatici provenienti dal Continente Nero.
    Per il Popolo.
    Un Voto all'Iron Ring vuol dire dare la possibilità a chi ne ha il Capitale di creare Lavoro, quindi beni, quindi danaro e quindi...benessere.
    Un Voto all'Iron Ring è un pezzo di pane in più, una scatola di carne di manzo o pesce salato o grano e farina.
    Non condividete che chi merità lo Status di Cittadino lo debba avere? e chiedete a Noi come lo faremo?
    Noi lo faremo, la Costituente ce lo permetterà: scriveremo la Costituzione con la forza di Ogni nostro votante.
    E li ci sarà scritto della Parità Sociale di Boemi, Ungheresi e Polacchi con i Tedeschi.
    Perchè non gli italici?
    Voi non ci permettere alcun movimento in terra italica con una campagna oltremodo lesiva in ogni direzione e una guerra che state portando sia contro i Conservatori, sia i Reazionari sia gli Stessi Liberali che non la pensano come Voi. Che senso avrebbe per Noi venire a parlare agli italici se li avete ormai corrotti con i vostri urli?
    Ci stiamo concentrando verso l'Impero che Merita, l'Impero che può e deve ricevere i Diritti.
    Continuate a dire che le cose devono cambiare? è Vero, ma non in modo lesivo per l'Impero e quindi: NON AL VOSTRO MODO.


    L'Iron Ring ora si rivolge al Popolo Italico:
    L'Iron Ring non accetterà MAI un alleanza alla Costituente con i Partiti Liberali Italici e si erge da ora CONTRO ogni loro proposta lesiva verso l'Impero e lesiva verso il Buon Senso. Se Voi, popolo dell'Impero delle Terre Italiche, volete dimostrare a tutti che non siete semplici urlatori o rivoluzionari o bombaroli e tagliagole di basso borgo, abbandonate questi partitucoli e Votate Conservatore. Dimostrateci che non siete come loro, e allora anche Noi inizieremo a guardarvi in una luce diversa. Magari passeranno alcuni anni, ma la Cittadinanza potrà essere estesa anche a Voi. Ora come ora, sento solo urli senza senso da parte di quelli che voi, a ragione o a torto non so, reputate vostri "rappresentanti".


    Dissociatevi, Dimostrate che non siete quel "Degli inetti rivoluzionari voltagabbana" come è il pensiero comune. Dimostratelo e l'Iron Ring lotterà per Voi come fa per i Boemi, Polacchi e Ungheresi.

    L'Iron Ring, ufficialmente e definitivamente, annuncia che non darà MAI il supporto al Partito Libertà e Serietà, nei ai suoi alleati, ne a chi gli è vicino."
     
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  17. Purfa

    Purfa

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    PROCLAMA DI SUA MAESTÀ IMPERIALE
    ALLA COSTITUENTE
    "Miei amati sudditi,
    La nostra decisione di concedere la Costituzione ai nostri amati popoli si sta rivelando, come avevamo previsto, un argomento di grande dibattito in tutto l'Impero. Per questo, abbiamo deciso d'imporre delle condizioni a tutti i futuri membri dell'Assemblea Costituente, acchè il nostro amato popolo non debba soffrire a causa di leggi incautamente prolungate.

    Perciò, premesso che:

    - Sua Maestà Imperiale Francesco Giuseppe I d'Asburgo-Lorena è, per grazia di Dio e per amore del suo popolo, Imperatore dell'Impero d'Austria;
    - SMI è l'autorità legale finale dell'Impero e detiene l'irrinunciabile diritto di veto su ogni atto pubblico dell'Amministrazione Imperiale e su ogni proposta di Legge, Regolamento o affine testo avente forza di legge;
    - Che la dignità Imperiale è appannaggio della Casa d'Asburgo-Lorena ed è trasferita secondo la legge della Primogenitura agnatico-cognatica;
    - Che l'Impero d'Austria è una monarchia cattolica che affonda le sue radici nel passato imperiale e nella pluralità delle sue corone e dei suoi popoli;
    - Che SMI rappresenta nella sua sacra persona l'unità dell'Impero e dei suoi popoli;

    Dichiariamo:

    - Che SMI abbia l'irrinunciabile diritto e dovere di nominare il Primo Ministro e i ministri ad esso sussidiari, nonchè il Tesoriere della Banca d'Austria;
    - Che SMI è il capo delle forze armate imperiali;


