Drang nach Osten - AAR WITE - Blizzard vs aldila.deisogni

Grazie! Mi piace molto che Aldila.deisogni contrattacchi come un matto invece di scappare come avrei fatto io. Ogni volta mi spiazza.

Muoversi adiacenti a ZOC nemiche comporta farlo con circospezione, magari di notte o pochi per volta, perché comunque sei sempre sotto il tiro dell'artiglieria nemica. E l'artiglieria sovietica non scherza.
E se vedi la mappa della zona delle teste di ponte tutto il percorso di fuga dei Russi passa di fianco alle mie ZOC.
Un hex di movimento costa molto di piú.

Pensa che solo per attraversare il Dnepr, quindi un grosso fiume, e finire in ZOC nemica le unità di fanteria devono spendere TUTTI i punti movimento per un solo hex !!
Per questo nessuna unità di fanteria ce l'ha fatta a passare il fiume, hanno speso i punti (= tempo) per i combattimenti.

attraversare il Dnepr sotto il tiro nemico non é uno scherzo

 

31 luglio 1941 - la Germania sotto attacco!

E' successo quello che il Reichmarschal Goering aveva detto impossibile: Berlino bombardata!!!

E come Berlino anche Königsberg, Praga e Katowice.

Una campagna di bombardamento strategico su obiettivi industriali, di scarso impatto materiale ma enorme impatto psicologico.
I Russi dispongono di bombardieri medi, gli Il-4 a cui possono essere sostituiti i motori a benzina con motori diesel rendendo possibile il raggiungimento di distanze incredibili.
Da dove siano partiti al momento é ignoto, si ritiene almeno in parte dalla Crimea. Gli altri forse dall'area di Leningrado o dalle isole dell'Estonia non ancora occupate.

Danni, lievissimi, agli impianti di benzina sintetica a Katowice (4%) e alla fabbrica dei panzer III a Berlino (1%) che saranno riparati in una settimana.

48 bombardieri nemici abbattuti dalla flak.
Il nemico cerca di esercitare una pressione psicologica per indurre la Luftwaffe a riportare indietro una quota di caccia.

Ma se i risultati sono questi mi sento piuttosto di incoraggiarlo a proseguire





La fabbrica della Alkett a Berlino, PanzerIII in attesa di essere collaudati e consegnati alla PanzerWaffe


Il-4 il bombardiere "medio" strategico russo

 

31 luglio 1941 - I Russi si ritirano al nord, rinforzano al centro e contrattaccano al sud

Il Fronte NordOvest prende atto dello sfondamento e ripiega dietro al fiume Luga. 6 divisioni sono abbandonate nella sacca a nord di Pskov.
Sulla Narva restano due deboli unità NKVD di presidio.


Una delle unità nemiche sfrutta un varco tra il Lago Peipus e il lago Pskov per cercare di sfuggire dalla sacca.

Poco piú a sud il nemico termina il ripiegamento dalla linea Stalin e si porta a Velikie Luki per sfruttare le paludi che la circondano.

Nel corridoio di Smolensk i Sovietici sfruttano il temporaneo stop dei panzer per costituire una tripla linea difensiva.



Ma é a sud che si scatenano i fuochi d'artificio, non riuscendo a sfuggire con tutte le divisioni rimaste sul Dnepr i Sovietici decidono di passare all'offensiva con mezzo milione di uomini rovesciati sulle PzDiv.
Diverse unità tedesche sono costrette a ripiegare sulle posizioni di partenza con perdite sostenute


La nona PzDiv al termine dei combattimenti ha solo il 50% dei panzer che aveva all'inizio di Barbarossa


145.000 uomini, pari a 14 divisioni russe (!) attaccano contemporaneamente la 17th PzDiv costringendola a cedere.


Qui una MotDiv e una PzDiv sono costrette a ripiegare ad est del Dnepr.

La battaglia per le teste di ponte é stata molto piú cruenta e impegnativa di quanto credessi.
Sono contento di aver inviato 2 panzer group al sud, in Ukraina, uno solo non credo che ce l'avrebbe fatta.
Quello che conta è che al termine dei contrattacchi Russi due teste di ponte su tre sono ancora in piedi; al prossimo turno la fanteria inizierà a varcare il fiume per cercare di allargare i bridgehead.

Al termine del settimo turno le perdite sono queste:

626 corazzati distrutti e piú di 142.000 uomini persi nei primi 40 giorni di Barbarossa.
In questa fase 91 corazzati a testa persi.

Un panzer IIc distrutto dal contrattacco russo; questo carro leggero sta mostrando tutta la sua inadeguatezza, ne mancano all'appello già 152; si prevede la sua sostituzione con i panzer III appena possibile.


