[Giochi] Connessione Internet Richiesta...non ne posso più

Ciao ragazzi, scrivo questo breve post più che altro come piccolo sfogo personale sulla moda che sta viaggiando negli ultimi tempi sul mercato dei videogiochi per PC. Ora,molti di quelli che sono qui su NetWarGaming sicuramente giocano anche online, ed anche io ho una "piccola" connessione ( intenet key ) , però è proprio per questo che sono davvero disgustato dalla piega che alcune SH hanno deciso di prendere, una su tutte manco a dirlo è UBISOFT.

Proprio oggi stavo guardandomi RUSE, il nuovo gioco strategico in uscita per ottobre,ero anche indeciso se ordinarlo o meno, e poi cosa vedo sul logo della scatola?

Connessione permanente richiesta per giocare

Ora, io con la mia internet key ho solo 200 ore, e comunque sono un giocatore che predilige il singleplayer,mentre il multy lo uso al massimo per qualche partitella o per la PS3. Capisco che sia necessario al giorno d'oggi creare un gioco con funzione multy, ma connessione obbligatoria mi sembra davvero troppo.Abbiamo iniziato con gli MMO, ora ci propinano MMO, MMORPG, MMORTS,MMOFPS che ci vuole un cifrario tra un pò per capirci.

PEr di più la maggior parte di questi titoli sono anche fatti male e spesso è pure richiesto un pagamento mensile. Mi hanno toccato anche il mio primo ed unico amore a parte la saga di X, Star Trek....

E me lo hanno rovinato, mi hanno creato un MMO che sembra uno sparatutto a scorrimento privo di qualsiasi profondità in uno stile che non solo non è Star Trek, ma non è neppure degno di altri giochi quali EVE online! Ok che lo stanno migliorando,ma la base di MMO basta ed avanza per averlo rovinato.

Ora il punto è questo, ma ce n'è così tanto bisogno di tutti questi MMO? non è meglio farsi una partita multy quando si vuole senza pensieri? Ho diemmato per molti anni ( 4+2 da giocatre ) su NwN ma ero IO a volerlo, ero IO a connettermi, non ero costretto a rimanerci. Molti di voi forse mi risponderanno : beh non comprare RUSE e amen. Ed io vi rispondo : Si certo, però è un peccato.

Mi hanno rovinato molti generi, abbiamo iniziato con gli RPG ( ahhhh Baldur's Gate...li se ti moriva un personaggio ti moriva sul serio, non come oggi che alla fine dello scontro si tirano tutti su ), poi siamo arrivati alla fantascienza...ora anche gli strategici...e questa discesa verso questo...calo di profondità a favore di un'interazione spesso inutile sembra non avere fine. Almeno per ora i vari giochi di Matrix e Paradox sembrano immuni da tutto questo...ma sarà così anche in futuro?

 

Se non sbaglio la Ubisoft l'aveva già con Assassin's Creed 2... :humm: mi pare centrasse con un qualche tentativo di limitare la diffusione della pirateria informatica.

 

si quello lo so, ma in realtà ha fatto poco perchè :

1) Dopo pochi gg qualcuno aveva già trovato la gabola

2) Ha venduto pochissimo su PC , come anche Settler 7 che sarebbe una piccola perla ma non ha venduto come avrebbero voluto

E mi auguro gli accada anche con RUSE

 

C'è da fare un distinguo: un conto sono gli MMO che necessitano (ovviamente) della connessione permanente, un altro i giochi single o multiplayer che la richiedono solo come garanzia di originalità del prodotto. Per i primi non ho nulla da dire, c'è a chi piace giocarci e la connessione è necessaria, ma per quanto riguarda i secondi sono assolutamente contrario. Infatti da me, le varie Ubisoft della situazione, non avranno mai più un euro. Oltretutto basta fare un giro in rete per rendersi conto di come queste soluzioni anti-pirateria siano totalmente inefficaci... alla fine danneggiano solo i clienti.

 

no beh, c'è voluto un bel po' prima di cavarne piedi...

I dati di vendita non li hanno mai ufficializzati, si dice che, ma forse anche, quasi tot, più di tot...

Stranamente la pirateria si accanisce sempre sui giochi che vendono meno... La pirateria ha forse strangolato Call of Duty ? O ha impedito a Starcraft 2 di vendere un milioneemezzodicopie in 48 ore ??

