Ciao a tutti! In questi giorni, dove sembra che tutto taccia, siamo impegnati (italiani e stranieri) in una macro-battaglia: - Un HQ per parte: io e Berthier siamo dal lato alleato, Sargon, Ivaldi e Miko dal lato francese - Due battaglie parallele da giocare su due metà diverse della stessa mappa - Perdite che vengono riportate da una battaglia alla successiva più altre forze reintegrate in base al punteggio ottenuto - Un OOB da cui scegliere le truppe da mandare nei due diversi scenari più le riserve da schierare nei turni successivi - una volta catturato il supply point avversario, le forze rimaste verranno trasferite nella metà di mappa dove gli scontri ancora proseguono In entrambe le mappe gli obiettivi centrali e i supply point portano 100 punti al minuto al possessore. Un esercito vince lo scenario se conquista il supply point avversario e riesce a tracciare una linea retta che va dal suo SP a quello avversario senza avere unità nemiche nel mezzo. La prima battaglia è già stata combattuta. Eravamo in 12!!! La seconda parte del primo turno verrà giocata venerdì o sabato. Seguirà il resoconto della prima giornata. Non cambiate canale!
Ed ecco, come promesso il resoconto del primo turno della macro-battaglia: Primo scenario Alleati: - Corpo Hill 10157 + 36 cannoni - Divisione Clinton 3789 + 16 cannoni -Brig. DuPlat 1675 -Brig. Adam 1750- Divisione Cole 5649 + 12 cannoni - Brig. Lambert 2675 - Brig. Best 2610- Brigata di cavalleria Grant 456 - Regg. Dalrymple 456- Artiglieria di riserva Rentzel 8 cannoniFrancesi: - Corpo Vandamme 11529 + 30 cannoni - Divisione Bonaparte 6546 + 8 cannoni - Brig. Soye 3530 - Brig. Bauduin 2766- Divisione Teste 3173 + 8 cannoni - Brig. DePenne 1987 - Brig. Ricard 936- Divisione di cavalleria Strolz 1559 + 6 cannoni - Brig. Vincent 676 - Brig. D'Annelet 693- Artiglieria di riserva Desalle 8 cannoni In questo primo scenario le scelte dei due HQ sono state simili per quanto riguarda la fanteria e l'artiglieria pesante mentre per quanto riguarda la cavalleria l'alto comando francese schiera l'intera divisione Strolz contro un solo reggimento messo in campo da noi Alleati. Il nostro piano prevedeva di fare avanzare in profondità la cavalleria per rallentare l'avanzata dei francesi verso gli obiettivi dando così il tempo alle nostre divisioni di occupare l'obiettivo centrale e l'obiettivo a sud; dal momento però che entrambi gli eserciti partivano dalla stessa distanza dal centro-mappa, abbiamo deciso di forzare l'andatura della cavalleria almeno per metà percorso in modo da guadagnare tempo e arrivare più lontano possibile. Una volta svolto il compito di ritardare i nemici, la cavalleria si sarebbe ritirata dietro alle nostre linee giusto il tempo di rifiatare per tornare disponibile in breve tempo. Io, oltre a essere il CiC, comando il reggimento di cavalleria e l'artiglieria pesante, Mitra comanda la divisione Clinton con due generali di brigata umani (Scauispo e Bold Rover) come sottoposti, poi abbiamo Andrew a comandare la divisione Cole e la brigata Best mentre Wigster comanda la brigata Lambert. Manca Berthier, e la sua assenza si farà sentire soprattutto perchè avrei avuto bisogno di una mano a coordinare la fanteria... Inizia la battaglia e metto in atto il piano; parto al galoppo con la cavalleria fino all'incrocio di strade a est dell'obj centrale. Do ordini a Mitra di mettersi in marcia verso l'obj centrale e a Andrew di dirigersi verso l'obj a sud. Arrivo all'obiettivo al passo e proseguo, tutto va per il verso giusto; in lontananza, a un migliaio di yards vedo le prime bandiere francesi. Riconosco il fratello di Napoleone con la sua divisione e intravedo anche i primi squadroni di cavalleria francesi. Continuo ancora ad avanzare e mi rendo conto che i francesi hanno schierato tutta la divisione di cavalleria: pessima notizia. Arrivo nei pressi del Bois A Trois e la fanteria francese è costretta a fermarsi e a schierarsi anche se poco dietro hanno tutta la cavalleria che li copre. Metà del piano è riuscita, mi volto e vedo che la nostra fanteria sta arrivando anche se più lentamente di quanto