AAR landeschutzen vs qwetry scenario 5 (allied)

09/08/42 – 09/10/42 – LE PORTAEREI GIAPPONESI
Mi stavo giusto chiedendo, appena due post qui sopra, dove fossero le portaerei giapponesi. La mattina del 10 settembre me le sono ritrovate nel bel mezzo del Mar dei Coralli, ad un solo esagono di distanza dalle mie (o meglio nell’esagono adiacente). Per farla breve, visto che Qwetry vi ha già detto sulla faccenda, la sorpresa è stata totale per gli equipaggi giapponesi, che prima di poter reagire hanno visto gravemente colpite tutte e 3 le loro portaerei (CV Shokaku, CV Zuikaku e CVL Ryujo). Quando poi la reazione c’è stata, 80 Wildcat hanno fermato tutti gli attacchi e le navi americane ne sono uscite indenni. Una vittoria decisiva se si considera la limitatezza dello scenario che stiamo giocando, eppure posso solo dire che le portaerei giapponesi non le ho viste neanche arrivare (così, dopo i cannoni costieri di Lunga che non sparano contro le unità nemiche e le TF di superficie che reagiscono ma non combattono, questa è un’altra di quelle questioni che non so spiegarmi). La mia idea era di bombardare GiliGili con la TF 33 di stanza in Australia, la stessa che ha già eseguito l’attacco nella notte del 5, più che altro per distruggere a terra il maggior numero di caccia Zero, quindi col sorgere del sole sarebbero intervenute le portaerei a bombardare la base e le unità lì rimaste. E’ già la seconda volta che tento una simile mossa; nel primo caso, per colpa di un’errata sincronizzazione, le portaerei hanno lanciato i loro aerei non lo stesso giorno ma il giorno dopo del bombardamento navale, nel secondo caso tutto è sfumato per l’arrivo delle portaerei giapponesi. Non riesco a capire: forse Qwetry ha notato la TF di superficie e si è mosso per intercettare quella, ma non ha visto le portaerei che si trovavano più dietro (più dietro di 6 o 7 esagoni), o forse i suoi ricognitori hanno sorvolato proprio la TF delle portaerei ma hanno riferito tutt’altro tipo di unità. Qwetry mi ha chiesto di non leggere il post che ha aperto al riguardo, non adesso, quindi non so spiegarmi cosa realmente sia successo e perché abbia portato le sue portaerei così vicino alle mie.

 

09/11/42 –
L'inaspettata battaglia di ieri nel Mar dei Coralli segna un buon punto a vantaggio degli Alleati. Al momento risulta affondata soltanto la portaerei leggera CVL Ryujo (colpita da 2 siluri e oltre 10 bombe), stessa sorte dovrebbe essere toccata alla CV Shokaku (un siluro e 18 bombe), mentre la CV Zuikaku (2 siluri e una bomba), se si è salvata non sarà certo in buone condizioni. Gli Americani hanno perso 19 caccia Wildcat, 34 bombardieri in picchiata Dauntless e 8 aerosiluranti Avenger, un conto pesante in relazione alla cronica mancanza di piloti e velivoli riscontrata in questo scenario, ma la battaglia non poteva risolversi in modo migliore. Al momento stanno rientrando in Australia sia le 4 portaerei americane (TF 61 e TF 64), sia la squadra di superficie (TF 33), quindi l'attacco a GiliGili è rimandato: sarebbe servito a guadagnare tempo per Port Moresby, perché resto convinto che proprio a GiliGili dovrà appoggiarsi l'eventuale forza d'invasione giapponese: se Qwetry ha perso 3 portaerei e tutte le squadriglie imbarcate, di tempo per rinforzare la base dovrebbe essercene a sufficienza.

 

09/12/42 - NUOVO ATTACCO A LUNGA
Nella notte gli incrociatori giapponesi sono tornati ad attaccare Lunga. Nei pressi della base americana erano presenti 4 convogli, due carichi di rifornimenti e carburante, uno aveva a bordo gli ultimi elementi della divisione di fanteria Americal, un altro, inizialmente destinato a Tulagi, stava scaricando i cannoni di un'unità di difesa costiera dei Marines (9° USMC Defense Bn). Le numerose navi da trasporto erano protette da 2 flottiglie di motosiluranti e da 2 squadre di superficie, la TF 35 con la corazzata BB Washington, che durante l' attacco del 7 settembre è rimasta inspiegabilmente in disparte, e la TF 30: quest'ultima, proprio a causa delle unità andate perdute nella prima battaglia di Lunga, è stata rinforzata con l'aggiunta dell'incrociatore pesante CA Louisville, dell’incrociatore leggero CL Boise e dei cacciatorpediniere DD McCalla e DD Perkins.

