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CoC: il mistero di Odesburg

Discussione in 'Boardgames - generale' iniziata da TFT, 18 Ottobre 2013.

  1. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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  3. Prostetnico

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  4. TFT

    TFT

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    Sessione ottava: prima di Odesburg

    La riunione prosegue con accuse di incompetenza da ogni parte. I giocatori chiedono che venga convocato anche il capo dei banditi, vista la sua importanza nella città. Saburosky accetta un po' stizzito e lo fa chiamare.
    Nel frattempo viene presa la decisione di chiudere la scuola e trasformarla in un ospedale per ricoverare i feriti agli assalti, mentre l'albergo viene scelto dai nostri eroi come loro base operativa (l'attico dello stesso verrà lasciato a Ivana come laboratorio), si stabilisce inoltre che sia sempre presidiato da due guardie, per sicurezza.
    I lavori della dottoressa per ora non hanno portato a nulla di concreto. Frattanto Giorgy Von Khain suggerisce che i nostri eroi si mettano anche a raccogliere del cibo per portarlo alla base e darlo alla popolazione quando i prezzi saranno diventati inaccessibili. Nel frattempo arriva il capo dei banditi; Vlad gli propone un'alleanza per risolvere la crisi mettendo a disposizione i suoi uomini alla polizia ma egli replica che, fino a quando gli affari adranno bene, non se ne farà nulla. Vano anche un tentativo di convincere gli Orgirov a cedere parte della loro produzione alla popolazione, Nik insiste ma Ivan il giovane afferma seriamente che suo padre non è interessato a perdere quote di produzione per i popolani della città e che avendo chiuso la fabbrica all'esterno, non ha niente da temere.
    Vlad a questo punto propone di usare il teatro come punto di raccolta dei cadaveri ma ottiene la ferma opposizione di Cole che suggerisce di bruciarli semplicemente, ancora, viene suggerito di usarlo come magazzino ma Cole rifiuta e riesce a convincere i suoi amici ad aspettare. Nik ha poi l'idea di domandare se ci siano leggende o storie strane che circolano da almeno 100 anni nella zona. I presenti non vi danno peso e Georgy commenta che le "favole sono solo favole".
    Finita la riunione il gruppo più Ivana decide di andare proprio a teatro, nonostante l'ora tarda, affinchè Cole gli mostri il direttore dello stesso. Giunti a teatro vengono accolti in un'atmosfera violacea, con due attori vestiti da statue nere. Il direttore si presenta balzando fuori all'improvviso e ringrazia Cole per averlo aiutato a mantenere la sua attività. Parlando sempre per enigmi, invita i giocatori a "visionare l'opera" tutte le sere al suo teatro. Gli vengono rivolte diverse domande ma le risposte sono tutte elusive ed enigmatiche. Nik ha allora l'idea di chiedere proprio a lui se conosce leggende del posto.
    La risposta è evasiva ma lascia intendere che esiseva una popolazione, sterminata dai russi, molto più antica dei tartari, che viveva proprio dove è stata costruita Odesburg.
    Con queste informazioni il gruppo lascia il teatro e si dirige alla base ma sulla strada viene intercettato da un enorme bruto "infetto". I giocatori scappano dentro una piccola villa e si preparano alla lotta. Nic convoca l'aiuto della Prole di Innsmouth per prendere tempo, gli altri raccolgono dei sassi mentre Cole pronuncia formule arcane per evocare la bestia-ratto, un essere orrendo dal corpo di ratto e testa umana. Il bruto uccide facilmente la prole, mentre il ratto incanta il coltello di Cole con del fuoco e colpisce in faccia il nemico con una panca lanciata con della telecinesi, prima di andarsene. Il tiro con i sassi va abbastanza bene e prima di arrivare in corpo a corpo il mostro è già morto.
    La mattina seguente Vlad si dirige prima dal fabbro a ritirare due lancie fatte preparare apposta, Cole, Sergey e Vasili si dirigono a casa di Ivana dove raccolgono 3 sacchi di patate e del vino da portare alla base, dopo aver spazzato la dispensa e essersi fatti un buon pranzo. Nik passa tutto il giorno in biblioteca a cercare vecchi volumi storici, senza successo. Ritornando alla base, il gruppo incontra un gruppo di popolani furiosi, aizzati dal prete contro di loro ma fortunatamente riescono a farli ragionare e disperderli.
    Nel frattempo nel cielo si addensano nubi marroni, fitte, corredati da terribili lampi viola.

