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AAR IN: L'aquila torna a volare

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 12 Dicembre 2008.

  1. TFT

    TFT

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    ATTO XI: Restauratio Imperii

    Andrea II si spense improvvisamente il mese seguente,per un'emorragia cerebrale. Non avendo avuto figli maschi,il trono passò alla principessa Elena,primogenita di Andrea,di soli 18 anni,divenuta Basilissa Elena II.La nuova imperatrice si dimostrò subito discretamente capace,soprattutto sul piano militare,infatti per ottenere l'approvazione dei nobili e dell'esercito decise di finire il lavoro cominciato dal padre,inviando anche un forte segnale alla Russia,eterna rivale dell'Impero. Venne dichiarata guerra al sultano di Hejatz,che dal canto suo si portò dietro gli stati arabi di Oman e Yemen. L'esercito bizantino forte di quasi 30000 uomini devastò il misero esercito di soli 5000 uomini del sultano,mentre un tentativo congiunto di Oman e Yemen di invadere l'Etiopia romana passando dalla spiaggia di Tigre fallì miseramente. Hejatz venne messo rapidamente a tacere e reso vassallo dell'impero che potè quindi concentrarsi sullo Yemen,mentre l'Oman abbandonava la guerra in tutta fretta. Lo Yemen si arrese 7 mesi dopo,cedendo il grosso dei suoi territori all'Impero,che in questo modo ora rendeva il mar rosso una specie di lago romano. Passò quindi un anno di relativa calma,dopodichè l'imperatrice convocò ancora il consiglio di guerra,al quale annunciò di voler riprendere i territori romani occidentali ancora in mano ai barbari,con un piano simile a quello di Giustiniano e dei Comneni. La sua attenzione si pose sul ducato di Atene,un fantoccio ribelle proprio nel cuore dell'Impero. Venne dichiarata la guerra e tutti i vassalli imperiali più i fedeli ungheresi e milanesi accorsero. Atene si appellò quindi al Papa,suo strenuo difensore,egli mosse guerra a bisanzio seguito da tutti gli stati italiani,tranne Venezia che mantenne la sua neutralità.Questa mossa colse impreparata la basilissa,che progettava una guerra lampo contro Atene per poi invadere il sultanato di Algeri e riprendere la Mauretania romana fino a ceuta,l'invasione venne quindi rimandata.Atene venne presa in meno di un mese di assedio,e definitivamente annessa all'Impero. Vennero quindi creati 3 eserciti,uno di 10000 uomini al comando del generale Giorgio,che avrebbe percorso i balcani fino ad arrivare ad aquileia,un esercito di 4000 uomini che avrebbe percorso la crimea fino alla città genovese di Caffa e un esercito di supporto di altri 5000 uomini,numeri decisamente esigui. Dopo aver ottenuto il diritto di passaggio dai vari stati,l'armata orientale espugnò caffà in un anno e mezzo di assedio,mentre quella occidentale costrinse al vassallaggio aquileia e impose la pace ai Savoia dopo il pagamento di 400 ducati.Dopo altri 6 mesi anche Genova si arrese,cedendo il porto di Caffa ai bizantini.Qui cominciarono le difficolà,infatti l'esercito bizantino fu bloccato nei pressi di Ferrara,mentre le forze congiunte di NApoli,Sicilia e papato invadevano Cipro e l'Etiopia,dai queli vennero cacciati dopo un duro anno di scontri.Anche l'sola di Mahe venne messa sotto assedio,ma si salvò miracolosamente.Le ribellioni intanto di facevano sempre più incalzanti perciò Elena dovette chiedere una tregua di 5 anni e pagari 50 ducati alla Sicilia,con il presupposto però di tornare il prima possibile ad occuparsi dell'Occidente
     