Night Time Surface Combat, near Lunga at 67,97 (09/12/42)
Japanese Ships
CA Chikuma, Shell hits 2
CA Maya, Shell hits 4, on fire
CA Haguro, Shell hits 3
CA Aoba, Shell hits 2
CA Kinugasa, Shell hits 3
CA Kako, Shell hits 2, on fire
CL Jintsu, Shell hits 3
CL Yura, Shell hits 5
CL Tama, Shell hits 3
DD Kazegumo, Shell hits 9, on fire, heavy damage
DD Kuroshio, Shell hits 2
DD Hatsukaze, Shell hits 1
DD Hayashio, Shell hits 2
DD Isokaze, Shell hits 1, on fire
DD Arashi, Shell hits 3, on fire
Allied Ships
BB Washington, Shell hits 2
CA Chester, Shell hits 2, on fire
CA Pensacola
CA Astoria
CA Quincy, Shell hits 1
CA Vincennes
DD Swanson, Shell hits 1
DD Monssen, Shell hits 6, on fire
DD Buchanan
DD McCall
DD Ellet, Shell hits 1, Torpedo hits 2, and is sunk
DD Wilson, Shell hits 2, on fire
DD Dewey, Shell hits 2, on fire
DD Hull, Shell hits 3, on fire, heavy damage

Night Time Surface Combat, near Lunga at 67,97 (09/12/42)
Japanese Ships
CA Haguro, Shell hits 1, on fire
CA Aoba, Shell hits 7, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
CA Kinugasa, Shell hits 11, on fire, heavy damage
CA Kako, Shell hits 5, on fire
CL Jintsu
CL Yura
CL Tama, Shell hits 1
DD Kuroshio, Shell hits 4, on fire, heavy damage
DD Hatsukaze
DD Hayashio
DD Isokaze, Shell hits 4, on fire, heavy damage
DD Arashi, Shell hits 5, on fire, heavy damage
Allied Ships
CA Louisville, Shell hits 3
CA Australia, Shell hits 1
CA Canberra
CL Boise
DD McCalla, Shell hits 6, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
DD Patterson, Shell hits 3, on fire, heavy damage
DD Case, Shell hits 11, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
DD Perkins, Shell hits 1, on fire
DD Selfridge, Shell hits 1
DD Farragut

All'attacco, stavolta, non hanno reagito le motosiluranti, ma entrambe le squadre di superficie si sono fatte trovare pronte e tutti i convogli sono rimasti illesi. Non si può dire altrettanto delle forze da combattimento, bersagliate a più riprese dalle batterie nemiche (aspetto il loro rientro a Luganville per un'esatta valutazione dei danni e delle perdite). La squadra nemica ha comunque cozzato contro un muro e Qwetry ha perso non meno di 4 incrociatori pesanti (CA Chikuma, CA Maya, CA Kako, CA Kinugasa). Per quanto le forze di superficie giapponesi di stanza a Shortlands e Buin siano ancora numerose, spero comunque di aver messo un freno a queste continue incursioni notturne. Si trattava poi, per le forze navali americane, dell'ultima grande spedizione di rinforzi e rifornimenti: a questo punto Lunga dovrebbe essere in grado di difendersi da sola, ha ricevuto pure una seconda unità di difesa costiera che sarebbe dovuta sbarcare a Tulagi, mentre gli aerei presenti nella base sono ormai più di 200.

 

09/13/42 –
Giornata fortunata per i sommergibili giapponesi, ben posizionati nei dintorni di Guadalcanal: l’SS I-19 ha colpito la petroliera TK Kurumba con 2 siluri, l’SS RO-34 il cargo AK Alchiba con un siluro. Le navi, che dopo la battaglia di ieri hanno frettolosamente lasciato le Salomone, sono state beffate lungo il tragitto per Noumea e a poco è servito l’intervento delle numerose unità di scorta. Ma il nemico non ha avuto granchè da festeggiare, perché l’incrociatore pesante CA Aoba, lento a rientrare per i danni subiti ieri, è stato raggiunto e affondato dagli aerei di base a Lunga.

Day Air attack on TF, near Panggoe at 65,94 (09/13/42)
Japanese aircraft
A6M3 Zero x 11
Allied aircraft
F4F-3 Wildcat x 20
F4F-4 Wildcat x 9
SBD Dauntless x 25
Hudson I x 9
P-400 Airacobra x 37
B-17E Fortress x 23
Japanese aircraft losses
A6M3 Zero: 3 destroyed
Allied aircraft losses
F4F-3 Wildcat: 4 destroyed, 2 damaged
F4F-4 Wildcat: 2 destroyed
SBD Dauntless: 1 destroyed
Hudson I: 1 damaged
P-400 Airacobra: 2 destroyed, 1 damaged
Japanese Ships
CA Aoba, Bomb hits 27, on fire, heavy damage

A questo punto Qwetry, nella sua ultima incursione, dovrebbe aver perso ben 5 incrociatori pesanti: per un pò spero di tenerlo lontano da Guadalcanal. Lui da par suo mi terrà lontano da Port Moresby, perché i suoi bombardieri Betty, oltre a colpire la base come di consuetudine, hanno anche decimato la mia flottiglia di trasporti veloci.