Chissà perchè mi compro quasi tutti i giochi della FX... l'ultimo Drakensang non ha praticamente protezione...

 

Io di persona odio tutti i sistemi anti-pirateria, quello nuovo di Ubisoft causa piu' problemi a chi compra il gioco di chi lo scarica illegalmente
La EA ha detto che per il 2012 ne vuole rilasciare uno con l'impossibilita' di giocare se non connessi a internet e registrata la copia presso l'EA DM proprio percio' mi affido sempre di piu' all'unico servizio che ritengo efficente ovvero Steam. L'unico servizio che considero efficente in questa direzione e' il VAC di Steam e in generale l'intera piattaforma Valve

 

Starcraft ha venduto un macello di copie ma lo hanno hackerato così tanto che, tempo dieci giorni, e rilasciano la patch 1.01.1

Alla fine fare tutto questo per la pirateria penso sia uno sbaglio di fondo. Se magari abbassassero i prezzi, l'IVA o i costi di traferimento da uno stato all'altro, io per primo mi comprerei un gioco originale a 7 euro anzichè a 20.99 e uno appena uscito a 25 anzichè 60.

Mi ricorda un simpatico tool antipirateria chiamato Starforce, che come veniva installato ti spaccava il lettore cd.

Infine un ultima precisazione. Se una persona deve perforza connettersi ad internet o ad un server magari rischi pure di incentivarla la pirateria e non il contrario. Quando i server di steam chiuderanno (vuoi che falliscono, vuoi che li vendono, vuoi che arriva il bambin gesù) nessuno potrà più usare i loro giochi e ci troveremo di fronte ad un acquisto a tempo determinato. Infine uno potrebbe anche pensare qualcosa del tipo <<devo andare in montagna, da mia nonna, in ospedale o in qualunque altro posto...mi porto il mio portatilino e mi faccio un giochetto...a no, non posso perchè serve internet, va bhe allora me lo cracco!>>

 

La pirateria salva le foreste e il pianeta :contratto: e io sono un ecologista convintissimo

 

I MOO sono un genere come un altro. Ce ne sono di fatti benissimo e altri fatti male. Capita, come in tutte le opere d'ingegno (libri, quadri, film ecc). Una cosa è sicura: quelli frequentati costano tantissimo come sviluppo e mantenimento ma incassano valanghe si soldi (WOW docet) e si hanno praticamente zero problemi di pirateria.
Anche perché ti puoi fare (eventualmente) server non ufficiali, ma non c'é paragone con quelli a pagamento. Non puoi avere un servizio ottimo e pretendere di non pagare.

Vedi sopra. Se li fanno è perché la torta da spartirsi è molto ghiotta e ciascuna casa cerca di "rubare" iscritti alla concorrenza. 15-20 euro al mese pagati da 5-6 milioni di persone nel mondo: fai tu i conti sui fatturati annui garantiti da un MORPG come WOW...
Inoltre, punto direi più importante, sono fatti bene e piacciono alla gente. Io ne ho giocati 2 nella mia vita, Ultima Online e quello sulla WW2 e devo dire che entrambi (per l'epoca) erano decisamente ben fatti.
Discorso diverso è la necessità di richiedere connessioni permanenti o attivazioni online costanti per giocare a giochi single player (cosa ben diversa dai MOO). Qui il discorso si fa un po' più complesso. Per quanto non ami questi meccanismi antipirateria e abbia dei dubbi sulla loro reale efficacia, va tutelato il diritto delle case produttrici di tutelare i loro prodotti. E' innegabile che oggi sia di una facilità disarmante procurarsi in maniera non lecita sul proprio PC musica, film, videogame ed altro. Oggi chi paga per un videogioco è perché vuole farlo e perché decide di sostenere quella casa di produzione o quel genere.
E' una sorta di donazione, perché fra torrent e sharing con un minimo di sbattimento prima o poi il gioco lo recuperi.
Tenuto conto che per film e videogame i costi di sviluppo sono ormai, per certi titoli, paragonabili ad un film Holliwoodiano, e visto che non parliamo di generi indispensabili che dovrebbero essere diffusi a tutti non mi stupisce che i produttori cerchino di fare il possibile per ridurre il fenomeno (attivazioni, spostamento su consolle ecc), vista anche la sostanziale inerzia del legislatore in questo senso.