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  2. TFT

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    ATTO XII: Nuovo attacco all'occidente

    non passò molto tempo prima che Elena II cogliesse l'occasione per un nuovo attacco all'occidente. Infatti approfittando della debolezza in cui vessava il rengo napoletano lancò presto un attacco a quest'ultimo,tuttavia i bizantini non furono gli unici a farlo,infatti anche il papa,desideroso di aumentare il proprio potere dichiarò guerra a Napoli e ai suoi alleati Modena e Ferrara,noncè al regno di Sicilia,trascinandosi dietro la superpotenza austriaca. La guerra come si può immaginare fu di durata estremamente breve a causa delle forze in campo e finì con i seguenti cambiamenti: a Bisanzio andarono le province di puglia e calabria,oltre che il controllo della città di Modena,mentre al papà spettò Napoli,Messina e la sovranità su ferrara. Le tensioni che si sono create al confine sono dunque altissime,infatti Elena ha un presidio fisso di 30000 uomini nell'italia meridionale timorosa di un'attacco austro-papale. non resta che attendere e sperare che questa terribile alleanza si sfladi. Frattanto viene anche colta l'occasione contro il sultananto di Algeri,in lotta con quello di Fez.Entrando in guerra a favore di Fetz e del suo alleato georigiano in pochi mesi bisanzio siglò una pace che garantì il possesso della provincia di Costantina e un altro paio di province a sud,mentre venne rinnovata l'antichissima alleanza che c'era con la Georgia
     
  3. TFT

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    ATTO XIII: Teodoro I,l'apogeo dell'Impero

    Elena II morì pochi mesi dopo i fatti precedentemente accaduti,ado opera di una congiura. L'erede diretto era il giovane Teodoro,che tuttavia essendo ancora un bambino,dovette lasciare la gestione del potere ad un piccolo gruppo di nobili,che per ben 8 anni non fece nulla di rilevante per l'Impero,se non aumentarne il prestigio grazie ad acute mire diplomatiche.Quando salì al trono,nell'anno del Signore 1700,Teodoro primo dovette affrontare una situazione difficile: l'Impero vessava in una crisi finanziaria ancora non risolta dai tempi di Elena II,vecchi e nuovi nemici si affacciavano sempre più numerosi ai confini dell'Impero e infine le costanti rivolte laceravano la stabilità dello stato.Tuttavia il Basileus seppe destreggiarsi in maniera magnifica in questa situazione:i territori della grecia e dell'anatolia vennero dotati di recinzioni che aumentarono di gran lunga le entrate statali,mentre fu terminata la colonizzazione dell'africa centrale. Venne concessa una libertà religiosa ancora più vasta,che minò in modo definitivo il potere della Chiesa ortodossa,che vedeva sempre più ristretto il numero dei propri fedeli,a vantaggio però di una maggiore stabilità dell'Impero. Inoltre continuato il progetto della precedente imperatrice,quello di riprendere i territori occidentali. Vennero condotte una serie di guerre che portarono Bisanzio a divenire la potenza egemone della penisola arabica, ad occidente gli insignificanti emiri dell'africa del nord si arresero uno dopo l'altro alle truppe dell'aquila bifronte,mentre una guerra lampo portò all'annessione dell'isola di Creta e della sue colonie in africa orientale.
    Ora,nell'anno del signore 1710,è scoppiata una guerra di vaste dimensioni: l'Austria ha dichiarato guerra al piccolo regno sabaudo,con il supporto del papa e del ducato milanese,questo ha scatenato la reazione indignata della Castiglia e del Portogallo,che immediatamente hanno dichiarato guerra a all'Austria. Il regno sabaudo è già stato sconfitto e costretto alla pace,mentre in germania infuriano gli scontri fra le due potenze....cosa farà bisanzio?
     

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  4. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Davvero complimenti per l'AAR!
    Lo seguo da sempre mi raccomando non lasciarlo morire.. succede troppo spesso, ma questo è davvero interessante ;)

    Bravo!

    (come diavolo fai a fare questi screenshot??)
     
  5. Lenfil

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  6. andy

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    ottima partita!
     
