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Grecia '36 - Una nuova Luce [HoI DD no upgrade]

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Tenente Vanniti, 19 Marzo 2007.

  1. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    PRELUDIO AD UNA NUOVA LUCE

    Secoli di irrefrenabile declino, hanno portato ad affiovolire il predominio nel panorama europeo di una delle più glorioso potenze mai esistite.
    Gli ottimi rapporti e i patti di non belligeranza stipulati con Turchia, Jugoslavia e Romania sono solo fumo negli occhi, per
    ricevere quella calma necessaria a sviluppare in brevissimo un apparato militare magnifico degno degli eserciti ellenici del passato.

    I balcani, e le penisole creche e turche non sono altro che un insieme instabile di popoli, governi e ideologie.
    L'espansione ottomana si è arrestata, pacificandosi coi greci ad occidente e inpiantanosi contro il muro franco-inglese del medio-oriente.
    L'arroganza delle destre delle spregevoli genti di Romania e Bulgaria non è sostenuta da sufficienti mezzi economico-militari.
    Il neonato regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni, frutto tra fusione di stati dell'ex austria-ungheria e di piccoli regni del sud dei balcani, ambisce al ruolo di saldo territorio filo-sovietico ma non è niente più che un fragile contenitore di elementi inamalgamabili.
    Il regno d'Albania non è che una terra malsfruttata che chiede di esser dominata da una forte potenza. L'unione Sovietica si fa sempre più influente nel Mar Nero.
    L'Italia, sta accrescendo la sua influenza nel Meiterraneo anche se il predominio del mare resta ad appannagio di Francia e Inghilterra.
    La Grecia è mutilata di alcuni territori strapatigli in cambio di velleitarie promesse mai mantenute: la Macedonia e le province del sud della Jugoslavia, Rodi e il Dodecaneso sotto l'amministrazione italiana, Creta colonia inglese, alcune province bulgare del sud, e il bisogno di scacciare dalla penisola ellenica ogni turco di instambul, guadagnando così il controllo dello stetto e un'incondizionato commercio nel Mar Nero al fine di riunire ogni gente greca, e riprendere una posizione predominante sia nel mediterraneo, sia nell'est Europa, posizionandosi subito dietro l'Unione sovietica.

    Ellenizzando i popoli barbari dei balcani e della Turchia ed esportando la moderna e tecnologicamente avanzata civiltà Greca prima, facendo fiorire un'illuminata e filosofica democrazia poi.

    Questo è ciò che penso iniziando una campagna con la Grecia nel 1936.

    1936
    Inizio quindi una crescita economica improntata sulla produzione sfornando aziende, imbastendo scambi commerciali con tutte le nazioni del mondo e spostando l'indirizzo politico della nazione verso interventismo.
    Comincio poi ad influenzare Francia, Inghilterra, Italia, Usa, Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Turchia, Jugoslavia, infiltrando spie in queste ultime due.
    A segutito del sostegno nazifacista a Franco nella guerra civile spagnola, tento di allinearmi pure io, con la volontà di dichiarare guerra alla Spagna repubblicana e mandare qualche migliaio di miliaziani a morte per esser visto di buon occhio dalle dittature europee.
    Ben presto mi accogo però che la penisola iberica è troppo lontanta e mai e poi mai potrei far sbarcare i miei uomini laggiù, quindi lascio perdere l'idea. Mi serve un metodo per entrare nell'asse, poichè voglio invadere prima l'Albania e poi la Bulgaria, nonchè strappare Rodi e il Dodecaneso all'Italia.

    1937
    Ho in essere patti di non belligeranza con Italia, Romania, Turchia, Jugoslavia e ottimi rapporti con Asse, Alleati, USA e Unione Sovietica.
    L'occasione si crea un anno più tardi: un colpo di
    stato delle destre trafosrma poi il mio governo e mi trovo come forma autocrate paterno, con il massimo di interventismo e di guerrafondaio.

    Decido così che è il momento di impossessarmi dell'Albania: faccio domanda per entrare nell'Asse. Arruolato! Nonostante un esercito irrisorio a fine '37 dichiaro guerra all'Albania, e in un lampo la invado e la annetto.
    Il mondo non piega un ciglio, a parte un lieve calo generale delle mie relazione con i Paesi maggiori, solo l'Italia si piglia un pò male: le mie relazioni con il Belpaese si dimezzano, e il patto di non belligeranza viene annullato, ma rimaniamo alleati.
    Influenzo nuovamente le maggiori potenze, riuscendo a strappare un altro PNB all'Italia.