Panzergranadieren esausti si riposano a Cherkassy dopo aver sostenuto combattimenti furibondi sulla sponda est del Dnepr

 

Questa difesa arrembante di aldila è spettacolare bisogna vedere se e quanto pagherà nel lungo termine, soprattutto in termini di perdite

 

Sì è molto nello spirito russo del tempo;mi piace e mi spiazza al tempo stesso.

Come strategia credo sia molto efficace se riesce a non farsi circondare grossi quantitativi di unità; il logoramento gioca dalla parte del russo, se vedi le perdite di questi tre scontri le sue sono solo di poco superiori alle mie ma i rincalzi russi sono il quadruplo....
PS senza considerare l'incredibile ritardo che sta causando

In questo momento il russo produce poco più del doppio di AFV del tedesco.
Ma tra poco, se riesco ad arrivare o minacciare di arrivare a Kharkov , sarà costretto ad evacuare la più grossa fabbrica di T-34 in attività con il conseguente crollo della produzione e assottigliamento del vantaggio numerico.


La fabbrica di Kharkov sforna 57 T-34 a settimana, produzione in crescita; ma dista solo 170 miglia dal fronte. presto - spero - dovrà essere trasferita


La fabbrica di T-34 a Cheliabinsk, sugli Urali, è appena stata avviata e produce solo una decina di carri a settimana. La terza è ultima fabbrica di T-34 si trova a Stalingrado.

 

31 luglio 1941 - mazzate ai fidi alleati

E chiudiamo questa panoramica con le mazzate ai Rumeni sul fronte dell' Ingulets;
Ecco un fulgido esempio


L'unica differenza con le altre ritirate viste prima é che le perdite rumene sono molto superiori a quelle russe.
Ben presto a questi fidi Alleati sarà assegnato principalmente il compito di polizia nelle retrovie e di guarnigione nelle città occupate

Nel frattempo nel paese del sole e del mare:

Una imponente spedizione si accingeva ad accrescere il prestigio dell'Impero

Per il momento é tutto , buon weekend da radio OstFront

 

7 agosto 1941 - I panzer affondano i denti nella carne dell'orso - L'AGN supera la Luga - l'AGC sfonda e dilaga sul Dnepr - l'AGS circonda 7 divisioni a est di Cherkassy

Come avrete notato dai titoli roboanti questa settimana è stata particolarmente propizia per la Wehrmacht, progressi su tutti i fronti ma soprattutto al centro e al sud.


Finlandesi

Soliti lenti ma inesorabili progressi per i Finnici; hanno l'obiettivo di raggiungere la linea di confine precedente alla "Guerra d'inverno" segnata in mappa come "finnish no attack line"; oltre non possono andare, ma se l'alleato tedesco dovesse conquistare Leningrad allora potrebbero essere impiegati anche a sud della no attack line.

Essendo truppe perfettamente equipaggiate per la guerra invernale, a differenza di quelle tedesche, è imperativo per il comando operare il ricongiungimento e impiegarli per sostenere l'urto durante l'inverno russo.




Gruppo di armate nord

L'AGN opera il ricongiungimento del corpo d'armata che combatteva sulla Narva con quello schierato sulla Luga.
Rastrellata la sacca di Pskov, 6 divisioni sovietiche si arrendono.
Le fanterie raggiungono la Luga e il 4° Panzer Group crea una solida testa di ponte larga 30 miglia aldlila del fiume.


La fanteria raggiunge Staraya Russa e il lago Ilmen, le cupole del Kremlino di Novgorod sono in vista

Gruppo di Armate Centro

La seconda armata arranca nel terreno paludoso, ove le uniche strade sono state pesantemente minate dal nemico e raggiunge a malapena le posizioni dove il nemico si sta fortificando


La seconda armata giunge di fronte a Velikie Luki, l'unico posto del settore dove è possibile tentare uno sfondamento, essendo il resto protetto da estese paludi


A Smolensk è blitzkrieg!
Il VII corpo d'armata (verde scuro) riesce a creare una testa di ponte sul Dnepr a 30 miglia a ovest di Smolensk, ove il corso del fiume si restringe e le difese nemiche appaiono meno profonde. Il 3° panzer group (in verde chiaro) ha i serbatoi pieni di carburante e, sfruttando il varco aperto, dilaga nelle retrovie nemiche travolgendo tutto quello che incontra: comandi d'armata e di corpo d'armata, aeroporti zeppi di aerei in riparazione, ferrovie... alla fine dell'incursione i panzer più avanzati si trovano a 170 miglia da dove erano partiti.
Viene addirittura occupata Gomel dalla 7° panzer division che poi ripiega su posizioni leggermente più arretrate.
Le punte di lancia dell'offensiva si trovano in una posizione esposta e potrebbero essere circondate dal nemico ma quello che conta è che l'intera posizione difensiva nemica sull'alto corso del dnepr appare scardinata.

