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AAR - War in the West - Torch to Tunisia 42-43

Discussione in 'War in the East' iniziata da maie, 13 Dicembre 2015.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    io giocavo a hoi3 e ho conquistato Marte con Tac in ground attack
     
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  2. hurricane

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    sono tranquillissimo :)

    ti abbiamo solo chiarito che nel 1943 uno sbarco dell'Asse in Africa alle spalle dell'8th Army che avanzava era materialmente impossibile.

    poi, scusa, sempre per curiosità, dire di una cosa che :
    - mica si dovrebbe fare
    - ma è un peccato che non si possa fare
    a quale principio di logica appartiene ?
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    Il famoso "Vorrei ma non posso", enunciato ne "l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re", corollario del teorema di @skuby.
     
  4. cohimbra

    cohimbra

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    Direi aceto. ;)
     
  5. alberto90

    alberto90

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    So benissimo che nel 1943 era impossibile uno sbarco alle spalle dell' Ottava ... ma se fosse stato possibile sarebbe stato bello.
    è un mio errore .... dopo i bagordi di capodanno penso sia comprensibile. XDDD
     
  6. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Ma in che senso scusa? Sarebbe come dire che sarebbe stato bello che la Germania avesse avuto gli f-22... Non è questione di essere vecchi grognard brontoloni o meno, tutti amiamo i what if e cerchiamo di 'cambiare la storia' tentando di far meglio nei wargame a cui giochiamo rispetto ai grandi generali del tempo, però ci deve essere un minimo di plausibilità e verosimiglianza, altrimenti tanto valeva chiamarlo War in the Middle Earth e non War in the West...
    L'asse non aveva la capacità organizzare e fornire supporto logistico per uno sbarco alle spalle dell'ottava armata, se il gioco permettesse una cosa del genere di fatto non sarebbe più un gioco sulla ww2.



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  7. hurricane

    hurricane Banned

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    e pensa che io sono convinto che se anche la Germania avesse avuto tutti i 180 F-22 dell'attuale USAF, avrebbe perso la guerra lo stesso :D
     
  8. maie

    maie

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    Turno 13 - 2 Feb 1943

    La situazione sta cambiando rapidamente in Nord Africa. Gli Alleati hanno aumentato sensibilmente la loro attività in Tunisia. Sul fronte aereo ho registrato negli ultimi due turni una media di 7700 sortite a settimana, ben al di sopra delle 4800 sortite circa di media nelle undici settimane precedenti.
    A terra non sono da meno, con ben quattro attacchi di cui tre riusciti. In particolare la situazione in Tunisia è particolarmente preoccupante visto che i tre attacchi in questa zona sono concentrati in tre esagoni adiacenti, indice di un'offensiva mirata. Il nemico occupa il terreno ma non riesce a sfruttare la falla di 10 miglia che si è creata.

    In Libia, ricorderete che il turno precedente la divisione "Giovani Fascisti" aveva isolato una brigata corazzata nemica all'estremità meridionale del fronte. L'8a Armata è riuscita a riaprire un corridoio di collegamento con la sua unità, riuscendo a far arretrare facilmente un debole reggimento della mia divisione italiana, che per poco non ha rischiato a sua volta un accerchiamento che sarebbe stato fatale.
    Viene quindi diramato l'ordine di ritirata generale. Next stop: Tunisia.

    Turno 13 - Enemy attacks.jpg

    Per quanto riguarda i rinforzi, ricevo finalmente un corpo d'armata tedesco, il "Weber Corps" a cui affido immediatamente il comando del settore Nord. Questo nuovo corpo ha purtroppo un comandante abbastanza mediocre, il Generalmajor Friedrich Weber (rating --> Mech: 2 / Infantry: 5). Per sostituirlo, tuttavia, ho necessità di 7 punti amministrativi che non ho e che non avrò per un bel po' di tempo. Meglio di niente comunque, visto che la capacità di comando dei miei HQ in Tunisia è parecchio sotto stress.