    1938
    Dedico tutto il '38 a svilluppare fanteria e ad aggiornare quella esistente, mentre la ricerca è improntata sui mezzi blindati.
    A metà del '38 le relazioni con la Bulgaria sono a -200, gli ambasciatori ellenici, supportati dai ministri degli esteri degli altri Paesi dell'Asse (Germania, Italia, Romania e Ungheria), consegnano quindi la dichiarazione di guerra al governo bulgaro.
    Le truppe elleniche, tecnologicamente poco avanzate ed in numero ancora insufficiente varcano i confini penetrando in territorio bulgaro conquistando non senza fatica la prima provincia del sud.
    L'Unione Sovietica dichiara guerra all'Asse e iniziano bombardamenti sulla Grecia.
    Polonia e Portogallo entrano nell'Asse.
    Jugoslavia e Turchia, senza entrrare nella'Asse, autonomamente dichiarano guerra all'Unione Sovietica.
    La Romania inizia ad invadere l'Unione sovietica da sud con il supporto delle truppe ungheresi ottenendo facili vittorie e conquistando velocemente province.
    La Germania sbarca in territorio sovietico a nord dell'Estonia e cominicia una semplice avanzata.
    Nella parte centrale la Polonia va sotto e con le sue armate non riesce a tenere il confine, facilitando la lenta avanzata sovietica.
    Truppe italo-tedesche arrivano però a dare manforte.
    Intanto la Bulgaria strappa la provincia di Costnata alla Romania e un paio di altre province della Bulgaria centrale sono oggetto di tira molla con truppe elleniche.
    La situazione si sta prolungando, ed in virtù dell'imprevisto attacco sovietico è necessario mettere fuorigioco immediatamente la Bulgaria: con un supremo sforzo bellico, altri miliziani ellenici raggiungono il fronte bulgaro e con impeto conquistano altre due province bulgare.
    A questo punto, prima che Sofia venga raggiunta dalla guerra, il Paese viene annesso alla Grecia, Constanta ritorna alla Romania e ci si può concentrare sul fronte sovietico.

    1939
    L'avanzata italo-tedesca procede lenta da nord, le truppe romeno-magiare proseguono veloci a sud mentre le truppe polacco-tedesche strappano lentamente i territori polacchi occupati dal'Unione Sovietica.
    Sulla Grecia già da tempo sono cessati i bombardamenti, e rassicurato dal fronte rumeno, non essendo toccato dalla guerra, posso concentrarmi sulla situazione interna.
    Unità di fanteria vengono sfornate, qualche nave va a comporre una flotta irrisoria, schierata nel Mar Nero al fine di un possibile sbarco sulle coste sovitiche della penisola di Crimea a dare supporto alla Romania.
    La ricerca dei mezzi blindati ed altre tecnologie vengono portate a termine con successo, grazie anche agli scambi tenologici con le altre potenze allete integrati anche da scambi di unità militari per risorse.

    A metà '39, dopo aver tentanto di infiltrare più volte ma con scarso successo spie nei Paesi nordici al fine di rovesciare governi e quindi, sia consentire alla Germania di alleggerire i confini del nord-ovest, sia di ottenere un diretto supporto dei Paesi scandinavi (Svezia, Norvegia, Finlandia ma anche Lettonia, Estonia e Lituania) al fianco dell'Asse, viene tentata un'altra via quando la decima spia viene infiltrata in territorio sovietico.
    La grecia finanzia un colpo di stato nell'Unione Sovietica ed il governo viene rimpiazzato da uno più fedele: addio Unione Sovietica, benvenuta Russia; addio stalinismo, benvenuto il socialismo conservatore (dal colpo di stato del '37 la Grecia ha subito una serie di eventi che hanno portato la forma di governo da autocrate paterno a socialista conservatore); addio bandiera rossa con falce e martello, benvenuta bandiera a sfondo bianco con croce di S.Andrea azzura (identica a quella scozzese ma a colori invertiti).
    Capo di Stato Aleander Kerensky, capo del Governo Iraklij Tsereteliy.
    La Russia firma una pace separata con Grecia (rapporti +200), con Germania, Italia, Romania, Ungheria.
    Rimane però in guerrà con Polonia e Portogallo.
    La Russia fuoriesce dal Comitern. Solo Tanu Tuva fa parte del Comitern che è ancora in guerra con l'Asse.
    Mongolia, fantoccio della Russia è ancora in guerra con l'Asse.
    Entrambe le guerre sono fasulle poichè non ci sono scaramucce militari essendo le parti fisicamente troppo distanti.
    La Grecia si fa parte attiva con Mongolia e Tanu Tuva al fine di firmare una pace e poter così abbandonare l'Asse (essendo oramai annesse sia Albania e Bulgaria ed avendo un esercito rispettabile avendo apportato in tutto il corso del '38 e metà del '39 un avanzamento tecnologico della fanteria e avendo prodotto numerosi carri armati).
    Intanto l'Italia cede in cambio di nulla il controllo di Rodi e del Dodecaneso alla Grecia senza che quest'ultima li richieda.
    A fine '39, la Russia ha annesso completamente la Polonia sotto gli occhi inermi di tutti i Paesi dell'Asse che avevano firmato il precedente trattato di pace e che le garantinva ancora l'immunità militare di quelle potenze.
    Dopo numerose volte, l'ennesimo tentativo ellenico di mediazione va a buon fine: Tanu Tuva firma la pace con l'Asse: ora la Grecia ha la possibilità di uscire dall'Asse ed abbandona l'alleanza delle dittature.
    La Germania non la prende con filosofia ed i rapporti fra i due Paesi vengono dimezzati.

