1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

[CAM] Germania 1936 Rokossovskij [La mia prima partita HoI II DD]

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Rokossovskij, 18 Luglio 2006.

  1. Montavago75

    Montavago75

    Registrato:
    13 Agosto 2006
    Messaggi:
    414
    Località:
    Pagazzano (Bg)
    Ratings:
    +1
    Sono commosso

    Incredibile, doomsday mi piace ogni giorno di più. Incredibili le variabili diplomatiche e militari che si possono creare. Il forum grazie a tutti Voi è una miniera dalla quale attingere!
    Non pensavo fosse possibile un colpo di stato in Francia e a me non capita da 10 partite che vinca Franco in Spagna e l'unica volta, la prima, si è guardato bene dall'allearsi con me. Il Portogallo invece è sempre generoso, si propone sempre!

    Qualcuno è riuscito ad avere la bomba con i tedeshi?

    Credo che l'Italia desista dall'allearsi con te, perchè priva di interessi territoriali... scopmmetto cche quando attaccherai la Gran Bretagna, saranno ben felici di visitare le puramidi con qualche rinforzo concesso da te.

    Ciao a tutti, Antonio
     
  2. Giano

    Giano

    Registrato:
    7 Dicembre 2005
    Messaggi:
    1.727
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +0
    io di bombe con i crucchi ne ho avute 4-5 (alla fine del 48)... nella mia prima VERA partita però non l'ho lanciata in posizioni particolari (mosca londra etc etc) ma in territori abbastanza sperduti dove però il nemico aveva concentrato una miriade di divisioni... cmq è una spesa enorme e a mio vedere va bene per una o due partite ma poi l'assenza di eventi legati a quest'ultima mi hanno fatto passare la voglia di usarla...

    ciao giano...

    complimenti rokossovskij bella partita:p
     
  3. Ghienar

    Ghienar Banned

    Registrato:
    22 Febbraio 2006
    Messaggi:
    732
    Ratings:
    +0
    Potresti anche farci vedere qualche screenshot?:sbav: Sarebbe la ciliegina sulla torta:)
     
  4. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Visto che già anche il FeldMaresciallo VON :)look: )Giano aveva fatto tale richiesta appena tornato a casa mi sono catturato un pò di screenshot. La situazione è un pò più avanzata rispetto all'AAR, siamo ad Aprile 1945.

    1 - Occidente ed Oriente
     

    Files Allegati:

  5. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Rommel si prepara ad attaccare l'India, ma prima l'Afganistan oramai circondato verrà inglobato in un colpo unico.

    Manstein avanza nel profondo dell'Africa...verso Kartum.
     

    Files Allegati:

  6. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Il fronte Greco, l'offensiva estiva stà per scatenarsi.

    Sorpresa!! non avendo il controllo dei mari intorno alla Gran Bretagna non ho potuto prendere una sporca isoletta...e gli alleati ne approfittano. Correrò presto ai ripari!
     

    Files Allegati:

  7. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    La ricerca Industriale...il Nucleare è quasi concluso.
     

    Files Allegati:

  8. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Altro aggiornamento sull’evoluzione della partita: ottobre 1945

    L’anno si sta concludendo e tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, soprattutto per quanto accaduto sul finire, ma andiamo con ordine.

    In primavera abbiamo dato il via alle operazioni nel teatro mediterraneo, contro la Grecia, ed in oriente contro l’India.

    MEDITERRANEO:
    In considerazione della natura del territorio, alla frontiera greca avevo dislocato solamente divisioni di fanteria (una trentina con annesse brigate), a queste avevo fornito anche il supporto aereo di CAS, Intercettori e Tactical. L’attacco è andato ogni più rosea previsione, nonostante l’assenza di truppe “mobili” siamo riusciti a realizzare un vero e proprio Blitzkrieg con una forte penetrazione centrale sulla direttrice di Atene, due sacche annientate, e Grecia annessa senza colpo ferire. Mi aspettavo una resistenza più accanita. Nel frattempo con un’azione dei parà veniva occupata Malta, ancora in mano inglese ma priva di truppe.

    (ps: sarà magari che non ho tanto sviluppato la tecnologia dei trasporti aerei, ma possibile che non si possa trasferire i cargo con annessi paracadutisti, magari anche facendo scali intermedi, direttamente al territorio da cui avverrà la partenza per il lancio?...sono stato costretto a fare due lanci aviotrasportati in Italia, per poi re-imbarcare i parà, prima di arrivare a quello definitivo su Malta).