Day Air attack on TF at 51,95 (09/13/42)
Japanese aircraft
G4M1 Betty x 31
No Japanese losses
Allied Ships
APD Little, Torpedo hits 3, on fire, heavy damage
APD McKean, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
APD Gregory, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
APD Stringham
Allied ground losses:
87 casualties reported
Vehicles lost 5

Rimango con 3 sole APD e credo che rinuncerò definitivamente al trasferimento in Nuova Guinea della 32° USA Div.

 

09/14/42 – 09/15/42 – LA TRAGICA FINE DELL’INCROCIATORE INDIANAPOLIS
Le squadre da combattimento che hanno preso parte allo scontro di Lunga del 12 settembre sono finalmente rientrate a Luganville, all’Ammiraglio Harrington (TF 30) e all’Ammiraglio Carpender (TF 35) il non invidiabile compito di misurare le perdite. Al primo, che già una volta aveva affrontato una squadra nemica a Lunga, poteva andare veramente male, ma alla fine soltanto il cacciatorpediniere DD Case è affondato; i similari DD Patterson e DD McCalla sono addirittura rimasti a Lunga perché gravemente danneggiati e potrebbero fare la stessa fine, ma le unità maggiori sono tutte salve a Luganville, conciate male ma salve (CA Chicago 34-40-0, CA Louisville 68-54-0). L’Ammiraglio Carpendere ha perso invece 5 cacciatorpediniere (DD Monseen, DD Buchanan, DD Ellet, DD Wilson e DD Dewey), quasi 6 (DD Hull 78-81-0), ma gli incrociatori e la corazzata BB Washington sono praticamente illesi. La disparità del risultato, dal momento che il nemico ha perso 4 incrociatori pesanti, è forse scaturita dall’alto numero di unità alleate coinvolte nella battaglia. E’ probabile che delle due squadre americane ne venga creata soltanto una, agli ordini dell’Ammiraglio Carpender, comprendente tutte le unità in condizioni migliori, ma intanto il nemico si è rifatto affondando l’incrociatore pesante CA Indianapolis. La sua fine è stata una tragedia perché la nave è stata distrutta nel porto di Cairns durante un’incursione aerea.

Day Air attack on TF, near Cairns at 47,100 (09/15/42)
Japanese aircraft
G4M1 Betty x 65
Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 4 destroyed, 57 damaged
Allied Ships
CL Nashville
CA Salt Lake City, Torpedo hits 1
CA Shropshire, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
CL Helena, Torpedo hits 1, on fire
CA Indianapolis, Torpedo hits 4, on fire, heavy damage
DD Brooks, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
DD Walke
DD Lansdowne

Errore e svista il non aver lasciato alcun caccia a protezione della base, eppure non credevo che i Betty di Lae potessero arrivare a Cairns per un attacco navale.

 

09/16/42 – RUSSELL ISLAND
Già da ieri si stava svolgendo nelle Salomone una piccola operazione anfibia volta ad occupare Russell Island, situata poco distante da Guadalcanal: l’azione sarebbe dovuta passare inosservata, ma nella notte è arrivata puntuale la reazione del nemico.

Night Time Surface Combat, near Russell Islands at 66,96 (09/16/42)
Japanese Ships
CA Nachi
CA Mogami
CA Suzuya
CL Sendai
CL Tatsuta
DD Usugumo, Shell hits 1
DD Murakumo, Shell hits 1
DD Shikinami
DD Yayoi
DD Satsuki
DD Mikazuki
DD Mochizuki
DD Okikaze
DD Hakaze
DD Akikaze
Allied Ships
PT PT-39
PT PT-40
PT PT-43
PT PT-45
PT PT-46
PT PT-47, Shell hits 26, and is sunk
PT PT-123, Shell hits 23, and is sunk
PT PT-124, Shell hits 29, and is sunk
PT PT-125
PT PT-126, Shell hits 1, and is sunk

Night Time Surface Combat, near Russell Islands at 66,96 (09/16/42)
Japanese Ships
CA Nachi
CA Mogami
CA Suzuya
CL Sendai
CL Tatsuta
DD Usugumo, Torpedo hits 2, and is sunk
DD Murakumo, Shell hits 5, Torpedo hits 2, on fire, heavy damage
DD Shikinami, Shell hits 1
DD Yayoi, Shell hits 1, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
DD Satsuki
DD Mikazuki, Shell hits 1
DD Mochizuki
DD Okikaze, Shell hits 1, on fire
DD Hakaze
DD Akikaze
Allied Ships
PT PT-20
PT PT-21
PT PT-22, Shell hits 100, and is sunk
PT PT-23
PT PT-24
PT PT-25
PT PT-26
PT PT-27
PT PT-36
PT PT-37, Shell hits 4, and is sunk