    1940
    Nei primi mesi del '40, dopo aver ristabilito al massimo le relazioni con la Germania ed aver firmato un pnb con la Russia (possibilità di allenza 55%), la Grecia ha il problema della flotta immobilizzata nel Mar Nero: dallo stretto di Istambul non si passa.
    I confini con la Jugoslavia si fanno sempre più caldi e preoccupanti: una crescente militarizzazione slava è diventata ormai pericolosa, e la Grecia deve avere la possibilità di utilizzare la sua flotta a fini difensivi ed eventualemente per contrattaccare con sbarchi sulle coste dalmate.
    Nella prima parte del '40, dopo una breve riorganizzazione delle truppe, cavallerria e carri armati vengono schierati ai cofini della provincia di Istambul per un'invasione lampo.
    Viene consegnata la dichiarazione di guerra ellenica allo stato maggiore turco e si cominciano i combattimenti.
    Le maggiori potenze mondiali e gli stati confinanti non reagisco all'evento.
    Instambul tiene nonostante le divisioni di cavalleria e i carri armati.
    Vengono quindi spregiudicatamente richiamate la maggior parte delle divisioni di fanteria sul confine slavo facendole sbarcare nella provincia greca più vicina a Istambul e successivamente si fa un tentativo per far sbarcare alcune divisioni di milizia a Izmit.
    Lo sbarco della milizia fallisce, nonostante le spie elleniche confermino che il grosso delle truppe turche, schierate a protezione del confine orientale con la Russia, stiano solo ora avanzando in tutta fretta verso il fronte occidentale.
    C'è poco tempo.
    Dopo due settimane di guerra l'esercito ellenico con i reparti veloci supportati da fanteria riescono a prendere Instambul e sullo slancio anche Bursa continuando l'avanzata nell'entroterra.
    Sta per avvenire un'altro tentnativo di sbarco della milizia sulle coste del nord della Turchia, ma il governo turco spaventato dai numerosi golpe falliti durante le prime settimane del conflitto, propone una pace alla Grecia cedendo Istambul, Bursa, Izmir, Izmit, Karabuk, Konyal, Samsun e Afyonkarahisar.
    Ciò che doveva essere solo la presa dello stretto è invece risultato come un successo più ampio.
    Di fatto, nonostante il trattato di pace, la Turchia riarma i confini con la Grecia.
    Lo Stato ellenico, un pò per stategia, ed un pò per scarsità di mezzi a disposiozione, oltre ad Istambul che viene fortificata, presidia anche Bursa, Izmir e Izmit (province ricche di materie prime ed industrie) reprimendo i partigiani.
    Si comportata diversamente nelle altre province (Karabuk, Konyal, Samsun e Afyonkarahisar), non occupandole militarmente e lasciandole pressochè in mano ai partigiani nella speranza che possano rivoltarsi e scatenare una guerra con la Turchia o che la Turchia alla fine del trattato di pace possa inizialmente occupare queste province strategicamente irrilevanti e assenti sia di risorse che di industrie.
    Mentre nella Grecia nord occidentale, dopo che le truppe elleniche sono andate a dar manforte nella guerra greco-turca, la Jugoslavia ha praticamente spostato tutte le sue truppe a nord per proteggersi da Italia e Germania, lasciando solo alcune divisioni a guardia di Stip per proteggerla dalla Romania, cosicchè ora sarebbe piuttosto semplice con una mossa a tenglia, con divisioni elleniche da ovest (territori ex albania) congiuntamente ad un'avanzata di truppe greche da est (territori ex bulgaria), chiudere in una sacca un'ampia parte del territorio slavo del sud, appena sotto Belgrado, ed avanzare poi con truppe da sud (province greche) per occupare del tutto tali regioni.

    Il 1940 prosegue quindi in relativa tranqullità: nell'Europa e negli Usa e Russia non ci sono conflitti aperti, ma prosegue una guerra di spionaggio, con campagne di diffamazione, interruzioni delle produzioni, furti di schemi, colpi di stato, manipolazioni ch fanno ribollire il clima mondiale.
    La Germania militarmente è sopità: il confine francese è armato da ambo le parti ma nulla più, Cecoslovacchia mantiene l'indipendenza, così come Belgio, Olanda, Lussemburgo e Danimarca.
    I Paesi scandinavi continuano nella loro evoluzione.
    Estonia, Lettonia e Lituania mantengono la loro indipendenza.
    Finlandia si mantiene pacifca col neonato governo di Russia.