    Air Planning

    Vista la decisione di abbandonare la linea Marsa Brega, ritiro gli aerei del Fliegerfuehrer Afrika e del 5th Ital. Air Command dalla Libia, a parte una piccola aliquota di caccia e i miei aerei da trasporto che intendo utilizzare per rifornire per via aerea le unità di Rommel in ritirata, così da garantirgli rifornimenti a sufficienza.
    Il X. Flieger Corps continua i suoi attacchi contro il porto di Bengazi senza particolare successo.

    In Tunisia, decido di continuare l'offensiva contro le retrovie nemiche. Tuttavia, ho notato che nelle scorse settimane c'è stato un incremento delle mie operational losses. Penso che il problema sia nell'eccessiva "usura" delle squadre, dovuta a settimane ininterrotte di attività. Opto quindi per mantenere a terra tutte le mie squadre con morale <50 e farle riposare (setto come missione "rest"). Di conseguenza, le mie missioni sono notevolmente depotenziate e anche le perdite tornano su valori più accettabili.

    Turno 13 - Air Planning - Operational Losses.jpg

    Ground Movement

    Come anticipato, reputo la situazione in Libia in procinto di precipitare e quindi, nel tentativo di prevenire una disfatta totale, inizio una ritirata generale che avrà come capolinea la linea fortificata del Mareth, nel Sud della Tunisia. Rommel sposta il suo HQ a Tripoli, mentre il resto dell'Armata Italo-Tedesca segue in formazione sparsa lungo la costa.

    Le unità tedesche sono già quasi tutte nei pressi di Misurata, mentre il lento XXI Ital. Corps (divisioni di fanteria "Bologna", "Trieste" e "Pistoia") e la divisione "Giovani Fascisti" si trovano ancora vicino a Sirte. Gli aerei da trasporto riforniscono da Tripoli finché possibile le unità in ritirata.
    Di fronte all'8a Armata Britannica non resta che lo schermo delle deboli (stato "unready" o "depleted") unità fortificate italiane.

    Turno 13 - Ground - Lybia.jpg

    In Tunisia, i battaglioni tedeschi di fanteria arrivati la scorsa settimana raggiungono quasi tutti la prima linea, mentre come già detto il Weber Corps, alle dipendenze della 5th Panzer Army, assume il comando delle unità italo-tedesche nel settore Nord escluse le tre divisioni corazzate che rimangono alle dipendenze dell'Armata.

    Nel settore Centro non ho le forze per tentare un'attacco massiccio per controbilanciare l'offensiva Alleata. Non che abbia perso chi sa che, sia chiaro. Tento comunque di metterci una pezza e invio in zona un battaglione tedesco fresco.
    Gli Alleati hanno occupato un esagono di montagna, ora difeso da un solo battaglione da montagna francese. Lancio un attacco che riesce e il nemico si ritira, ma il terreno e gli scarsi mp rimasti alle mie unità non mi consentono di occupare nuovamente l'esagono montuoso.
    Rimane comunque una piccola falla di circa 10 miglia nel fronte.

    A Sud, nulla di particolare accade, eccetto che le mie ricognizioni aeree individuano una brigata corazzata americana al di sotto del lago salato Chott El Jerid, mossa che potrebbe in teoria mettere a rischio la mia linea fortificata del Mareth.
    La pericolosità della brigata americana non è molto elevata, visto che sembra essere da sola, in territorio aperto e che dubito della capacità nemica di rifornirla efficacemente se non per via aerea (la linea ferroviaria nemica più vicina si trova a 160 miglia di distanza attraverso il deserto).
    Decido comunque di ritirare un reggimento della "Centauro" dal fronte Sud e inviarlo in zona per bloccare ogni velleità Alleata di aggiramento da Sud.

    Turno 13 - Ground - Tunisia.jpg

    Ciao!
     
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  9. Invernomuto

    Invernomuto -

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    @maie, i rifornimenti in questo scenario sono sulla mappa? Intendo i "supply dump" o qualcosa del genere. Sono sempre gestiti dagli HQ come in WITE oppure sono gestiti diversamente?
     
  10. alberto90

    alberto90

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    Ecco andare a pallino i tuoi grandiosi piani di accerchiamento. Porca tr ....
     
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  11. maie

    maie

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    Ciao @Invernomuto,

    Non sono sicuro di aver capito bene cosa mi chiedi, ma proverò comunque a risponderti.

