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AAR Urbino alla conquista del Mondo

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Lord Attilio, 20 Luglio 2010.

  1. Pinky

    Pinky

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    o_Oo_Oo_Oo_Oo_O:eek::eek::eek::eek::eek:
    :sadomaso::sadomaso::sadomaso::sadomaso:
    Ottaviano ti sta cercando!:D
     
  2. Fabio95

    Fabio95

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    ma questo aar è morto? :(
     
  3. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Sono appena tornato dalle vacanze, posto appena posso :approved:
     
  4. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Forse è ancora troppo presto per imperare (1490-1517)

    Codesto periodo è caratterizzato dalla noia che il povero Guidobaldo, re che regna in questo periodo, è costretto a subire. Difatti prima della sua salita al trono Hesse, Tirolo, Styria e Milano avevano fatto girare le palle degli occhi al padre, dimostrando che anche con l'Austria distrutta i guai non erano finiti. Il re muore dopo aver espugnato Verona e averla annessa all'Impero. Gli succede quindi Guidobaldo.

    Resosi conto che l'Italia va fatta il prima possibile per resistere ad un offensiva straniera, nel 1495 Guidobaldo dichiara guerra a Siena. La guerra è facile, ma credendo che noi non possiamo reggere contro di lui quella vecchia volpe del Papa ci attacca. Dopo aver annesso Siena l'Imperatore dei Romani di dirige in Veneto e sconfigge le truppe pontificie, le quali firmano una pace bianca. E questo è solo l'inizio.

    E' innutile elencare quante guerre ci furono. L'imperatore fu scomunicato e venne attaccato più volte dal Papa, da Milano e dalla Styria. Per non parlare poi di Lutero, il quale si rifugia nei domini dei Savoia e pubblica le Tesi di Torino. E' un cataclisma che distrugge la Francia e la Germania e porta i suoi effetti anche nei domini dell'Imperatore dei Romani, dove Siena e Bologna abbracciano la nuova religione. Ma l'Imperatore non si da per vinto e sconfigge tutti questi nemici. Tutti. Vengono saccheggiate le loro terre e le loro casse svuotate.

    Nel 1510, alla morte di Guidobaldo, sale al trono il figlo ononimo, il quale sale al trono in un momento difficilissimo.

    Emissario: "Sire, gli abitanti di Siena richiedono la libertà religiosa"
    Guidobaldo : "Baggianate, sta scritto nella Bibbia che non esiste la libertà religiosa"
    Emissario: "Io non ricordo"
    Guidobaldo: "Ma sì quel pezzo in cui dicono che i protestanti sono bestie inviate da Satana e che devono essere sterminati"
    Emissario: "...."
    Guidobaldo: "Va beh, per sicurezza ne stermino 10 mila"

    Guidobaldo è deciso ad affrontare col pugno di ferro i disordini religiosi, e per questo adotta la Controriforma deciso a sterminare tutti i protestanti. Nonostante ciò il Papa lo scomunica. Ma va******lo.
    L'imperatore affronta inoltre un'altra pallosa guerra con Milano, che si conclude con una pace bianca. Seguono anni di calma, che si concludono con un consiglio di reggenza e la fine della scomunica. Yuppie!

    Urbino7.JPG Urbino8.JPG




     
  5. SkySpace

    SkySpace

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    sbaglio o non c'è nessun europeo in america?? o_O
     
  6. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Davvero? Oh cazzo, adesso devo approffittarne.
     
  7. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Restauratio Imperii (1517-1549)

    Come potete intuire dal titolo questo è il periodo in cui con molta pazienza Urbino riuscì ad unificare l'Italia intera grazie al coraggio e alla corruzione.

    Nel 1520 era salito al potere un nuovo sovrano, Guidobaldo III. Egli aveva mal sopportato gli attacchi di Milano e del Papa, per cui decise di eliminare uno di questi pericoli attaccando Milano. Il duca di Milano si dichiara vassallo dell'Imperatore e mi giura fedeltà. Questa notizia è buona, e arriva insieme a quella ancora più buona di scomunica da parte di nuovo del papa. Come avevano fatto i suoi predecessori, Guidobaldo commenta bestemmiando.