Purtroppo l'operazione non è riuscita perfettamente, l'obiettivo era richiudere il grosso del Fronte Occidentale russo in una gigantesca sacca; le unità nemiche invece sono riuscite a mantenere uno stretto corridoio di 10 miglia che le tiene collegate col resto dello schieramento russo. Le fanterie della 4° armata (blu scuro) avevano il compito di oltrepassare il Dnepr a Zhlobin e chiudere l'altro braccio della tenaglia ma hanno fallito.

Il comando ritiene comunque abbastanza probabile riuscire a chiudere la sacca entro la prossima settimana. Al momento vi sono all'interno 27 unità nemiche, ma sono prive di HQ travolti dai panzer alle spalle, senza appoggio aereo (stessa sorte) e con scarsi rifornimenti (senza ferrovie). Dipendono completamente da quello che riusciranno a portare in soccorso dall'esterno.
Al momento cè il vuoto davanti ai panzer, ma con le ferrovie esterne i rinforzi possono arrivare molto velocemente dagli altri settori; inoltre c'è un bel numero di unità russe schierate sul corridoio di Smolensk che possono entrare subito in azione e cercare di colpire al fianco l'avanzata tedesca.
Insomma la situazione è aperta, fluida, per nulla scontata.



Nelle paludi del Prypiat l'operazione congiunta con gli ungheresi ha dato i risultati sperati; solo due unità nemiche restano isolate in piccole sacche; il resto delle paludi è sotto controllo dell'Asse




Gruppo di Armate Sud

Al sud i panzer sfruttano le due teste di ponte, le allargano e riescono ad unificarle in una sola dopo aspri combattimenti; la zona adesso in possesso dell'AGS è profonda 60 miglia, numerose divisioni di fanteria sono riuscite ad oltrepassare il Dnepr e a unirsi ai combattimenti; alla fine 7 divisioni di fucilieri nemiche risultano inchoiodate in una sacca ben sigillata da un doppio inviluppo;
Ogni singolo esagono a est del Dnepr è stato oggetto di combattimento, i Russi avevano creato una difesa in profondità molto estesa, le perdite sono state notevoli anche se sono enormemente superiori quelle russe. In pianura possono poco contro i corazzati tedeschi.

Anche a Kiev la fanteria riesce a sfondare sul Dnepr e a conquistare Kiev est


Qui l'approccio è stato molto più conservativo che al centro dove si è azzardato parecchio.


Più a sud l'Armata rumena aggregata all'AGS riesce a conquistare Krivoi Rog , sottraendola alla 30th divisione di montagna russa. Viene conquistata dai Rumeni anche una piccola testa di ponte sull'Ingulets presso Snigerevka


Se sto imparando a conoscere il mio avversario, al prossimo turno contrattaccherà i Rumeni lungo tutto il fronte


I panzer e i corazzati dilagano nella pianura russa a sud di Smolensk


Sponda destra del Dnepr. Fante tedesco di fianco a un carro BT-7 che finisce di bruciare

PROSEGUE...

 

Ho fatto parecchia ricognizione, non c'è nulla ora. Ma presto arriveranno i rincalzi.
Gli arriveranno una trentina di divisioni nuove solo questo turno

 

E' vero!
Adesso sono disponibili quelle arrivate uno due turni fa che probabilmente sono nei dintorni di Mosca a completare TOE e addestramento.
Poi a sud ha un sacco di roba , probabilmente ne reindirizzerà un po' al centro, o almeno io farei cosí.

 

Non credo sia cosí facile.
Una divisione di fanteria tedesca ha mediamente CV 8 o 9, per farla ritirare i Russi devono fare almeno un 2:1.
Avendo le loro divisioni CV 1 o 2 , vuol dire che ne devono mettere almeno una decina per sperare in un attacco vincente. Quindi devono attaccare contemporanea mente da 3-4 hex. Per riuscire a passare devono fare un varco di 30 miglia ( quindi essere vittoriosi in 3 combattimenti del tipo descritto).
Vista la configurazione del fronte nel corridoio di Smolensk, lineare senza salienti, al max possono attaccare da 2 hex contemporaneamente, quindi con Max 6 unità.
La vedo dura.
Peró ci proverei anch'io, per non lasciare nulla intentato.