    Rispetto a WitE, in WitW hanno aggiunto un sistema di "depots", depositi, su cui si basa il sistema logistico. I rifornimenti si muovono sulla mappa tra i vari depositi sotto forma di "freights", espressa in tonnellate. Ogni depot ha una sua capacità massima di freight che dipende dal livello di port & railyard. In modalità logistica, per ogni depot vengono mostrate quattro barre che indicano i valori di freight: received, stored, sent out e la capacità totale.
    Il trasferimento di freights da depot a depot dipende da queste capacità e dalla capacità della rete tra gli stessi depots (quando dico nell'AAR che i miei bombardamenti hanno come obiettivo "railway" intendo proprio questo: bombardo la rete ferroviaria nemica, incrementando l'interdiction sugli hex, così da far aumentare il valore di rail usage e ostacolare il passaggio di rifornimenti e truppe): in modalità logistica, la linea ferroviaria assume diversi colori a seconda del rail usage.

    Ai depositi è possibile assegnare una priorità da 4 (massima) a 0 (assente), così da assicurare che i rifornimenti giungano dove c'è più bisogno.

    I supply si muovono sulla rete dalle National Supply Sources ai vari depositi e porti. Dai porti vengono inviati ad altri porti oltremare e, a loro volta, dai porti ai depositi e quindi agli HQ e alle unità. Dove termina la rete ferroviaria, intervengono i trucks a trasportare i supplies.
    I supply non passano attraverso gli HQ, come indicato qua.

    Schermata 2016-01-03 alle 18.20.55.jpg

    Lo screenshot mostra gli spostamenti di freights (premendo il tasto "8"). Le linee bianche indicano movimenti di freight da depositi non portuali ad altri depots, le linee blu indicano movimenti da porti a porti, le linee rosse i trasferimenti da depositi alle unità.

    O almeno questo è quello che ho capito del sistema logistico :D:D

    Ciao!
     
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  12. maie

    maie

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    Ciao,

    in realtà non ho abbandonato l'operazione in corso di preparazione: le divisioni corazzate sono ancora a riposo lungo la costa. Aspetto di vedere come si evolve la situazione nel settore Centro, per capire se gli Alleati proseguono nella zona con una offensiva prolungata o meno.

    Ciao!
     
  13. alberto90

    alberto90

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    Io sono ignorante nel gioco ( ma conto di recuperare presto ), ma se ho capito bene quelli hanno anticipato le tue mosse e si stanno preparando a qualcosa di grosso. Se dai retta a me sposti subito le divisioni corazzate più fresche a tappare o rinforzare i punti deboli, così se attaccano avrai qualche possibilità di bloccare l' offensiva senza subire gravi perdite e poi approfittarne per muoverti tu. Se le divisioni corazzate non si muovono, rischi di trovarti gli Americani a Tunisi nel giro di pochi turni e la tua resistenza sarà schiacciata.
    Poi, per carità, fai come credi, ma io sento puzza di offensiva alleata .... tieni gli occhi spalancati.
     
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  14. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Ciao, grazie delle dettagliate spiegazioni. Avevo letto delle modifiche al sistema logistico rispetto a WITE e credo che il sistema dei depot sia un miglioramento.
    Provo a riformulare la domanda: i depot li puoi creare tu o sono stabiliti dal creatore dello scenario? Sono spostabili oppure fissi sulla mappa? Mi faresti vedere una schermata di un depot nello scenario?

    Grazie, ciao
     
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  15. maie

    maie

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    Ciao @alberto90
    grazie dei suggerimenti che sono sempre benvenuti e apprezzati :approved: In effetti sono stato tentato di spostare le divisioni corazzate già da questa settimana. Tuttavia, ho deciso di aspettare ancora un turno e ti spiegherò il perché. Sono fiducioso che il terreno aspro e montagnoso alle mie spalle impedirà agli Alleati di sfruttare un'eventuale falla nel fronte per arrivare a Tunisi in pochi turni.
    Come puoi vedere dalla mappa infatti, nella zona dell'offensiva nemica le mie retrovie sono "difese" da diversi esagoni montuosi: per passarvi attraverso le unità motorizzate (divisioni corazzate, meccanizzate, motorizzate) sono costrette a spendere la quasi totalità dei loro mp, in aggiunta agli mp spesi per attaccare le mie unità in prima linea. Il che significa che in un solo turno difficilmente possono andare tanto in profondità.