In questi ed altri successivi scontri le forze americane hanno perso un totale di 9 motosiluranti, più i cacciatorpediniere DD Lawrence e DD Hatfield che proteggevano i trasporti AP Henderson e AP Katoomba. Questi sono riusciti a sbarcare i genieri dell’810° EAB fino all’alba, ma la loro posizione era ormai ben nota e sono stati affondati in seguito ad un attacco aereo. Perdite elevate, eppure l’occupazione di Russell Island resta un obiettivo primario per le forze americane: un aeroporto su quest’isola consentirebbe ai caccia di scortare i bombardieri fino a Shortlands e Buin, roccaforti nemiche nella parte nord dell’arcipelago. Invece i bombardieri basati in Australia, che proprio oggi hanno iniziato a prendere di mira l’aeroporto di GiliGili, non possono usufruire di alcuna scorta: 21 B-17E Fortress e 4 B-24D Liberator è l’alto prezzo pagato in questo primo giorno di incursione (contro 8 caccia Zero abbattuti), ma non vedo altro modo per rallentare l’ampliamento dell’aeroporto nemico.

 

09/17/42 – 09/19/42 –
Dopo i numerosi scontri del giorno 16, nell’arcipelago delle Salomone è tornata la calma; inviare convogli a Russell Island significa attivare la reazione delle unità nemiche presenti a Shortlands, quindi il trasferimento di una seconda squadra di genieri è stato assegnato ai trasporti veloci, la consegna dei rifornimenti agli aerei Dakota. La costruzione di un aeroporto a Russell Island, futura base per i caccia di scorta, non dovrebbe richiedere che una decina di giorni di lavoro, ma fino a quel momento i bombardieri di Lunga eviteranno di attaccare le roccaforti nemiche più a nord (in realtà non sono sicuro se un aeroporto di dimensione 1 sia sufficiente per consentire ai caccia di scortare i bombardieri). In Nuova Guinea si aggrava invece la situazione di Port Moresby, bombardata per il 47° giorno consecutivo, completamente isolata dalle basi australiane e presa di mira da una flotta di superficie nemica, che nella notte del 18 ha eseguito un cannoneggiamento navale. Oltre a questo, diverse unità giapponesi, in tutta tranquillità, hanno iniziato a dragare le acque antistanti la base, segno inconfutabile di un’imminente invasione. Il problema è proprio questo, i Betty nemici arrivano ad affondare l’incrociatore pesante CA Indianapolis ancorato a Cairns e i bombardieri alleati non arrivano neanche a Port Moresby per ostacolare le operazioni di sminamento. Le difficoltà sono immense, ma la base non verrà comunque abbandonata.

 

Avrei una questione da chiedere a riguardo dell'aeroporto di Port Moresby. Le strutture hanno un danno di 100, quindi non viene riparato alcun aereo anche se sono presenti gli eng aviation. La pista ha un danno di 65: il manuale skripta dice che si possono alzare in volo missioni di cap "se il livello di danni alla pista è inferiore a 50 + (dimensione dell'aeroporto *5)". L'aeroporto è di dimensione 6, quindi gli aerei in cap dovrebbero decollare fino a un danno alla pista pari a 80. Prima di studiare un piano ed impegnarvi intere squadriglie di caccia, volevo sapere se qualcuno ha mai messo in pratica la regola qui sopra.
Grazie

 

09/20/42 – 09/24/42 – OPERAZIONE WINNEMUCCA
Altri 5 giorni di relativa calma, soprattutto nelle Salomone, dove le APD hanno continuato senza problemi la loro delicata missione: eseguendo di notte il trasferimento dei genieri da Lunga a Russell Island, le agili imbarcazioni sono passate inosservate agli occhi del nemico. L'aeroporto è già stato costruito per il 50%, ma prima di trasferirvi le squadriglie da caccia bisognerà munire Russell Island delle necessarie batterie costiere, in quanto la vicinanza alle basi giapponesi la rende vulnerabile ai cannoneggiamenti notturni. Il comando alleato spera comunque di usufruire, nelle Salomone, di un ulteriore periodo di tranquillità, in quanto tutta l'attenzione e le migliori forze aeronavali verranno prossimamente indirizzate in Nuova Guinea. Qui si è verificato un fatto nuovo: il giorno 23, per la prima volta, Port Moresby non ha visto arrivare alcuna incursione aerea. La base è stata comunque bombardata dal mare, più volte in pochi giorni, e già dal 24 i Betty sono ricomparsi in cielo, quindi per la guarnigione alleata le difficoltà restano immense.

