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AAR: Da grande voglio essere la Grecia

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 8 Aprile 2010.

  1. TFT

    TFT

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    sinceramente mi sono stupito anchio. Di solito li inviano agli stati piccoli che combattono contro nemici particolarmente pericolosi. Mi è capitato spesso che qualcuno mi inviasse UN aiuto, ma mai un fiume di denaro. Ad un certo punto mi conveniva di più starmene in guerra con le province occupate che in pace con le terre liberate
     
  2. Purfa

    Purfa

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    Madonna immagino quanto ti sia divertito a fare il culo agli ottomani in quel modo :D pero ho visto un 35 e passa di inflazione che non pensavo fosse manco calcolato dal gioco, ma mi pare il minimo date le tue condizioni :D
     
  3. TFT

    TFT

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    1504-1524 La caduta dell'Impero

    Poco dopo aver deciso di colonizzare il nuovo mondo, Alessandra I Mavros si rese conto di aver fatto la cazzata. il 30% della popolazione era musulmana e senza un'idea decente non sarebbero mai arrivati i missionari sperati, quindi venne abbandonata la quest per il nuovo mondo a favore della supremazia divina; nonostante questo non si riuscì a convertire nessuno ma amen. Gli ottomani nel frattempo continuavano a sobillare rivolte filoturche a Larissa e la regina dei greci si ruppe decisamente le palle, specialmente quando i bug di EU3 facevano si che 6000 soldati greci venissero annientati senza colpo ferire, ma amen. Tutto sommato furono anni tranquilli, in cui vennero saldati i prestiti e contenuta l'inflazione (tornerà a 36 alla fine della partita). Venne fatta una breve guerra contro Algeri, che riportò i cristiani della Cirenaica sotto il dominio greco. Alessandra I decise di colpire ora che gli ottomani erano ancora deboli, perciò dichiarò guerra a Najad, Yemen e Oman, tutti alleati dei turchi, che ovviamente non risposero alla chiamata e si beccarono un bel -75 in prestigio...tiè! Venne inoltre aumentata la flotta, che ora contava un totale di 26 navi. La grande svolta si ebbe nel 1518, quando gli spagnoli attaccarono i turchi, fin qui niente di strano. La cosa sorprendente fu che le truppe iberiche arrivarono in anatolia come un fiume in piena, travolgendo ogni resistenza ed occupando regioni su regioni. Alessandra decise di approfittarne e mosse guerra ai turchi. Su terra le truppe greche furono rapidamente sconfitte, tutta la grecia venne occupata e la corte si ritirò nuovamente a Creta. Solamente Trebisonda venne mantenuta saldamente nelle mani dell'inesistente guarnigione locale (perchè i turchi non hanno attaccato li non lo so). Sul mare invece le cose andarono ben diversamente. La flotta greca sigillò il bosforo e costrinse quella turca a restare ancorata nel porto di Costantinopoli. Quando però gli spagnoli assediarono la città la flotta nemica dovette perforza addentrarsi in mare e scontrarsi con i fieri elleni. La battaglia fu veramente cruenta e si risolse in una schiacciante vittoria per i greci. 26 navi greche (7 caracche, 3 cog e il resto galee), aiutate da una flotta spagnola (8 galee), distrussero completamente le navi turche (11 caracche, 8 galee). L'ammiraglio che guidò la marina greca era Adreas Sfranze. La flotta ellenica venne allora spostata nell'egeo, dove vennero prelevate truppe da Creta e inviate a recuperare le terre sul continente. Gli ottomani erano allo sbaraglio, gli spagnoli arrivarono fino alla dalmazia. Un'incursione greca verso la fine della guerra portò all'occupazione di Efeso e Nicea, mentre ad oriente una compagnia di 1000 mercenari conquistava Erserum, Armenia e Shariqualcosa. I turchi dovettero accettare una pace massacrante: cedettero OGNI provincia costiera europea alla Spagna, liberarono la Serbia e cedettero Sharizqualcosa, Efeso e l'Armenia ai greci. Alessandra non era interessata a dominare direttamente il territorio armeno, enclave in terra turca, quindi liberò tale nazione, accontentandosi di compiere una penetrazione economica (la loro economia ruota attorno a Creta). Che altro dire? i soliti ribelli ingrati rompono, la WE è alta, l'inflazione pure e al nemico turco si è sostituito quello iberico...che fare?
     