    Ora la domanda è: come comportarsi?

    Mantenermi fuori da ogni alleanza e dichiarare guerra alla Jugoslavia, col rischio di essere poi in conflitto Asse o con Alleati piuttosto che con la Russia (oppure con due in contemporanea di questi schieramenti)?

    Oppure cercare un'allenaza con la Russia (55% probabilità), o entrare negli alleati (38% di probabilità con l'Inghilterra) per poi dichiarare guerra alla Jugoslavia ed avere almeno il culo parato in parte da un polo?

    E' altrettanto vero che reputo raro che la Russia mi dichiari guerra, e piuttosto probebile che invece l'Asse intervenga contro la Jugoslavia (non tanto per proteggere me ma per approfittarne e fare i suoi interessi).
    Inoltre credo che dovrei approfittarne prima dell'inizio del '41, così da essere ancora protetto ad est dal trattato di pace con la Turchia.

    E' altrettanto vero che Creta è ancora in mano all'Inghilterra.

    Che fare anche in virtù di ciò?

    Entrare negli alleati e sperare che una volta dimostrata la mia potenza la Gran Bretagna me la ceda (come Rodi e Dodecaneso cedutemi dall'Italia)?

    Oppure schierarmi in un allenza in antitesi così nel caso di un conflitto proverei a strapparla militarmente?
    Ma in quest'ultimo caso non so se riuscirei ad avere la meglio: l'isola è piuttosto fortificata e sia per la mia flotta che conta poco più di una ventina di navi (compresi 6 trasporti) sia perchè l'apparato aereonautico è pressochè scarso (3 bombarideri e 4 intercettatori). Inoltre non dispongo ancora di marine, quindi un eventuale sbarco non sarebbe facilitato..

     
  2. Principenero

    Principenero

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    io interverrei in Jugoslavia e dopo con un oculata azione diplomatica cercherei il possesso di Creta............anche se gli Inglesi sono molto restii ad abbondonare un solo scoglio di loro proprietà nel mediterraneo.


    ps:benvenuto se vuoi passa nelle presentazioni e comlimenti per l'avatar
     
  3. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    Chiedo scusa per la mia irruenza, hai ragione Principenero (tributo a Borghese!?! :approved:).

    Il fatto è che io sono nuovo per il forum e per voi, ma viceversa il forum e voi non siete nuovi per me. Nel senso che io ormai è un'anno e mezzo che lo frequento piuttosto spesso. Ho iniziato a giocare a HoI 2 anni fa circa, con HoI II, e non avendo il primo, e nemmeno avendo il manuale, cercando su internet sono arrivato su NWI.
    Sito che ho trovato prima esaustivo nel forum, poi molto informato anche sulle recensioni, anteprime, new, ecc e ben fatto anche nella parte storia.
    Tant'è che ho praticamente imparato a giocare a HoI leggendo i problemi degli altri sul forum e facendo mie le vostre risposte. Ho poi appreso tutte le patch e le news, nonchè l'anteprima di DD dal vostro sito.
    Doomsday l'ho acquistato praticamente appena subito dopo la sua uscita, e da allora mi sto cimentando in più partite. Anche il mio nick l'ho preso da voi ("L'ultima carica del Savoia Cavalleria" nella parte storica).

    E quindi non mi è proprio passato per la mente di presentarmi.
    Provvedo ora: sono il Tenente Vanniti.
    Perchè?
    Perchè sono patriotico, Italiano. Perchè i Savoia mi hanno sempre affascinato. Perchè ho sempre poco gradito i tedeschi. Perchè mi piace combattere, e non arrendermi. Mi piace la storia. Mi piacciono i giochi di strategia con HoI. E poi mille altre cose.
    Eccomi presentato!!

    Non ho scritto nessun messaggio prima, semplicemente perchè non ho molto tempo, e poi soprattutto perchè le domande che volevo porre io le avevano già poste altri prima di me, e le risposte che ho trovato erano sempre piuttosto esaustive.
    Inoltre, fin da quando sono arrivato mi sono accorto del gap che mi separava dagli altri utenti in fatto d'esperienza (ho si HoI da più di 2 anni, ma avrò fatto al max una dozzina di partite.. e pochissime arrivate sino in fondo! Molte le lasciavo intorno al '46 dopo aver concluso i miei scopi).
    L'altro giorno ho iniziato a scrivere per il semplice motivo che il colpo di stato in Unione Sovietica mi ha molto sorpreso! Stupito! Non mi era mai riuscito! E io coi comunisti ero sempre andato sotto, in tutte le partite che ho fatto, non sono mai riuscito a piegarli.
    Mi ricordo due parite storiche:
    con gli USA negli Alleati libero scandinavia dalla Germania, vittoria su Asse, invado di 1/4 di Unione Sovietica, poi impantanato. Errore commesso: non insaccare le divisioni sovietiche ma facevo procedere il fronte compatto;
    con l'Italia nell'Asse dopo vittoria su Alleati e aver puppettizzato mezzo mondo invado Unione Sovietica e pur insaccando divisioni e usando atomiche conquisto solo metà Unione Sovietica (con attacco a tenaglia -ovest-est senza aiuto giapponese) ma mi fermo dopo aver conquistato poco + di metà terriotorio sovietico poichè appena una 40ina di divisione nemiche mi rallentano costantemente l'avanzata.
    Tutte le restanti volte coi rossi ho sempre perso.
    Perciò questo incredibile avvenimento della Russia dovevo per forza condividerlo!! Diversamente, probabilmente, non avrei scritto... Cmq, per quanto mi è possibile, mi rendo disponibile.

