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AAR "The sea es historia !"

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Ciresola, 18 Agosto 2012.

  1. Giank56

    Giank56

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    L'arrivo nelle Indie e la Scoperta del Giappone (1494-1498):
    Dopo aver chiarito la conformazione dell'America, il re voleva trovare una volta per tutte la via più veloce per le Indie, queste terre sconosciute tanto misteriose quanto ricche di racconti antichi, a tale scopo viene inviato l'esploratore Nunez de Balboa a chiarire una volta per tutte quale strada devono percorrere i mercanti.
    Già nel 1496 vengono avvistate le coste dell'Asia, per trovare la tanto ricercata India, terra di spezie prelibate e dalla ricchezza smisurata.
    Negli anni seguenti l'esploratore viene accolto prima dall'imperatore cinese poi approda sulle coste di un'Isola sconosciuta, ma abitata da popolazioni altamente civilizzate se paragonate ad altri popoli, viene chiamata Giappone.


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    Ingrandimento delle colonie americane e guerra siciliana:
    Mentre in America vengono inviati numerosi coloni, e gli esploratori continuano a coprire i buchi bianchi sul mappamondo, l'alleanza Siculo-Portoghese dichiara nuovamente guerra al regno nel 1502, questa volta però non hanno avuto la possibilità di avere l'iniziativa, infatti il giorno dopo la dichiarazinoe di guerra la flotta pisana blocca lo stretto di Messina, l'esercito epiriota conquista Malta, e quello pisano sbarca in Portogallo, la Guardia Real e i Tercio pongono sotto assedio tutte le regioni portoghesi e lo costringono alla resa nel 1504, immediatamente dopo vengono inviati a Palermo che viene immediatamente conquistata.
    Per evitare un'ulteriore tentativo siciliano di interferire negli affari castigliani, il governo di Toledo obbliga al vassallaggio la Sicilia, che ora entra a pieno titolo nei domini castigliani.
    Sul finire del 1507 un corpo di spedizione di circa 6.000 uomini viene formato per garantire la sicurezza di una nuova colonia penale sull'isola di S. Elena.
    In Svizzera intanto nasce una nuova religione eretica, pronta a minare i delicatissimi equilibri europei e opporsi alla giusta guida del papa...


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  2. Ciresola

    Ciresola

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    - LA SUPREMAZIA NELLE ANTILLE -​

    1507-1517​


    Tra il Marzo del 1507 e la fine di ottobre del 1511 dalle azzorre partirono 7 spedizioni di coloni totalmente finanziati dalla corona alla volta delle isole di Antigua e Guadalupa.
    Dopo la conquista di Martirinca e St Lucia 25 anni prima infatti, William IV, longevo sovrano della Gran Bretagna divenne molto sensibile alle vicende d'oltremare.
    Il Portogallo infatti stava organizzando anch'esso vari convogli per le medesime destinazioni e per evitare di abbandonare gli isolotti che erano ottimi per la coltivazione massiva e da esportazione delle nuovi merci quali Tabacco, Cotone e Zucchero la corona finanziò tramite la LNS queste nuove spedizioni.
    In circa 4-5 anni le 2 isole vennero elevate al rango di possedimenti d'oltremare autosufficienti.
    Dall'Inghilterra nel frattempo partivano sempre più navi verso ovest, molte delle quali militari. Con il "North-American Supremacy Act" vennero istituite 3 flottiglie di raccordo e pattugliamento con sede rispettivamente a Muskogee, Martirinca e Azzorre.
    Nell'estate del 1510 poi, il conte di Meath, protestante fervente, ed uno dei problemi più grandi alla corte dei Lancaster, salpò per il Congo e condusse nei 2 anni successivi una conquista di successo che annientò il piccolo stato tribale africano.

