Carre 53 a.C. : e se una legione fosse sopravvissuta?

Non sono per nulla d'accordo. Quali sarebbero le regole fondamentali della guerra che ha ignorato?

Leggendo l'articolo postato (ma a parte Enok non l'ha letto nessuno???) sembra che Crasso osservò scrupolosamente le tattiche romane, così come ho anche scritto riportando dal link.

Ripeto, per me ha sbagliato a frazionare le sue forze permettendo che venissero distrutte un po' alla volta, ma incompetente e ignorante (delle regole fondamentali) direi proprio di no.

@Il legato di Roma per favore, su Storia Militare evita di usare come fonte i videogiochi. Grazie

 

Io l'ho letto. Ma anche lui dice che la conduzione della campagna non è stata certo perfetta. Portare a spasso nel deserto un esercito di 40000 uomini cercando la battaglia decisiva non è il massimo, per quanto la dottrina militare romana di allora potesse dire di fare questo. Così come poi sbagliò nella ritirata, per quanto ne sappiamo, come fu senza senso in battaglia la carica della fanteria pesante contro i cavalleggeri (passatemi il termine) Parti. Io, come ho già scritto, giustifico Crasso perché i parti erano tutto sommato un nemico nuovo e sottovalutato.

 

Come avevo detto in passato, Roma intrettenne costantemente rapporti con la Cina. Sono state trovate diverse monete d'argento romane nella Cina costiera, usate per il commercio.
Gli stessi imperatori cinesi scambiavano missive formali con i sovrani romani, coi limiti del tempo chiaramente. L'ultima che abbiamo mi pare sia una missiva dell'Imperatore cinese che si congratulava per le nozze di Manuele II. La cosa è divertente perchè Manuele II viene ancora trattato come se fosse il sovrano del mondo, fatto che ha fatto pensare agli storici che la Cina non avesse una conoscenza proprio coerente con il tempo dell'Impero e viceversa.

L'idea di condurre a caso una legione per il deserto e farla andare in Cina è semplicemente impossibile.

 

Non concordo che dica proprio questo imho. Sempre riferendosi a quel che dice quel documento (che comunque non è la bibbia), Crasso fa sì una buona cosa entrando da sud e non da nord, ma poi si perde a vagare nel deserto, dove i parti sono favoriti non solo a livello strategico (come dice quel pdf) ma anche a livello tattico. Poi se ricordo bene dice che fa una buona cosa riuscendo a scappare, e poi una cosa "cattiva" non ascoltando i consigli di Cassio.

 

Che quel pdf non sia la verità assoluta è vero, ma in ogni caso è certamente più affidabile di wikipedia o RTW. Anche perchè l'autore non è l'ultimo dei fessi

Comunque, chi volesse leggersi LA fonte (cioé Plutarco - La vita di Crasso) la trova qui http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Plutarch/Lives/Crassus*.html e si può notare che il resoconto della battaglia è seguito pedissequamente dall'autore del pdf che ho linkato.

Le perdite romane sono fedelmente riportate :

7000 di Publio
4000 feriti abbandonati durante la ritirata notturna
4 coorti (~2500 uomini) che si perdono nella notte e vengono massacrate
gli ultimi (~7000/7500 uomini) che vanno con Crasso e , dopo la sua morte, vengono catturati/uccisi

In ogni caso, tornando sul tema sopravvissuti alla battaglia, direi che ragionevolmente si può supporre che gli uomini "mancanti" sono quelli che furono lasciati di guarnigione al confine siriano i quali, insieme ai sopravvissuti guidati da Cassio (circa 10.000 tra fanti e cavalieri) , ressero agli assedi dei Parti fino all'arrivo dei rinforzi nel 51.

 

Ma infatti non metto in dubbio la veridicità del pdf, che infatti ho usato per dare una bella sistemata alla pagina di wikipedia.