    - Che l'Impero d'Austria ha un unico corpus amministrativo la cui sede centrale è Vienna;
    - Che l'Assemblea Centrale dell'Impero ha potere di proporre leggi e mozioni di sfiducia all'Imperatore;
    - Che l'Assemblea Centrale sia eletta ogni quattro anni da tutti i cittadini imperiali aventi almeno anni 21 e possedenti un patrimonio di non meno di 50.000 fiorini;
    - Che la Legge approvata dall'Assemblea Centrale e promulgata dall'Imperatore abbia valenza in tutto l'Impero;
    - Che le Assemblee tradizionali delle Corone mantengano il loro ruolo all'interno del proprio territorio, ove questo non confligga con quello degli organi Imperiali centrali;
    - Che le Assemblee tradizionali delle Corone siano tutte elettive secondo le proprie leggi, e che siano subordinate all'Assemblea Centrale Imperiale e all'Imperatore;

    - Che tutti gli uomini sono uguali di fronte a Dio, e di conseguenza godono di eguale trattamento da parte dell'Amministrazione Imperiale e dell'Imperatore, tranne laddove questo non coincida con le leggi vigenti;
    - Che ogni uomo deve godere della pace dell'Imperatore, e di conseguenza deve essere libero di esprimere la propria opinione senza che venga per essa perseguita, tranne che nei casi essa vada contro l'ordine pubblico o la legge vigente;
    - Che nessuna forma di censura può essere applicata al pensiero umano;
    - Che nessun uomo possa essere incarcerato senza un formale mandato d'arresto emesso da un giudice imperiale o dall'Imperatore stesso;
    - Che tutti i sudditi dell'Imperatore sono suoi figli e che dunque non vi deve essere disparità di trattamento tra alcuno dei suoi cristiani popoli;

    - Che la lingua ufficiale dell'Impero d'Austria è il latino e quelle riconosciute dalla legge come tali;

    - Che ogni uomo deve seguire la Luce di Dio, e che quindi a nessuno può essere negata un'educazione fondamentale nella religione criatiana e nella lettura delle Sacre Scritture;

    - Che le Forze Armate rappresentano la spada e lo scudo dell'Impero, e che di conseguenza sono uniche e sottomesse all'autorità dell'Imperatore, del Ministro della guerra e dell'Assemblea Centrale Imperiale;

    - Che Sua Maestà Imperiale ha il diritto di sciogliere l'Assemblea Centrale e di indire nuove elezione, qualora lo reputi necessario per il buon funzionamento dello Stato;

    - Che Sua Maestà può abrogare la Costituzione, se supportato da una maggioranza assoluta nell'Assemblea Centrale.

    Dichiariamo ciò per il bene di tutti i nostri sudditi.

    Francesco Giuseppe I"
     
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    Ultima modifica: 16 Maggio 2014
  18. forzainter2010

    forzainter2010

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    LETTERA APERTA ALL'IRON RING

    State scherzando spero. Rivoluzionari assassini? Io ho parlato con molta calma e senza offendere nessuno. Siete voi che state cercando di usare ogni cosa che io dico per avere una scusa per poterci attaccare. Lei dice, per esempio,:"Un Voto all'Iron Ring è un pezzo di pane in più, una scatola di carne di manzo o pesce salato o grano e farina." E le ho chiesto: Come pensa di fare tutto ciò?
    E lei poi risponde tutto arrabbiato:"Ora basta, basta davvero... capiamo la campagna elettorale spicciola, non gli insulti" Potrebbe farmi vedere questi insulti?
    Non basta saper parlare bene, ma serve saper fare anche cose concrete. E finora non ne ho viste...
    Cordiali salutI,
    Sebastian Egger
     
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  19. Dixie

    Dixie

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    La Lettera inviata all'Iron Ring, recante firma di Sebastian Egger, viene rispedita al mittente senza essere stata manomessa o aperta.

    Comunicato A Tutti i Popoli da parte dell'Iron Ring

    "l'Iron Ring plaude alla Lungimiranza dell'Imperatore, nostro Amato Monarca e Padre e fa Tesoro di quanto egli ha pronunciato e fatto legge in merito alle sue Decisioni sulla Costituente.
    Una Copia di quello che Egli ha detto ora sarà tenuta nella sala principale del Partito Iron Ring a Praga e in tutte le Sedi minori Boeme e quelle Maggiori in Polonia, Ungheria e Vienna.
    SMI, per diritto Divino e Amore del SUO Popolo, avrà sempre l'appoggio dell'Iron Ring che andrà subito a limare ogni possibile disaccordo del suo programma con le Idee Imperiali, conscio che niente sarà limato in quanto Noi già proponevamo cose del tutto simili.
    L'Iron Ring ringrazia SMI per la lungimiranza delle sue parole, possano esse convincere i reticenti a prendere posizione e far tacere Rivoluzionari e Sobillatori.
    Un Popolo, Un Leader, Un Impero!
    Dio salvi il Kaiser!"
     