Naval bombardment of Port Moresby, at 53,91 (09/21/42)
Japanese Ships
CL Tatsuta
CL Sendai
CA Suzuya
CA Mogami
CA Nachi
CA Tone
Allied ground losses:
254 casualties reported
Guns lost 3

Naval bombardment of Port Moresby, at 53,91 (09/24/42)
Japanese Ships
CL Tenryu
CL Nagara
CA Furutaka
CA Atago
CA Takao
BB Haruna
Allied ground losses:
707 casualties reported
Guns lost 16
Vehicles lost 2
Runway hits 3

Gli uomini in Nuova Guinea, la cui capacità di sopportazione viene continuamente messa alla prova, ripongono tutte le loro speranze nel nuovo progetto di MacArthur, fermamente intenzionato a liberare Port Moresby dal blocco giapponese. E' l'operazione Winnemucca (che non centra niente, ma mi piaceva il nome).

 

09/25/42 – 09/27/42 –
In questi ultimi due mesi non si è potuto fare granchè per difendere Port Moresby; dopo le battaglie dei primi di agosto, che hanno sancito la netta supremazia aerea del nemico, la base è rimasta pressoché isolata e solo alcune unità di genieri sono riuscite a raggiungerla. Col tempo i bombardamenti sono divenuti sempre più pesanti, Qwetry ha provveduto anche a sminare le acque del porto ed inviare squadre di superficie, ma la tanto temuta invasione non c'è stata. A questo punto mi sembra logico dare il via ad un'operazione (Winnemucca) che dovrà liberare Port Moresby dal blocco nemico e rendere nuovamente operativa la sua pista di decollo, così da utilizzarla in seguito per attaccare GiliGili. Il problema maggiore, come al solito, è rappresentato dai temibili Betty di stanza a Lae, ma stavolta le forze alleate e le portaerei americane li affronteranno a viso aperto, cercheranno di abbatterne il maggior numero possibile e, soprattutto, li terranno lontani da Port Moresby. A quel punto i genieri della base dovranno affrettarsi a riparare le infrastrutture aeroportuali per consentire il ritorno delle squadriglie da caccia, completamente ricostituitesi in Australia dopo le perdite di agosto. Le forze aeree e navali che prenderanno parte all'operazione sono già confluite a Townsville e Cairns, ma saranno alcuni trasporti veloci e cacciatorpediniere a dare il via all'operazione tentando di raggiungere Port Moresby con nuove unità di genieri. Successivamente, valutando anche la reazione nemica, le unità principali si avvicineranno a GiliGili per attirarvi i Betty di stanza a Lae. Si svolgerà qui la battaglia principale dell’intera operazione, e dovrà durare il tempo necessario per risistemare l'aeroporto di Port Moresby. Si vedrà poi quali saranno i futuri sviluppi. Le incognite del piano sono numerose e non so bene a cosa sto andando incontro, ma credo che ci sarà da divertirsi.

 

09/28/42 –
Il periodo di calma nelle Salomone è durato ben poco e in nottata Russell Island è stata presa di mira da diverse unità nemiche.

Naval bombardment of Russell Islands, at 66,96 (09/28/42)
Japanese Ships
CL Tatsuta
CL Sendai
CA Suzuya
CA Mogami
CA Nachi
CA Tone
Allied ground losses:
151 casualties reported
Vehicles lost 1

Naval bombardment of Russell Islands, at 66,96 (09/28/42)
Japanese Ships
CA Ashigara
BB Kongo
CL Oi
CL Kinu
BB Hiei
Allied ground losses:
96 casualties reported
Vehicles lost 2
Port hits 1
Port supply hits 3

Nonostante l’attacco notturno, l’aeroporto è stato finalmente costruito, quindi ora dovranno trasferirsi sull’isola i genieri dell’aviazione e una delle due unità di difesa costiera presenti a Lunga. Anche se le migliori forze navali si trovano in Australia per prendere parte all’imminente operazione Winnemucca (devo assolutamente ricordarmi dove diavolo ho sentito questo nome), i due reggimenti destinati a Russell Island verranno protetti nel loro viaggio dalla squadra di superficie dell’Ammiraglio Carpender, che ha raccolto sotto il suo comando tutte le unità sopravvissute allo scontro di Lunga del 12 settembre (TF 30 e TF 35); a queste si è potuta congiungere in extremis anche la corazzata BB South Dakota, appena arrivata in zona. Stavolta non verranno utilizzati trasporti veloci, ma un normalissimo convoglio, e vista la vicinanza di Russell Island con le basi nemiche di Shortlands e Buin, uno scontro navale notturno è più che probabile. Non di meno, rendere operativo il nuovo aeroporto è ancora ritenuto un obiettivo primario, perché consentirà ai caccia di scortare i bombardieri durante le loro missioni offensive.

 

E' questo http://en.wikipedia.org/wiki/Winnemucca,_Nevada ???

 

Si, grande!!!
Adesso ho ricollegato. Tempo fa ho letto "un fischio nella prateria" di Dee Brown, che racconta della costruzione della ferrovia fino alla costa occidentale degli Stati Uniti. Winnemucca è lungo il tracciato, in Nevada, e vi passò la Central Pacific. La Union Pacific costruì invece fino a Ogden.