    Per il momento quindi attendo ancora la prossima settimana per vedere se gli Alleati insistono e nel qual caso prenderò adeguati provvedimenti. Indipendentemente da ciò sto comunque valutando di far arretrare tutto il settore Sud di circa 10 miglia per attestarmi su un terreno più favorevole alla difesa (come puoi notare il settore Sud è difeso dal XX. Mot. Ital. Corps, costituito esclusivamente da unità italiane su cui faccio ben poco affidamento).

    Ciao!
     
  16. maie

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    Ciao @Invernomuto,

    Si, alcuni depot sono ovviamente già presenti su mappa a inizio scenario ma in linea generale li posso creare/disfare io come preferisco (MA vedi qua sotto). Creare un depot ha un costo di 1 punto amministrativo. È possibile creare depot in qualsiasi esagono a patto che soddisfi due condizioni:

    1) sia attraversato da una rete ferroviaria funzionante / sia un porto (tipo Pantelleria che è un'isola formata da un solo esagono)
    E
    2) sia presente una città

    Sono quindi "fissi" nel senso che sono ancorati all'esagono in cui vengono creati e non esiste un modo per "trasferire" un depot in un'altro esagono che soddisfi che le due condizioni: bisogna crearne uno nuovo.

    Per creare/distruggere un depot si procede nel seguente modo: si seleziona l'esagono desiderato, si clicca sul nome della città in alto a destra, nella finestra che si apre si clicca su "create/disband depot". Notare che il pulsante "create/disband depot" compare solo se l'esagono soddisfa le condizioni e, in questo caso, a patto di avere sufficienti punti amministrativi (NB: distruggere un depot non ha costo e quindi anche se si hanno 0 p.a. è presente il pulsante ed è possibile distruggere il depot).

    Schermata 2016-01-04 alle 13.43.08.jpg

    Un caso particolare di creazione avviene durante un'invasione anfibia. In questo caso, nell'esagono target viene creato automaticamente un "temp port" con annesso depot per lo scarico dei rifornimenti. Questi temp port rimangono "in vita" finché almeno un Amphibious HQ è presente in un'esagono di mare adiacente al porto.

    Qui sotto invece una schermata del depot presente a Siracusa per esempio. Quando sei in modalità logistica, basta passare il puntatore sul depot e attendere un secondo per far comparire la scheda con le info. I dettagli sulle singole quantità ricevute e spedite dove sono invece contenute nell'event log.

    Schermata 2016-01-04 alle 13.11.28.jpg

    Ciao!
     
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  17. alberto90

    alberto90

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    Spero che funzioni, più che altro perché così tu potrai continuare a giocare.
     
  18. maie

    maie

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    So far so good, tenendo a mente che questa è solo la prima partita con questo scenario e più in generale con l'espansione. Nel manuale del gioco avevo letto quanto sotto:

    Schermata 2016-01-04 alle 15.17.51.jpg

    In effetti, riconoscono anche i creatori stessi una certa difficoltà per l'AI negli scenari africani dovuta tra l'altro proprio alla bassa densità di truppe. Infatti ho accettato sia il primo suggerimento, mettendo challenging come difficoltà (90% per me vs 110% per l'AI), sia il secondo, impostando solo Fog of War ma non Movement FOW.

    Per la parte ground dividerei il mio giudizio tra Tunisia e Libia.

    In Libia ho notato scarsa cautela da parte del nemico. Le due brigate neozelandesi distrutte sono un chiaro esempio: non è tanto un merito mio quanto un errore da parte dell'AI. Va bene che l'8a Armata sta inseguendo un debole nemico in ritirata, ma inviare due brigate (per quanto motorizzate) da sole senza adeguato supporto (le unità più vicine erano a diversi esagoni di distanza) o ricognizione aerea è un errore grave.
    Buona però l'idea messa in pratica più volte di aggirare le mie posizioni da Sud, attraverso il deserto. Cosa che il nemico ha fatto sia in Cirenaica che con la linea Marsa Brega e, in misura minore, anche in Tunisia.

