Inizio una partita con l'URSS che ultimamente va di moda tra i giocatori, anche io non l'ho praticamente mai usata. Comincio subito a ridurre il dissenso dopodichè investo tutto il mio PI in due anni di industrializzazione. Con le tecnologie miro ad avere truppe pesanti e veloci e una buona aviazione con tanti caccia. Politicamente invece sposto ogni anno la barra dell'esercito verso le truppe di professione. Contemporaneamente faccio tutto ciò che posso per aumentare il mio interventismo e la mia belliggeranza, quindi intervengo in spagna e in cina con aiuti. Naturalmente faccio le purghe evitandomi la crescita colossale del dissenso. Arivvo infine a stipulare il solito allegro patto con lo zio Adolf che mi lascia mezza Polonia e mi da mano libera in Finlandia. Intervengo in Finlandia quando avviene un buon imprevisto: gli svedesi intervengono nella guerra finnica contro di me. Contentissimo procedo a sovietizzare prima Finlandia, poi i 3 staterelli baltici e poi Svezia annettendo tutto all'URSS. Contemporaneamente zio Adolf si pappa la Norvegia e la Danimarca. L'attuale mio confine con i tedeschi mi fa immaginare tattiche stravaganti. Infatti potrei condurre un offensiva per impossessarmi di tutta la scandinavia e poi da li tramite la danimarca (con la quale gia confino) scendere su Berlino prendendola alle spalle. Intanto le mie truppe sul confine continentale, dopo una ritirata, avrebbero la possibilità di ripartira all'offensiva. OBIETTIVO DI PARTITA: Prima sconfiggere l'Asse in Europa, poi occuparmi dei giapponesi creando la Cina Comunista (l'unico puppet che voglio creare) con la quale infine sconfiggerò lo Zio Sam e gli alleati.
Per i tedeschi si preannunciano tempi bui... Ma dimmi una cosa: dove hai preferito mettere le industrie? (giusto per curiosità).