 

09/29/42 –
Serie infinita di scontri a Russell Island. Stanotte non c’erano convogli da proteggere, niente sbarchi di truppe o consegne di rifornimenti, stanotte intorno a Russell Island stazionavano due flottiglie di motosiluranti che attendevano il probabile ritorno del nemico. E il nemico è ritornato, in forze, e dal mare ha bombardato la base altre due volte. La vita da geniere è dura a Russell Island, grande lavoro di giorno, grossi calibri di notte. Anche gli scontri tra le PT e la squadra giapponese sono stati numerosi, circa 8 ingaggi in un’unica notte (forse perché avevo settato su Patrol/DoNotRetire). Evito di riportarli tutti. Comunque, di PT alla fine ne sono affondate 12 su 18, una strage, ma hanno pure messo ha segno numerosi siluri: uno sul DD Minekaze, uno sul DD Umikaze, uno sul DD Ariake, uno sul DD Hamakaze e uno sul DD Inazuma. Queste unità hanno inevitabilmente perso potenza e col sorgere del sole sono state attaccate dagli aerei basati a Lunga, riportando ulteriori danni. Vediamo che succede quando sarà ora di inviare a Russell Island un intero convoglio.

 

09/30/42 –
Ancora scontri nei pressi di Russell Island, dove la squadra dell’Ammiraglio Carpender è intervenuta in risposta all’ennesima incursione nemica.

Day Time Surface Combat, near Russell Islands at 66,96 (09/30/42)
Japanese Ships
PC PC-102
PC PC-104
PC PC-105, Shell hits 3, on fire, heavy damage
PC PC-112, Shell hits 2, on fire, heavy damage
PC PC-116, on fire
PG Takunan Maru #8, Shell hits 5, on fire, heavy damage
PG Takunan Maru #10, Shell hits 4, on fire
PG Chiyo Maru
PG Chohakusan Maru
PG Heijo Maru, Shell hits 1, on fire
PG Koei Maru
PG Shinko Maru #2, Shell hits 2, on fire
PG Shosei Maru
PC Ch 22
PC Ch 24
Allied Ships
BB Washington, Shell hits 1
BB South Dakota
CA Pensacola
CA Quincy
CA Australia
CL Boise
DD Blue, Shell hits 1, on fire
DD Henley
DD Cummings
DD Drayton
DD Lamson
DD Farragut
DD MacDonough
DM Gamble

Risultato alquanto modesto, e ormai il nemico conosce la posizione della squadra americana. Scortare un convoglio a Russell Island non sarà più tanto facile. L'Ammiraglio Carpender rientrerà comunque a Lunga, perché domani, molto più a ovest, è previsto l'inizio dell'operazione Winnemucca, che dovrebbe portare alla liberazione di Port Moresby dal blocco nemico. La prima ad entrare in azione sarà la TF 33 dell'Ammiraglio Struble, che eseguirà un bombardamento notturno su GiliGili, seguita da un massiccio attacco aereo condotto dai bombardieri basati a Cairns; lo scopo del duplice raid su GiliGili è di danneggiare la pista di decollo ed impegnare il maggior numero di caccia Zero, così da privare i Betty della necessaria scorta. Questi, a loro volta, potrebbero intercettare proprio la TF 33 di ritorno dal cannoneggiamento notturno, oppure due incrociatori provenienti dalle Salomone (il CA Canberra e il CA Vincennes, staccatisi dalla squadra di Carpender per potenziare quella di Struble), o ancora le APD dirette a Port Moresby con i genieri. I velivoli delle portaerei americane non riusciranno a coprire tutti e le perdite saranno inevitabili, ma in questo cruciale momento l'importante è non perdere di vista l'obiettivo finale, la ricostruzione delle infrastrutture aeroportuali a Port Moresby. I Betty potrebbero anche continuare con i soliti bombardamenti sulla base, ma stavolta troverebbero ad attenderli circa 80 caccia, tutti appena arrivati dall'Australia.

 

10/01/42 –

Naval bombardment of Gili Gili, at 56,94 - Coastal Guns Fire Back! (10/01/42)
10 Coastal gun shots fired in defense.
Allied Ships
CA San Francisco
CA Salt Lake City, Shell hits 1
CL Honolulu
CL Nashville
CA Portland
CL Leander
Japanese ground losses:
399 casualties reported
Guns lost 16

Day Air attack on Gili Gili , at 56,94 (10/01/42)
Japanese aircraft
A6M3 Zero x 82
Allied aircraft
B-17E Fortress x 93
B-24D Liberator x 72
Japanese aircraft losses
A6M3 Zero: 17 destroyed, 44 damaged
Allied aircraft losses
B-17E Fortress: 33 destroyed, 27 damaged
B-24D Liberator: 12 destroyed, 33 damaged
Japanese ground losses:
444 casualties reported
Guns lost 5
Airbase hits 3
Airbase supply hits 2
Runway hits 27