    INDIA:
    Innanzitutto abbiamo annesso l’Afganistan, l’operazione è stata breve visto che la nazione era circondata da tutti i lati. Dopodiché è stata la volta dell’India dove l’avanzata prosegue più lentamente, non tanto a causa della resistenza inglese, quanto piuttosto per la lentezza delle mie divisioni e per la quantità di regioni da occupare. Ad ogni buon conto ad ottobre siamo riusciti a penetrare abbastanza in profondità e ci accingiamo a portare la nostra minaccia alla Birmania britannica.

    AFRICA:
    Oramai gli inglesi sono stati sostanzialmente scacciati dall’Africa, mi sono attestato a ridosso del corno dove rimangono ancora poche e sparute regioni in mano anglosassone tra noi ed il sud Africa. Il resto è tutto in mano a Francia, Italia, e qualche regione (che dopo aver annesso l’Inghilterra cederò) in mano tedesca.

    INGHILTERRA:
    Ad eccezione della Grecia tutto le campagne erano, e sono, finalizzate a costringere alla resa (od annettere) l’Inghilterra. Ai primi di ottobre gli inglesi hanno provato un sondaggio, un evento che ho accettato ma poi non è successo nulla ed hanno continuato a rifiutare una pace che vista la situazione in cui si trovano non è nemmeno troppo gravosa: sarei anche pronto a restituirgli l’India e parte dell’Africa meridionale, ma nulla.

    Peggio per loro, anche perché sul finire di ottobre mi sono preso una grande rivincita sulla Royal Navy. Come vi raccontavo in precedenza durante Sea Lion non ero riuscito a prendere "Stornoway", l'isoletta al vertice estremo nord dell'Inghilterra, a causa dell’intervento devastante della marina inglese che ha polverizzato la mia. Il risultato è stato che è diventata capitale inglese e che in breve tempo mi ci sono ritrovato una decina di fanterie del commonwealth.

    Dopo la campagna greca ho deciso di occuparmi di questa “fastidiosa” vicinanza ed ho dirottato a Scapa Flow diverse squadriglie di aerei (CAS, Intercettori e Tactical) che ho messo a martellare (ground+interdiction) l’isoletta in mano al nemico. Quando finalmente ho finito la produzione di due nuove squadre da 12 di sommergibili ho provato anche a portare un blocco all’isola trasferendo anch’essi nella base di Scapa Flow unitamente a 4 aerosiluranti che ho messo a caccia di convogli.

    Dopo un paio di settimane ecco di nuovo fare la sua comparsa la Royal Navy, evidentemente per forzare il blocco dei sommergibili, una flotta di una trentina di navi da guerra di varie dimensioni ed una portaerei. I miei sommergibili e gli aerosiluranti riescono a far fuori la portaerei ma poi iniziano a buscarle di brutto, a quel punto decido di farli ripiegare verso Scapa Flow. La Royal Navy però non si da per vinta, ha fiutato la preda e la insegue, decido così di provare il tutto per tutto mandando tutta la mia aviazione di CAS, Tactical ed Intercettori contro la flotta nemica priva della protezione aerea fornita dalla portaerei. Sorpresa delle sorprese, i CAS menano sulle navi più e meglio degli aerosiluranti, vedevo ogni giorno diminuire di 4/5 navi la flotta nemica.

    Alla fine della battaglia, che dall’arrivo della Royal Navy all’epilogo è durata una decina di giorni, tutte le navi inglesi sono state affondate. Una grossa rivincita dopo le randellate prese durante Sea Lion, spero che adesso la flotta inglese sia ridotta oramai ad essere lo spauracchio di se stessa.

    PROSSIMI OBIETTIVI:

    1 – Nel mentre che sottometterò l’Inghilterra ho deciso di non espandermi più territorialmente, mi dedicherò alla produzione, alla ricerca, alla politica, all’upgrade delle unità militari ed alla preparazione dell’invasione USA per almeno per un 3/4 anni. L’unica azione in programma, che però probabilmente porterò a termine entro la fine di questo stesso anno, è l’invasione della penisola arabica per raggiungere via terra le colonie che l’Inghilterra ha sulla costa meridionale.