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  4. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    mmm
    sperare in una guerra tra borgogna e castiglia?
    Beh direi che per ora puoi puntare ad espanderti in asia minore... al prossimo attacco spagnolo ti accodi e prendi il più possibile... :humm:

    e considera che ti poteva andare peggio... in una mia partita non solo la castiglia ha azzerato i turchi, ma si è pure ereditata l'Ungheria... che aveva tutti i balcani...
     
  5. torment86

    torment86

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    cmq ti è venuta fuori 1 partita bellissima
    fantastica la resistenza a creta con i sussidi stranieri lol
    e tra l'altro sei molto divertente nel raccontarla , complimenti :p
     
  6. TFT

    TFT

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    1524-1550 Un futuro incerto.

    Il periodo di pace cui Alessandra I auspicava ovviamente non fu che un sogno. Infatti non appena finì la guerra turca, manco il tempo di cambiarsi le mutande che la Georgia si beccava un -3 in stab e attaccava l'Armenia, vassallo greco. Seguì una guerra di logoramento in cui la flotta greca riuscì a bloccare ogni porto georgiano, tuttavia l'esercito nemico era superiore a quello dei greci, percui si cedette metà dell'Armenia, sperando che la situazione migliorasse. Passò qualche anno e Alessandra dovette congedare parte della flotta (riducendo il numero a 27 navi) per mantenere il bilancio in positivo, inoltre attuò una potentissima opera deflazionistica che in 20 anni riuscì a portare l'inflazione da 36.1 a 35.4...va bhe meglio di niente. Finalmente, dopo quasi 40 anni di tentativi, venne convertita Corfù all'ortodossia. Ora rimanevano islamici solo a Larissa ed Efeso, le due città piùù ricche e popolose della Grecia, glom. Nel 1531 Alessandra prima venne colta da un lampo di genio e commentò <<Ma...quell'idea del nuovo mondo, non è che fosse così male alla fine>> e allora la prese. Venne organizzata la prima spedizione greca in africa, alla conquista dello Shongay. 3000 soldati, comandati da Basilio Basileus, già veterano della guerra turca, sbarcarono a Gabu e occuparono rapidamente la costa shongaese. Purtroppo un contrattacco di 30mila shongayani rigettò i greci in mare, con il commento <<mmm, ok, torniamo un'altra volta dai.>>
    Come la flotta greca tornò ad Atene giunse una nuova dichiarazione di guerra da parte della Georgia, sicchè Alessandra commentò <<Che si arrangino>>, il duca di Armenia ci rimase molto molto male ma alla fine venne ammazzato quindi chissenefrega. Frattanto moriva anche Andrea, l'erede di Alessandra, che venne sostituito da Giorgio.
    Alessandra divenne quindi intenzionata ad occupare la penisola del Sinai, per avere un accesso al mar rosso. Per prendere quella terra occorreva dichiarare guerra ai Mamelucchi e questa volta i greci potevano contare su un temibili e formidabile alleato: l'Etiopia. Voi ridete, ma intanto quando fu dichiarata guerra tutto l'esercito mamelucchi (25mila uomini) si riversò come un fiume in piena contro il Negus, sconfiggendolo a più riprese. Intanto le truppe greche, belle tranquille, occuparono Gaza, Damietta, Sinai, Delta e il Cairo. Quando i mamelucchi chiusero la partita con l'Etiopia e vennero a sapere che metà dei loro territori erano occupati dai greci, dissero:<<U dio!>> e conclusero una pace, cedendo un paio di regioni.
    La guerra era stata un vero successo, ma Alessandra voleva di più. Era sua intenzione occupare il mercato di Alessandria, per togliere l'eterno rivale al mercato cretese. Nello stesso giorno scoprì che la Morea aveva come proprio centro il mercato di Fars (o_o).
    Alessandria era allora un possedimento algerino, ma chissenefrega. Venne dichiarata guerra e le truppe di Algeri (7000 uomini) si mossero all'attacco di Cirene, non riuscendo a sfondare le mura della città. Così facendo presero un enorme mazzata al morale e quando giunsero le truppe greche, sbarcate dalle navi, scapparono come conigli fino sulla luna. La pace che seguì vide la Grecia occupare per sempre Alessandria e Libia; poco dopo ottenne un core sul Cairo.
    Nel frattempo gli ottomani si erano un po' ripresi ed avevano occupato un paio di regioni georgiane.
    Novgorod, storico alleato della Grecia, da tempo ridotto a monoregione in Karelia, decise di attaccare Svezia, Inghilterra e Austria, con il parere di Alessandra I <<Ma che ti sei bevuto?>> inutile dire che il piccolo stato russo fu mangiato come una pasticca di vitamine
    A partire dagli anni 40 la Castiglia cominciò a diventare schizofrenica: prese la Grecia nella sua sfera di influenza, poi la lasciò, poi la garantì, poi la riprese, poi tolse il diritto di passaggio, poi la rigarantì, insomma il tutto una decina di volte.
    Nel frattempo Alessandra I organizzò una nuova spedizione: 5000 soldati, capitanati dall'avventuriero Ercole Argyros, sbarcarono in Congo e si scontrarono con 17mila soldati locali. I congolesi, armati di sassi e perizomi, non poterono nulla contro colubrine e cavalleria, sicchè in poco tempo tutta la loro terra fu occupata. Quando però Argyros chiese loro dell'oro, essi portarono un forziere pieno di patate...non avevano un centesimo. Alessandra I si accontentò di occupare Loango, che divenne la prima colonia greca.
    Nel frattempo correva l'anno 1550 e gli ottomani avevano dichiarato guerra alla Castiglia, o viceversa, fatto sta che un immenso esercito spagnolo cominciò ad occupare ogni lembo di terra ottomano. I greci non poterono certo farsi sfuggire l'occasione! Dopo aver dichiarato guerra a loro volta, sbarcarono ad Antalya, poi a Karaman ed in qualche altra regione a caso. Costantinopoli fu bloccata dalla flotta greca, che ora era decisamente più forte di quella turca (1 caracca, 8 galee, 5 cog). L'ammiraglio Alessio Dioegene riuscì a sconfiggere la flotta turca senza subire perdite, nonostante il mantenimento navale greco fosse al 22%. Nel frattempo i turchi, che non sapevano più che pesci pigliare, spostarono la loro capitale nel cuore dell'Anatolia. Ercole Argyros, che guidò il vittorioso assedio di Antalia, si mosse poi verso oriente, sconfiggendo più volte ribelli e resistenze locali. Alla fine fu siglata una pace, visto che le terre ottomane erano talmente zeppe di ribelli che non si poteva far più niente (25mila a Costantinopoli :asd:).
    La Spagna prese la parte bassa della Bosnia, Bursa e Bitinia
    La Grecia prese Antalia e Karaman
    La Serbia (che era giunta li per caso), prese l'alta Bosnia
    La Siria (che aveva tradito il suo alleato turco), conquistò tutti i suoi cores