  20. Magicbus

    Magicbus

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    Formale denuncia all'Autoritá giudiziaria a carico del sovversivo Leonard Bronstein, giacobino attentatore del potere costituito.

    Signor Giudice presento formale denuncia dei misfatti del sedicente Leonard Bronstein, il quale sta con i suoi atti attentando direttamente al potere di sua maestá Francesco Giuseppe. Il sovversivo suddetto da alcuni mesi sta, insieme ad altre sedicenti giacobini, organizzando un movimento d'opinione che gli permetta d'entrare nella prossima assemblea costituente. Il fatto che le idee di questi loschi figuri fossero pericolose era giá notato da piú parti, la minaccia di scatenare rivolte come quelle che hanno sconvolto le terre dell'impero fino a pochi mesi fa era palese in ogni parola di questi "liberali" ma finora erano riusciti a coprire i loro propositi con vuote promesse di fedeltá all'imperatore e all'ordine costituito. Finalmente peró Bronstein ha fatto un passo falso, ha scoperto il suo vero volto di sovversivo e nemico dell'imperatore. Recentemente ha infatti proposto un documento ai suoi seguaci dove afferma chiaramente quanto segue:

    Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nelle nazione; nessun corpo, nessun individuo può esercitare un'autorità che non emani espressamente da essa.

    É palese come questa affermazione sia di natura perversa e anticostituzionale, infatti contesta il principio basilare del nostro ordinamento:É Il diritto divino che assegna a Francesco Giuseppe e solo a lui la nfacoltá insindacabile e irrevocabile di governare sui nostri territori e le nostre genti, Dio ha scelto il nostro monarca e il suo potere non é vincolato al volere del popolo o della "nazione"!!! Bronstein, da giacobino della peggior specie, sostiene che solo un uomo eletto, vincolato alla nazione da patti o giuramenti ha diritto di governare...in pratica sostiene che il nostro re é un usurpatore! Sono indignato e spero quanto prima questo figuro sia condotto alla Spielberg...non poteva esserci un attacco altrettanto palese alla figura del nostro imperatore di questo!


    Grof Farkas Andrássy

    @Purfa, @Mac Brian, @Dixie, @Cantastorie , @ronnybonny , @Satana , @gianandrea doria , @forzainter2010 @bacca , @TheDOC , @Federico 2 di Prussia
    {GDR OFF}

    preciso per chi non lo sapesse che appunto un tema caldo era quella della natura del potere: originato nel popolo e delegato al regnante/governante secondo un patto tra le due figure (e quindi se il governante non rispettava questo patto poteva essere deposto dal suo popolo o dai suoi rappresentanti visto che in ultima istanza era il popolo a detenere la titolaritá del potere) e in questo caso si parla di RE dei francesi, re degli Inglesi ecc. cioé primo tra gli uomini di una nazione. Il potere invece inteso in maniera tradizionale, di origine medievale, é quello del diritto di governare dato ad una persona, dinastia direttamente da Dio e che quindi questo regnante non ha nessun vincolo con le persone che governa e non puó essere in nessun modo deposto (in pratica questo é la forma di potere che l'ancient regime tutelava). Un esempio interessante della cosa: Napoleone nel 1804 si autoincorona Imperatore dei Francesi (auto incoronazione e dicitura "dei francesi" stanno a indicare che intendeva il potere in modo moderno, come derivato dal popolo che governava) ma alla presenza del papa per continuare la tradizione del potere direttamente delegato da Dio e quindi irrevocabile da parte di altri uomini. Praticamente Napoleone per quanto convinto dei valori della rivoluzione decise che era necessario essere incoronato dal papa per ottenere legittimitá di fronte alle altre teste coronate d'europa e per difendersi dai sussulti rivoluzionari del suo popolo ponendosi come Imperatore per volere divino e quindi non destituibile da altri uomini. Nell'austria del 1848 fare un affermazione come quella di @Sir Matthew era un attacco diretto al fondamento del potere dell'imperatore, una cosa da incarcerazione immediata se non da fucilazione.
     
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    Ultima modifica: 14 Maggio 2014

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