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Battaglia di Yarmuk.. e parlare di cose nuove ogni tanto??

Discussione in 'Medioevo' iniziata da pak, 5 Febbraio 2008.

  1. pak

    pak

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    Un saluto festoso a tutti.
    Tento di aprire un'altra discussione che sicuramente avrà il successone di quella sui “Mamertini”…ma se è vero che la goccia d’acqua scava la roccia…allora ho qualche speranza di deviare le vostre insane passioni militari dalla guerra moderna e quella antica, che a mio parere (la guerra non l’hanno inventata i Nazi o i Romani) ha molto da insegnare.
    Bando ai preamboli, vorrei parlare della battaglia di Yarmuk..si avete letto bene..meritereste che non vi spiegassi nulla, ma sono magnanimo e vi erudisco sommariamente, attingendo alla mia scarsa cultura e alla mia immensa ignoranza.
    Il periodo è il 600 d.c. circa, la regione è la Palestina, la zona è nelle vicinanze delle alture del Golan.
    I protagonisti sono, da una parte i Bizantini, guidati da un certo Triturio, e dall’altra ci sono gli arabi guidati da un certo Abu..etc…etc…(Ariosto mi faceva un baffo con la sua memoria!).
    Le dimensioni degli eserciti si equivalgono (in genere le fonti danno un leggero vantaggio ai Bizantini)..comunque si parla di 25 – 20000 bizantini e 20000 arabi.
    L’Imperatore Eraclio di Bisanzio, deride gli Arabi quando questi richiedono di potersi appropriare della Siria pacificamente. Allora questi cominciano a sbocconcellarsi la Palestina pezzo per pezzo facendo a pezzi due eserciti bizantini prima che l’Imperatore decida di fermarli con un esercito bello potente.
    E qui si arriva alla battaglia, che viene persa (da polli) dai romani d’oriente ai quali, in Siria, rimangono nel giro di pochi anni, Antiochia e poche piazzeforti sulle alture circostanti.
    Ora mi chiedo e vi chiedo…vabbè..lo so che ho poche speranze di farvi muovere i neutroni da PzW4 o JS2 vari….che tipologia di soldati militavano nell’esercito Bizantino dell’epoca? E i mercenari avevano un peso rilevante tra le sue file? Cosa si sarebbe potuto fare per evitare il dilagare della marea araba in Siria? Che conseguenze a lungo termina ha portato questa battaglia?
    Ok…con poche speranze vi lascio ai miei quesiti….poi non vi lamentate che si parla sempre delle stesse cose eh??!!
     
  2. Adraeth

    Adraeth

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    Yarmuk 636 dc (ad)

    Rispondo veloce veloce dato che sono al lavoro, i comandanti erano Vahan per Bisanzio e Khalid Idn Al Whalid per Musulmani.

    L'esercito Bizantino non poteva contare su un numero elevatissimo di soldati per forza di manovra, dato che prediligeva detenere forte guarinigioni per controllare le aree soggette al suo dominio.

    Yarmuk fu solo l'apice di una grande campagna che conta anche scontri precendenti come Aynadyn, Pella e Damasco.

    L'avanzata in Siria degli Arabi non fu quella migrazione di massa che spesso si è portati a pensare, bensì una campagna ben progettata per conquistare territori e sbocco al mare sul mediterraneo contro un nemico come l'impero "Romano" di Bisanzio.

    ...perdonate lo scrivere risicato.. poi mi dilungo quando ho tempo ^^
     
  3. ange2222

    ange2222

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    VII secolo d.c.

    i catafratti c'erano già?
     