    2 – Predisporre una flotta all’altezza. Durante l’anno in corso ho messo in produzione un grosso quantitativo di navi per ricostruirmi la flotta in previsione dell’attacco agli USA. Ancora nessuna portaerei però, ho deciso infatti di sviluppare prima gli ultimi modelli (ho già cominciato la ricerca sebbene con il malus del troppo anticipo) per poi avere una flotta magari non numerosissima ma moderna ed efficace.

    3 - Ho un rapporto “viabilità” di circa 2.000/1.000 che (penso sia per questo) rende lentissimo il movimento delle truppe. Ho messo in produzione una quantità smodata di infrastrutture (marò i PI che ho speso!) nella speranza di recuperare un po’ di velocità di movimento prima dell’ultima grande campagna terrestre, gli USA. Certo saranno pronte nel 1947, ma tanto l’invasione USA è in programma per il 1949. Tanto più che, visto il lungo periodo di “pace” che mi attende, non mi servirà produrre nuove unità per poi dover spendere PI per upgradarle. Preferisco in questo lasso di tempo sviluppare quante più tecnologie posso per poi nell’ultimo anno e mezzo prima della battaglia finale produrre reparti al massimo dell’aggiornamento.

    4 – Il fatto che dopo l’Inghilterra non voglia intraprendere altre campagne militari non vuol dire però che non possa utilizzare altri strumenti: la diplomazia e l’intelligence. Ho già cominciato ad inviare spie in Norvegia, Svezia e Finlandia per quanto riguarda i paesi scandinavi e lo stesso sto facendo con l’Irlanda. Non voglio occupare od annettere nessuno di questi stati, li voglio però come alleati e se per ottenere ciò sarà necessario stimolare un colpo di stato, bhè, non ci mancano ne il tempo ne i denari per farlo.
    Un discorso a parte vale per il Messico. Anche in quella nazione sto inviando una spia dopo l’altra, se mi riuscisse il colpaccio del golpe avrei una solida base di partenza nella quale accumulare di nascosto le truppe per l’aggressione agli USA.

    PS: nei prossimi giorni proverò a mettere anche qualche immagine :approved:.
     
  9. Annibale

    Annibale

    Registrato:
    13 Aprile 2006
    Messaggi:
    39
    Ratings:
    +0
    Quote
    (ps: sarà magari che non ho tanto sviluppato la tecnologia dei trasporti aerei, ma possibile che non si possa trasferire i cargo con annessi paracadutisti, magari anche facendo scali intermedi, direttamente al territorio da cui avverrà la partenza per il lancio?...sono stato costretto a fare due lanci aviotrasportati in Italia, per poi re-imbarcare i parà, prima di arrivare a quello definitivo su Malta).
    Unquote

    [FONT=&quot]Anch'io ho lo stesso problema e credo che sia una scelta intenzionale degli sviluppatori di obbligarti allo spostamento truppe con il movimento strategico più aderente alla realtà storica soprattutto se pensi al trasporto dei materiali pesanti (artiglierie munizionamento etc.) che veniva effettuato con i treni[/FONT]
     
  10. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Rieccomi per narrarvi degli “ultimi” accadimenti. Sottolineo “ultimi” in quanto vi porterò con il mio racconto dalla fine del 1945 direttamente agli inizi del 1949, uno sbalzo temporale non indifferente, ma in questi 3 anni e qualche mese da un punto di vista prettamente militare non è successo granché. Come da programma mi sono infatti dedicato principalmente alla sfera organizzativa e diplomatica in previsione della grande operazione contro gli USA.

    INGHILTERRA:

    Finalmente la Gran Bretagna ha ceduto, non ha voluto accettare una pace tutto sommato (vista la loro situazione) onorevole ed ha pagato il prezzo della sua scelta: è stata annessa. Nella penisola arabica le nostre panzer divisionen hanno travolto la debole resistenza nemica raggiungendo le province inglesi sulla costa meridionale ed occupando così l’intera regione. In estremo oriente invece dopo aver conquistato l’India la nostra avanzata è proseguita nella Birmania Britannica mentre contemporaneamente con un’operazione anfibia è stata presa anche Singapore. A quel punto gli unici territori in mano inglese che gli consentivano di aggrapparsi ad una flebile speranza di rivincita (le uniche province ancora “rosse” nella modalità di visualizzazione dei punti vittoria) erano gli atolli del pacifico ed Hong Kong. Ad eccezione di quest’ultima, dove comunque c’era solo una guarnigione, nessuna era presidiata, un gioco da ragazzi quindi inviare i nostri trasporti/fanterie ad occuparle tutte e porre così fine all’esistenza del più importante impero coloniale della storia.

