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Fanteria di marina romana

Discussione in 'Antichità' iniziata da panzerJager, 29 Aprile 2008.

  1. panzerJager

    panzerJager

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    Ciao a tutti, come da titolo mi piacerebbe avere qualche informazione sull'equipaggiamento dei fanti imbarcati sulla flotta romana in età repubblicana: leggevo stamattina il libro di Goldsworthy sull'Esercito Romano, e si parla spesso di legionari imbarcati che vanno all'abbordaggio del legno nemico dopo averlo "agganciato" con il corvus. La mia perplessità nasce dal fatto che l'autore utilizza spesso il termine legionario, ma francamente mi riesce difficile immaginarlo equipaggiato di tutto punto anche sul ponte traballante di una trireme/quinquereme.. qualcuno ha qualche info a proposito?
     
  2. Panzer

    Panzer

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    La fanteria da marina romana esisteva davvero: circa 120 legionari con armatura erano per esempio imbarcati sulle quadriremi... In più trovavano posto anche un certo numero di arcieri...
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Ma armatura completa? Mi sembra più uno svantaggio.
     
  4. ange2222

    ange2222

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    infatti,
    cadi acqua e sei a fondo
     
  5. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Inoltre penso ci voglia un minimo di agilità per combattere a bordo di una nave che, oltre a non essere spaziosa, può anche ondeggiare.
     
  6. Panzer

    Panzer

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    Così almeno c'era scritto su Wiki ed altre fonti...:humm:
     
  7. ange2222

    ange2222

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    ti do pienamente ragione,
    a sto punto aspetto di avere qualche conferma sull'effettivo equipaggiamento degli zeesoldaten romani
     
  8. Panzer

    Panzer

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    Proverò ad informarmi un pochino... Magari erano armature più leggere rispetto a quelle dei loro "colleghi" terresti...:humm:
     
  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Semmai i milites classium, i soldati della flotta (e ora so che qualcuno più bravo di me in latino mi correggerà :D )
    Personalmente non credo avessero armature, al massimo qualche protezione per gambe e braccia, un busto di cuoio e un piccolo scudo.
    E poi siamo sicuri che al tempo delle guerre puniche i soldati romani fossero già attrezzati come ce li immaginiamo, con scudo quadrato, gladio eccetera?
     
  10. Maglor

    Maglor

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    da quanto mi risulta l'uso di imbarcare contingenti armati sulle navi era comune già presso i greci, in particolare a salamina ogni nave ateniese imbarcava 14 opliti e 4 arcieri, mentre le navi di chio (dotate di marinai meno abili e pertanto più orientate verso l'abbordaggio che verso la manovra marinara) arrivavano addirittura a 40 (dico addirittura perchè si tratta in entrambi i casi di trireme).
    sulla stessa falsariga anche i romani imbarcarono grandi contingenti di soldati, verosimilmente più numerosi quelli cartaginesi, che al pari degli ateniesi erano marinai migliori, la differenza la fece soprattutto il corvus.
    naturalmente nelle guerre puniche a farla da padrone furono le quinquireme su cui trovavano posto (secondo polibio) almeno 120 fanti imbarcati.
    sulla questione della stabilità va rilevato che durante la navigazione e le manovre i fanti rimanevano seduti e si alzavano solo per lanciarsi all'abbordaggio, proprio per evitare problemi di stabilità, inoltre proprio allo scopo di sbalzare in acqua i contingenti nemici venne inventato un attrezzo chiamato "orso", una specie di ariete che invece di infiggersi nella nave nemica (come il rostro) si limitava a cozzarci contro per sbilanciarne gli occupanti e sbalzarli in mare.
     
  11. Armilio

    Armilio

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    Bhè durante le guerre puniche molti soldati non avevano nemmeno una cotta di maglia,piuttosto una piastra di bronzo o di ferro per coprire parte del busto...comunque non credo che sarebbe stato un problema,cadere in acqua non era la prima preoccupazione...quando c'era da armare una flotta,non avevano il tempo di addestrare altri soldati,molto probabilmente prendevano legionari abituati a combattere in un certo modo e che in quel modo combattevano sulle navi,con tutti i limiti del caso...
     
  12. panzerJager

    panzerJager

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    Quindi si limitavano a farsi prestare i fanti dall'esercito? E successivamente non si è mai sviluppato un corpo di fanteria di marina, cioè di fanti addestrati a combattere principalmente sulle navi?
     
