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AAR: Dal Regno di Sardegna all'Italia

Discussione in 'Victoria: Un Impero Sotto il Sole' iniziata da Re_d'_Italia, 15 Luglio 2009.

  1. Markenos

    Markenos Guest

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    Re d'Italia non sai quanto ti ammiro....:ador::ador:.....io me le sogno partite così (vabbè che sono un neofilita...:D
     
  2. Ciresola

    Ciresola

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    Bell'AAR :approved: e viva l'italia e il suo re :D
     
  3. Fabio95

    Fabio95

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    Complimentoni x la partita :approved:, soltanto una cosa, l' immagine dei tedeschi a parigi risale alla 1° GM :D:D:D:D
     
  4. Markenos

    Markenos Guest

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    Ma la foto non è stata scattata durante l'entrata trionfale dei tedeschi a parigi nella 2WW?:humm::humm:
     
  5. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    e sì, un piccolo errore! :D
     
  6. Fabio95

    Fabio95

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    si appunto ho sbagliato a premere il tasto:D....se no a che lo avrei scritto a fare il post?
     
  7. Markenos

    Markenos Guest

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    Scusa allora, non avevo interpretato bene il tuo post...:D:D.....aspettiamo aggiornamenti....:approved:
     
  8. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    Eccomi qui, scusate il ritardo, con un nuovo capitolo della Storia d'Italia! :D

    1912 - 1925
    L'Italia dall'Africa all'Asia
    Nei piani del Governo Italiano, questo doveva essere un anno di relativa pace, per riorganizzare la massa sostanziosa di territori conquistati: vengono migliorate le relazioni con tutte le principali potenze europee, viene concluso un accordo diplomatico con la Svezia per la cessione di due stazioni commerciali nel Rio de Oro e, proprio grazie a questo "Storico Accordo", l'Italia riesce a rivendicare tutte le colonie in suo possesso: Rio de Oro, Angola e Mozambico, le ultime terre rimaste senza dominio sul Pianeta!

    L'Impero Coloniale Italiano, si appresta a rivestire il prestigioso onere di Seconda Potenza Mondiale, dopo la Gran Bretagna, seguita dagli Stati Uniti d'America. In Africa, l'Italia è terza dopo U.K. e Francia, per quanto concerne l'estensione territoriale.

    Tuttavia, nella tranquillità generale, l'Impero Ottomano ci dichiara guerra, tentando una timida avanzata nei Balcani. Dopo aver mobilitato le riserve, e fatto confluire una parte sostanziosa dell'Esercito ai confini, l'Italia sbaraglia i turchi estendendosi a macchia d'olio nelle ultime province turche in Europa. Il 19 gennaio 1914, il Regio Esercito entra ad Istanbul, che viene occupata il 3 febbraio. I turchi capitolano, e cedono all'Italia tutti i Balcani rimasti in loro possesso: il gigante ottomano è ridotto alla sola Turchia e a qualche costa libanese, scacciato miseramente dal territorio europeo!

    Il 9 giugno viene dichiarata guerra al Portogallo, e in pochi mesi le ultime provincie africane in mano nemica, vengono occupate, mentre una spedizione di 34.000 soldati di brigate di artiglieria, entra a Lisbona che trova vuota, e la occupa il 3 febbraio 1915: il Portogallo cede tutte le provincie africane, mira primaria del governo italiano: l'Africa era spartita tra tre potenze: l'Italia, la Francia e l'Inghilterra. Queste ultime due avevano ottime relazioni con noi, quindi il governo concluse che sarebbe stato inutile proseguire la campagna d'Africa!

    Il 18 agosto 1916, mentre proliferano le fabbriche in madre patria e quasi tutti gli italiani sono artigiani o impiegati (a parte qualche aristocratico e capitalista! :D:D), viene dichiarata guerra alla ricca miniera di carbone di Abu Dhabi: l'esercito, composto da 60.000 regolari di artiglieria (forse pure troppi... :facepalm:) provenienti dall'Abbissinia, sbarcano nella capitale e il 27 novembre, dopo aver sbaragliato miseri 6.000 uomini (questo era il totale dell'esercito abu dhabese :lol:), l'Abu Dhabi si arrende e viene annesso all'Italia.

    Il 3 aprile accade un fatto inspiegabile ma che fa gioire Sua Maestà: a Tirana, un viaggiatore scopre un pozzo di petrolio!

    Il 12 novembre 1918, la Sinistra Liberal - Costituzionale soppianta la Destra al Governo del Paese. Il 21 febbraio 1921 vengono varati i primi sottomarini.

    Ma il 9 maggio Sua Maestà resta impietrito da una notizia proveniente dal Ministero degli Affari Esteri: la Russia ci dichiara GUERRA!