    Quando finalmente l’Inghilterra è stata annessa, e le sue province inglobate nel grande Reich, abbiamo approfittato per spartire le nostre conquiste con i più fedeli alleati. Gli obiettivi principali erano stabilire delle sfere di influenza e, soprattutto, liberare i nostri convogli dal dover rifornire la miriade di isole ex inglesi. L’africa (isolette incluse) l’ho spartita tra Francia, Italia e Portogallo. Le isole inglesi del Pacifico sono andate alla Francia così come Cipro. Malta ed il Dodecanneso all’Italia. Al Siam ho ceduto alcuni territori Birmani mentre per quanto riguarda i possedimenti inglesi nei Carabi ho dato ad ognuno degli alleati più importanti (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) qualcosa, questo perché quando scatterà la guerra con gli USA sarà importante la loro presenza nella zona. Mi sono tenuto Hong Kong, che mi servirà quando al momento topico inviterò nell’alleanza il Giappone e quindi contribuirò alla guerra contro la Cina nazionalista, e le Azzorre che assieme alle Bermuda costituiranno le basi dalle quali scatterà l’aggressione agli USA.

    DIPLOMAZIA/SERVIZI SEGRETI:

    Attraverso un’abile azione diplomatica e di intelligence abbiamo raggiunto risultati considerevoli. Nel corso di questi 3 anni siamo riusciti ad incoraggiare colpi di stato in Svezia, Finlandia, Irlanda e Norvegia che sono così entrate a far parte della nostra alleanza. Siamo inoltre riusciti ad attirare, solo attraverso la diplomazia in questo caso, nella nostra alleanza il Portogallo ed il Siam (dopo la sconfitta inglese). Lo stesso non può dirsi del Messico, il quale nonostante ben 2 colpi di stato riusciti, che hanno spostato a destra il governo in carica, non vuol saperne di allearsi con noi. Con gli USA siamo invece riusciti a rinnovare la non-belligeranza.

    PRODUZIONE E RICERCA:

    Sono molto soddisfatto di come sono stati gestiti questi due aspetti della nostra politica nel corso del triennio. Con un grandissimo sforzo siamo riusciti ad aggiornare tutte le ricerche (o quasi) al 1949 e, al costo di lunghi periodi di contrazione nella produzione di unità militari, siamo riusciti anche ad upgradare tutte le nostre unità. Unico neo l’investimento sulle infrastrutture che non ha migliorato di nulla o quasi la “viabilità”.

    SITUAZIONE ATTUALE E PROSSIMI OBIETTIVI:

    Febbraio 1949:

    L’alleanza che gravita attorno al Reich millenario è composta da: Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Irlanda, Svezia, Norvegia, Finlandia e Siam. Siamo ancora in guerra con Australia, New Zeland, Canada ed Olanda che nonostante tutto non vogliono cedere le armi anche di fronte ad una “pace bianca”.

    Siamo pronti per l’ultima battaglia, la più grande, quella con l’unica super potenza rimasta in grado di opporsi al nostro predominio globale: gli USA.

    Con gli USA abbiamo stipulato un trattato di non belligeranza ma già da tempo stiamo preparandoci a portare la guerra sul suo suolo. Il nostro esercito è moderno e preparato ad affrontare la sfida.

    Abbiamo ammassato nelle Azzorre (dove abbiamo costruito ed ampliato sia l’aeroporto che il porto) e nelle Bermuda qualcosa come 120 divisioni tra fanteria, motorizzati, meccanizzati e panzer, tutte con annesse brigate. In mare abbiamo 30 sommergibili di cui 6 nucleari, ed una flotta di 26 navi di cui 5 portaerei nucleari, più 36 trasporti per lo sbarco. La battaglia aerea sarà affidata a 16 intercettori, 8 fighter, 16 CAS, 12 tactical, 4 aerosiluranti e 4 bomber. In più unità specializzate quali 4 divisioni marines e 4 divisioni paracadutisti con annessi trasporti.

    Oltre a ciò sono pronte 5 bombe nucleari ed a breve una sesta.