    Cosa c'entra la misteriosa popolazione antica? Cosa succede al cielo?

    Livello di salute-sanità dei pg:

    Nikolaus: Fisicamente ha solo qualche graffio ma mentalmente è terribilmente stressato, la sua salute mentale vacilla ed è sull'orlo di una crisi di nervi. Balbetta spesso, ha forti emicranie spesso trema.

    Vladislaus: Fisicamente ha un grosso ematoma sul petto, in via di guarigione. La gamba destra è un colabrodo di graffi e tagli ed ha una lieve frattura al mignolo sinistro. Una ferita da taglio sul fianco dx. Mentalmente è molto stressato ma riesce a controllarsi.

    Cole: Fisicamente ha una ferita da impatto alla spalla sinistra, mentalmente ha un po' di ansia.

    Vasili: ha diverse tumefazioni sul corpo e una ferita leggera da taglio sul petto. Mentalmente è stressato e sotto pressione.

    Sergey: Fisicamente come Vasili, ma più tressato e irascibile.


    Opinioni dei pg:

    Nikolaus: la popolazione antica è vitale per risolvere l'enigma. Il prefetto o il sindaco hanno ucciso Ivanov, complice il prete.

    Vlad: Bisogna investigare maggiormente sull'origine della malattia a livello medico. Ivan è stato ucciso da un Von Khain

    Cole: il regista del teatro è la chiave per risolvere l'enigma. Ivan è stato ucciso o dal sindaco o dal prefetto.

    Sergey: i tartari sono la chiave, bisogna allearsi con loro per prendere il controllo della situazione.

    Vasili: Ivan è stato ucciso ma non saprei da chi, forse dal sindaco
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    io ti leggo solo quando sei scritto :lol: Scherzi a parte, è un ottima lettura!
     
  6. TFT

    TFT

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    Mi sono dimenticato un particolare assai lulloso.

    Cole, rimasto delusissimo dall'evocazione della bestia-ratto, ha dato fuoco al libro degli incantesimi e lo ha spaccato sulla schiena dell'infetto
     
  7. TFT

    TFT

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    Nona sessione: polvere e codici