    Grazie per i complimenti sul avatar, l'ho trovato in giro e mi è parso carino.

    Per quanto riguarda la mia partita attuale, credo che entrerò negli Alleati: voglio sfruttar l'occasione visto che non è che sia facilissimo entrarvi.
    Ho una percentuale del 38% di alleanza con l'Inghilterra, ed una belligeranza di 23.
    Eventualmente posso sfruttare un correzione sulle barre di indirizzo (nell'anno in corso non l'ho ancora utilizzata) per avvicinarmi ulteriormente all'indirizzo Alleati.
    Poi farò bottino della Jugoslavia, sperando che Asse e Alleati non entrino per ora in collisione, ma anzi, che Romania e Italia mi aiutino nella spartizione dei balcani: non voglio annettere tutta la Jugoslavia, non mi serve e mi sembra irreale.
    Vorrei prendere i territori sotto Belgrado (compresa Belgrado stessa) e poi la fino la bassa Dalmazia. Lasciando il nord all'Italia e l'alto est alla Romania.
    Anche se devo appunto gurdarmi dalla possibile invasione rumena di Stip e Belgrado, e devo essere più veloce delle truppe italiane a prendere la bassa Dalmazia.
    Credo che l'operazione potrebbe riuscirmi.
    Poi alla fine del trattato di pace con la Turchia vedo che accade. Se riesco ad influenzarla e ad entrare negli Alleati, le cedo le province della penisola anatolica (mantenendo sotto il dominio grecco Istambul) altrimenti la conquisto interamente unendomi ai possedimenti franco-inglesi mediorientali, così da far diventare l'intero mediterraneo sud-orientale in mano agli Alleati.
    L'unico mio dubbio è che credo di non riuscir a ottenere mai Creta.
    Vedremo...!
    Grazie per la disponibilità!

    p.s. molto carina la tua firma, qualche giorno fa incuriosito avevo fatto una ricerca su internet, e l'avevo trovata come anonima firma di un militare italiano della prima guerra mondiale sulla parete di una grotta di uno degli scenari di guerra del nord est. Complimenti!
     
  4. Principenero

    Principenero

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    Figurati non c'e' nulla di cui scusarsi vedo che abbiamo molte idee in comune,si la firma in effetti l'ho presa proprio da dove hai detto tu(nel senso che stava su una cartolina l'immagine di una lapide commemorativa con quelle parole)cmq neanche io ho grande esperienza con il gioco...........anche perchè sò giovane ancora!:D


    aspettiamo allora tuoi post sulla rinascista del mondo ellenico nella sfera europea!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:D :D


    ps:da adesso in poi cercherò sempre di portare a termine un colpo di stato ai danni dell'URSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
  5. Feld. Ricuss

    Feld. Ricuss

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    Complimenti e benvenuto Ten. Vanniti!:approved:

    La tua idea del far rivalere lo storico impero ateniese mi ispira moltissimo e le scelte diplomatiche/militari ke hai fatto hanno dato i loro frutti a quanto leggo!

    Per il tuo problema con le alleanze: x la presa di parte della jugoslavia io eviterei qualunque alleanza. d'altronde se giochi bene sul piano diplomatico e riesci ad avere ottime relazioni e pnb con le due fazioni potresti evitare la guerra con quest'ultimi ocupandoti della sola jugoslavia.

    Per Creta: bhe, come hai detto tu la tua marina nn è presentabile, nn hai marine e l'isola è fortificata....e sono 2 le cose:
    1. Potresti ottenerla combattendo naturalmente alleandoti con l'asse ma ricorda ke kosì scateneresti la IIWW nel continente europeo (se nn ho letto male hai detto ke i crucchi hanno le divisioni stanziate sul confine francese ma nn hanno fatto azioni belliche).
    2. Alleandoti con gli alleati e con mirati negoziati ottenerla magari consegnando all'inghilterra territori ke hai preso con un'avanzata in jugoslavia o in turchia. Opzione forse + sicura ma meno gloriosa x l'impero ateniese.
    Ora è scelta tua. Ciao e ancora benvenuto
     
  6. Ciotto

    Ciotto

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    Complimenti per la tua partita :approved:. Anche io ne sto facendo una con la Grecia mirata a riportartarla agli splendori di Pericle e ai tempi delle vittorie di Salamina e Maratona! La mia partita si è evoluta però in modo molto diverso e per farla breve ora sono nel '37 e non so bene come ho fatto ma sono riuscito ad annettere Albania, Bulgaria, metà della Jugoslavia e Istambul!
    Comunque ti consiglio di ritagliarti una fetta importante nei Balcani e sfruttando il fatto che forse ti alleerai con gli ALLEATI io ti consiglierei di stabilire un completo dominio sul mediterraneo conquistando la Spagna franchista!
     