    L'unico fronte che si apre è, fortunatamente, quello medio orientale: dalla Madre Patria affluiscono rinforzi, mentre, le provincie arabo - iraqene vengono facilmente occupate grazie alla mancanza di soldati in difesa: le uniche battaglie che si svolgono sono a Baghdad, dove vengono uccisi 50.000 russi, e a Damasco, dove viene creata una sacca: la città, ben difesa da circa sessanta mila russi, viene circondata, e tutte le truppe confluiscono a Damasco: sebbene gli italiani fossero in svantaggio numericamente, l'esercito russo era molto teconologicamente meno armato, e le potenti divisioni di artiglieria italiane (in totale 84.000 uomini) riescono a vincere il presidio di circa 90.000 russi, posizionato a guardia della città (che poi non si capisce bene perché damasco era così importanto :facepalm:).

    La Russia cede il 30 giugno 1923, e l'Italia annette l'Iraq, buona parte dell'Arabia, il Libano e la Siria. La guerra era stata vinta!

    Il 12 agosto si svolgono le elezioni:

    -Partito Popolare 27%
    -Sinistra Liberal Costituzionale 25%
    -Partito Comunista Italiano 17%
    -Partito Socialista Italiano 16%
    -Sinistra Costituzionale 10%
    -Partito Radicale 5%
    -Partito Nazionale Fascista 3%
    -Partito Nazionalista 2%

    Gli ultimi due anni si svolgeranno nella tranquillità più totale, sino al 15 maggio 1925...​
     
  9. Markenos

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    Grande Re!!:approved:
    Attento però ad annettere annettere o ti vedranno una minaccia per la quiete mondiale a causa del BB...:D:D
    Peccato che ci tieni sulle spine con questo 15 maggio 1925......:D:approved:
     
  10. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    Ecco qui alcuni screenshot del territorio italiano:
     

    Files Allegati:

  11. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    Ebbene sì, amici miei, questo è l'ultimo capitolo di questa lunga avventura, nella quale, devo dire, mi sono divertito molto, e spero che sia successo anche a voi leggendo il resoconto delle vicende di un'Italia che, a parer mio, non ho mai visto nella sua storia... Il titolo sarà vago, per non farvi capire cosa accadrà, cercherò di tenervi con il fiato sospeso sino all'ultima parola. La storia è andata così...

    1925 - 1936
    L'Italia verso nuovi orizzonti

    Era il 15 maggio dell'anno 1925 quando, improvvisamente, senza alcun preavviso né alcuna scintilla, scoppia un'escalation di violenze nei Balcani: la prima città ad andare in fiamme è Sarajevo, ben 20.000 persone si riversano nelle strade, le forze dell'ordine non riescono a mantenere la calma, il Regio Esercito è lontano, ai confini arabi, la divisione più vicina è in Bulgaria.

    Così la città cade nelle mani dei ribelli, mentre il Governo ordina l'avanzata delle truppe che avevano raggiunto rapidamente la Croazia. E proprio i croati mantengono impegnati i militari rallentandone l'avanzata: a Spalato e Dubrovnick scoppiano rivolte da 5 e 9 mila persone reciprocamente. Il Ministro dell'Interno è chiamato d'urgenza a riferire in Parlamento:

    -Ministro dell'Interno: Onorevoli deputati, in nome del Governo di Sua Maestà, vi posso attualmente riferire che la situazione nei Balcani è fuori controllo e che solamente le Forze Armate possono fronteggiare la ribellione
    -Parlamentare dell'ala comunista: La Violenza non va usata, bisogna andare incontro alle loro richieste! Sono proletari anche loro, hanno diritto di manifestare liberamente
    -ala nazionalista: Ribelle, Sobillatore, buuuuhhhhh!
    -Sua Maestà: Vi ordino di fare silenzio! Ministro, procedete pure all'invio del Regio Esercito... c'è da dire che non avete ancora risposto alla domanda principale: perché, con le elevate infrastrutture di cui disponiamo, sono cinque o sei mesi che il Regio Esercito è in marcia e non arriva mai?
    -M.d.I.: ecco.. Vedete, colpa dei croati... sì, s-sì, è tutta colpa loro
    -ala nazionalista: Incapace, dimettiti! Buuuhhh!

    Così, il Ministro dell'Interno viene rimosso, mentre il 16 dicembre 1925, il Regio Esercito entra finalmente a Sarajevo e dopo aver riconquistato la città, insegue i ribelli, bloccandoli alle porte di Zagabria, capoluogo della regione Dalmata.

    Dopo un mesetto di tregua, scoppiano nuove rivolte, questa volta in Italia: a Roma, la Guardia Reale è costretta a intervenire per sedare una rivolta di 9.000 ribelli socialisti.

    I Servizi Segreti sveleranno poi che i ribelli serbo-croati erano tutti agricoltori, di diverse fazioni politiche: dai comunisti di Sarajevo, ai reazionari e fascisti nella Dalmazia.

