http://www.losai.eu/russia-organizz...cartare-dollaro-usa-dal-commercio-bilaterale/ Chiedo ai vari esperti di economia presenti su questo forum, quanto è vero ciò che c'è scritto qui e, se è vero, quanto è possibile si realizzi? Perché a mio parere diminuire la presenza del dollaro in una parte delle transazioni internazionali sarebbe un colpo abbastanza duro per l'economia statunitense, fin ora agevolata per questo nelle importazioni (almeno questa è la mia convinzione da profano e digiuno d'economia).
Dalla spiegazione barbara fattami da un amico e dalla mia comprensione ancor più barbara, un grosso vantaggio della supremazia del dollaro era che gli Stati Uniti quando svalutavano il dollaro potevano sia favorire le proprie esportazioni sia ridurre il debito in dollari che avevano verso gli altri paesi (come la Cina) sia ridurre il costo delle materie prime pagate in dollari, mentre qualunque altro paese al mondo quando svaluta la propria moneta vedi salire il proprio debito con l'estero e alzarsi il costo delle materie prime. Se rublo, euro e yuan diventassero valute di riferimento per debito estero e materie prime, sarebbe un colpo durissimo.
Se non vado errato un fenomeno del genere dovrebbe generare un'iperinflazione simile a quella della Germania negli anni 20, costringendo gli USA ho ad esplodere o a far esplodere qualche Stato di negri random.