  7. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    Ho continuato la mia partita!

    Ad inizio aprile del '40, per la 3° volta si verifica un evento politico,
    da 4 scelte:
    la prima, 1 verso sinistra, 1 verso democratico, 1 verso interventismo;
    la seconda, 1 verso destra, 2 verso democratico, 1 verso interventismo, 1 verso chiamata alle armi;
    la terza, 2 verso sinistra politica, 3 verso democratico, 1 verso isolzionismo, 1 verso pacifismo;
    la quarta 3 verso sinistra poilitica, 4 verso democratico, ecc;

    (mi sembra fossero queste le possibilità)

    La Grecia decide per la prima opzione (in pratica nella barra sinistra-destra sono al centro) e segunetemente sceglie di entrare negli Alleati: richiesta alla Gran Bretagna (41% probabilità), respinta! Stesso giorno, richiesta alla Francia (28% probabilità), respinta! Stesso giorno, richiesta Australia (0% probabilità), accettata! PARADOSSALE!!

    Intanto truppe a cavallo vengono spostate da Istambul a Vraca in virtù di una dichiarazione di guerra alla Jugoslavia.
    Errore clamoroso: tutte le province del sud della Jugoslavia, che erano disarmate nonostante le province di confine greche erano zeppe di soldati, dopo lo spostamento della cavalleria, vengono riarmate.
    Poco male: è giunta l'ora che le spregevoli genti di Jugoslavia siano sototmesse.
    05/04/1940 la dichiarazione di guerra degli Alleati viene consegnata dall'ambasciatore ellenico al primo ministro slavo. Lo stesso giorno da Vraca e Sofia partono attacchi alla provincia slava di Nis. Da Tirana truppe greche attaccano Podgorica, mentre sempre da Tirana un altra armata salpa per uno sbarco a Split.
    Il mondo non fa una mossa, apparte qualche rapoprto diplomatico in discesa e qualche sanzione commerciale che vede rotto qualche accordo.
    10/04/1940 soldati ellenici hanno sottratto agl slavi il porto di Split. Intnato gli aerei inglesi spadroneggiano nei cieli slavi, abbattendo l'aviazione slava che aveva iniziato qualche raid sull'entroterra greco. Da Nis, truppe greche prendono Novi Pazar senza coplo ferire.
    14/04/1940 armate greche raggiungono Podgorica: Pristina, Stip e Skopje sono accerchiate con le loro unità. Ben 12 armate sono chiuse in una morsa ellenica. Attacchi da sud e da est, sconfigogno i battaglioni slavi, distruggendoli interamente: nessun prigioniero.
    15/04/1940 truppe slave tentano di triprendere Split, tagliato fuori dalle linee di rifornimento, ma i valorosi soldati greci tengono la città e il porto.
    16/04/1940 gli slavi tentano un ritorno a Nis, ma le truppe elleniche tengono; truppe Greche da Podgorica attaccano Mostar, così da riconginungersi finalmente con le armate elleniche a Split isolate e più volte assediate dagli slavi. DA Novi Pazar, con sostegno delel divisioni stanziate a Nis, parte un attacco greco su Belgrado: la città inizialmente resiste, ma al secondo attacco crolla. Bombardamenti degli aerei alleati radono al suolo città e infieriscono sulle truppe slave in rotta.
    23/04/1940 Belgrado è azzurra.
    25/04/1940 cavalleria in rinforzo arriva a Split via mare.
    30/04/1940 dal giorno della sua presa, Belgrado e sotto costante attacco slavo. Viene quindi sferrato un attacco ellenico su Uzice per prenderne la provincia e alleggerire l'assedio di Belgrado.
    03/05/1940 soldati ellenici entrano a Uzice
    04/05/1940 dalle province circostanti, viene sferrato un atacco per prendere Sarajevo, tentando di alleggerire nuovamente l'instancabile assedio slavo a Belgrado.
    12/05/1940 Dubrovnik, Sarajevo, Zrejanin sono sotto controllo greco: le truppe arrestano l'avanzata sulle posizioni fin qui guadagnate. L'obiettivo oltre ad essere raggiunto, è andato persino oltre, conquistando anche province più a nord di Belgrado per alleggerire la stessa.
    20/05/1940 si tenta una proposta di pace, lasciando alla Jugoslavia tutte le province a nord di Belgrado ad eccezione di Split, ma la proposta viene rifiutata. Continua l'assedio slavo a Belgrado. Truppe greche proseguono quindi la loro avanzata, la Jugoslavia deve essere annientata.
    30/05/1940 la Jugoslavia è interamenteannessa al regno greco. La guerra è conclusa. I greci sono avanzati senza l'ausilio di truppe alleate, e con il solo supporto dell'aviazione inglese. In due mesi di guerra sono state riportate solo due sconfitte: il primo assedio a Belgrado e il primo asedio a Lubjana.