avevamo previsto: un paio di comandanti di brigata alle prime armi ha avuto qualche difficoltà a muoversi all'inizio accumulando quel poco di ritardo che non ci ha permesso di schierarci ancora più avanti rispetto all'obiettivo; Per guadagnare ancora tempo inizio a indietreggiare con la cavalleria una ventina di yards alla volta, non verso le mie linee ma verso l'obiettivo a nord; per un attimo mi segue la brigata Soye che poi lascia campo libero alla cavalleria di D'Annelet. Mi guardo bene dall'ingaggiare data la sproporzione di numeri e visto il fatto che i cavalli sono un po' affaticati dalla mezza galoppata precedente. Intanto i nostri fanti sono in posizione ma un mio attimo di distrazione fa sì che la cavalleria nemica carichi i miei cavalieri facendoli ritirare disordinatamente. Mitra è in posizione mentre Andrew si è attardato un po' nella manovra per prendere l'obiettivo a sud e si fa quasi tagliare la strada dalla divisione Teste. Nella confusione si "perde" la brigata Lambert che resta nei pressi del centro e anzi va a formare la nostra destra. Io non mi accorgerò del particolare ancora per una ventina di minuti dando per scontato che la linea al centro che vedo sia formata dalla divisione di Mitra mentre Andrew con la divisione al completo stia andando all'obiettivo a sud (che è pure in un avvallamento). Iniziano gli scontri e, dopo i primi minuti in cui le cose sembrano andare bene, inizia a fare sentire il suo peso la cavalleria nemica che avanza e coglie impreparati proprio gli uomini di Lambert, che io credo ancora essere la brigata Adam (probabilmente non trovava il tasto del quadrato...). Siamo così costretti a cedere terreno anche se ancora controlliamo l'obiettivo. Perdiamo anche qualche cannone. Mitra mi chiede rinforzi per puntellare l'avanzata francese così mando un corriere a Andrew per farmi mandare la brigata Lambert e lui mi risponde che crede sia all'obiettivo centrale. Chiedo allora di venire a dare manforte con almeno un paio di battaglioni mantenendo gli altri sull'obiettivo a sud; con il resto delle truppe continuiamo ad arretrare fino alla strada che corre parallela a est della linea degli obiettivi; questa è leggermente sopraelevata ed è un buon punto per difendersi. La prima battaglia si interrompe qui: 3700 perdite alleate contro 3500 perdite francesi. Noi però collezioniamo più punti (oltre 4700 contro 3700) che ci daranno la possibilità di reintegrare 400 fanti, 40 cavalieri o 4 cannoni, a scelta. Per i francesi, seguendo la stessa logica, i rinforzi potranno essere 3000,300 o 3. A breve la seconda battaglia del primo turno.
Ed ecco la seconda battaglia del primo turno Secondo scenario OOB alleato - Corpo Hill 11743 uomini + 29 cannoni - Divisione DePerponcher 8088 + 16 cannoni - Brigata Bijlandt 3233 - Brigata Karl Bernhard 4371- Divisione Kruse 2842 - Brigata Steuben- Divisione di cavalleria Grant 563 + 5 cannoni ippotr. - Reggimento Kernison 403- Artiglieria di riserva 8 cannoni OOB francese - Corpo Vandamme 12838 uomini + 38 cannoni - Divisione Friant 4569 + 16 cannoni - Brigata Petit 4079- Divisione Donzelot 3102 + 8 cannoni - Brigata Schmitz 2852- Divisione Durutte 4110 + 8 cannoni - Brigata Pégot 2129 - Brigata Brue 1731- Divisione di cavalleria Delort 1057 + 6 cannoni - Reggimento DeCreux 877 Per questo secondo scenario il piano era simile al primo con la differenza che la brigata del principe Karl Bernhard aveva il compito di formare una riserva appena dietro la linea formata da Bijlandt e Kruse concentrandoci solo sull'obiettivo centrale. Partiamo però male, nel senso che il mio comandante di cavalleria parte in quarta dando come destinazione finale l'obiettivo centrale e dando ordine di usare le strade anzichè andare direttamente verso l'obj. Il risultato sarà che non riuscirà più a fermare la corsa della cavalleria che arriverà stanchissima e praticamente contemporaneamente ai francesi. Una cosa che va sempre tenuta a mente è di spezzare il percorso da compiere in diversi tronconi in modo da avere più controllo sulle proprie truppe: in questo caso, il generale di cavalleria, dal momento