    Nel frattempo Ferrara attacca Milano e viene a me vassallizzata. Nonostante ciò, Ferrara annette Milano mio vassallo (?) e anche l'alleato Mantova così da essere dominatrice dell'Italia del Nord.
    Poi il Papa ci attacca per l'ennesima volta e noi per l'ennesima volta gli svuotiamo i forzieri suoi e della sua alleata, la Sicilia.

    Dopo tutti questi bellissimi trionfi Guidobaldo muore senza fare la cortesia di lasciare un erede grande, difatti lascia il regno a un duenne. L'infante Federigo è un bambino molto precoce. A 5 anni decide da solo di lasciare l'Impero, a 7 anni ordina di colonizzare la Sierra Leone e la Costa del Grano e a 13 anni conduce personalmente l'esercito che stermina i protestanti rintanati in una grotta nel Senese. Il giovane commenta "Mio Dio che schifo, sangue!!!". Grazie a ciò i tumulti nel regno terminano e anche i protestanti in Romagna vengono sterminati.

    Arrivato a 15 anni Federigo Ubaldo decide di dichiarare guerra al Mali per saccheggiarne le ricchezze, ma il vicerè d'Africa trova solo dei miseri 200 ducati nel tesoro del Mali. Di più si troverà nel tesoro del Tirolo, il quale insieme al Baden attacca stoltamente il nostro vassallo Ferrara. La Trento irredenta finisce finalmente sotto il controllo di Urbino. Evviva!
    Appena l'Imperatore annuncia la notizia al suo popolo, quello dice in coro "E il resto dell'Italia" e lo bersaglia di pomodori. L'Imperatore ritorna ad Ancona con la sua mongolfiera.

    Dopo anni di attesa l'Imperatore, nel 1545, convoca i parlamenti per una notizia:
    "Oggi vi ho convocati qui per darvi una notizia spettacolare: da oggi non saremo più un semplice staterello d'Italia, da oggi siamo l'Italia"
    "Evviva!"
    "Perciò diminuirò il potere dei parlamenti, muahah"
    "Ti odiamo buuuuu"
    E' nata una nazione, ma al completamento del neo stato manca ancora il Nord Italia.
    L'imperatore corrompe quindi il duca di Ferrare con vagonate di denaro, fino a quando egli si decide a consegnare tutto il Nord Italia al neo stato.
    Finalmente l'unificazione può dirsi sulla buona strada.

    Urbino9.JPG Urbino10.JPG Urbino11.JPG





     
  8. Fabio95

    Fabio95

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    e ora....alla conquista dell' america! :asd: che dinastia di bestemmiatori comunque eh :D
     
  9. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    [FONT=&quot]Colonie e patriottismo, ossia come l'Italia da terra oppressa iniziò a opprimere gli altri popoli (1549-1580)[/FONT]
    [FONT=&quot]
    Un epoca caratterizzata da iniziale espansione e da finale noia con consiglio di reggenza. Siccome non c'ho voglia di annoiarvi e annoiarmi con tutte le minuziose descrizioni di guerre e guerrette elencherò le principali:[/FONT]