  7. TFT

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    dunque valutando la situazione ho provato a entrare in guerra e questo è quello che riporto,ovviamente non ho salvato la partita per prendere una scielta vincente

    Lega Bizantina:Bisanzio,Milano,Ungheria,Georigia più vassalli bizantini (sono circa una decina,tutti composti da una regione con un esercito che va dai 1000 ai 3000 uomini)

    Guerra contro la Lega spagnola: Castiglia,Portogallo,Colombia,stati minori tedeschi

    Immediatamente lancio 50000 uomini ad occupare la spagna,inpresa in cui riesco dopo un anno di combattimenti,fermandomi nella zona di Siviglia,con i portoghesi che incalzano. Frattanto i nemici sbarcano orde su orde in marocco e africa orientale bizantina sconfiggendo le truppe li stanziate dopo una feroce resistenza. il blocco dei porti attuato dal nemico logora le mie finanze e fa aumentare le ribellioni interne (ho un forte potere centrale,quindi forti rivolte)

    Risultato dopo un anno: punteggio -98%...direi che non ci siamo

    Guerra contro la Lega Austriaca: Austria,Papato,Lituania,stati minori tedeschi,Savolia(sconfitti)

    i miei 30000 uomini di stanza in meridione riescono ad occupare la sicilia papale ma vengono bloccati in puglia dai 18000 soldati papali che inspiegabilmente sono fortissimi e infatti nel giro di un paio di mesi mi distruggono interamente la mia armata e occupano le provincie bizantine italiane nonchè il ducato di milano. In grecia resisto a fatica con gli austriaci sempre più numerosi e i miei sempre di meno.Va meglio in lituania dove riesco ad occupare un paio di regioni ma poi la mia avanzata viene bloccata dal potente esercito lettone

    Risultato dopo un anno: -11%

    così non va..che si può fare?
     
  8. TFT

    TFT

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    ATTO XIV: Gli ultimi anni di Teodoro I il Magnifico

    Indeciso sul da farsi e trattenuto per una pesante rivolta marocchina,Teodoro decide di non muovere guerra,nonostante le Castiglia e la Russia si facciano sempre più aggressive,con insulti diplomatici e embarghi vari. Passano un paio di anni e la guerra delle due leghe (lega Spagnola e Lega Austriaca) si muove verso la sua fase più calda:la lega spagnola (
    Castiglia,Portogallo,Colombia,stati minori tedeschi) ha sconfitto gli stati tedeschi austriaci e ha costretto i savoia a rendere indipendente la Sardegna,inoltre ha invaso l'Austria da Sud,arrivando in breve tempo fino in bosnia.La lega austriaca oramai combatte disperatamente una guerra puramente difensiva,l'intervento a suo favore della Lituania pare dare nuove speranze. Ma le speranze si sa sono vane,infatti l'ingresso della Lituania in guerra da un'opportunità alla Russia di espandere ad occidente il proprio dominio,che ovviamente non si lascia sfuggire dichiarando guerra alla Lega Austriaca,supportata dalla Francia.Bisanzio nel frattempo,con sua somma gioia,viene a sapere che il defunto sovrano di ungheria ha deciso di donare tutte le proprie terre a Teodoro,perchè le protegga e le governi,richiesta subito accettata.Ora l'Impero vede la possibilità di invadere sia il papa che il malconcio stato austriaco direttamente dal suo fronte interno,occasione che non si lascia scappare: 1713..Bisanzio dichiara guerra al papa,al suo fianco scendono la confederazione svizzera,l'Austria e la Lituania.

    l'inizio è davvero memorabile,con la sicilia papale occupata e le truppe bizantine che arrivano al cuore dell'austria e della lituania senza incontrare resistenza. Tuttavia la gioia è di breve durata:il potentissimo esercito papale ingaggia una serie di battaglie contro l'esercito bizantino in meridione,di fatto confinandolo lungo la puglia e napoli,mentre a nord un piccolo contingente bizantino riesce ad occupare,a più riprese,la città di Ferrara e temporaneamente la Romagna. Sul fronte orientale,l'iniziale successo si contrappone presto alla riscossa degli austro-lituani,che giungono fino a Budapest ma vengono poi ricacciati verso nord. Una possente rivolta marocchina viene domata a fatica,mentre anche Damasco si riempie di ribelli e l'Iraq,divenuto oramai la potenza musulmana maggiore della regione dopo essersi alleata con Oman,Yemen,Najad e Van invisa un insulto diplomatico a bisanzio.IN questo clima di incertezza,come molte potenze hanno già fatto,Bisanzio si decide a firmare la pace (1718).Ecco quello che cambia nel mondo dopo la guerra delle 2 Leghe