    Naturalmente ci sono altre unità che sono state messe in produzione e che però saranno pronte solo ad ostilità iniziate.

    L’attacco è previsto per la primavera del 1949 e si concentrerà in due zone della costa occidentale. Subito dopo ci alleeremo con il Giappone al quale forniremo tutte le tecnologie e le risorse che potremo, nel tentativo di dare una scossa anche al fronte del Pacifico dove la guerra nippo-americana scoppiata nel 1941 è ancora in una fasi di stallo. Aiuteremo peraltro il Giappone nella sua battaglia contro la cina nazionalista. Su quel fronte abbiamo 35 divisioni di fanteria, 4 fighter, 4 tactical e 4 CAS. Al Giappone cederemo cmq eventuali conquiste territoriali.

    Se il Giappone farà il suo gli USA saranno impegnati su due fronti.


    PS: stavolta giuro che prima di andare avanti metto qualche immagine antecedente l’attacco :contratto:.
     
  11. abba

    abba

    Registrato:
    25 Febbraio 2006
    Messaggi:
    606
    Ratings:
    +0
    Seeee, se non lo fai ti mandiamo a casa Fiera e Otto per un mese.... :sadomaso:o_Oo_Oo_O :cautious:

    Bell'AAR!!!
     
  12. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Ok non ho potuto esimermi dal mantenere la parola a strettissimo giro...la minaccia di Abba era di quelle che non ammettono repliche...:p.
     
  13. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Attacco agli Usa: il piano base prevede due zone di sbarco.

    Una a nord della Florida per tentare di chiudere le 20 divisioni Usa lì attestate. Dopo lo sbarco vedremo se possibile chiudere in un sol colpo la sacca attraverso un lancio aviotrasportato (in giallo) o se dovremo farlo di forza con le unità di terra.



    L'altro partente dalle Bermuda nella zona meno difesa (faremo un'esplorazione con i sommergibili) tra le due indicate. Tendenzialmente opterei per quella più meridionale per cercare di concentrare il punto di maggior sforzo in una zona unica (in verde) più facilmente difendibile dalla presumibile supremazia aeronavale americana.

    In basso da notare le varie isole caraibiche assegnate ai diversi alleati (in giallo).

    PS: lì dove sembra (Azzorre) che ci siano 14 navi americane in realtà ci sono 12 sommergibili tedeschi e 2 navi USA.
     

    Files Allegati:

  14. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    La situazione sulla frontiera della Cina nazionalista ed i suoi alleati. In verde (nell'immagine grande) ed in rosso (nel dettaglio del confine sud) le forze alleate del siam di cui ho preso il controllo militare (sennò col cavolo che davano una mano!)
     

    Files Allegati:

  15. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    M'ero scordato Hong Kong :p.
     

    Files Allegati:

  16. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    La diplomazia: da notare l'alleanza, i paesi con i quali sono in guerra ed i trattati di non belligeranza. Da notare anche il tasto oscurato del "libera nazione" :humm:.

    La produzione: belle le mie 5 bombette nucleari :sbav: . Da notare anche i due tasti oscurati del nucleare e delle rampe missilistiche.
     

    Files Allegati:

  17. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    La tecnologia: ma è normale avere così bassi i "combat event"?...secondo me dipende dallo scarso sviluppo delle Land Doctrine...ma lì ho ricercato tutto quello che mi dava...però un sacco di progetti non si sono sbloccati :humm:.

     

    Files Allegati:

  18. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    Abba così va bene? :D
     
  19. Rokossovskij

    Rokossovskij

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    355
    Ratings:
    +0
    ATTACCO AGLI USA:

    Ed eccomi per narrare “l’ultima battaglia”, quella con il colosso americano.

    Agli inizi di giugno (1949) il concentramento delle nostre divisioni, e della forza aeronavale, nelle due basi delle Bermuda e delle Azzorre è concluso, siamo pronti per l’invasione. Il piano originale prevedeva due zone di sbarco ma una ricognizione effettuata dai nostri sottomarini rivela che tutta la costa occidentale degli USA è fortemente presidiata da divisioni di fanteria appoggiate da divisioni corazzate: mediamente circa 10 divisioni per provincia. Evidentemente la stasi del fronte del pacifico, dove la guerra con il Giappone sonnecchia da anni, e gli eventi europei che hanno di fatto lasciato gli americani nel loro “splendido isolamento”, hanno favorito questa massiccia presenza dell’esercito sul suolo nazionale. L’intelligence attribuisce agli USA oltre 200 divisioni di cui diverse corazzate.