Day Air attack on TF at 55,98 (10/01/42)
Japanese aircraft
G4M1 Betty x 25
Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 18 damaged
Allied Ships
CA Canberra, Torpedo hits 5, on fire, heavy damage
DD Porter, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
CA Vincennes, Torpedo hits 2, on fire

Day Air attack on Port Moresby , at 53,91 (10/01/42)
Japanese aircraft
G4M1 Betty x 91
Allied aircraft
F4F-4 Wildcat x 6
Kittyhawk I x 6
P-40E Warhawk x 45
Japanese aircraft losses
G4M1 Betty: 34 destroyed, 17 damaged
Allied aircraft losses
F4F-4 Wildcat: 1 damaged
Kittyhawk I: 5 damaged
P-40E Warhawk: 3 destroyed, 28 damaged
Allied ground losses:
65 casualties reported
Runway hits 7

Questi i principali scontri della giornata, vale la pena analizzarli attentamente. L'incursione notturna a GiliGili è stata eseguita con manovra impeccabile dalla TF 33, ma è mancato l'obiettivo principale, a terra non è stato distrutto neanche un caccia Zero. Questo fatto ha avuto serie ripercussioni sul seguente attacco dei bombardieri basati a Cairns, B-17E Fortress e B-24D Liberator, che infatti hanno riportato ingenti perdite (45 bombardieri abbattuti contro 17 caccia Zero). Male davvero è andata agli incrociatori CA Canberra e CA Vincennes: provenivano dalle Salomone e sarebbero dovuti finire sotto l'ombrello protettivo delle portaerei americane, ma un errato movimento li ha esposti al facile attacco nemico (m/c, in relazione al settaggio della velocità di una squadra, è una questione irrisolta: secondo me non è corretto quanto riportato sul manuale skripta, ma per carità, aspetto di essere smentito dai più esperti). Anche le APD cariche di genieri sono finite sotto attacco aereo, ma il compito di attirare i bombardieri nemici, per distoglierli da Port Moresby e per abbatterne il più possibile, sarebbe dovuto toccare alle portaerei: non sono state neanche sfiorate. A ben vedere, quanto avvenuto in questa prima giornata di scontri potrebbe anche bastare per la risistemazione delle infrastrutture di Port Moresby, perché non credo che domani Qwetry ripeterà l'incursione sulla base; oggi i suoi Betty non erano scortati e hanno preso una bella batosta, mentre le squadriglie in CAP ne sono uscite praticamente illese (34 bombardieri abbattuti contro 3 caccia Warhawk). Lasciare il campo adesso però, abbandonare la battaglia dopo un solo giorno, significherebbe ritrovarsi tra poco tempo con i problemi di sempre: i Betty tornerebbero prima o poi su Port Moresby, scortati dagli Zero. La mia idea rimane quindi immutata, devo assolutamente attirare i bombardieri nemici sopra le portaerei americane e giocare il tutto per tutto con le squadriglie di Wildcat: il rischio di perdere altre unità è elevato, ma potrei anche assestare un colpo decisivo alla forza aerea giapponese di stanza in Nuova Guinea. A quel punto Port Moresby tornerebbe pienamente operativa e la stessa GiliGili avrebbe le ore contate.

 

10/02/42 –
Basta poco per sbagliare in WitP. Le portaerei americane dovevano attirare su di loro i bombardieri giapponesi presenti in Nuova Guinea, rischiando magari, ma dando la possibilità ai caccia Wildcat di abbatterne parecchi. Qwetry si sarà trovato di fronte ad una scelta, se cogliere l’occasione per pareggiare i conti (lui ha già perso la CV Shokaku e la CVL Ryujo) o preservare la sua forza aerea per momenti migliori. I Betty anche oggi sono rimasti a Lae, e fin qui niente di strano, ma è bastato avvicinare le portaerei a GiliGili per innescare senza volerlo la reazione degli SBD Dauntless.

Day Air attack on TF, near Gili Gili at 56,94 (10/02/42)
Japanese aircraft
A6M2 Zero x 19
A6M3 Zero x 47
Allied aircraft
F4F-4 Wildcat x 8
SBD Dauntless x 67
TBF Avenger x 28
Japanese aircraft losses
A6M3 Zero: 3 damaged
Allied aircraft losses
F4F-4 Wildcat: 8 destroyed
SBD Dauntless: 48 destroyed
TBF Avenger: 16 destroyed
Japanese Ships
BB Hiei, Bomb hits 1
CA Tone, Bomb hits 3
BB Kongo

I caccia Wildcat erano tutti settati in CAP e non hanno scortato i bombardieri: poveri ragazzi.