    Lega spagnola:nessun cambiamento che bisanzio abbia notato
    Lega Austriaca: l'Austria è costretta a cedere la Slavonia e l'Istria a Bisanzio e a rendere indipendente la Bulgaria che tuttavia viene rapidamente fagocidata dalla Serbia,la Lituania è costretta a pagare 250 ducati a Bisanzio e a cedere circa metà del proprio territorio alla Russia,il papato cede Napoli a Bisanzio,i Savoia concedono l'indipendenza alla sardegna.

    Tutto sommato la guerra non è andata bene come Teodoro si aspettava,infatti Roma e la Sicilia(le terra che più di tutte Teodoro sperava di conquistare) rimangono in mano nemica,ma infondo è stata vinta e vi sono stati piccoli ampliamenti territoriali.
    Due anni dopo è la volta dell'Iraq e dei suoi alleati,che devono subire l'ira di Bisanzio che si scaglia contro di loro per l'affronto subito: lo Yemen capitola quasi subito,seguito dalla regione di Van e dal Nejadz (o come cazzo si scrive),mentre l'iraq espone una fortissima resistenza ma anchegli verrà domato dopo circa un anno di intensi combattimenti e reso vassalo di Bisanzio. L'Oman se la cava bene,pagando una forte somma (300 ducati) e cedendo parte della sua costa.
    Dopoquesta guerra l'imperatore si ammala misteriosamente e muore nel giro di pochi giorni,molti sospettano si tratti di avvelenamento causato dal Papa o dalla Russia o dalla Castiglia.Prima di morire il sovrano emanò una serie di leggi che aumentarono il peso delle truppe terrestri,rendendole ancora più forti e numerose e designò come suo successore il suo primogenito,nato dall'unione con la sua consorte ungarica.Starà a lui ora reggere le sorti dell'Impero romano
     

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  9. TFT

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    ATTO XV: Andronico V e la guerra romana

    Il nuovo basileus,il giovane Andronico V sapeva di non poter agire liberamente a causa del nemico castigliano,sempre più aggressivo,vennero rinforzati i confini con il rivale e si sperò nel meglio,fortunatamente il caso fu dalla parte dei bizantini. La Francia,a causa di contrasti per il possesso delle colonie del nordamerica dichiarò guerra alla Castiglia.Immediatamente le truppe francesi e dei loro alleati sfondarono a nord della spagna,iniziando una dura guerra per entrambe le parti. Bisanzio,non sentendosi più minacciata,potè attuare il suo piano,l'invasione dello Stato Pontificio...la dichiarazione di guerra venne spedita e tutti gli alleati di Bisanzio accorsero alla chiamata. Il Papa dalla sua poteva contare sull'appoggio della Lituania e della Svizzera,mentre l'Austria rifiutò di mandare le proprie truppe in soccorso del pontefice.L'esercito di Bisanzio nella penisola era circa di 40000 uomini,di cui 7000 vennero mandati contro la confederazione svizzera,che venne resa un vassallo dell'Imperatore oltre a dare una cessione territoriale.più dura fu invece la resistenza papale,infatti l'esercito del pontefice riuscì ad occupare il meridione bizantino,ma questa non era che una trappola attuata dai generali romani,per far stancare e logorare l'esercito nemico,infatti ogni territorio che il papa rubava ai bizantini veniva rapidamente ripreso. Si risolse tutto nella zona di Ferrara,dove i 5000 uomini superstiti del papa vennero massacrati da un esercito congiunto di Bisazio-Milano di circa 30000 uomini.La pace di Roma stipulò i seguenti cambiamenti: Bisanzio si impegnava ad accettare la sovranità papale nel centro italia e nell'isola di Malta,concedendo anche una tregua quinquennale,il Papa dal canto suo cedeva la zona di Ferrara,l'Abruzzo e la Sicilia ai bizantini...finalmente Siracusa,Palermo,Ercoletta e l'antica capitale d'occidente Ravenna tornarono nelle mani dei legittimi proprietari.Il fronte lituano invece era rimasto fin dall'inizio della guerra estremamente calmo e tranquillo,i bizantini mandarono circa 10000 uomini che tuttavia non riuscirono ad ottenere nulla,mentre i Georgiani occuparono una piccola provincia lettone sul mar nero. L'anno dopo la pace di Silistina stabilì una tregua fra Bisanzio e la Lituania a patto che la Lituania rendesse indipendente la Moldavia (regione della bessarabia),i moldavi furono estremamenti felici di questo gesto,chiedendo immediatamente l'alleanza e la protezione di Andronico V,che naturalmente accettò...che succederà ora?
     