  4. pak

    pak

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    Magnum gaudium...qualcuno ha risposto....
    Vi voglio bene!!
    @Adraeth: il comando era diviso in due...una parte a Vahan (Cavalleria e ala Dx) e una parte a Triturio (Centro e ala Sx).
    Vahan nella sconfitta cambiò bandiera passando momentaneamente con gli Arabi, un Mastella del '600, mentre Triturio ci rimise la ghirba.
    @Ange2222: è proprio quello che volevo sapere (i catafratti)....RTW non fa testo...ma soprattutto, cosa, delle legioni romane sopravviveva nell'esercito bizantino?
    Ah...nel post iniziale...naturalmente ironico nelle sue lamentazioni mi sono dimenticato di mettere le faccine sorridenti.
    Rimedio:
    :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
     
  5. ange2222

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    credo che delle legioni romana (periodo augusteo ecc. ecc.) ci fosse solo il nome;
    la grande presneza di "barbari" aveva trasformato l'esercito già ai tempi della caduta di RomoloAugostolo.
    La spatha aveva preso il posto del gladio.
     
  6. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    I catafratti mi sembra di ricordare che nell'epoca tardo romana esistevano già come reparto ben distinto dalla normale cavalleria esplorante, sulla loro classica corazza ho i miei dubbi non credo l'avessero completa come in età bizantina o forse si??? :humm: cmq quello che posso dire solamente a rigor di logica se i catafratti esistevano fin dai tempi dei romani, (anche prima visto che facevano parte dell'esercito dei parti questo tipo di cavalleria) credo che anche in quella battaglia i bizantini disponessero di quel tipo di cavalleria
     
  7. ange2222

    ange2222

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    hai ragione,
    lessi che esisteva, nel tardo impero, un'unità di arcieri a cavallo catafratti :eek:
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Allora RTW ha ragione!!! :D

    Aspetto il post esplicativo di Adraeth, soprattutto in merito allo svolgimento globale della campagna araba :sbav:
     
  9. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    RTW ha sempre ragione!!!:D
     
  10. Maglor

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    catafratti presumo ce ne fossero visto che l'esercito era stato organizzato dall'imperatore e non si trattava quindi di una forza "locale"... è difficile fare considerazioni perchè durante il regno di eraclio vennero gettate le basi della riforma dei temi ed inoltre l'impero non ebbe vita facile tra invasioni degli avari, dei persiani e degli arabi...
    una parte considerevole dell'esercito mi pare fosse costituita da arabi ghassamidi... alleati cristiani dei bizantini...
     
  11. pak

    pak

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    Continua...continua...CONTINUAAA....non s'interrompe così un'emozione!!
    Esisteva nell'esercito Bizantino dell'epoca l'equivalente della fanteria pesante occidentale? Come erano chiamati i vari reparti?
     
  12. Maglor

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    i reparti conservavano spesso la denominazione di cohors per la fanteria e ala e auxilia per la cavalleria, inoltre c'erano reparti scelti come i domestici e gli spathari.
    i reparti erano organizzati in maniera molto flessibile incentrata su plotoni chiamati dekarchia, cosa che favoriva soprattutto le tattiche di guerriglia, su cui si basò da principio la difesa bizantina in siria... proprio allora prese corpo la distinzione tra theme, cioè armate locali e tagmata, ovvero le armate imperiali, di stanza vicino alla capitale.
    dopo giustiniano i mercenari divennero meno presenti nell'esercito mentre si incoraggiò molto l'arruolamento volontario... le etnie che fornivano il maggior numero di reclute erano gli isauri dell'anatolia, gli armeni ma anche diverse popolazioni dei balcani, mentre la gran parte della cavalleria veniva dalla tracia (ma anche dall'anatolia)... tuttavia i guerrieri germani erano molto apprezzati ed i goti fornivano la migliore fanteria pesante imperiale i gothogreci optimates che erano di stanzia in bitinia (e da cui prese il nome il tema omonimo)...
     
  13. pak

    pak

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    Ah...sto godendo come un riccio...finalmente!!
    Grazie...davvero.!!:approved: :approved:
    L' Anatolia era veramente così importante come serbatoio di truppe...infatti quando, molto più tardi del periodo che stiamo citando, i Turchi ne presero possesso, la potenza di Bisanzio ebbe un sensibile tracollo.
     