    [FONT=&quot]
    Le grandi guerre patriottiche

    [/FONT]
    [FONT=&quot]Assurto il pieno controllo della Penisola, la classe dirigente urbinense stanziatasi a Roma ladrona decide che è il momento buono di fare affari con il saccheggio spacciandolo per patriottismo. Ha inizio un decennio di guerre.
    Il primo bersaglio della riconquista da parte degli italo-urbinensi è quel mangia-polenta del Papa, il quale cerca sempre una buona scusa per scomunicarci. Una speciale commissione urbinense riesce a provare che il friulano è un dialetto e non una lingua, scatenando le ire del Papa, che afferma il contrario.
    Come se ciò non bastasse, spie del Papa vengono scoperte nei nostri territori a fomentare una rivolta per riportare il Papa a Roma. Questo è troppo.
    L'esercito italano varca i confini del Friuli e rade al suolo Udine, chiedendo in cambio della liberazione della città la cessione della ricchissima Istria. Il papa cede.
    Nel frattempo la spavalda Venezia, sicura della sua superiorità navale, se ne sta spaparanzata fra Atene e la laguna a fare la bella vita. L'imperatore non può sopportarlo.
    Egli raduna una flotta con la promessa di sole, spiaggie e bella vita in laguna ai suoi marinari, i quali si arruolano a pacchi e si dirigono verso Venezia. Dalla terra l'esercito assedia la città e la espugna. Le navi provano a fuggire ma vengono sconfitte nella battaglia di Grado. Il papa accorre alla difesa ma le sue truppe sono sconfitte ed egli è costretto a giurare fedeltà all'Imperatore. Truppe italiane sbarcano ad Atene e la conquistano. I dominii veneziani sono così annessi.
    [/FONT]

    [FONT=&quot]Sistemato così il fronte orientale l'Imperatore dei Romani si rivolge a Ovest, fronte decisamente più instabile perchè quei mangia rane sono rinati più potenti di prima e sono arrivati persino a colonizzare Nizza con le loro pietanze di merda.
    [/FONT]

    [FONT=&quot]Per l'Imperatore è una corsa contro il tempo, poichè se i Francesi si espandono ulteriormente arriveranno a colonizzare tutto il Piemonte.
    [/FONT]



    [FONT=&quot]Pirla: Sì, adesso attacca la Francia!!![/FONT]

    [FONT=&quot]Lord Attilio: No mi dispiace, per quello c'è l'AAR "Come ti spiezzo in due la Francia"[/FONT]

    [FONT=&quot]Pirla: Ah ok, allora non ti seguo più...[/FONT]



    [FONT=&quot]Difatti l'Imperatore decide di dichiarare guerra alla Savoia e alla Liguria per evitare che finiscano in mano francese. A difenderle si appresta l'Imperatore, che essendo il Brandenburgo preoccupa l'Imperatore dei Romani quanto un bambino di 2 anni, e la Sicilia.[/FONT]

    [FONT=&quot]La centenaria repubblica di Genova cade in poche settimane e stessa sorte tocca al ducato di Savoia. Entrambi vengono annessi con somma gioia delle popolazioni, che vengono colonizzate col sano cibo italiano.[/FONT]

    [FONT=&quot]Da notare poi la guerra per rimettere al proprio posto l'Austria: essa ci annienta 20 mila uomini, ma è colpa di quei nerd della Paradox che se la spassano coi nostri soldi. Nonostante ciò gli facciamo liberare Salisburgo.[/FONT]

    [FONT=&quot]
    [/FONT]

    [FONT=&quot]L'espansione coloniale

    [/FONT]
    [FONT=&quot]Il dominio africano rimane sostanzialmente un punto di reciclaggio per il denaro che viene dalle banche africane per cui non viene sviluppato ulteriormente.
    La novità sta nel nuovo dominio coloniale: infatti il gran ciambellano Lord Attilio, guida una missione di esplorazione in America, quei tonti degli Zapotechi ci cascano e mi danno l'accesso militare. Dopo avergli esplorato tutto il territorio, gli dichiaro guerra e li sconfiggo facilmente. Le richieste sono: i territori meridionali fino a Campeche, tutto l'oro che possedevano e 10 mila furetti. Quest'ultima richiesta serviva solo a infierire sul perdente.
    Purtroppo quei protestanti di merda degli Inglesi annettono la parte Nord zapoteca rovinandoci la festa: la pagheranno.
    E poi... e poi basta, prendetevi questi screen.