    A metà giugno viene liberata la SLovenia (con due province nazionali). La pace regna di nuovo nella nazione.

    P.s. ottimi i sugerimenti qui sopra, grazie a tutti. Solo un mio errore: non è Creta che voglio strappare agli inglesi, ma Cipro! Ed è considerata come provincia nazionale, quindi non la posso scambiare. mmmh...... Devo trovare il modo per averla!
    Ora voglio liberarmi dei territori a nord di Belgrado, non so se tenerli io, cederli agli inglesi in cambio di risorse, o cederrli alla slovenia (sono 10 province!).
    Inoltre ho inessere un trattato di pace con la Turchia fino al 05/09/1940, ma vedendo cme hanno riarmato le loro province di confine, tempo (e spero) che a fine armistizio ci sia una guerra.
    Intanto prosegue il pnb con RUssia e ne avveo un altor che ho omesso nei post precedenti anche con gli USA.
    Il dominio nel mediterraneo è degli Alleati, ad esclusione dei possedimenti italiani, e della Spagna (repubblicana!!!) che si mantiene neutrale.
    La Romania ha riarmato i confini nei miei confronti, e io in tutta risposta ho fatto lo stesso.
    Per il resto la situazione dell'Europa centrale rimane tranquilla... con la Germania che non si decide a invadere nulla, schiera truppe e rinfora confini, ma non invade...

    Consigli??
     
  8. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    MA COME CAVOLO HAI FATTO AD ANNETTERE TUTTE QUELEL COSE NEL '37 SENZA CHE TI SI SCATENASSE CONTRO L'INFERNO!?!?? BEATO TE....
     
  9. Ciotto

    Ciotto

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    Infatti si è scatenato l'inferno. Ci metterei troppo ad elencare tutte le dichiarazioni di guerra che si sono susseguite dopo la che ho dichiarato guerra alla Bulgaria. Posso solo dirti che al punto dove sono ora la Turchia è stata annessa dalla Russia, la Romania è stata annessa e puppettizata da quest'ultima che è in guerra con l'Ungheria e l'Italia che però non sono alleate tra loro. La Germania è stata annessa dalla Francia. Sfruttando queste guerre sono riuscito a prendere il controllo quasi totale dei Balcani :D.
    Mi reputo un grande e sporco opportunista :p!!!
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    E' così che si forgiano grandi imperi senza avere bisogno di 1000 industrie! :D:D
     
  11. Maglor

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    e la russia non ha dichiarato guerra anche a te? a me lo fa sempre se provo a toccare le bulgaria... :mad:
     
  12. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    Mmmmh.... dunque.. secondo i miei calcoli dovrebbe essere così:

    - nel '36 la Grecia non può entrare ne in Asse ne in Alleati ne in Comintern;

    Ponendo il caso di una Grecia "solista", che ha influenzato poco il resto del mondo, e dichiara guerra alla Bulgaria dovrebbero accadere le seguentu cose:

    - Germania e Ungheria dichiarano guerra alla Grecia; (probabile entratre in Asse di Bulgaria e Italia;)

    - Unione Sovietica dichiara guerra alla Grecia;

    - Inghilterra dichiara guerra all'Unione Sovietica; (probabile dichiarazione di guerra degli Alleati all'Asse)

    - Turchia e Jugoslavia, ognuna in maniera autonoma, dichiarano guerra all'Unione sovietica;

    Per questo per aggirare queste sfere di influenza ho dovuto prima influenzare le maggiori potenze, poi entrare nell'Asse per avere il via libera a conquistare l'Albania e la Bulgaria con la sola contrarietà dell'Unione Sovietica. Inoltre mi sono posto il limite massimo di un conflitto all'anno.

    Comunque bello anche quello scenario, solo che una guerra totale così presto secondo me tè troppo sfiancante. Poi io avevo l'incubo dei Rossi, quindi ho preferito aggirarlo come ho fatto. Ora ciò che temo nella mia partita è che la Germania se ne stia troppo buona.....
     