  10. TFT

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    ATTO XVI: La seconda guerra romana e l'egemonia in Italia

    Papa Gregorio XI non era uno stupido ed intendeva riscattarsi della sconfitta subita per mano degli eretici bizantini. Costituì una lega,che chiamò la lega italica,invitando alla partecipazione ogni stato italiano in funzione antibizantina,inoltre ottenne anche l'appoggio dell'antico alleato lituano,sempre disponibile e fedele.Tuttavia i risultati furono modesti: Venezia a Firenze accettarono,mentre nessuno degli altri stati italiani accorse alla chiamata,tantomento Milano,il cui peso sarebbe stato rilevante per la lega.Il Papa finanziò dunque una potente ribellioni siciliana,che per 2 anni tenne impegnati i bizantini,tuttavia Andronico V soprì il mandante e si preparò,con gioia,ad una nuova offensiva. Nell'anno 1729 il potente esecito bizantino dichiarò guerra,le cose inzialmente andarono a favore della lega italica,con il Friuli occupato dai veneziani,Pisa e Siena dai toscani e napoli sotto assedio dei papisti,tuttavia nel giro di un paio di mesi le cose cambiarono dresticamente: L'esercito veneto fu isolato e sconfitto dalle truppe bizantine,in netta superiorità numerica,la stessa sorte toccò poi ai toscani,mentrei i papisti persero una dopo l'altra le loro fortezze,ultima a cadere fu roma,dopo quasi 10 mesi di assedio. Ecco a quel punto che successe qualcosa che l'imperatore non aveva previsto: Modena,insieme al suo alleato transilvano,entrarnono nella lega italica,capendo che l'egemonia bizantina prima o poi avrebbe toccato anche loro,inoltre 4 piccoli principati tedeschi,capitanati da Wittemberg,si lanciarono all'assalto della Svizzera bizantina.A tutto questo vanno naturalmente sommate varie rivolte in tutto l'Impero.Andronico si decise allora a chiedere una tregua,le condizioni dettate tuttavia furono durissime e umilianti per i nemici dell'Imperatore: Venezia e la Toscana divennero parte integrante del territorio bizantino,mentre il Papa cedette la Romagna e la regione di Ancona. Dopo questa pace,che prese il nome di trattato di Ancona,le truppe imperiali poterono concentrarsi meglio sui nemici rimasti,Modena venne annessa,la Transilvania cedette metà del proprio territorio e divenne vassalla di Bisanzio,stessa sorte toccò a 2 ducati tedeschi,uno reso vassallo ed uno annesso,per gli altri fu la pace bianca,stessa cosa per la Lituania. Questo trattato,che prese il nome di Pace di Modena,sancì definitivamente la divisione dell'italia in due sfere di influenza,una bizantina ed una milanese,in reciproco aiuto e rispetto



    Qui sotto è riportata la situazione mondiale e quella italiana nell'anno 1733

    La zona verde è di dominio diretto bizantino
    La zona verde e viola è di dominio indiretto bizantino
    La zona azzurra (francia esclusa) costituisce il Regno di Alta italia (Milano),fratello e alleato di Bisanzio
    La zona bianca costituisce il dominio papale,mira diretta di Bisanzio
    La zona grigia costituisce territori neutrali
    La zona nera costituisce terre bizantine cadute in mano a ribelli

     