    [/FONT]
     

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  10. Ciresola

    Ciresola

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  11. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    [FONT=&quot]Ho deciso che concluderò qui l'AAR perchè ormai sono talmente forte che non ho più stimoli[/FONT][FONT=&quot]
    [/FONT]
    [FONT=&quot]Conclusione: la sconfitta dei nemici dell'Impero (1580-1601)[/FONT]
    [FONT=&quot]
    [/FONT]
    [FONT=&quot] In questo periodo si parla di come Urbino riuscì a sconfiggere i suoi più potenti nemici e a proporsi come stato egemone nel Mediterraneo e nell'Europa continentale, raggiungendo la stessa grandezza dell'Impero Romano.

    Nel 1480 finalmente si concluse il lunghissimo consiglio di reggenza che aveva bloccato l'Impero e salì al trono l'Imperatore Ferdinando I, il quale decise di soccorrere lo stato musulmano dell'Epiro contro i Bizantini anche se egli non centrava nulla con questa storia. Ugualmente sconfisse i bizantini e li annesse, poichè essi avevano mantenuto il controllo solo sulla Tessalonica. Poi l'Imperatore decise che i tempi erano maturi per un conflitto contro la Francia:

    Pirla: Non ho trovato da nessuna parte il tuo AAR, bugiardo!

    Lord Attilio: E allora vieni qua che sto per invadere la Francia, idiota.

    Pirla: Sì, sangue sangue!

    I casus belli per l'attacco c'erano tutti: a Nizza la gente non ne poteva più di rane e in Svizzera le banche erano sull'orlo del fallimento per colpa del re di Francia, che richiedeva spesso "prestiti che non restituirò mai" e con grande sorpresa degli Svizzeri alla fine non li restituiva!!! Come se non bastasse la popolazione francese era distrutta dalle numerose guerre che la Corona aveva imposto per ingrandirsi.
    Con un commovente discorso alle truppe Federigo disse:
    "Alea jacta est, veni vidi vici, cogito ergo sum, puella pulcra est ecc."
    L'esercito così spronato partì all'attacco. Dopo numerose battaglie, quella decisiva si svolse nella metropoli di Lugano, doce 30 mila legionari romani sconfissero le truppe galliche di pari numero o forse anche superiori ma con il morale a terra. Il resto fu un'avanzata, che portò i confini dell'Italia fino alla Borgogna oltre che a riportare Nizza al legittimo dominio. La Francia decadde e venne occupata dall'Auvergne.

    Altre piccole guerre ci furono, ma quella più decisiva fu quella contro la Sicilia. Da tempo questo stato osava affermare che il suo colore verde sa più di bello, mentre quello italiano sa più di vomito. Questa questione era complicatissima, tanto che il neo sovrano Francesco Crispo (soprannominato dagli amici Francesco Crispi :contratto:), disse: "Solo 1 persona l'ha capita, cioè il comandante De Cialdi, ma purtroppo è chiuso in cesso e nessuno riesce a sentirlo". Quando però De Cialdi riuscì a uscire, l'Imperatore dichiarò guerra alla Sicilia che venne difesa anche dall'Alsazia e dal Papa.
    La Sicilia fu subito costretta a cedere Messina, l'Alsazia fece pace bianza, mentre il Papa chiese una pace in nome di Cristo. L'imperatore rispose "Col cavolo vecchio stronzo, così impari a scomunicare me e tutti i miei antenati" e si annette il Papa.

    Così finisce l'avventura di Urbino, stato che partito da spazzolino del cesso del Papa e di Napoli, divenne padrone del Mondo. Mi sono impegnato come un matto per fare questo AAR e nel mentre avrei potuto trovarmi una ragazza o prendere la laurea. E invece no, io ho scritto questo AAR e spero che vi sia piaciuto, altrimenti andate a cagare :asd:





    [/FONT]

     

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  12. Fabio95

    Fabio95

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    davvero bello...per quanto corto mi è piaciuto molto, ma in effetti non c' era più molto da fare...
     
  13. Mac Brian

    Mac Brian

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    ci è piaciuto...ci è piaciuto...(basta che gli urbinesi la smettano con i porconi:love:)
     

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