  13. Armilio

    Armilio

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    No penso che ci fosse una fanteria di marina,ma in grandi battaglie navali penso che usassero anche fanti dell'esercito se ce n'era bisogno,come penso che era più semplice impartirli un addestramento simile ai legionari classici...
     
  14. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Non credo servisse ai romani una marina altamente specializzata, dati i nemici che hanno affrontato dopo Cartagine. Non mi pare, esclusi Egitto e i pirati combattuti da Pompeo, che gli altri popoli avessero sviluppato una flotta, forse solo la Macedonia...
     
  15. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Aggiungo un piccolissimo contributo: secondo D.Kagan, "La guerra del Peloponneso", con riferimento alla fase iniziale (La "guerra archidamica") ogni trireme (ma in particolare si riferisce agli ateniesi) aveva a bordo 10 opliti come "parte integrante" del suo equipaggio. Dalla lettura del testo paiono utili soprattutto per sbarcare e compiere razzie o per occupare qualche posizione importante (e fortificata) lungo la costa (con 10 triremi si puo' sbarcare un piccolo contingente di 100 opliti, piccolo ma non minuscolo viste le dimensioni di molti contingenti: ad esempio a memoria Brasida aveva non piu' di 1000 uomini ai suoi ordini, Demostene un paio di migliaia). Non escludo che fossero impiegati anche per l'abbordaggio, dato il gran numero di navi catturate negli scontri, anche se dubito abbordassero armati di hoplon e lunga lancia.
     
  16. Maglor

    Maglor

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    ottima osservazione... tuttavia non sono così convinto della tua ultima affermazione... ho trovato un riferimento su "i grandi generali di roma antica" di Frediani (ora non ho il libro sottomano ma appena possibile controllerò) ad un episodio in cui i romani imbarcarono un contingente di fanti appositamente armato "alla macedone" ovvero con delle sarisse (!!!) proprio in vista di operazioni di abbordaggio... sarebbe a mio avviso molto utile capire come avveniva in effetti l'assalto alle navi nemiche in epoca classica ed in tal senso può essere d'aiuto "il mare degli antichi" di Pietro Janni, che si può leggere (ahimè solo parzialmente) in anteprima qui.
     
  17. ange2222

    ange2222

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    adesso vado in crisi,
    mi viene naturale pensare che la fanteria imbarcata sia armata con armi corte (gladio?), affiancata da marinai armati con scuri e ganci d'abbordaggio.
    L'impiego di picche molto lunghe può avvantaggiare perché puoi colpire prima, ma gli spazi sono ristretti, vele, sartiame, remi, ecc. possono essere ostacoli che rendono impossibile l'uso di armi molto lunghe.
     
  18. Maglor

    Maglor

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    attenzione... durante gli scontri navali venivano utilizzati quasi esclusivamente i remi (almeno su trireme, quinquireme e polireme che dir si voglia) e quindi le armi lunghe non potevano causare chissà quali problemi alle vele...
    in realtà nella guerra navale classica andrebbero distinte più fasi. almeno fino alle guerra del peloponneso i greci puntarono quasi sempre sulle manovre nautiche per speronare le navi nemiche, uno dei primi grandi scontri navali tra fanti imbarcati si ebbe tra atene e siracusa (e meno male che abbiamo il resoconto di tucidide...), quindi tra contingenti di opliti, armati non con sarisse ma cmq con lance, quindi tenderei ad escludere che l'impiego di armi lunghe fosse di per sè controproducente, che poi i romani utilizzassero il gladio a terra ed a maggior ragione anche in mare è un discorso diverso, sarebbe invece utile capire come fossero equipaggiati i fanti imbarcati di cartagine, ma purtroppo non credo che esistano fonti a riguardo...
     
  19. ange2222

    ange2222

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    certo, in battaglia la nave si muove a remi, però alberi, sartie, il cordame, ecc. sono comunuque a bordo di entrambe le navi, quindi ostacolano l'uso di armi lunghe.
    Nel poco spazio disponibile sul ponte non puoi avanzare e arretrare facilemente, quindi una lunga picca può diventare molto scomoda.
     
  20. Maglor

    Maglor

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    sono d'accordo con te, quello che voglio dire è che probabilmente i vantaggi compensavano o sopravanzavano gli svantaggi, senza naturalmente dimenticare che l'utilizzo di contingenti imbarcati non professionisti (nel senso che si trattava di semplice fanteria caricata su una nave) probabilmente favoriva l'utilizzo di un equipaggiamento "classico" a cui i soldati fossero abituati ed addestrati...
     

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