 

10/03/42 – 10/04/42 –

Day Air attack on TF, near Russell Islands at 66,96 (10/04/42)
Japanese aircraft
A6M3 Zero x 8
D3A Val x 27
Allied aircraft
F4F-3 Wildcat x 8
F4F-4 Wildcat x 10
P-400 Airacobra x 6
Japanese aircraft losses
A6M3 Zero: 4 destroyed
D3A Val: 20 destroyed
Allied aircraft losses
F4F-3 Wildcat: 1 destroyed, 1 damaged
F4F-4 Wildcat: 2 damaged
P-400 Airacobra: 1 destroyed
Allied Ships
BB South Dakota
DM Gamble

Forse è sempre così che bisognerebbe giocare a WitP. In due attacchi, 23 Val abbattuti su 27, un solo Wildcat perso, nessun colpo alle navi. Stavolta a Russell Island è andata proprio bene. La squadra dell’Ammiraglio Carpender è intorno all’isola da 2 giorni, come scorta al convoglio che sta sbarcando sull’isola un’unità di difesa costiera. Il primo giorno tutto bene, il secondo è arrivato l’attacco aereo giapponese, eppure solo al secondo giorno mi sono ricordato di proteggere le navi con un LRCAP da Lunga; sono rimaste scoperte per 24 ore. Voglio dire, basta un attimo per perdere una flotta.

 

10/05/42 – QUEL LENTO BIDONE CON LE ALI
Pieno di entusiasmo ieri, alquanto abbattuto oggi. In realtà sono stati gli Airacobra ad essere abbattuti, 25 su 27, nel secondo scontro aereo sopra Russell Island. I P-39 Airacobra e i P-400 Airacobra, cosa sono, bidoni con le ali? Ogni volta che vengono impegnati in combattimento cadono come moscerini travolti da un’improvvisa spruzzata di veleno. Deludenti. La loro defezione ha permesso agli aerei giapponesi di superare il blocco e il convoglio proveniente da Lunga è stato distrutto. Meglio i cargo che le navi dell’Ammiraglio Carpender (incrociatori, cacciatorpediniere e due corazzate).

Day Air attack on TF, near Russell Islands at 66,96 (10/05/42)
Japanese aircraft
A6M2 Zero x 27
A6M3 Zero x 12
G4M1 Betty x 64
Allied aircraft
F4F-3 Wildcat x 9
F4F-4 Wildcat x 10
P-400 Airacobra x 27
Japanese aircraft losses
A6M2 Zero: 5 destroyed, 1 damaged
A6M3 Zero: 1 destroyed
G4M1 Betty: 6 destroyed, 13 damaged
Allied aircraft losses
F4F-3 Wildcat: 4 destroyed, 1 damaged
F4F-4 Wildcat: 4 destroyed, 2 damaged
P-400 Airacobra: 25 destroyed
Allied Ships
AO Platte, Torpedo hits 3, on fire, heavy damage
AK Crater, Torpedo hits 3, on fire, heavy damage
AK Arided, Torpedo hits 1
AK Celeno, Torpedo hits 1, on fire
Allied ground losses:
24 casualties reported
Guns lost 2

Qwetry sembra aver spostato buona parte dei suoi Betty nelle Salomone, io da due giorni sto bombardando l’aeroporto di Lae partendo da quello di Port Moresby, ormai completamente risistemato. L’operazione Winnemucca è quindi giunta al termine, è costata la perdita dell’incrociatore pesante CA Canberra e di parecchi velivoli, soprattutto quei Dauntless decollati inavvertitamente dalle portaerei, ma è stato raggiunto l’obiettivo finale. Rimane lo scoglio di GiliGili, il cui aeroporto non è ancora capace di ospitare i Betty; lo sarà a breve, ed è lì che dovrò concentrare il massimo sforzo, evitando di farmi attirare in inutili scontri nelle Salomone. La squadra di superficie dell’Ammiraglio Carpender lascerà immediatamente l’area.

 

10/06/42 –
Non sarebbero dovuti bastare oltre 160 caccia e quasi 200 bombardieri per superare una CAP di 90 Zero ed attaccare poi le navi in porto? Le navi ferme a GiliGili alla fine sono state attaccate (CA Ashigara 9 bombe, CA Mogami 3), di bombardieri ne sono andati perduti pochi, ma è stata l’ennesima strage di caccia (abbattuti 90 Wildcat e 28 P-40 Warhawk contro soli 40 Zero). Le migliori performance degli aerei giapponesi, e dei rispettivi piloti, continuano ad essere una sorpresa per me, mai visto niente del genere giocando contro l’AI. Sembrava una mossa ben congeniata, attacchi simultanei provenienti da Port Moresby, da Cairns e dalle portaerei americane, bel tempo, abbondante vantaggio numerico: ennesima delusione. Non resta che raccogliere i cocci di queste ultime mie esperienze e tenermi sulla difensiva per tutto il prossimo mese.