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    - GLI AVAMPOSTI NORDAMERICANI E LA GUERRA CONTRO IL PORTOGALLO -​

    1517-1525​


    All'inizio degli anni '10 del XI° secolo così, dopo anni di assestamento, finalmente l'Europa, grazie alla Castiglia, alla Gran Bretagna e al Portogallo iniziava a conoscere al meglio le americhe ed a sfruttarne le potenzialità monetizzando sulla produzione estensiva (operata dagli schiavi) dei nuovi prodotti "esotici".
    La Gran Bretagna dopo l'avvento dei monopoli commerciali indiscriminati sulla produzione di tabacco in Georgia e Louisiana iniziò a regolamentare l'eccessiva autarchia coloniale.
    Fondate la "Georgian Tobacco" e la "Royal Society for colony production", si garantì un più stretto controllo sulla produzione, che divenne costante e periodica permettendo profitti frequenti nelle contrattazioni che avvenivano tra il mercato di Anversa e quello di Parigi.
    Nel frattempo, per evitare l'esplosione del protestantesimo in Inghilterra, l'Irlanda era nel 1511 di fatto in mano alle nuove idee, venne abbracciata la Contro-Riforma attuata dal papato e William ribadì la sua fedeltà e il suo ruolo di Re Cattolico.
    In Nordamerica per uniformare il confine nel 1514 venne fondata la colonia di Myrtle Beach.
    Tra 1516 e 1520 poi la fondazione di Wilmington, New York e Toms River permise alla Gran Bretagna di avere teste di ponte ben schierate sulla costa, l'obiettivo della corona era infatti costruire una costa britannica dalla florida fino al New England, penetrando successivamente verso l'interno indisturbati.
    Il 17 Gennaio 1517 William IV "il colonialista" morì sulla St Nevis nelle acque attorno alla Cornovaglia e gli successe il figlio Enrico IX Lancaster, già trentenne.
    Il suo Regno durò pochissimo, solo 3 anni, ma fu fondamentale il suo apporto all'autosufficienza di New York.
    Il 9 Febbraio 1520 salì così al trono Enrico X Lancaster, nobile spossato dalla nullafacenza ed estremamente malvisto dalla corte Regnò 5 anni, lasciando in extremis un erede.
    Sotto Enrico X però vi fu l'intervento Britannico contro il Portogallo che entrò in guerra con la Castiglia. La flottiglia di Martirinca condusse le operazioni nelle antille occupando tutti i possedimenti portoghesi nella zona, meno la Jamaica occupata dai castigliani.
    La pace siglata nel 1524, venne condotta da Willam Keyton, Duca di Cambridge, signore delle Orcadi e delle azzorre, abilissimo diplomatico e sopratutto uomo d'influenza molto grande anche fuori dalla corte inglese-
    Il trattato prevedeva ricompense territoriali consistenti in Rossiglione e Benin, e Madeira per la Castiglia e Barbados nelle Antille per la Gran Bretagna.
    Alla morte di Enrico X, accolta quasi con clamore di festa dalla nazione, cominciò una reggenza capeggiata dallo stesso Keyton, che condusse la vita politica del paese in maniera spregiudicata e dittatoriale.

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  3. Mac Brian

    Mac Brian

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    Io tifo per Liegi :asd:
     
  4. Giank56

    Giank56

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    Gli anni del rinnovamento (1508-1512):
    Nel 1508 muore il re, gli succede il figlio Fernando VI abilissimo amministratore che con le sue notevoli abilità porta la Castiglia ad un ampliamento economico sorprendente costruendo e commerciando.
    Nel 1510 vengono costruiti i primi cannoni non ancora inseriti nelle fila delle armate, è a questo punto che Fernando capisce che per quanto disciplinati i soldati castigliani sono rimasti indietro nella corsa tecnologica, a questo scopo vengono investite ingenti risorse per pareggiare la situazione tecnologica, ma per una disgrazia nel 1512 Fernando muore alla giovane età di 20 anni, privando il regno di un ottimo leader, fortunatamente ha avuto il tmepo di fare un figlio poco prima di morire, ora per i lregno aspettano 16 anni di reggenza...