  13. Maglor

    Maglor

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    a me invece è andata in modo leggermente diverso... la germania mi ha dichiarato guerra insieme alla russia... romania, turchia, italia e yugoslavia hanno dichiarato guerra a germania e russia... morale della favola è andato tutto a meraviglia finchè lo zio baffone non ha asfaltato romania e turchia... poi è successo un casino... :mad:
     
  14. Ciotto

    Ciotto

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    Infatti anche a me la Germania mi ha dichiarato guerra però è stata annessa in breve tempo dalla Francia. Fortunatamente i Rossi ha preferito come è successo da te asfaltare Turchia,Romania e anche Polonia; queste ultime due rese fantoccio lasciandomi stare :p......per il momento :cautious:! Ora però i Rossi hanno quasi annesso l'Ungheria e quindi passeranno poi all'Italia, e non posso permettere che si spingano così avanti in Europa quindi mi sono alleato con gli ALLEATI in vista di un'imminente guerra!!!!!
     
  15. Erich Von Manstein

    Erich Von Manstein

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    accidenti, devo dire che hai seguito una strategia eccezionale, complimenti, comunque conviene, ti dico che se si puo alleati con i russi
     
  16. Ciotto

    Ciotto

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    Concordo con te Von Mastein infatti nella mia partita ora sono bloccato e non so più che pesci pigliare. L'ungheria e l'Italia si sono alleate impedendomi così l'invasione del BelPaese:mad:. L'unico problema è che i Rossi non vogliono allearsi con me:mad:nonostante ho relazioni +200 con loro! Sono imbottigliato e aspetto vostri consigli :approved:. Aspetto anche il seguito della partita del Tenente Vanniti!
     
  17. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

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    Ecco la continuazione del mio AAR!

    Duqnue, eravamo arrivati circa a metà '40. LA Grecia ha conquistato e annesso Albania, Bulgaria, ottenuto gratis Dodecaneso e Rodi dall'Italia, e invaso e occupato la metà ovest della Turchia con cui è in vigore un trattato di pace fino al 5 settembre 1941. Dopo aver portato a termine positivamente un colpo di stato in Unione Sovietica, l'Asse firma la pace con la Russia (la quale conquista l'intera Polonia), e quindi la Grecia abbandona l'Asse, firmando un PNB con la Russia.

    Seguentemente la Grecia entra negli alleati e velocemente annette l'intera Jugoslavia (la quale non aveva accettato offerta di pace), creando lo stato fantoccio Slovenia. Da luglio '40 in poi si registra quindi un periodo di pace. Non ci sono movimenti su nessun fornte: finlandia, scandinavia, Benelux, stati baltici e Cecoslovacchia mantengono l'indipendenza. I servizi segreti però indicano una frenetica corsa al riarmo di mezzo mondo, e una serie di azioni spionistiche incrociate che coinvolgono gran parte delle nazioni.

    Per quanto riguarda la Grecia, non ci sono stravolgimenti. Con l'Asse si mantengono buono rapporti (l'uscita dall'alleanza, e l'annessione della Jugoslavia hanno incrinato leggermente), con la Russia continua il PNB, e viene rinnovato (con un pò di fatica) anche il PNB con gli USA. Gli alleati sono felicissimi di avermi con loro per la mia possibilità di dichiarare guerra (non essendo troppo democratico).
    Nonostante ciò vi sono confini molto caldi: Romania e Turchia hanno rimilitarizzato.
    Di conseguenza la Grecia passa l'ultimo periodo del '40 e i primi 9 mesi del '41 a aggiornare le proprie divisioni, allo sviluppo teconologico, alla riorganizazione militare e alla produzione unità belliche, industri e brigate.
    Circa a metà '41 uin evento trasforma il governo ellenico da socialdemocratico ad autocrate paterno.
    Raggiunto il 05/09/41 il tratta di pace con la Turchia scade, e mentre gli ellenici attendono una dichiarazione di guerra, la Turchia spaventata di una pressochè certa reazione degli Alleati, manitene il confiene militarizzato ma si tiene sulla difensiva.
    In contemporanea l'intelligence ellenica dall'inizio deò '41 ha inviato in maniera ossessivo-compulsiva spie in territorio italiano (mantendendo comunque ottimi rapporti con la nazione) al fine di scatenare un colpo di stato e sovertire il governo, per portare così la penisola italica fuori dall'Asse in previsione di uno scontro militare fra i due schieramenti. In virtù di ciò, le 10 province slave sopra Belgrado sono ancora sotto occupazione ellenica (le quali creano non pochi problemi in fatto di ribellioni e partigiani).

    Per ciò che concerne i progetti militari, rimane esclusa una collisione con l'Asse sui territori di Romania e Italia, probabile invece una nuova invasione della Turchia, in corrispondenza dei primi mesi del '42 (una nuova guerra per iniziar bene l'anno nuovo!) e poi uno sguardo interessato su Persia e Arabia Saudita.
    Gli utlimi mesi del '41 saranno dedicati ad un incremento della flotta aerea, poichè attualemtne risulta più scarna di quella marina. (Esercito puramente terrestre).

    Per quanto rigurda il resto del mondo, attende solo una scintilla per far scoppiare l'enerme polveriera... quale sarà?
     

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