    La gioia della fine della guerra, più la notizia che anche la Libia era stata convertita all'ortodossia, vennero sminuite dalla morte di Giorgio Mavros. La regina Alessandra, che doveva avere più di 70 anni, non era sicuramente in grado di dare alla luce un nuovo erede. Non si sa che sarà il nuovo re della Grecia, ma alcune voci di corridoio danno favoriti questi 3 candidati

    1) Antonio Ricci (non è uno scherzo :asd:) nobile Urbinese (si, Urbino è risorto dopo che Napoli le ha prese in 3 guerre), figlio della sorella di Alessandra I. Questo provocherebbe l'estinzione della dinastia Mavros, che da cento e passa anni regna sulla Grecia

    2) Costantini (cognome inpronunciabile) nobile etiope figlio del fratello della cugina dello zio del nipote di Alessandra I (spero non venga eletto se no addio cognomi)

    3) Alessio Komnenos, nobile ribelle greco, già pronto a guidare una rivolta contro il nuovo re

    c'è infine una quarta opzione, cioè trovare un Mavros che possa essere messo come erede...come andrà a finire?


    Per vostro sollazzo vi faccio un piccolo elenco dei sovrani della Grecia esistiti fino ad ora:

    Pietro I Sant Superain, nobile navarrese che prese il potere con un colpo di stato
    Maria II Zaccaria, nobildonna genovese, moglie di Pietro I
    Evangelos I Mavros, soldato greco che prese il potere con una rivolta delle truppe
    Pietro II Mavros, figlio di Evangelos Mavros
    Tommaso I Mavros figlio di Pietro II Mavros
    Alessandra I Mavros figlia di Tommaso I Mavros
     

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  7. torment86

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    poco aggressiva castiglia in questa partita
    il problema è che rischi di ritrovartela contro fra qualche anno
     
  8. TFT

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    Spero che collassi da sola, io posso farci poco
     
  9. TFT

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    1550-1564 La Guerra civile e il Consiglio