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    La lotta di religione e la guerra africana (1517-1521)
    Durante la reggenza la corte non ha dimentica la direzione da intraprendere, e anno dopo anno il divario tecnologico si fa sempre più labile, ma un evento inatteso rischia di rovinare questa pace, alcuni dissidenti svizzeri si infiltrano a Cordova e diffondono la falsa fede della riforma, ma il reggente non da peso alla situazione e sorvola, complice la dichiarazione di guerra dello Yemen alleato del Songhai, che obbliga la Guardia Real ad invadere lo stato africano senza aspettare i rinforzi, ma i veterani spagnoli non incontrano problemi ad annientare le forze africane infinitamente superiori e nel 1520 si firma la pace con lo Yemen ottenendo le coste del Songhai ottenendo il centro di commercio di Gabu ed ingrandendo i domini coloniali.
    Nello stesso anno S. Elena diviene una cittadina autonoma e diventando quindi la colonia autosufficente più a sud.
    In Spagna intanto la riforma si espande e finalmente il reggente aderisce alla controriforma alleandosi perdipiù col papa garantendo così un'aumento del controllo sulla curia e soprattutto in Italia.

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    La guerra contro il Portogallo (1520-1525):
    La forte economai castigliana convince i vertici militari a finanziare contemporaneamente 8 colonie nei Caraibi, da fondare principalmente sull'isola di Cuba con l'intenzione di arginare il rinato potere portoghese in quelle acque.
    La cosa evvidentemente con gradita da Lisbona gli fa alzare la testa e sfruttando un momento di indebolimento delle guarnigioni dichiara guerra dopo aver ereditato l'aragonese Rossiglione.
    Stavolta la guerra è davvero dura infatti la Guardia Real dopo secolo di onorato servizio viene crudelmente annientata dalle sovverchianti forze porgoghesi, ma per quanto qualitativa la macchina da guerra castigliana è pure quantitativa ed in un centinaio di giorni una nuova armata composta da oltre 24.000 uomini viene formata ed inviata al Fronte dove in Galizia annienta quella portoghese, senza fare prigionieri in modo da vendicare la sconfitta di quei soldati che per secoli hanno dato la vita per servire la corona.
    Ma la guerra non è ancora finita, i rimasugli dell'esercito portoghese riescono ad occupare un paio di regioni in Catalonia, sfruttando il momento in cui il grosso dell'esercito castigliano è in America ed in Africa per distruggere i loro possedimenti, infatti in America vengono occupate la Giamaica ed una regione messicana ingrandendo così il controllo castigliano sulla zona.
    Ormai sconfitto il Portogallo il reggente autorizza l'alleato inglese a firmare la pace che seppur non elimina il problema portoghese, quantomeno lo indebolisce, l'Africa ed i Caraibi tornano così a diventare terra castigliana.


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  5. Ciresola

    Ciresola

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    -LA COLONIZZAZIONE DELLE COSTE NORDAMERICANE -​

    1525-1536​


    Durante gli anni della reggenza, Keyton condusse una politica coloniale aggressiva, che mirava al "riempire" le zone vuote tra gli avamposti di Wilmington e New York.
    Dalle azzorre e dall'Irlanda nel decennio 1525-1535 partirono 10 spedizioni che permisero di costruire un dominio britannico unico da Manhattan fino alla florida.
    I coloni fondarono infatti numerosi insediamenti, George Taylor, proprietario terriero che fece la fortuna con gli allevamenti di lana nel Northtumberland venne nominato governatore delle terre del Delaware. Gloucester e Baltimora poi divennero centri di notevoli dimensioni, fondati entrambi da gruppi di perseguitati politici, che però in america venivano utilizzati con successo come strumenti di dominio da Keyton.
    Il commercio di Tabacco divenne il più redditizio, e i porti della Cornovaglia crebbero a dismisura per merci gestite e passaggio di navi.
    In Europa la tensione col Liegi non si allentava, anzi il vescovo continuava a vedere le ormai consolidate fortezze inglesi in Artois e ad Anversa come una minaccia. Motivo per cui nel 1531 scoppiò un'altra guerra, ma questa volta l'iniziativa fu della Gran Bretagna, che immediatamente sbarcò presso La Rochelle, e tolse (grazie al vassallaggio di un monoregione regno di Francia) il controllo del Poitou dalle mani dell'egemone Vescovo.
    Il 14 Novembre 1535 salì al trono Friedrik I Lancaster, non prima che Keyton tentasse un colpo di mano repubblicano, represso nel sangue dalla corona.
    Ritrovata la stabilità dinastica e la legittimità a regnare per la Gran Bretagna si apriva una fase delicata e decisiva della sua storia.