    Giunta la notte i nostri players tornano a dormire al quartier generale. Al mattino si dividono, come di consueto. Nik, Cole e Vasili si dirigono per la città in cerca di abitazioni da dove si sono originati gli ultimi infetti. Trovano la bottega di un sarto e cominciano a fare domande ai superstiti, nel frattempo Vasili si avventura da solo in un altra casa, non trovando però nessun superstite. Dopo un lungo interrogatorio Nik chiede di vedere le stanze da letto e comincia a frugare ingiro, nei mobili e fra i pagliericci. Stanco per non aver trovato nulla, si getta di peso sul letto per riflettere e in quel momento uno zuffo di polvere nera esce dai lati. Dopo averne prelevato un campione con precauzioni basilari (fazzoletti imbevuti di urina), recuperano Vasi e si dirigono da Ivana. Durante il tragitto vengono però braccati da 4 infetti che li rincorrono. Non potendo combatterli a causa delle ferite cominciano a zigzagare per i vicoli, fortunatamente seminandoli.
    Nel frattempo Vlad torna da Rubosky, cercando di capire se Ivan Ivanov abbiamo potuto lasciare un qualche messaggio nascosto prima di morire. Rileggendo i suoi appunti e trovandoli totalmente privi di senso, conviene che si debba per forza trattare di un codice. Dopo varie sperimentazioni pone i fogli davanti ad uno specchio e qualcosa comincia a quadrare, ma sarà solamente leggendoli anche al contrario e da destra verso sinistra che il tutto avrà senso. Negli appunti Ivanov commentava di aver trovato una spiegazione logica per "la malattia" e che si sentiva in pericolo di vita temendo che qualcuno lo avesse scoperto.
    Vlad torna al quartier generale con gli altri dove comunica tutto e viceversa, si dirige poi rapidamente dal Sindaco a informalo di tutto e questi gli suggerisce di portargli tutti gli appunti che trova. Nel frattempo gli altri portano il materiale da analizzare ad Ivana che, ad un primo acchito, commenta che si tratti di zolfo e carbonio ma che necessita di alcuni materiale lasciati alla scuola (ora ospedale) per saperlo con certezza.
    I nostri eroi mangiano qualcosa, passano dal sarto a ritirare i vestiti imbottiti e giungono alla scuola. Li aiutano alcuni feriti, in particolare Cole con bende e amputazioni chirurgiche. Recuperati gli attrezzi di Ivana Cole ha l'idea di prendere un uomo morente e gettargli addosso la polvere nera per vedere se essa è causa della trasformazione.
    Prendono quindi un moribondo, lo legano, lo portano in una stanza chiusa e fanno la prova lasciandolo li per qualche minuto. La cosa è ovviamente molto crudele e quelli che ne risentono di più sono Vasili e Sergey. Il primo sviluppa una particolare fobia a restare da solo e avverte la fortissima necessità di avere accanto qualcuno altrimenti sentirà delle voci nella sua testa o dei bisbiglii all'orecchio (1d4 danni sanità mentale ogni 10 minuti passati da solo).
    Sergey sviluppa un'irresistibile necessità di mordersi a sangue le dita delle mani (1 danno al giorno, letale). Ma non è finita, perchè poco dopo la guardia della scuola rientra terrorizzata dalla porta. Sbirciando da una finestra il gruppo nota una creatura alta circa un metro e 80, a metà fra un granchio, un uomo e una lucertola. Vlad comunica che si tratti di un mostro mitologico proveniente da non sa quale mondo e venerato come creatura minore in alcune culture altaiche primitive.
    Sergey esce dal retro per colpire il mostro alle spalle, Cole esce di lato e si prepara a lanciare il suo fulmine. Vasili e Nik barricano la porta come possono mentre Vald cerca di colpirlo, invano, con una bottiglia incendiaria artigianale dalla finestra. La creatura colpisce duramente la porta, distruggendola ma il fulmine di Cole va a buon fine e lo devasta terribilmente.
    Consci di essere troppo deboli per combattere, Vasili evoca nuovamente la prole di Innsmouth, comprandosela con gli arti amputati ai feriti (e vai di danni sanità mentale).
    la prole ha facilmente ragione del nemico e i nostri eroi possono riposare, stremati dalla fatica e dallo shock.

    Cosa intende Ivan Ivanov per "malattia"? Che effetti ha la misteriosa polvere nera?
     
  8. TFT

    TFT

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    Decima sessione: violenze e combattimenti