    Alessandra I regnò ancora un paio d'anni. Durante questo periodo cercò affannosamente un erede e dopo un lungo cercare lo trovò nella persona di Alessandro Mavros, pronipote di Pietro II Mavros ed appartenente ad un ramo minore della dinastia. Costui riuscì a porre come re il proprio figlio, Costantino Mavros, mettendosi alla guida di un Consiglio di Reggezza, fino a quando il nuovo re non avrebbe varcato la soglia della maturità (ora ha 0 anni...e vai). Questo scongiurava la temibile minaccia di vedere Antonio Ricci come nuovo re di Grecia. Tuttavia ci fu chi non approvò il nuovo regnante, scatenando una guerra civile della durata di 5 anni. Da un lato viediamo la Grecia e le isole, che si proclamano fedeli a Costantino, seguite dalla marina e dall'esercito ellenico. Dall'altra vediamo le truppe regolari del nobile Andronico Sfranze, che posero le loro basi a Efeso e Antalia. Approfittarono inoltre della situazione anche i patrioti egiziani, che occuparono rapidamente Damietta e il Sinai. L'esercito ellenico riuscì a sconfiggere i dissidenti egiziani, che alla fine dovettero disperdersi e annullare l'assedio di Alessandria. Contro l'usurpatore la questione fu più difficile, infatti i ripetuti sbarchi dell'esercito regolare greco furono vanificati a lungo tempo. Fu solamente nel 1557 che la situazione cambiò, quando l'esercito greco, comandato da Ercole Sfranze, riuscì a riprendere Efeso ed isolare i propri nemici ad Antalia. Una volta che la situazione fu calma tornò a farsi viva la Castiglia, con un maledettissimo Warning, ma il consiglio dei nobili si rassicurò <<In ogni caso non possiamo condurre guerre entro i prossimi 13 anni o giù di li>> ed effettivamente la Grecia rimase assai tranquilla. L'unico conflitto fu una guerra difensiva contro l'Algeria, che vide le truppe musulmane distrutte a Damietta. Il sultano algerino dovette cedere Delta ai greci. Il Consiglio continuò la profonda opera di deflazione cominciata da Alessandra I, riuscendo ad abbassare di 1 punto l'inflazione. Inoltre cercò alleati in funzione anticastigliana. Riuscì a combinare alcuni matrimoni reali con Ferrara, Urbino, Venezia e l'Ungheria. Gli accordi migliori furono presi con la città di Ferrara, che divenne effettivamente alleata della Grecia. Il Consiglio inoltre si dedicò alla colonizzazione dell'Africa, fondando le prime colonie greche in costa d'avorio, rispettivamente Nuova Grecia e Terra di Costantino I. Questa politica coloniale costrinse i greci ad accumulare un debito, ma amen. Che altro? Sono state costruite molte strade, molti lavoratori e un templio. Antalia è stata convertita al cristianesimo. La Georgia ci ha chiuso i mercati, ma tanto non commerciavamo nemmeno con loro. Il COT di Creta è diventato molto importante, con 250 ducati (contro i 110 di Alessandria), rispetto ai suoi 170 iniziali.
    Per quanto riguarda la politica estera? Grandi avvenimenti!

    La Spagna ha attaccato gli ottomani e annesso Costantinopoli (la riconquisteremo!)
    L'inghilterra le ha pesantemente suonate alla Francia, recuperando parte del nord
    L'Aragona le ha suonate alla Francia, conquistando tutto il sud
    Napoli è stato quasi annientato, conserva solo 4 regioni
    I Savoia, Sacri Romani Imperatori da secoli, hanno tentato di revocare i privilegi dei membri e si sono ritrovati contro mezzo mondo. Prima della guerra il popolo sabaudo controllava tutto il nordovest dell'italia, la toscana, la provenza, la sardegna e malta. Dopo la guerra è stato ridotto al solo piemonte. Abbiamo visto la nascita di stati come Milano, Pisa, Sardegna e...Sardegna-Piemonte, che non è ne in sardegna ne in piemonte, ma è a Modena


    Riuscirà Costantino a prendere il trono e diventare Costantino I Mavros?
    e cosa succedere dopo?
     

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  10. TFT

    TFT

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    1564-1582 La nascita della potenza greca