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  6. Giank56

    Giank56

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    Nasce il Regno di Spagna:

    Negli anni successivi alla vittoria sul Portogallo un nuovo periodo di pace permetta alla corona di finanziare le imprese coloniali, ma nel 1529 in patria in Aragona viene dato il via ai lavori che porteranno alla costruzione della prima manifattura d'armi del territorio, questo permetterà di ricavare ulteriori guadagni dalla forte produzione interna.
    Nel 1530 il conflitto tra Liegi e Albione si riaccende, ma stavolta non in grado di partecipare attivamente le armate castigliane occupano solo Foix, che ci verrà negata in seguito, a causa della pace firmata dagli inglesi alla quale per ripicca i generali castigliani bloccano i piani di invasione del Liegi firmando al contempo la pace bianca, cessando tutte le ostilità, l'unica perdita di rilievo è l'Epiro che viene annesso da Liegi.Tuttavia la pace serviva in previsione di un grandissimo evento, infatti nel 1532 scadono i termini dell'occupazione della Catalogna che entra a tutti gli effetti nei territori nazionali, in modo che il re possa finalmente ufficializzare la nascita del Regno di Spagna!!!
    Negli anni successivi la morte del re provoca tumulti in tutti i domini causati anche dalla forte centralizzazione del potere, l'erede ancora minorenne non è in grado di guidare la nazione per cui la giunta militare prende il potere guidando le armate ad annientare i ribelli, nota positiva è l'indipendenza economica delle colonie americane alleggerendo notevolmente il peso fiscale, ormai seriamente compromesso dai ribelli e dall'instabilità.


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  7. SkySpace

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    Complimenti ad entrambi per l'AAR!!!
     
  8. Ciresola

    Ciresola

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    - AVVENTURE COMMERCIALI -​

    1536-1544​


    Sotto l'egida di Federico I Lancaster, il Regno di Gran Bretagna iniziò un'espansione commerciale poderosa. Le direttrici principali erano il monopolio della produzione e del commercio del tabacco, il neonato mercato delle pelliccie con fulcro New York, il monopolio degli scambi nel mercato di Anversa (che si avviava a soppiantare Lubecca come centro di commercio più ricco) e incentivi per l'iniziativa commerciale interna alle isole britanniche.
    In nord america, per rendere più sicure le tratte commerciali che dalle praterie giungevano a New York, che nonostante la posizione decentrata divenne il punto di riferimento per l'accumulo e lo smistamento delle proficue merci americane, vennero inviate nuove spedizioni coloniali che uniformarono ulteriormente i confini del dominio britannico.
    Nei caraibi poi, nonostante 2 tentativi andati male, l'Inghilterra si preparava a sbarcare a Trinidad e sulle Caicos.
    I nobili del Regno intanto, premevano sul sovrano per una base avanzata nell'oceano indiano, sopratutto dopo che l'Austria ebbe occupato Socotra e la Spagna una parte del Madagascar.
    I tempi per un'impresa del genere non erano però ancora maturi, e Federico decise di attendere continuando invece la penetrazione verso l'interno delle coste di quella che veniva definita come New Britain, una terra colma di opportunità di guadagno.