    Dopo aver riposato un poco il gruppo torna al quartier generale per vedere come sono andati i lavori di Ivana. La dottoressa commenta che la sostanza è carbonio e zolfo, innescata come da una fortissima bruciatura, tipo quella di in fulmine. Frattando Vlad recupera la valigetta di Ivan Ivanov e legge gli appunti. In alcune pagine trova una nota interessante che cita " ho scoperto origine malattia, le morti sono collegata. Temo per la mia vita, devo nascondermi da Rubosky".
    Essendo l'appunto precedente ai primi infetti, i giocatori sospettano che si tratti di un'altra malattia oppure di una sorta di incubazione di quella attuale.
    Cole nel frattempo si reca al teatro, dove assiste ad un breve spettacolo in cui gli attori impersonano i giocatori e vengono impiccati da alcune strane forze.
    Dopo aver dormito il gruppo si divide. Nik e Cole vanno prima alla biblioteca cittadina, senza successo, poi si recano all'archivio per vedere le morti sospette degli ultimi 3 mesi. Qui scoprono che le morti per malattia sono abbastanza numerose ma costanti e che fra i facoltosi ci sono anche Gregory Von Khain, precedente capofamiglia e Victoria Orgirov, moglie di Ivan. Dopo aver stilato una lista delle morti di cittadini comuni, si aggirano per la città in cerca dei famigliari. Chiedendo e richiedendo vengono a scoprire che tutti sono morti improvvisamente, da un giorno all'altro e senza segni particolari. Pochi sono stati visitati da Ivan.
    Frattanto Vlad si dirige da Rubosky e lo colpisce con dei calci, chiedendogli furiosamente perchè Ivan dovesse nascondersi da lui. Il dottore reagisce impugnando un coccio di vetro e nasce una collutazione che lo porta alla morte per mano di Sergey. Spaventati dall'esito, i giocatori danno fuoco al capannone e fuggono.
    Una volta riunito, il gruppo viene caricato da una folla inferocita al grido di "servi del diavolo" e a malapena riesce a fuggire gettandosi nel fiume, mentre il quartier generale è messo a ferro e fuoco e le provviste razziate.
    Riescono a giungere dal prefetto e ottengono la creazione di una legge marziale che vieta assembramenti di persone superiori a 3, quindi si dirigono dal prete dopo la messa. Riescono a catturarlo, ferendolo ad una gamba e lo legano in sacrestia. Nik chiama poi un barbone per strada al quale fa bere vodka mista a polvere nera e lo lascia a custodire il curato. Non avendo avuto reazioni dall'uomo morente, in questo modo spera di "zombificare" un vivo.
    La cosa, ovviamente, è di una crudeltà tale che Nik sviluppa una forte fobia per l'altezza e il vuoto data dall'enorme stress.
    Il gruppo si reca poi dal Sindaco per raccontare l'accaduto, il primo cittadino si dimostra curioso di leggere gli appunti di Ivanov ma con uno stratagemma Vlad devia il discorso.
    Per recuperare ulteriore cibo il sindaco organizza una spedizione di razzia contro i tartari, sfruttando anche gli uomini del capo dei banditi e di Barka, un altro famoso tagliagole locale.
    Il gruppo vorrebbe però entrare nella fabbrica Orgirov e requisire il cibo li, piuttosto che rubarlo ai tartari ma sia sindaco che prefetto si rifiutano.



    LA SECONDA PARTE DOPO
     
  9. TFT

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    PARTE SECONDA:

    Il gruppo si muove allora verso la fabbrica Orgirov chiedendo colloquio con il suo proprietario. I mercenari di guardia però non li fanno entrare.
    A questo punto si sentono costretti ad andare dai tartari, nonostante il parere contrario di Sergey. Un manipolo di circa 120 uomini con alcuni carri attacca l'accampamento tartaro all'improvviso. Comincia una furiosa battaglia che vede tutti impegnati al massimo per sopravvivere, salvo Nik che si imbosca in una tenda razziandola e Vasili, che fa lo stesso ma la trova occupata e viene duramente colpito, riuscendo però a cavarsela.
    Dopo diverso tempo i nostri eroi sono ancora vivi anche se molto malconci, la truppe russa carica le merci e le vivande sui carri per portarli a Odesborg, mentre i tartari fuggono per riorganizzarsi nella steppa
     
  10. TFT

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    Undicesima sessione: intrufolarsi