    In Tunisia invece, ho notato anche fin troppa cautela da parte del nemico. È vero che sono riuscito ad accerchiare e distruggere diverse unità ma non ne farei un demerito all'AI. Di offensive grosse per ora (eccetto quella dell'ultimo turno, su cui sospendo il giudizio fino a vedere come si evolverà) non ne ho viste, ma solo attacchi sporadici. Penso sia dovuto alla difficoltà di concentrare le truppe nei primi turni, una caratteristica specifica di questo scenario.

    Per la parte aerea, direi bene. Anche in questo caso, passate le prime settimane di "disorganizzazione" (che non mi avevano impressionato molto, anzi ero abbastanza confuso riguardo all'aviazione Alleata o meglio alla sua assenza) sto notando una crescente attività nemica negli ultimi turni, molto concentrata, soprattuto in Tunisia. Spesso l'AI utilizza efficacemente i suoi aerei da trasporto per rifornire le punte avanzate dell'8a Armata.

    Preferisco non fare confronti con WitE, sinceramente sono anni che non ci gioco seriamente e non saprei quanto e come è cambiato il comportamento dell'AI (oltretutto in WitE ho quasi sempre giocato con l'Asse e quasi mai con i Sovietici, mentre con WitW sono riuscito a dedicare molto tempo anche agli Alleati).

    Lo spero anch'io :D:D
     
  19. maie

    maie

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    Turno 14 - 9 Feb 1943

    Gli Alleati non insistono nel settore Centro ma lanciano con successo due attacchi a Sud. Il fronte, comunque, sembra reggere, la situazione è sotto controllo in Tunisia per ora. Cinque nuovi battaglioni di fanteria e un battaglione di fanteria motorizzata arrivano come rinforzo.

    In Libia, la linea Marsa Brega cessa di esistere e l'8a Armata conquista El Agheila e si spinge verso Ovest.

    Turno 14 - Enemy Attacks.jpg

    Air Planning

    Sul fronte aereo continuo la rotazione delle mie squadre con morale <50. Decido di provare una nuova strategia: sospendo per il momento le missioni sulla rete ferroviaria nemica e mi concentro sugli aeroporti.

    I risultati sono promettenti (nonostante una parte importante delle mie squadre sia a terra a riposare): per la prima volta dall'inizio delle operazioni in Tunisia, gli aerei Alleati 'lost on the ground' superano quelli dell'Asse. Anche le perdite Alleate nei combattimenti aerei risultano particolarmente pesanti.
    Le mie perdite invece continuano a calare e in particolare le operational losses scendono a 21, il mio miglior risultato finora.

    Ground Movement

    La ritirata dalla Libia è quasi completata nel corso della settimana. La 164th Lt Mot. Div e la 90th Lt Mot. Div hanno superato la linea del Mareth e raggiungeranno presto le mie divisioni corazzate, insieme alle quali formeranno il nucleo della mia prevista offensiva. Intendo affidare il controllo di queste unità al Panzer Corps del generale Fehn, sotto il comando dell'armata di Rommel.
    Le altre due unità tedesche (PzGren Rgt e 1st Luftwaffe Jaeger Bde) sono invece trasferite al XXI. Ital Corps che si attesterà sulla linea del Mareth ad attendere l'arrivo dell'8a Armata.
    La divisione italiana "Giovani Fascisti" ha sorpassato Tripoli mentre la divisione di fanteria "Trieste" è stata evacuata via mare da Sirte e si trova ora nel porto di Gabes. L'altra divisione di fanteria italiana, la "Pistoia", si sta invece ritirando via terra ed è a 60 miglia a Ovest di Sirte.

    In Tunisia, distribuisco tra settore Nord e settore Centro i battaglioni ricevuti questo turno, a rinforzare i punti più deboli del mio fronte.
    Lancio poi un attacco nel settore Centro contro un battaglione americano, per saggiare la consistenza delle unità nemiche nella zona del mia prevista offensiva. L'attacco va a buon fine, ma decido di non occupare l'esagono per non allungare il fronte (non ho unità a sufficienza).