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  11. TFT

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    ATTO XVII: L'aquila Bifronte sui cieli di Roma

    anno domini 1736,una data storica di vitale importanza per l'Impero.Fin dall'anno precedente Andronico V era pronto a compiere la definitiva invasione dello Stato Pontificio,tuttavia vuoi per la tregua,vuoi per il fatto che la Castiglia si fosse dichiarata stato protettore del Papa,l'invasione dovette essere rimandata a tempo indeterminato. Fino a quando all'Imperatore non venne una brillante idea:Nella precedente guerra la Lituania era rientrata in possesso della Bessarabia,senza il consenso di Bisanzio,Andronico inviò quindi una richiesta di cessione di tale regione insieme ad un violento insulto alla sovranità lettone,il regno di Lituania,che sperava di incorciare nuovamente la armi con Bisanzio non si fece attendere e dichiarò guerra a Costantinopoli. L'esercito lettone era composto,oltre che dal fido alleato papale,anche da truppe provenienti da Boemia e Polonia,insomma un esercito di tutto rispetto. Il fronte nord non andò molto bene,bizantini e georgiani occuparono una regione costiera della lituania,ma l'esercito nemico riuscì a completare l'occupazione dell'Ungheria bizantina dopo una strenua resistenza del generale Teodoro. A sud invece la fortezza di Malta fu espugnata a cannonate dai Milanesi,mentre Roma,difesa solo da un piccolo contingente,venne presa dopo soli 10 giorni di assedio da 40000 uomini bizantini e 2000 milanesi. Frattanto Andronico,grazie all'oro imperiale,riuscì a far desistere dal conflitto sia la Polonia che la Boemia,i lituani quindi trovatisi con un esercito della metà rispetto al loro originale accettarono la pace pagando 200 ducati. Per il Papa la situazione andò molto diversamente,Gregorio XI venne condannato come eretico dal tribunale ecclesiastico di Costantinopoli,l'isola di Malta passò sotto il diretto controllo dei bizantini,mentre a Roma venne issato il vessillo imperiale sulle mura cittadine,lasciando il nuovo Papa (Gregorio XII) a governare la città nel nome di Bisanzio,di fatto l'autorià cittadina era oramai nelle mani dei bizantini. Andronico V si spense l'anno seguente,felice di aver portato la città eterna sotto il dominio del suo legittimo proprietario e di aver definitivamente concluso la lotta con il papato
     
  12. Pandrea

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    Non ho capito una cosa: il papato lo hai annesso o vassallizzato?
     
  13. Sforza

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    Bhe visto che malta era del papa credo propio che l'abbia vassallizzato visto che non si possono annettere stati con più di una provincia...
     
  14. TFT

    TFT

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    vassallizzato sisi,avrei voluto annettere Roma in modo totale ma rischiare una nuova guerra voleva dire probabilmente mettersi contro Castiglia e Portogallo,oltre che Russia e Austria sempre in agguato,va bene così. Ora pensavo di vassallizzare l'Oman e il suo alleato Maldive,per avere il totale controllo della penisola arabica. Quindi non so...una nuova guerra contro la Lituania per l'egemonia sul mar nero? Oppure attacco alla persia,sua vassallizazione e quindi invasione dell'India? Sempre che i vecchi nemici non attacchino...cosa molto probabile,Castiglia,Russia e Austria sono molto aggressivi
     
  15. TFT

    TFT

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    ATTO: XVIII: L'Aquila trionfa ancora una volta