    La Grecia, come sappiamo era da tempo una nazione indipendente e fiera, ma è solo con la presa del potere da parte di Re Costantino I Mavros, che lo stato ellenico divenne una potenza regionale. Il nuovo sovrano salì al trono nell'anno 1566 e si trovò uno stato di piccole dimensioni, con un'inflazione elevata e un debito da saldare. Penso bene di fare una visita alla popolazione congolese, nella speranza di ricevere dei ducati, quindi preparò la flotta. Nel frattempo commissionò vari matrimoni reali con Etiopia, Ferrara, Lituania, Crimea, Ucraina e Urbino. La flotta imbarcò un esercito di 5000 uomini, comandato dal valente avventuriero Ioannes Argyros, figlio del precedente avventuriero Argyros. Quando però la flotta era già in viaggio verso Malta successe un fatto inaspettato. Gli ottomani decisero di riprendersi le loro terre, consci della superiorità numerica dei propri soldati (stile Mordor :asd:). Lanciarono allora un triplice attacco verso Trebisonda, Efeso e Alessandria. Costantino I fece dietro front e sbarcò i propri uomini a Creta, ordinando una ritirata generale dall'egitto. Nel frattempo i turchi occuparono tutto l'egitto e tutta l'asia minore greca, ma avevano vinto una battaglia, non la guerra! Costantino sbarcò un contingente di 1000 uomini (il battaglione Tanker) ad assediare Rodi. Non appena i turchi videro la loro isoletta posta sotto assedio, presero i loro turbanti e i loro cammelli e corsero a liberarla con tutto l'esercito (sui 20 e passa mila uomini) e fu allora che scattò la trappola! Il battaglione Tanker si immolò per la Patria, ma la flotta ellenica bloccò il porto di Rodi, confinando la dentro tutto l'esercito turco. Così alcuni gruppi armati (per un totale di 11mila uomini) greci passarono da Creta alla Flotta ed infine ad Antalia, riprendendo la città. Cominciò poi una rapida riconquista delle terre occupate, che si trasformò in un'invasione del suolo ottomano. Karaman, la capitale turca, fu la prima a cadere, seguì Adana. Una volta che tutti i porti dell'asia minore ottomana furono occupati, la flotta turca si lanciò in una violenta operazione Kamikaze, attaccando quella ellenica e venendo macellata come fosse un tiro al piccione (7 galee contro 15 galee, 7 caracche e 5 cog). La capagna in terra ottomana continuò ancora per alcuni anni, fino alla conquista dell'Armenia (1573). Fu allora che il Sultano turco comunicò ai suoi generali <<Lo sapevo che avrei fatto meglio a starmene a letto stamattina>> quindi si aprirono le trattative per la pace. Gli ottomani pagarono 100 ducati e cedettero ben 2 regioni, in più si scusarono formalmente. Questa guerra fu importante perchè vide per la prima volta un esercito ellenico equipaggiato solamente con armi da fuoco (tech 18). Costantino I esultò dal suo palazzo ad Atene e riprese a fare quello che aveva interrotto anni prima. Per prima cosa invase il Congo, che capitolò peggio di un melone sotto ad un Tir e pagò ben 1700 ducati. Con questa cifra vennero saldati i due debiti e costuita la prima Caravella greca. Frattanto a Costantino venne un'idea <<Ma se costruisco una banca e la chiamo la Banca Nazionale?>> effettivamente fu una bella idea e l'inflazione scese fino a 33. Costantino dovette poi fronteggiare l'attacco congiunto di Hejadz, Siria e Mamelucchi, che avevano voglia di rompere i coglioni. La guerra andò da subito benissimo e i greci occuparono sia il Cairo che Medina, tuttavia i simpatici ottomani, dopo aver superato una guerra civile, dissero <<Vogliamo giocare anche noi ad ammazza il greco!>> e dichiararono guerra ad Atene.
    Costantino fece paci rapide con tutti e abbandonò ancora l'egitto. In asia minore l'esercito ottomano era ridotto a 9000 soldati, ma il Re decise di usare comunque il trucchetto di Rodi, che funzionò anche questa volta. L'esercito greco camminò in lungo ed in largo, occupando tutti i territori dell'asia minore ottomana e sconfiggendo una nuova flotta turca (ben 4 galee). L'egitto cadde, ma non fegò niente a nessuno. Una volta che tutta l'asia minore fu occupata venne ordinato l'assalto contro Rodi, dove i soldati ottomani erano ancora intrappolati ed annoiati. L'esercito greco, comandato da Argyros e forte di 11mila uomini, riuscì a infliggere 220 perdite ai 13mila turchi, che tuttavia decisero di darsi alla fuga. Quando però scoprirono che il porto era bloccato dalla flotta ellenica, si spararono a vicenda e morirono. Rodi venne presa nel 1580. Gli ottomani ancora una volta accettarono una pace pesante, pagano 75 ducati, cedendo Rodi e Sivas e liberando l'Armenia.
    Dopo questa guerra la Grecia poteva finalmente definirsi la seconda potenza regionale del Mediterraneo Orientale (Prima la Spagna) e entrare nella top 15 degli Stati più potenti del mondo, che dovrebbero essere:

    Spagna
    Moscovia( Russia)
    Inghilterra
    Portogallo
    Francia
    Svezia (Scandinavia)
    Ming
    Aragona
    Austria
    Boemia
    Hansa
    Georgia
    Ungheria
    Ottomani
    Grecia

    Il futuro progetto di Costantinos è una guerra contro gli stati indiani, con lo scopo di fondare una East India Greek Company.
    Va infine detto che nel 1581 Costantino I Mavros ebbe un figlio con una vacca cortigiana, o con una cortigiana vacca, di nome Pavlos, che non era ben visto da tutti.
     