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  9. Giank56

    Giank56

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    Il ritorno sulla scena:
    L'ultima reggenza ha portato ad un'isolazionismo obbligato la neonata Spagna, impegnata ad estirpare ogni tipologia esistente ed immaginabile di ribellioni, si passa dai pescatori galiziani, ai tavernieri dei peggiori bar di Caracas, ma nonostante tutto la corte era in trepidante attesa del compimento dei 16 anni di Juan III abile stratega militare e sopraffino amministratore.
    Il 13 giugno 1543 infatti la sua salita al trono apre nuovamente le porte del mondo alla Spagna che inzia ad inviare truppe in Madagascar per fortificare l'isola che avrà un ruolo centrale nella prossima espansione in Asia, infatti tutti i preparativi sono ultimati come prima promessa, il nuovo re ha deciso la creazione di un'area colonizzabile proprio nelle Indie.
    Tutti i generali sono impazienti di inviare le truppe, ma prima di tutto vengono inviati i Conquistadores in Messico dove ha finalmente inizio la guerra contro gli Aztechi per il controllo del Centro America, la reggenza ha solo ritardato la loro fine.
    Questo è l'ultimo ostacolo prima del grande balzo verso le infinite ricchezze dell'oriente, che troppo a lungo hanno tenuto svegli i sovrani spagnoli portandoli spesso alla follia, ma Juan non è un'illuso, con il Paese destabilizzato e l'economia in crisi sarà necessario riportarla ai vecchi fasti e modernizzare il governo ancora vincolato alle leggi feudali ormai ritenute superate e limitanti.


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  10. Diego Alatriste y Tenorio

    Diego Alatriste y Tenorio

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  11. Ciresola

    Ciresola

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    - COLONIE E L'INFLUENZA SULLA NUOVA NORVEGIA -​

    1544-1554​


    Nel 1545 presso le Turck e Caicos giunsero le 2 navi coloniche guidate da Goffrey Holsh. L'obiettivo era impiantare come nelle altre isole nelle antille, proficue piantagioni di zucchero.
    Ma a differenza delle colonizzazioni passate di Martirinca o di Antigua le vicende che coinvolsero il piccolo insediamento inglese di Cockburn Town furono ben più violente.
    Sull'isola infatti risiedevano ben 2000 nativi, dapprima cordiali, ma poi sempre più aggressivi all'espansione inevitabile della colonia europea attaccarono e devastarono per ben 5 volte tra 1545 e 1549 il piccolo insediamento che però sopravvisse sempre, grazie alla forza dei suoi coloni che però sfiniti richiesero l'intervento dell'esercito.
    Arrivata in patria all'attenzione di Federico I quest'ultimo spedì immediatamente 6000 uomini di rinforzo per proteggere da nativi bellicosi e pirati le ricche isole nelle antille.
    Nel contempo la guarnigione del governatorato della New Britain venne ampliato fino a 15.000 uomini e vennero affiancate alla fanteria, per la prima volta su suolo americano, anche unità d'artiglieria campale e d'assedio.
    Nel 1551 partirono in contemporanea da Londra 2 spedizioni coloniali che si stabilirono durante i 3 anni successivi sulle coste della pensiola della Florida. L'area ricca di paludi, più che dal punto di vista economico divenne importante strategicamente in quanto dominava lo stretto con Cuba e di fatto era la porta principale per entrare e uscire dal Golfo del Messico.

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    Nel frattempo, la duratura intesa con la Spagna venne per un'attimo messa in discussione a seguito dell'occupazione da parte di Madrid dell'isola di Ceylon, obiettivo britannico.
    Tuttavia la corte e Federico stesso si resero conto della poca fermezza d'azione della Gran Bretagna nell'oceano indiano rispetto alla dinamica intraprendenza spagnola.
    Il consolidamento del New Britain era primario, i terreni che si scoprivano addentrandosi nel continente erano immensi e l'opera civilizzatrice non si sarebbe spenta prima di un secolo.
    L'elitè coloniale mostrò insofferenza sul possibile rallentamento dell'iniziativa coloniale in nordamerica per favorire la creazione di basi avanzate in asia, ma la strada da prendere era quella per evitare di ritrovarsi con niente in mano.
    Dopo le riflessioni sulla nuova fase di espansione coloniale, finalmente arrivò un prestigioso successo in diplomazia europea, dopo la ribellione dei fiordi la nuova Norvegia venne inclusa sotto l'ala protettrice di sua maestà britannica e divenne a tutti gli effetti nazione sotto l'influenza di Londra. Il primo passo verso un nuovo obiettivo differente dalle Fiandre, sotto il dominio incontrastato del vescovado del Liegi che non dava cenni d'indebolimento.