    Con la morte di Andronico V,il trono passò a sua figlia Elena di Atene,che salì al trono d'Oro con il nome di Elena III di Bisanzio. La Basilissa si mosse immediatamente all'attacco dell'Oman e dello Sceiccato delle Maldive,resi vassalli obbedienti in meno di 6 mesi,ora l'Impero controllava per intero la penisola arabica. La giovane Elena attò una serie di riforme che diminuirono ancora il peso dell'aristocrazia,a vantaggio di mercanti e borghesi,di fatto oramai gli aristocratici avevano raggiunto un peso quasi irrilevante.Tuttavia la politica amministrativa della Basilissa dovette subire un rapido tracollo quando,per mire espansionistiche verso la Germania bizantina,la Baviera dichiarò guerra all'Impero,portandosi dietro numerosi alleati,fra cui la Polonia,l'Austria,Salisburgo e Milano,che contro ogni aspettativa lanciò una coltellata alla schiena al proprio stato fratello e si mosse contro Bisanzio. La situazione appariva subito tragica,l'Impero era attaccato su tutti i fronti e dovette cedere terreno: l'Ungheria bizantina venne presa da un esercito unito di oltre 40000 uomini,troppi per essere fermati dal piccolo esercito bizanti,la stessa sorte toccò anche alla germania romana e al Friuli,mentre un esercito bavarese-milanese penetrava nell'italia centrale travolgendo ogni resistenza.Vedendo questa situazione così critica,anche Wuttemberg e Magonza dichiararono guerra a Bisanzio,seguiti a breve da Lituania e Prussia. Ma Elena non accennava certo a demordere: l'esercito romano d'Italia venne concentrato contro le province milanesi,lasciando a se stesse le città attaccate,in africa e in medio oriente i continui attacchi e sbarchi nemici vennero faticosamente ributtati a mare,mentre l'Ungheria romana veniva lasciata nelle mani del nemico. Questa politica dette i suoi frutti,infatti dopo un anno di guerra senza fine Milano dovette cedere ai continui attacchi di Bisanzio: le colonie milanesi in africa passarono sotto il controllo di bisanzio,insieme alla città di Treviso,inoltre re Gian Galeazzo V abidcò in favore del proprio figlio,rinnovò l'alleanza con Bisanzio e si scusò ufficialmente per le malefatte del padre. Ora che il fronte milanese pareva sicuro,l'esercito Bavarese (20000) era rimasto intrappolato nella zona di Firenze,senza possibilità di ricevere rinfozi e venne quindi annientato dal furente esercito romano. Frattanto un esercito di 8000 uomini si era impegnato a partire da Caffa,attraversando la Russia ed arrivando fino alla Prussia,che vedendo queste armate nella propria terra natale si affrettò a chiedere la pace.Inoltre l'oro Bizantino comprò la pace di Polonia,Lituania e Salisburgo. Una parte dell'esercito venne quindi mandata a riprendere i territori unghersi,mentre il grosso delle armate veniva fatto convergere in ungheria. i 25000 uomini bizantino ripresero i territori tedeschi a velocità fulminante,riuscendo ad annettere Wuttemberg e Magonza,convergendo quindi verso la Boemia,già assediata da un esercito svizzero-fiulano. Nel giro di qualche mese anche la Boemia dovette arrendersi,cedendo a Bisanzio circa metà del proprio territorio,purtroppo però le cose sul fronte ungaro non andarono come previsto,infatti il Gran Re Carlo XII d'Asburgo inflisse una sonora sconfitta ai bizantini nella battaglia di Budapest (1743),annientando per intero l'esrcito romano. Un paio di mesi dopo venne raggiunta la pace,in cui Bizansio cedette la Slavonia e rinunciò definitivamente ad unire l'Ungheria Romana con l'Italia romana. La guerra avrebbe potuto concludersi qui,ma invece non fu così. Anno 1745,il re di Georgia,sotto un evidente stato di ubriachezza,ruppe l'alleanza con Bisanzio e poco dopo mosse guerra,da solo,contro l'Impero.Naturalmente i 2000 uomini georigani poco poterono fare contro i 20000 che gli vennero mandati contro,la guerra si concluse quindi con la completa annessione del regno georgiano


    E ora cosa succederà?

    PS da notare le mie colonie in russia (per la precisione del mio vassallo transilvano)LOL
     

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  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Il bianco sono i territori Austriaci? E quelli bordeaux tra la Grecia e l'Ungheria bizantine?
     
  17. TFT

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    Si,il bianco è il regno d'Austria mentre il Bordeaux è l'Impero Serbo (che controlla l'intero sudafica)
     
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    ATTO IXX: La Grande Guerra Antibizantina (1744-1749)

    Non passano nemmeno 2 mesi dalle precedenti guerre che l'Impero deve affrontare la sua prova più grande,una guerra senza confini che metterà alla prova la potenza dell'aquila a due teste.