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  11. TFT

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    1582-1594 La Grecia ha finalmente il suo Impero

    Ai miei lettori (se ce ne sono), comunico un decennio circa di grande progresso e fortuna per la Grecia. Costantino I Mavros, dopo le recenti guerre turche, era deciso più che mai a concedere al suo regno un periodo di pace. Il re aveva parecchi obbiettivi: cristianizzare la popolazione musulmana, estendere le reti stradali e soprattutto cercare di arginare le maggiori potenze mondiali, vale a dire Castiglia e Mosca, che erano vive ai confini e minacciavano direttamente il popolo greco. Costantino approvò una legge che aumentà i missionari (non ricordo il nome) e convertì un po' qua e un po' la. Ad un certo punto però successe un fatto (l'ennesimo) imprevisto: la Georgia dichiarava guerra ad Atene, cercando di annettere Trebisonda. Ora potrebbe sembrare ridicolo, ma la Georgia era uno stato veramente potente, tecnologicamente avanzato e con un impero che andava per tutto il caucaso, circondando il mar Caspio. Di fronte a questa minaccia Costantino radunò tutto l'esercito greco in un'unica armata di 20mila uomini, mettendola a presidio di Trebisonda, pronta ad intervenire in aiuto dell'alleato armeno in caso di bisogno. Frattanto la flotta ellenica bloccò i porti georgiani, infine vennero reclutati 3000 mercenari. L'esercito georgiano, forte di 25mila uomini, attaccò a più riprese Trebisonda, ma venne ripetutamente sconfitto a cacciato. Anche l'Armenia su attaccata e rischiò di capitolare per ben due volte, ma venne sempre salvata dalle truppe greche. L'esercito georgiano era forte di 40mila uomini, tuttavia buona parte di essi dovettero essere inviati ai confini nord, per sedare le rivolte dei tartari, un po' spontanee e un po' finanziate dalla corte ateniese. i 3000 mercenari sbarcarono a Kuban o giù di li, sconfiggendo una guarnigione di ariglieria locale e saccheggiando la città. La svolta ci fu dopo qualche anno di guerra, quando l'esercito greco si mosse in attacco, partendo da Trebisonda e conquistando Imereti. i georgiani si mossero per cacciare gli invasori ma subirono una durissima sconfitta da parte delle truppe greche di Pavlos Kantakuzenos. Successivamente i greci penetrarono in Alania e giunsero fino alle rive del mar Caspio. La Georgia, piegata dalla WE e dai debiti, chiese una pace umiliante. Costantino I prese grandi porzioni di terre ad oriente e nonostante la sua infamia si alzasse l'eco delle sue gesta fece il giro del mondo. Ucraina e Lituania chiesero la protezione della Grecia, entrando in un'alleanza in funzione antirussa. Poco tempo dopo Gian Galeazzo La Scala, re di Ferrara, morì senza lasciare eredi. Essendo costui marito della sorella di Costantino, il prode re greco divenne anche re di Ferrara. La situazione rimase calma ancora per qualche tempo, finchè i georgiani non decisero di fare la seconda cazzata della loro vita, cioè attaccare l'Armenia sperando che la grecia non intervenisse. Costantino I intervenne rapidamente e distrusse l'esercito del re di Georgia in Alania, poi si mosse verso nord, sconfiggendo ripetutamente le resistenze locali. L'Armenia venne però presa e annessa da un corpo d'armata georgiano di 12mila uomini, che tuttavia si scontrò con l'esercito greco, che lo sconfisse e lo fece ripiegare a sud. Costantino I chiese una pace piuttosto frettolosa, prendendo l'Armenia ed un altra regione. E perchè secondo voi? Bhe ma perchè la Castiglia aveva appena inviato un insulto e tolto l'accesso militare. Furono reclutati altri 12mila soldati in fretta e furia, mentre le truppe venivano spostate rapidamente ad occidente. Nel frattempo il trono napoletano vedeva un membro di casa Mavros come suo prossimo successore. La Grecia si pone quindi come la "Terza via". Non vi sentite rappresentati dalla monarchia gialla e amministrativa della Castiglia? Non vi sentite nemmeno rappresentati dalla bieca monarchia feudale color vomito della Moscovia? Ma allora scegliete al Monarchia Despotica Greca (tra poco Impero) e godetevi uno stupendo rosa salmone
     