    Considerata la situazione prevedere due zone di sbarco potrebbe risultare un suicidio, meglio concentrare le nostre forze in un unico punto e provare con la massa d’urto a conquistarci uno spazio di manovra. E vista l’alta concentrazione di divisioni nemiche in ogni provincia, che difficilmente ci consentirebbero di metter piede sulla battigia, decidiamo di effettuare 3 attacchi nucleari che “ammorbidiscano” il terreno di sbarco e sui fianchi per la creazione rapida di una testa di ponte.

    Decidiamo quindi di effettuare lo sbarco nella provincia di Jacksonville, sia perché ha il fianco destro protetto da un largo corso d’acqua, ma anche perché da lì potrà poi esser possibile chiudere in una sacca le divisioni nemiche attestate in Florida.

    Gli attacchi nucleari non eliminano la gran parte delle divisioni nelle tre province colpite, anzi, contribuiscono però efficacemente a renderle vulnerabili e tutto sommato le operazioni di sbarco riescono senza grossi impedimenti. Il difficile viene però subito dopo, da una parte infatti la marina americana si adopera per renderci difficile il trasporto dei rinforzi dalle nostre basi alla testa di ponte, dall’altra gli americani reagiscono con energia e la battaglia per allargare la testa di ponte si fa lenta e sanguinosa. Alla metà di agosto, dopo aver tagliato fuori e distrutto le unità americane della Florida, riusciamo finalmente a sfondare ad est, travolta la prima linea alle spalle dello schieramento americano in quel settore non sono presenti grandi unità, gli USA hanno evidentemente concentrato le loro divisioni sulla costa. Dopo esserci assicurati il fianco con uno sbarco aviotrasportato (in giallo), operiamo quindi una conversione verso nord, nord-ovest, e contemporaneamente utilizziamo tutto quello che nella testa di ponte è in grado di combattere per operare uno sfondamento lungo la costa: l’obiettivo è insaccare le circa 30 divisioni guidate da Eisenhower. Alla metà di settembre l’obiettivo è raggiunto.

    A questo punto la battaglia diviene più dinamica, ad est il campo è libero e decidiamo di avanzare fino al grande fiume che costituirà la barriera naturale dietro la quale ci attesteremo a protezione del fianco della massa corazzata che è ancora impegnata in dure battaglie per raggiungere Washington, ancora fortemente difesa. Durante l’avanzata, in Novembre, con una seconda manovra a tenaglia riusciamo ad insaccare un’altra ventina di divisioni americane.

    Per la fine dell’anno Washington è nelle nostre mani, le divisioni sono tutte attestate lungo il corso del fiume a riprendere fiato ed a prepararsi per la prossima offensiva primaverile, nel frattempo continua però la spinta verso nord: vogliamo raggiungere il Canada e tagliare in due verticalmente gli USA. A questo punto l'intelligence attribuisce agli USA non più di 80 divisioni.

    Aggiungo una postilla circa la battaglia aeronavale. Ho rilevato che la supremazia tecnologica è saldamente nelle mie mani, in compenso le forze americane sono decisamente superiori. In aria la Luftwaffe ha comunque messo all'angolo i suoi rivali, mentre per mare la battaglia è stata decisamente più onerosa. Ho perduto circa 30 sommergibili ed una decina di navi di superfice, tra cui 3 portaerei, in compenso però anche la marina USA è ridotta male assai. L'intelligence gli attribuisce 1 sola portaerei rimasta più un 40 navi di superfice. A me sono rimaste 16 navi (2 portaerei) ed ho prodotto 12 nuovi sommergibili nucleari.
     

    Files Allegati:

  20. Koller

    Koller

    Registrato:
    27 Giugno 2006
    Messaggi:
    142
    Località:
    Prato
    Ratings:
    +0
    :ador:
    STUPEFACENTE
    :ador:

    Davvero un grande AAR, finalmente un pò di screen...era l'ora.:p :p ..meno male che le minacce di abba hanno funzionato :D :lol:

    Per quanto riguarda i combat event, ;) nel mod saranno più frequenti, in modo da rendere la cosa un pò più realistica. Ancora complimenti, ciao, Koller.
     

Condividi questa Pagina