    Tutto comincia quando il piccolo ducato d'Assia,in concomitanza con l'Inghilterra,dichiara guerra a Bisanzio. Immediatamente le truppe bizantine si muovono contro il piccolo ducato,ma già da qui cominciano gli imprevisti: Milano rifiuta di entrare in campo e oltretutto nega l'accesso militare ai bizantini,di fatto isolando le truppe (circa 30000 uomini) della germania romana. Mentre in marocco le truppe romane si danno all'occupazione di alcuni piccoli terreni di frontiera inglese,dopo nemmeno un altro mese succede la catastrofe,grande è lo stupore di Elena quando la Russia e la Francia dichiarano guerra all'Impero,seguiti di li a poco dal Palatinato.
    Ovviamente di fronte a tutte queste prospettive di guerra e morte alcuni vassalli bizantini rifiutano di inviare i propri uomini (Siria e Karaman),rendendo ancora più difficoltosa la situazione.

    Situazione nel 1745
    Bisanzio VS Inghilterra,Francia,Palatinato,Assia,Russia,Serbia,Fiandre,Magdeburgo,Maclemburgo

    La situazione si fa inizialmente favorevole su tutti i fronti: le truppe romane occupano l'afganistan,sconfiggono ed annettono il ducato assiano e dilagano come un fiume in piena nei territori serbi,tanto che la Serbia è costretta in breve tempo ad un trattato di pace,cedendo a Bisanzio il controllo diretto di Bosnia,Kosovo e Croazia,finalmente ora l'ungheria bizantina non è più isolata! Tuttavia la gioia in battaglia dura ben poco: il fronte orientale viene sfondato da un gigantesco esercito russo che travolge ogni resistenza,giungendo rapidamente fino alla Bitinia. A ovest la situazione è pressochè analoga,il Palatinato è annesso all'Impero ma le truppe francesi conquistano tutta la germania romana,giungendo fino in svizzera,il tentativo bizantino di invadere la francia da sud fallisce,dopo un breve assedio di Nizza e Piemonte. Inoltre cominciano a scoppiare le prime e violente rivolte lungo tutto il terreno dell'Impero,questa situazione diventa naturalmente insostenibile per Elena,che si affretta a chiedere la pace: al nemico russo viene donata la città di Caffà,con grande dolore di tutti i bizantini e con la fine della speranza di un egemonia sul mar nero,alla Francia invece vengono donati 700 ducati,mentre va meglio la situazione con l'Inghilterra,che cede a Bisanzio una striscia di terra in africa e una sua colonia in Russia

    Quando la guerra quindi pare finita ecco che invece aumenta ancora di intensità: giunge alla porta d'oro la dichiarazione di guerra da parte dello Shongay,seguita da quella dell'alleanza Lituania,Polonia,Boemia e quindi dopo un mesetto circa quella da parte di Austria,Milano e Baviera. L'impero cerca come può di difendersi da tutti questi nemici ma la situazione è disperata: l'esercito bizantino è ridotto al 43% della sua potenza anteguerra,il logoramento è altissimo e le casse dello stato continuano a cadere vertiginosamente verso il fondo,a tutto questo vanno sommate pesanti rivolte in tutto l'impero. Fortunatamente si conclude tutto meglio di quanto si sperava,la Boemia accetta una pace separata cedendo una porzione del proprio terreno,il Shongay cede una parte della propria costa,mentre tutti gli altri stati vengono comprati dall'oro bizantino.

    ora pare che ci sia la pace,forse...ma cosa succederà all'Impero dopo questa durissima prova?
     

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  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ti è andata bene! Hai placato i due nemici più pericolosi (Russia e Francia) con relativamente poco.
     
  20. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mmmmh non rischi che l'Austria ne approfitti? La guerra contro la Russia può essere lunga e logorante.

    Incognita Francia: anche se alleata dei Russi si limiterà ad un appoggio simbolico o si farà seriamente avanti?
     

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