    Una volta tornati in città i giocatori dividono il cibo con il Sindaco, il resto viene portato al quartier generale. Si intrattengono per un po' a riparare i danni causati dalla folla insieme ad Ivana e Lorigosky; Cole si dirige poi al teatro dove assiste ad una rapida rappresentazione di una folla fucilata da soldati sotto un enorme crocifisso lucente.
    La mattina seguente Nik e Vlad si dirigono alla chiesa per vedere se la mutazione ha avuto effetto. Con immenso stupore trovano il prete liberato e nessun segno di violenza. L'uomo li aggredisce a male parole, supportato dalla sua perpetua che vibra alcuni colpi di scopa. Nik lo colpisce con uno dei suoi dardi paralizzanti, dopodichè gli incide un pentacolo sulla fronte e lo rinchiude in sacrestia, cosa che gli provoca una forte nausea degenerata in agoràfobia, in appena esce dalla chiesa.
    Cole, Vasil e Sergey si dirigono invece alla scuola, constatando che il loro primo esperimento sia ancora morto. Parlando con Ivana ottengono nuovamente la conferma che la polvere sia stata generata da una fortissima frizione o da un calore improvviso, come un fulmine o un'esplosione ma non ci sono segni in questo senso.
    A questo punto Nik decide che vale la pena di penetrare nella fabbrica Orgirov per chiarire i molti dubbi che vi aleggiano attorno. Guardando l'archivio cittadino scopre un'entrata secondaria da dove entrano direttamente i binari della ferrovia ma anche questa è pesantemente presidiata. Vlad si apposta in una casa per studiare i turni di guardia alla porta principale, dopodichè tutti quanti tornano al quartier generale. Nik si trova però troppo lontano e decide di andare a dormire da Sorella Anna.
    Parlando con la suora la convince di voler entrare nella fabbrica per rubare il cibo e regalarlo ai poveri della sua mensa. La donna lo conduce allora in uno scantinato dove sono rintanati alcuni rifiuti. Afferma di essere lei dietro ad alcune rivolte dei Rifiuti e si offre di creare un diversivo: lanciare un assalto frontale alla fabbrica per distrarre le guardie e permettere al gruppo di entrare. Dice inoltre che la fabbrica è fatta su 4 livelli e l'ufficio di Orgirov si trova all'ultimo. La zona è custodita da un tartaro crudele e asservito agli Orgirov che si fa chiamare "il macellaio".
    La mattina seguente i giocatori raccolgono provviste, preparano le armi e acquistano una corda e un vestito imbottito per Vasili.
    Nel tragitto si imbattono in uno strano infetto incappucciato che, scoperto un volto orribile, fissa negli occhi Vlad e lo fa svenire (danni mana). Ne esce un duro combattimento che alla fine viene vinto dalla lancia di Nik.
    Dopo aver fatto riprendere Vlad con qualche accorgimento i giocatori si dirigono da Ivana, informandola della morte di Robosky. La donna pare sconcertata e leggendo gli appunti passati da Vlad stesso dichiara di essere sicura che suo padre volesse nascondersi DA Rubosky nel senso con lui, non fuggendo dalla sua persona.
    La questione viene rimandata con il sopraggiungere del momento propizio per il diversivo.
    Dopo una lunga camminata riescono a giungere nel punto designato, trovandoci una sola guardia. Muovendosi lentamente si avvicinano all'entrata ma Nik rompe un ramo e il soldato spara alla ceca con la sua pistola. Vlad viene ferito alla spalla ma incredibilmente riesce a non urlare. A questo punto Nik colpisce il nemico con un dardo paralizzante, in seguito lo uccide e ne recupera pistola, coltello, vodka e tabacco.
    I giocatori proseguono per un lunghissimo corridoio ma non appena ne vedono la fine spuntano 3 guardie, una di esse armata di torcia, che vanno nella loro direzione.
    Cercano invano di nascondersi ma Vasili viene notato. Nik riesce con un gesto improvviso a tirare una bottiglie di vodka sulla torcia, facendola esplodere e causando panico generale. A questo punto il gruppo si lancia all'assalto. Vlad strappa di mano il fucile ad un soldato e lo conficca nella schiena di un altro, Cole ne butta a terra un secondo che poi viene finito.
    La strada ora è libera.
    Cosa troveranno i nostri eroi nella fabbrica?


    Sospetti dei personaggi:

    Nikolaus: la polvere "infetta" le persone ma non so come. La risposta è nella fabbrica Origirov. Abbiamo ucciso Rubosky per errore
    Vladislaus: la polvere infetta ma la risposta non è nella fabbrica, comunque si possono trovare cose utili. Abbiamo ucciso Rubosky per errore
    Cole: dobbiamo studiare la polvere direttamente con mezzi più efficaci. Rubosky innocente
    Sergey: Abbiamo fatto male ad assaltare i tartari. La polvere zombifica, Rubosky colpevole
    Vasili: non so

    SPECIALE: come giochiamo le sessioni

    Stanza buia non troppo calda, una candela a testa con luci spente, musica di sottofondo inquietate che si espande con casse esterne, lanterna ad olio al centro del tavolo, residuato della seconda guerra mondiale.
    Bibite, schifezze alimentari, grappa e liquori artigianali, tavolo circolare con sedie stile anticato anni 70. Il master con il cappuccio.
     