  14. Maglor

    Maglor

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    manzikert... :piango:
     
  15. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Ma non era Teororo, fratello dell'imperatore il comandante bizantino? Da quel che ricordo:
    - fine 633-inizio 634: gli arabi invadono la Palestina, Sergio viene sconfitto a Gaza (634).
    - quindi invadono anche la Siria. Deve esserci stata anche qualche altra sconfitta. Le citta' inizialmente resistono visto che gli invasori non erano troppo esperti negli assedi, poi una ad una si arrendono quasi tutte.
    - 636: l'imperatore Eraclio (che doveva trovarsi ad Antiochia) raccoglie rinforzi e li manda verso sud al comando del fratello Teodoro. Gli arabi inizialmente si ritirano, Teodoro avanza in Siria ma poi viene sconfitto a Yarmuk. Pare determinante il tradimento della cavalleria.
    Putroppo l'imperatore era anzianotto e non troppo in salute, forse se ci fosse stato lui al comando sarebbe andata diversamente.

    Comunque teniamo presenti le circostanze in cui si trovava l'impero, uscitto vittorioso da una lotta mortale contro i persiani (durata piu' di un decennio). Purtroppo l'indebolimento dei persiani spiano' la strada agli arabi, mentre l'impero era comunque (almeno finanziariamente) esausto (se non altro per aver dovuto pagare tutti gli altri perche' stessero buoni).
    Inoltre bisogna anche tenere presente la situazione politica interna, in cui si aveva la spaccatura tra la chiesa e le varie correnti "eretiche" di monofisisti, monotelisti ecc. (viene il mal di testa al solo cercare di ricordarle tutte) che erano maggioritarie in Egitto - Palestina - Siria e che inizialmente non videro in modo sfavorevole l'invasione (che permetteva loro di svincolarsi dall'autorita' imperiale, in genere incline a favorire la chiesa "ortodossa"). Di fatto furono loro che aprirono le porte dell'Egitto all'invasione.

    Sintesi pessima di letture oramai "antiche". Per saperne di piu' consiglio due classici:
    1) G.Ostrogorsky "Storia dello stato bizantino"
    2) S.Runciman "Storia delle crociate" (che a dispetto del nome dedica la prima parte (diciamo indicativamente le prime 100 pagine) alla storia del medio oriente dal V all'XI secolo)
    (entrambi sono pubblicati in edizione economica da Einaudi: dovrebbero costare 10-15 euri l'uno)
     
  16. Adraeth

    Adraeth

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    Basileus, come fa intuire il nick ^^, ha colto nel segno in modo conciso. La battaglia di Yarmuk fu il culmine di uno scontro fra un "regno" nuovo arabo e un primo declino di Bisanzio, proprio per le campagne precedenti.

    Inevitabilmente l'impatto di Muhammad (Maometto) si sente fortissimo a ridosso della sua morte, l'identità araba avanza sia come ideologia sia come forza politico-strategica e indubbiamente lo sbocco al mare mediterraneo è visto come un naturale elemento.

    Concordo anche sul fatto che le Crociate, o comunque l'inizio di tale idea, trovino fondamento in questi scontri nel VII secolo.

    (piccola nota ludica, consiglio a tutti il gioco da tavolo "La Spada e la Fede" che ritrae in maniera ottima lo scontro e l'immensità di "eresie" cristiane del periodo come detto da Basileus erano un visibilio .... forse una nuova Babele? )
     
  17. razorback

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    un pò di mappe, spero si riesca a capire qualcosa, nel passare le immagini con lo scanner ho usato una qualità leggermente :D scadente delle stesse.
    la prossima volta se volete vi posto le foto del posto.
     

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  18. GyJeX

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    osprey campaigns 31 è proprio su questa battaglia ;)
     
  19. pak

    pak

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  20. Maglor

    Maglor

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    sono d'accordo solo in parte... i bizantini non vissero la campagna di siria come uno scontro di religione... infatti i prigionieri arabi musulmani venivano trattati molto bene e spesso riarruolati dagli stessi romani che stimavano molto le loro qualità guerriere...
    discorso diverso per l'impatto che ebbe sul mondo occidentale scoprire che la terra santa era in mano a degli infedeli...
     

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