    Turno 14 - Tunisia.jpg

    Nel settore Sud, la brigata corazzata americana comparsa nel deserto lo scorso turno sembra scomparsa e quindi il reggimento della "Centauro" che avevo inviato in zona può tornare più a Nord, anche perché sono ormai arrivate le unità di Rommel.
    Sempre nel settore Sud, rettifico il fronte facendo arretrare un reggimento italiano troppo esposto e ripiego su un esagono montuoso.

    Ciao!
     
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  20. maie

    maie

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    Turno 15 - 16 Feb 1943

    Gli Alleati, dando prova di notevole flessibilità, cambiano ancora il baricentro del loro schieramento e questa volta attaccano a Nord. Il nemico concentra le sue truppe e poi lancia un primo attacco contro tre miei battaglioni di fanteria ottenendo una ritirata. Gli Alleati spingono poi ancora nella stessa direzione e ottengono un'altra ritirata.
    Sicuramente il morale non elevatissimo delle mie unità ha giocato un ruolo di primo piano in queste due sconfitte. Il fronte comunque non ha ceduto e la situazione è ancora sotto controllo, anche perché il nemico non ha mp a sufficienza per sfruttare le sue vittorie.

    In Libia, l'8a Armata si trova ancora a 80 miglia da Sirte. Infine, ricevo come rinforzo una brigata motorizzata che decido di aggregare al Panzer Corps di Fehn per la mia offensiva.

    Turno 15 - Enemy Attacks.jpg

    Air Planning

    Sul fronte aereo, interrompo la rotazione delle mie squadre in previsione dell'offensiva: avrò bisogno di tutto il supporto possibile. Le missioni rimangono ancora una volta sugli aeroporti nemici nei settori Nord e Centro, con un focus secondario su railyards e railways.
    Stranamente, le perdite rimangono su livelli accettabili. Torna però a salire il numero di aerei abbattuti dalla flak nemica.

    Ground Movement

    Decido che è giunto il momento di lanciare la mia offensiva in Tunisia. Il Panzer Corps si raggruppa nelle retrovie pronto per l'attacco che avrà luogo il prossimo turno. Le unità sotto il suo comando sono le seguenti:

    - 10th Panzer Div (212 afv)
    - 15th Panzer Div (87 afv)
    - 21st Panzer Div (90 afv)
    - 90th Lt Mot. Div
    - 164th Lt Mot. Div
    - 1st HG Grenadier Bde
    - 11th FJ Pioneer Battalion

    La 10th Panzer Div dispone del maggior numero di carri, anche grazie alla 501st Heavy Panzer Company (Tigre! :cool:). La 90th e la 164th sono in condizioni non ottimali, in quanto hanno appena completato la ritirata dalla Libia e non hanno avuto ancora tempo di riposarsi (hanno TOE al 25% e 29% rispettivamente). Appena completato il raggruppamento, ho impiegato i miei aerei da trasporto per 'caricare' le unità di rifornimenti e assicurarmi la massima mobilità per il prossimo turno.

    Turno 15 - Ground.jpg

    Nel settore Centro, il nemico ha lasciato del territorio scoperto (probabilmente per via dell'attacco a Nord), così decido di tentare una piccola offensiva. Lancio un attacco contro un battaglione francese che si ritira, dopodiché le mie unità in zona completano l'accerchiamento di una brigata corazzata americana. Non ho dubbi tuttavia che il nemico romperà il mio anello difensivo (composto da deboli unità).

    A Sud, affido al XX Mot. Ital. Corps e alle sue unità mobili una manovra diversiva per distogliere unità dal settore Centro-Nord (in previsione della mia offensiva il prossimo turno). Il raggruppamento "Sahariano" e la divisione corazzata "Centauro" sfruttano due buchi nel fronte nemico per penetrare in profondità di circa 20-30 miglia, minacciando di accerchiare due reggimenti di fanteria americani. Spero che gli Alleati ci caschino e facciano confluire in zona molte unità.

    Ciao!
     
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