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  12. TFT

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    1594-1604 L'orgoglio greco

    Nessuno commenta, ma le splendide gesta dei greci continuano. Come dicevamo in precedenza la guerra contro la Castiglia pareva inevitabile, molti sogni premonitori lo avevano rivelato e alla fine tutto ebbe inizio. Alla fine del 1596 la Castiglia dichiarò guerra alla Grecia. I rispettivi alleati presero le armi e vennero definite le due coalizioni:

    Gli aggressori:
    Castiglia
    Portogallo
    Tripoli
    Ashanti
    Treviri

    I Difensori
    Grecia
    Etiopia
    Ferrara
    Urbino
    Lituania
    Ucraina

    Ecco gli schieramenti all'inizio del conflitto:
    Grecia: 15mila uomini a Sinope
    5000 uomini imbarcati nella flotta
    9000 uomini ad Atene
    altri 18mila saranno reclutati durante tutto il conflitto

    Castiglia:
    25mila uomini a Bursa
    3000 uomini a Bhitynia
    4000 uomini in Albania
    altri 47mila ne arriveranno durante tutto il conflitto

    Costantino I decide immediatamente di abbandonare i fronti indifendibili, cioè le colonie e l'egitto, mentre in Grecia e in Asia minore si concentra lo scontro
    La flotta greca sconfigge un paio di flottiglie portoghesi, quindi si piazza nel mare di marmara, impedendo i rifornimenti oltre lo stretto. L'esercito spagnolo attacca inizialmente Anatolia, poi scende ad Efeso, quindi Antalia, e poi risale fino a Sinope (kastamon), quindi lancia un attacco a Sivas. In totale sono 26mila uomini, l'esercito greco invece cont 22mila uomini stanziati a Trebisonda, comandati da Tommaso Argyros. Il nemico occupa Sivas, ma deve poi fare i conti con l'armata greca, che sopraggiunge quando gli spagnoli stanno ancora riprendendo fiato. L'armata spagnola è sconfitta e ripiega. Tenterà altri due assalti, che finiranno in maniera analoga, quindi comincerà a ripiegare, per stanziarsi in Bitinia. L'armata greca la incalza, riconquistando tutti i territori perduti tranne Anatolia, segue una fase di stallo. L'egitto e le colonie vengono rapidamente occupate: St Elena e Terra di Giorgio vengono annesse dai beceri nemici. Vengono respinti alcuni assalti spagnoli conto Larissa, ma le truppe iberiche sembrano infinite: ogni volta che un gruppo viene distrutto ne arriva sempre una nuovo via mare, Ferrare e Urbino fanno quello che possono ma le navi avversarie sono talmente numerose che paiono un fiume in piena. Finalmente cominciano ad arrivare, nel 1597, gli aiuti esteri. Francia e Inghilterra inviano un totale di 40 ducati mensili come sussidio di guerra. Costantino I fomenta alcune rivolte nei balcani superiori e in breve tutta la zona scivola dalle mani degli spagnoli. Un contrattacco di 10mila greci fa si che tutte le terre ribelli vengano occupate (tranne quelle greche, lasciate volutamente in mano ai rivoltosi), le truppe greche giungono fino in Istria, occupando anche Costantinopoli. Un tentativo spagnolo di recuperare l'alta grecia, con 5000 uomini, viene completamente annullato dalle truppe del generale Pavlos Stratioticus, al comando di truppe greche regolari e ribelli. Nel frattempo gli Ucraini occupano Malta :)asd:). La situazione rimane in bilico fino al 1660, quando la corte di Atene è invasa dalle dichiarazioni di guerra di Ottomani, Mamelucchi e Georgiani. Le alleanze si sfaldano, con grande disappunto di Costantino, che dice <<Ma combattete la Spagna e non i Mamelucchi? Bha>>.
    Gli ottomani vengono facilmente sconfitti e cedono Adana, tuttavia gli spagnoli riprendono l'assalto in asia minore, occupando Efeso e Antalia. Intanto la Georgia conquista tutte le terre dei greci fino a Trebisonda; quindi muove contro Sivas ma l'esercito greco riesce ad intercettare quello georgiano, sconfiggendolo e facendolo ripiegare a Trebisonda, dove 9000 greci sono pronti per tendere un'imboscata. L'attacco riesce e l'intera armata georgiana è sconfitta. Costantino sigla una pace bianca e riporta le truppe contro gli spagnoli. Una nuova armata iberica di 15mila uomini giunse in Albania, riconquistandola, quindi si mosse a nord, recuperando anche la Bosnia. Nel frattempo Tessalonica, occupata dai patrioti greci, defeziona a favore di Atene. Nel 1603 entrambe la nazioni sono esauste e massacrate. Costantino I rinuncia alle garanzie su un paio di stati inutili e sigla la pace con la Spagna