  11. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    "...musica di sottofondo inquietate...": dettagliare please!
     
  12. balena

    balena

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    @cyberdisc: meglio di no.... mi sembra già abbastanza inquietante così....
    :-D
     
  13. TFT

    TFT

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    Ovviamente solo le migliori canzoni:
    Colonna sonora Amnesia Dark Descent e A machine for pigs
    Colonna sonora Pathologic
    Colonna sonora The Void
    Colonna sonor COC dark corners of earth
    Colonna sonora project zomboid
    Promise (canzone Silent Hill 1)
    Endind (metal gear solid V?VI?)
    To Zanarkand (FFX)
    Yevon himne (FFX)
    Canti gregoriani a caso
    Terminator theme (asd)
     
  14. TFT

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    Dodicesima sessione: nel ventre d'acciaio

    Dopo aver fatto alcuni passi i giocatori entrano in una sala adibita a magazzino, piena di casse di latte di carne. Perlustrano un po' quindi proseguono per un corridoio che da su una nuova stanza nella quale notano alcune figure accasciate su pagliericci. Nik cerca di non farsi vedere gettando la torcia all'indietro ma colpisce Vlad che urla di dolore. Il gruppo si precipita nel salone iniziale e trova rifugio in uno sgabuzzino mentre Vlad rimane indietro e si rifugia dietro ad alcune casse. Sopraggiungono due guardie armate che si mettono a cercare gli intrusi. Sentendo alcuni rumori si muovono fino allo sgabuzzino e a quel punto Nik apre con forza la porta, mentre gli altri lanciano un assalto all'improvviso. Vlad riesce a colpire un nemico alle spalle con una presa, strangolandolo.
    Liberatisi degli inseguitori gli investigatori tornano nel dormitorio, dove incontrano una cinquantina di "rifiuti" che li guardano incuriositi. Si assicurano il loro silenzio con una cassa di cibo in scatola, quindi proseguono oltre un nuovo corridoio fino all'enorme vestibolo centrale. Si dedicano ad esplorare alcune stanze: infermieria, sgabuzzino, alcune stanze con carne appesa. Poco dopo rientrano 6 soldati, armati di fucile, dall'esterno e il gruppo si divide, entrando nelle varie stanzette. I soldati accendono un falò nel mezzo della sala e si mettono a discutere, bere e mangiare. Cole e Vasili tentano di uscire per arriungere la scala che porta al piano successivo ma i loro rumori destano l'attenzione di 3 soldati che si avvicinano. Cole riesce a lanciare una bottiglietta vuota lontano e attirare 4 soldati fuori dalla luce del fuoco, tenendoli nella zona con il lancio di un secchio di legno.
    Nik riesce a narcotizzare un paio di nemici con i suoi dardi, quindi il gruppo esce e si prepara alla battaglia. Gli immobilizzati vengono bruciati vivi nel fuoco da Vasili che vede così aumentare la sua ansia da solitudine. Vlad riesce ad uccidere un soldato arpionandolo al volto con un uncino per scuoiare i maiali, Sergey vince un duello a pistolettate, Nik narcotizza e sgozza un altro mentre Cole riesce a disarmare e uccidere l'ultimo. Nel complesso comunque i nostri eroi ne escono con ferite non indifferenti.
    Salgono quindi al piano superiore dove vedono i macchinari per la produzione della carne. Cole li sabota svitando alcuni ingranaggi.
    Al terzo piano il gruppo si accorge della presenza di due enormi cani dormienti. Nik avvelena una scatoletta di carne e la tira, riuscendo nello scopo e le bestie sono messe fuori gioco.
    Andando avanti il gruppo nota in una sala una trentina di soldati malconci, comandati da un enorme tartaro. Nik ruba uno dei vestiti dei soldati e, recitando alla perfezione, si finge una nuova recluta appena aggredita dai rifiuti. Viene accolto e fa entrare in questo modo anche Vlad e poi Cole. Questi ultimi cercando di distrarre il Macellaio mentre Nik si intrufola nel suo ufficio, non trovando nulla di utile. In seguito trova una porta di ferro chiusa in una via secondaria ma non riesce ad aprirla.
    Il tutto passa però in secondo piano quando viene mandata una pattuglia di guardia che scopre Sergey. L'investigatore non si cura molto della situazione e colpire un soldato con ilsuo fucile e naturalmente viene sopraffatto dagli altri, mentre Vasili si mischia alla folla in arrivo.
    Catturato, viene portato dal Macellaio per un interrogatorio.

