Ciao a tutti, ho intenzione di iniziare a brevissimo una partita con lo sventurato regno di sardegna. Fino allo scatenarsi della questione italiana avrei intenzione di creare una solida economia :contratto: (ho revolutions) ma come posso fare? Potete darmi consigli su: 1. commercio 2. industrie 3. bilancio perfavore? :ador::ador:
Sono moltissime le cose da dire, io te ne dico qualcuna poi dipende anche dallo stile di gioco personale. 1. Commercio: gestiscilo tu importa solo le cose che sono essenziali alla tua industria ed esporta il più possibile. 2. Industrie: a inizio partita molte industrie non hanno un bilancio positivo anzi ti fanno perdere soldi e nel caso di una piccola nazione molti soldi, ti consiglio di chiuderle ma non demolirle più avanti con la scoperta di nuove tecnologie saranno più produttive e le riapri. Le industri di armamenti se proprio ti servono le lasci aperte, se ricordo bene anche loro a inizio partita non sono molto produttive. Le migliori sono le acciaierie anche ad inizio partita, ti consiglio inoltre si costruire tutte le industrie basi così poi avrai materie prime semilavorate prodotte da te e non sei costretto ad importarle, anche perché se la domanda di un bene è molte elevata rispetto alla sua produzione lo acquisteranno prima le nazioni più forti poi le più deboli. 3. Bilancio: con una nazione piccola con questa che hai scelto non c'è molto flusso di denaro, metti a zero tutto quello che puoi tranne l'educazione settala al 100% e lascia al 50% la lotta alla criminalità, per le tasse io ti consiglierei di stare sotto al 33,33% o comunque se sei messo male non aumentare oltre questa soglia i ceti medi e quelli alti (altrimenti si declassano), i dazi aumentali di 4/5 "scatti" e il mantenimento delle armate se non le devi utilizzare a breve mettilo anche sotto il 50%. Queste sono un po' di cose che mi sono venute in mente poi chiedi pure