    Il 27 agosto 1926, tornata una relativa quiete, viene portata a termine dalla Regia Accademia l'invenzione delle Autostrade, che vengono estese in tutta Italia, per metà con l'aiuto dello Stato, per metà con l'aiuto dei capitalisti.

    Il 10 aprile 1928 viene inaugurata la seconda linea autostradale al Mondo: la linea Torino - Palermo.

    Il 12 maggio 1928 si svolgono le elezioni, che assegnano la vittoria alla sinistra liberale, che va a sostituire la destra liberal-conservatrice. In Parlamento entrano:

    -Sinistra Liberal-Costituzionale 26,36%
    -Partito Popolare Italiano 24,05%
    -Partito Comunista Italiano 12,75%
    -Partito Radicale Italiano 12,50%
    -Partito Socialista Italiano 12,31%
    -Sinistra Costituzionale 7,56%

    Mentre restano fuori dalle Camere:

    -Partito Nazionale Fascista 2,27%
    -Partito Nazionalista 2,16%

    L'ondata della Sinistra Radicale è inarrestabile, basti pensare che P.C.I., P.S.I e P.R.I insieme hanno il 38% dei suffragi. Ciò fa tremare l'establishment politico sociale, che teme la riunione dei tre partiti e la conseguente vittoria delle elezioni. Si vocifera di una coalizione anti - comunista fra il P.P.I, il P.N.F. e i nazionalisti che tuttavia insieme avrebbero solo il 28,5%.

    Ma le elezioni erano con un sistema maggioritario e ciò non si poteva cambiare formando delle coalizioni.

    Il 21 giugno con un'ingente sforzo in campo industriale, il nuovo governo ordina la costruzione di 5 portaerei.

    Il 26 febbraio 1929, negli USA scoppia la Grande Depressione che tuttavia, non causa alcun effetto all'economia italiana, che anzi si rafforza.

    Il 2 giugno 1929, l'Italia, con l'Esercito più potente al Mondo e la Terza Marina del Pianeta, dichiara guerra alla Romania. In suo appoggio interviene la Francia: i carri armati italiani, sfondano i confini francesi, e entrano a Grenoble e Draguignan, mentre la Romania resiste più tenacemente all'Aviazione Italiana (ebbene sì, ho i carri armati e gli aereoplani! :D:D)

    [​IMG]
    carri italiani marciano in Corsica dopo lo Sbarco

    L'esercito francese è arretrato, distrutto dalle guerre contro la Germania, dilaniato dal bassissimo morale. I rumeni, invece, raccolgono la chiamata alle armi e gruppi spontanei di partigiani difendono strenuamente le loro terre. Intanto, l'artiglieria italiana occupa la Tunisia e la parte orientale dell'Algeria, trovando una resistenza più massiccia da parte delle truppe francesi.

    I Sottomarini italiani supportati dalle dreadnought sbaragliano la Marina Francese nel Meditrraneo, in più battaglie. La situazione è tragica per i francesi.

    La Romania capitola il 14 settembre 1930. La Francia, tenta disperatamente un'ultima difesa, ma a dicembre, preferiscono cedere di propria iniziativa la Tunisia, e ben quattro province al confine alpino!

    La batosta subita dai Francesi è dura, sempre più facili prede dei tedeschi, ora non hanno più alleati e si ritrovano con un territorio mangiato in parte dai tedeschi, in parte dagli italiani, che sono stati però molto più buoni! :contratto:

    Il 13 dicembre 1933, la Polonia dichiara l'indipendenza, e i diplomatici italiani si precipitano subito a migliorare le relazioni, garantendone l'indipendenza e regalandogli alcune preziose tecnologie. Così, nel '34, la Polonia accetta le nostre insistenti proposte di alleanza.

    Il 7 marzo 1934, accadono due cose importantissime: l'alfabetizzazione raggiunge il 100% e Sua Maestà, dopo pressanti richieste da parte della schiacciante maggioranza liberal-socialista nel Parlamento, ordina di togliere lo Stemma di Casa Savoia dalla Bandiera che è ufficialmente riconosciuta come il tricolore verde, bianco e rosso (c'è un mod che ho trovato su vickywiki che mi fa cambiare le bandiere quando voglio! :love:)

    Così, l'Italia diviene seconda potenza mondiale con l'Esercito più forte al mondo (dopo di me la Germania) e un sistema industriale magnificamente funzionante!

    Così è andata (questa) Storia d'Italia... spero vi sia piaciuta!

     
  12. Markenos

    Markenos Guest

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    Grande Re!!! :D AAR Fantastico....una fine degna..di un Re ecco....:D:D:approved:

    PS. Dovresti fare un post in cui racchiudi tutti i "pezzi dell'AAR così da riunirlo in un sol racconto.....:D:D
     

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