    Cosa si cela dietro la porta d'acciaio? Riuscirà Sergey a cavarsela?
     
  15. TFT

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    Tredicesima sessione: scoperchiare il vaso di Pandora

    Per cercare di salvare Sergey, e soddisfare la curiosità di Nik di vedere cosa si cela oltre la porta di ferro, Vlad e Vasili improvvisano una rissa, attirando l'attenzione di tutti i presenti, nel frattempo Cole e Nik si dirigono alla porta, cominciando a scassinarla. La prova non è facile e richiede molto tempo ma alla fine riescono e possono entrare in una stanza buia. Pochi secondi dopo si odono dei rumori, molti rumori e Cole viene colpito da qualcosa di simile ad un ago.
    Decidono di fuggire e si accorgono di essere seguiti da un numero imprecisato di "infetti". Immediatamente nell'altra sala si genera il panico ma il Macellaio organizza i suoi e tenta di creare una linea di difesa.
    Nik libera Sergey mentre gli altri intrattengono un combattimento con armi da lancio, stando a debita distanza. Nonostante i successi iniziali il numero dei nemici pare infinito e ad un certo punto fra le loro fila spunta addirittura un enorme ragno dall'aspetto ripugnante.
    Vald cerca di ucciderlo con il fucile ma attira su di sè la bestia che lo infetta con il suo micidiale veleno, lasciandolo a terra paralizzato. Cole, Nik e Vasili riescono a creare alcune Molotov con dell'olio per lanterne e creano scompiglio fra le fila nemiche mentre Sergey colpisce il ragno con la sua arma ma alla fine viene intrappolato in una tela spruzzata dall'addome e immobilizzato a sua volta.
    Interviene Cole che, concentrandosi nel rituale della folgore, riesce a colpire il ragno con il fulmine e distruggerlo.
    Nel frattempo i soldati riescono a ricacciare gli infetti da dove sono venuti e chiudere la porta. Il Macellaio prega il gruppo di recarsi da Orgirov a chiedere che siano inviati altri mercenari per far fronte alle perdite.
    Il gruppo torna faticosamente al campo base, pone alcune domande ad Ivana ma non ottengono informazioni utili. Nonostante la situazione di Vlad sembri critica gli investigatori ci mettono un po' di tempo prima di interessarsi di lui e chiedere l'aiuto diretto della dottoressa, come se la loro mente si stesse incattivendo e staccando dal pensiero razionale.
    Ivana somministra un decotto di erbe al malato che gli consente di tornare su due piedi ma non a combattere. Il gruppo poi si divide, Nik e Cole si dirigono da Ivan Orgirov per portare il messaggio.
    L'Orgirov dice di sapere già cosa stia accadendo e dichiara di non poter permettere a dei testimoni di diffondere ingiro la notizia della fabbrica. Sentendosi minacciato, Nik scatta velocemente verso il nobile e lo sequestra puntandogli un coltello alla gola. Mettendosi a negoziare i due ottengono di essere rilasciati in cambio del loro silenzio e del nome di chi ha guidato l'assalto dei rifiuti. Nik e Cole accusano il Macellaio di essere il mandante e di aver fatto passare i rifiuti ribelli attraverso i binari della ferrovia.
    Orgirov però non pare cascarci.
    Nel frattempo gli altri tre si dirigono alla chiesa.
     