Se i giochi Paradox o Matrix richiedessero un'attivazione online una tantum o periodica sul modello Battlefront non ci vedrei nulla di male. Va detto che, almeno per la Matrix, a giudicare dai forum la maggior parte dei clienti è adulta e non corre dietro all'ultimo gioco uscito "tanto per averlo" (con l'età si affinano i gusti e si diventa pazienti), per cui, in generale, non è un problema acquistare 2-3 titoli l'anno. Insomma, non so quanto, almeno per la Matrix, il gioco valga la candela.
Discorso MOO, io credo che il 90% dei wargamer voglia il PBEM, altro che MOO.

 

C'é da esserne fieri!
Ah, già, è da sporchi capitalisti pagare per il prezzo di un prodotto, specie se si parla di generi di assoluta prima necessità come i videogame...

 

guarda che scherzavo

 

Però vanno anche tutelati i diritti dei consumatori. Se io acquisto un gioco, voglio giocarci come e quando pare a me, altrimenti è una fregatura. Non devo essere costretto a chiedere l'autorizzazione tutti i minuti che gioco. E poi che succede se il server che verifica le copie originali è down? Oppure se la mia connessione Telecom fa i capricci? O se magari sono in vacanza nella casa al mare e/o non ho un abbonamento flat? Senza contare che tra qualche anno (cinque? sette? dieci?) quei server chiuderanno ed io non potrò più usufruire del prodotto che ho acquistato. Se vogliono fare così, che almeno scrivessero sulla copertina "Videogioco in comodato d'uso a tempo determinato".

 

già è una cosa pallosa comprare un gioco e poi per giocarci bisogna rimanere connessi ad internet per tutta la durata della partita.
ma d'altro canto finchè ci sarà gente che scarica i giochi senza comprarli originali, la cosa può solo che peggiorare...
provate a pensare che se tutti scaricassero i giochi non ci sarebbe più nessun produttore che crea divertimento videolugico e cosa succederebbe?
è sempre cosi,per colpa di pochi ci rimettono tutti.

 

io per mass effect 2, facevo così: mi connettevo solo x caricare la partita poi staccavo e giocavo normalmente

 

Che poi si possa fare come dici tu Archita è indubbio, ammeso che il test sia fatto solo al caricamento e non una volta ogni x minuti.

Resta il fatto che se si tratta di un gioco singol player lo si dovrebbe poter giocare anche senza possedere una connessione, visot che quest'ultima ai fini del gioco è praticamente inutile.

Con questa politica, a parer mio, si danno solo la zappa sui piedi, perchè spingono gente a non comprare il gioco.
Se uno non ha la connessione oppure ne ha una a consumo, appena scopre che deve essere conensso per giocare gli passa la voglia di acquistare il gioco.

Pensa che a me passa la voglia di acquistarlo pur avendo una flat, non accetto che per farmi una partita singol player debba essere conneso.

 

per ME2 chiedeva solo quando si trattava dei DLC caricati ovvio, senza questi la connessione era richiesta solo al momento dell'installazione

per dragon age ancora non ho caricato alcun dlc, non servono molto perlomeno fino al punto in cui mi trovo :contratto:

 

ma infatti secondo me le politiche tipo Mass Effect 2 sono perfette. TI connetti quando vuoi, se lo vuoi. LA connessione obbligatoria serve solo per il primo avvio, e se poi ogni tanto bisogna connettersi non fa male a nessuno no? tanto ci si connette comunque. Il problema è quando devi stare per forza connesso,perchè non tutti abbiamo una flat.

 

E che succede se il server che verifica le copie originali è down? Oppure se la mia connessione Telecom fa i capricci? O se magari sono in vacanza nella casa al mare?

Mi rispondo da solo: non gioco, anche se il prodotto è di mia proprietà.

 

Capisco la necessità di tutelarsi dalla pirateria,ma la connessione sempre attivata mi sembra uno dei metodi peggiori.
Io stesso spesso gioco con il portatile stravaccato in giardino o sul letto: con giochi del genere non potrei farlo.

 

In Mass Effect 1 in una delle patch avevano levato il controllo online ad ogni avvio, mantenendo solo quello al momento dell'istallazione, infatti, una volta aggiornato il gico, potevo giocarci anche non connesso.

Altrimenti compri il gioco lo installi e poi ci metti il crack, quasi sicuramente esiste, così poi lo puoi giocare anche non connesso.
Questo caso dubito proprio che si possa configuarare come atto di pirateria, dopo tutto si dispone del supporto originale.