    La situazione non è delle migliori, analizziamo i pro e i contro
    Pro:
    Abbiamo guadagnato Tessalonika, Adana e Terra di Giorgio I è in mano a ribelli greci, che in breve la riconsegneranno ad Atene
    Abbiamo ancora tanti soldi
    Abbiamo un forte esercito

    Contro:
    Abbiamo una WE di 11
    Abbiamo perso persempre St Helena
    Abbiamo un manpower azzerato

    Che succederà in futuro? Spagna e Grecia riusciranno a riprendersi? Come proseguirà?


    uno screen è antecedente a questi fatti, sorry
     

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  13. TFT

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  15. Purfa

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    Ottimo lavoro contro la spagna :approved: Scommetto che è stata una partita veramente divertente :D
     
  16. TFT

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    La migliore che abbia mai fatto!
     
  17. gr3y

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    Ci sono, ci sono...
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    Con 700 visite :contratto::contratto: vuoi che nessuno si appassioni?:approved::approved::approved:
     
  18. TFT

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    1604-1616 Esplosione coloniale

    Finita la guerra Costantino I si occupò interamente di ridare stabilità e forza al suo Stato. Anzitutto trasformò la Grecia in un Impero a livello formale, quindi seppellì suo figlio Giorgio, morto di una malattia a caso. Venne quindi posto un nuovo erede nel piccolo Pavlos, anchegli figlio di una cortigiana e quindi week claims...evvai! Costantino riuscì a rimettere in piedi la vecchia alleanza antirussa, riconquistando l'amicizia di Ucraina e Lituania, abbassò la WE, l'infamia e fece un matrimonio reale con Parma. Le colonie furono recuperate ai ribelli e pacizzate. Ma la cosa più importante di questo periodo fu la grandissima espansione coloniale della Grecia. La prima spedizione venne fatta proprio nel 1605 e pose le basi per la colonizzazione del Corno d'Argento (corno d'africa), schiacciando l'Adal fra Etiopia e Grecia. Fu poi la volta, un paio d'anni dopo, dell'India, che da tempo era soggetta ad una massiccia penetrazione inglese. Le truppe greche conquistarono un importante centro commerciale e finalmente aprirono la Compagnia delle Indie Greche, con sede nel magnifico contiere navale di Sinope. Una nuova spedizione venne inviata anche in madagascar, che divenne la Colonia di Grecia Orientale. Infine vennero tagliati i ponti al Kongo,staterello africano che da tempo agonizzava all'ombra della Grecia. Le terre congolesi divennero la provincia di Grecia Africana. Ci fu solamente una guerra in questo periodo, quella contro gli Ottomani, che attaccarono la Grecia con ben 3000 uomini. Le truppe elleniche li massacrarono e pretesero una sola regione come trattato di pace, talmente erano inteneriti dal nemico. Questa politica espansionistica greca costò agli elleni ben un prestito.

    Nel frattempo la Spagna non se la passava bene. Inizialmente rischiò di perdere le colonie indiane e nordamericane, ma riuscì a sedare tutte le rivolte con discreta facilità. Ad un certo punto l'Asse del Male (Spagna, Portogallo, Tripoli, Ashanti) attaccarono l'isolata Aragona. Incredibilmente gli aragonesi cominciarono a penetrare in spagna, occupando regioni su regioni...bho
    L'Ashanti venne distrutto da un gruppo di particolaristi greci, che li invase (non ho capito perchè) e cedette la regione alla corte di Atene, che la rinominò Alta Africa Greca
     

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  19. Purfa

    Purfa

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    Ah riguardo ai ribelli buggati io ho avuto un gruppo di patrioti irlandesi impazziti che mi ha messo nelle mani l'intera irlanda!!! Li avevo finanziati, ma in teoria dovevano passare le terre ad uno stato che accettasse la cultura irlandese, e non a me!!! :D
     
  20. t1ph00n

    t1ph00n

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    Grande!
     

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