  16. TFT

    TFT

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    La aggiorno quanto prima, scusate ma leader mi sta ciucciando tanto tempo
     
  17. MrPaol94

    MrPaol94

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    mi ero interessato propio oggi e voglio il seguito :/
     
  18. TFT

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    Breve riassunto delle ultime 3 sessioni: L'Arcivescovo, Il terrore e il portale

    Una volta arrivati alla chiesa scoprono il prete brutalmente ucciso e l'edificio presidiato da soldati. Viene detto che lo stesso prete aveva mandato una lettera all'Arcivescovo alcuni giorni prima e che questo è finalmente arrivato con un battaglione di 1000 uomini e ha ucciso poi il sacerdote per la sua incompetenza.
    L'arcivescovo si insedia nel palazzo del Sindaco e comincia ad interrogare, sotto tortura, i principali e più importanti abitanti del luogo. Il gruppo si nasconde per un po', dopodichè pensa di uccidere l'arcivescovo intrufolandosi la notte nel palazzetto, passando da un canale di scolo dei liquami. Una volta entrati uccidono alcune guardie e si cammuffano, arrivando poi alle segrete dove trovano in sindaco, gravemente ferito. Fuggono inseguiti attraverso una galleria secondaria che porta ad un museo abbandonato. Si coprono la fuga con polvere da sparo e nel frattempo notano una pietra vagamente conica stranamente levigata, completamente nera.
    Lo portano a casa dove viene curato dal fratello e quindi si danno alla macchia nascondendosi da Suor Anna e Ivana per diverse ore.
    La notte seguente si dirigono dal capo dei banditi per cercare di convincerlo ad uccidere l'Arcivescovo ma costui commenta che si rifugerà nell'Ape per un po'. Decisi a raggiungerlo gli avventurieri fanno un sopralluogo la notte ma non vedono nulla. Alla fine Vlad scopre una cavità sospesa nascosta da particolari giochi di luce, dove si nascondono gli orfani-ladri. Guardando dall'interno si notano alcuni simboli sulle pareti della struttura. Dopo una lunga investigazione i glifi sono ricondotti ad Hastur, colui che non può essere nominato, divinità venerata da una antica popolazione siberiana che viveva li prima dei russi.
    Il gruppo va dai Lorigosky per chiedere se il loro nonno fosse un cultista ma non ne salta fuori nulla, salvo alcuni vecchi appunti dove sono incisi simboli di Hastur. Poi vanno alla casa degli Orgirov per capire se ci fosse un legame (Orgirov aveva commissionato l'Ape). Cercando di rapire Ivan Orgirov nasce uno scontro che porta alla sua morte. Sopraggiunge il figlio Ivan che viene convinto a fuggire con i nostri eroi insieme alla sorellina poichè cacciati da guardie corrotte. I due sono portati da Suor Anna, si discute un po' e il giovane Ivan conferma che Ivan Ivanov sapeva troppo a detta del padre e che qualcuno potrebbe aver ordinato la sua uccisione.
    Vanno a parlare col prefetto, che si dichiara estraneo ai fatti ma disponibile ad aiutare. Quindi tornano dal sindaco e poi da suo fratello Gregory. Uniti, i giocatori lo accusano dell'omicidio e di essere il vero detentore del potere in città. L'uomo li invita a raggiungerli nella steppa la sera.
    Una volta giunti, afferma che attraverso un portale dimensionale stanno giungendo i germi dell'infezione e che è possibile chiuderlo andando dall'altra parte, si dichiara estraneo ai fatti di Ivan.
    Il gruppo entra nel portale, vedendo un mondo illogico, senza gravità o proporzioni. Nikolaus si dispera e si suicida, gli altri cominciano a nascondersi dai servi di HAstur, gli alati Byakhy
     
  19. MrPaol94

    MrPaol94

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    Nooo è morto Nikolaus il mio preferito :(
    aspetto il seguito :)
     
  20. GyJeX

    GyJeX

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    santu sezzidu in dommo
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    è un mondo illogico... senza proporzioni, magari non si è suicidato proporzionatamente...
     

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