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  12. Giank56

    Giank56

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    La lotta commerciale:
    Sebbene sia chiaro a tutti che l'economia spagnola è la più svilippuata al mondo, i numerosi anni di reggenza hanno minato la concorrenza internazionale lasciando campo libero agli inglesi e ai fiamminghi, una situazione intollerabile per Juan III che con numerosi decreti impone la creazione di 2 manifatture ulteriori e ingenti investimenti nella stabilità.
    Difficile dire l'anno della svolta, ma già nel 1548 la Spagna ritonra saldamente al primo posto con largo divario con le altre potenze, tanto che la Spagna riesce a monopolizzare diversi mercati tra tutti Genova, e i mercanti ottengono posizioni vantaggiose a Venezia, Lubecca, Gabu e altri mercati.

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    La spedizione asiatica e la nascita dell'Impero (1549-1553):
    Se la conquista del Messico deriva da questioni puramente di facciata, la conquista dell'Asia non lo è affatto, non è un segreto che i regnanti spagnoli hanno smepre tentato di ottenere l'accesso e soprattutto il controllo dell'Oriente, lo dimostra la lenta espansione americana, ritenuta da molti una perdita di tempo.
    Dopo secoli di fallimenti per le più svariate cause è re Juan III che riesce, con un rapido colpo di mano, ad 6000 volontari dal Madagascar all'isola indiana di Ceylon, è il 3 ottobre 1549 e a gennaio del 1550 l'isola diventa un dominio spagnolo.
    La notizia fa rapidamente il giro d'Europa (ormai tutti conoscono le rotte per l'Asia) mandando su tutte le furie il regnante inglese che vede svanire il sogno di un'isola indiana.
    Negli anni successivi la Spagna invia ulteriori coloni in America con l'obiettivo di unire i territori Messicani con quelli meridionali creando così un'unica entità, questi grandi successi convincono portano ad un'unica via:
    il 14 novembre 1553 Re Juan dal suo palazzo a Toledo proclama la nascita dell'Impero Spagnolo! d'ora in poi ci si dovrà rivolgere a lui con il titolo di imperatore.
    Lunga vita all'imperatore Juan III, Lunga vita all'Impero Spagnolo!!!

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  13. Pinky

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    Vogliamo l'Armaggeddon entro il 1700
     
  14. Giank56

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    L'America l'abbiamo praticamente spartita, ma in Asia dubito in una tranquilla scampagnata, considerando poi che praticamente tutte le nazioni con un porto stanno muovendo i loro primi passi coloniali proprio ad oriente, ad Esempio l'Austria sta guerreggiando spesso con la Persia.
    Poi restano da chiarire i conflitti in Europa, io ho l'Austria che minaccia la supremazia in Italia, Cire ha Liegi che gli dichiara guerra ogni 5 anni, ma siccome non ci accordiamo sui guadagni territoriali io non muovo i miei Tercio verso nord. :asd:

    P.S. La partita va a rilento a causa di continui problemi di "desych" qualcuno ha idea di come possiamo limitarli? non facciamo altro che rihostare ogni 2-3 mesi (se va bene), all'inizio andava senza problemi potrebbe essere a causa del save troppo pesante?
     
  15. Djmitri

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    Davvero un bellissimo AAR. :ador::ador::ador:

    Per quanto riguarda il Desync, il problema credo sia proprio di tutti i giochi paradox e non ci si può fare niente.
    Giocando con un amico a Arsenal of Democracy, anche noi avevamo un desync pazzesco (addirittura a volte si bloccava il tempo a chi si era unito).
    Provo a buttarla lì, credo sia un problema di unità, all'inizio ce ne erano poche ma ora che vi state spingendo in Asia, oltre all'europa e all'america, si è aggiunto un bel continente...:(
    Il mio amico su AoD aveva risolto "conquistando" l'URSS... Cosa non per niente facile, dopo la sua conquista, il gioco era tornato liscio come l'olio... Però non ho mai provato.
    Qui EU3, immagino che sia la stessa cosa... Troppe unità da gestire tutte assieme manda il netcode in pappa...
     
  16. Ciresola

    Ciresola

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    Si bè è vero, i multiplayer dei paradox è una ca**a per essere amichevoli :asd: La pesantezza è epica già ora, ma convivere con un desych del genere non è facile, ci proveremo per il nostro e vostro divertimento.
     

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