che era in corsa insieme ai suoi squadroni, non è stato raggiunto dal corriere che gli intimava la marcia al passo e ha continuato a galoppare fino a destinazione. Galoppo anche io fino a Cinquieme Carrefour per vedere come evolve la situazione e la sorpresa è subito di quelle amarissime; i francesi schierano la brigata Petit, composta da Granatieri della Guardia... Avviso immediatamente tutti i miei sottoposti e ordino alla cavalleria di avanzare in profondità il più possibile per rallentare il nemico, come avevo già fatto con discreto successo nel primo scenario: la differenza è che però allora comandavo la cavalleria direttamente mentre ora ho a che fare con un generale umano che si rifiuta di eseguire l'ordine perchè ritiene i cavalli troppo stanchi. Tempo di inviare un secondo corriere tentando di spiegargli che non voglio che attacchi ma solo che controlli il nemico a distanza che ormai la situazione è cambiata con la cavalleria francese sempre più minacciosa. Ordino a questo punto un mesto ritiro dietro le linee a far riposare i cavalli. Il primo contatto avviene tra la brigata Bijlandt, che controlla l'obiettivo, e la brigata Schmitz, quest'ultima molto ben supportata dai cannoni che fanno letteralmente a pezzi i poveri olandesi. Qui devo fare mea culpa. Ho disposto malissimo la nostra artiglieria tenendola quasi sempre dietro le nostre linee e non riuscendo così a sfruttare i grossi calibri di cui disponevamo; ho avuto troppa paura di perdere tanti pezzi come successo nella prima battaglia e questo ricordo mi ha condizionato. Intanto da nord arriva la divisione francese di Durutte che punta verso la piccola divisione di Kruse mentre iniziano a muoversi i granatieri della guardia che sembra tentino l'aggiramento da sud. Gli squadroni di cavalleria dei due schieramenti sono ancora in fase di studio reciproco. Per parare i granatieri mando sulla nostra sinistra gli uomini del principe Karl Bernhard mentre al centro iniziamo a ritirarci lentamente fino a cedere l'obiettivo ai francesi. Tento di mandare la cavalleria in un buco che si è creato nello schieramento francese al centro col compito di far sloggiare le artiglierie ma la reazione dei pari arma francesi è rapida e ci costringe a desistere. Al centro le cose si mettono molto male: parecchi battaglioni si danno alla fuga sotto i colpi e le cariche dei granatieri mentre a destra e a sinistra indietreggiamo in modo leggermente più ordinato. La divisione di Karl Bernhard si trova in prossimità dell'obiettivo a sud mentre Kruse forma, con quel che resta della divisione Bijlandt, la nostra linea centrale. Il conto alla fine è molto salato per noi: abbiamo circa 2000 perdite in più rispetto ai francesi (4750 a 2650 circa) che vanno ad incidere anche sul punteggio finale (oltre 3000 punti a 11 miseri punticini).
Primo scenario. Secondo turno Dopo il primo turno dei due scenari gli HQ hanno la possibilità di scegliere se e dove schierare le riserve a disposizione e la quantità e il tipo di rinforzi per rimpolpare le fila del proprio schieramento. La scelta delle riserve va effettuata per entrambe gli scenari già ora. Le unità che si erano date alla fuga nel primo turno vengono riorganizzate sotto il comando di un'unica nuova divisione e partono con gli effettivi rimasti alla fine della prima battaglia e con il morale dimezzato. Questa divisione e le riserve si troveranno ad inizio battaglia nei pressi del nostro supply point. I rinforzi verranno invece distribuiti tra i battaglioni in prima linea. Per quanto riguarda il primo scenario arriviamo alla conclusione di mandare il reggimento di cavalleria di Linsingen composto da 4 squadroni, la batteria ippotrainata della divisione di cavalleria Grant e usare i punti a nostra disposizione per avere di rinforzo 400 uomini di fanteria. La strategia per la battaglia prevede di contenere l'avversario al centro, rallentandone l'avanzata e tenendo il più a lungo possibile l'obiettivo a sud che era già in nostro possesso. Nei limiti del possibile vorremmo anche fare in modo di ricongiungere la brigata di Lambert con quella di Best sulla nostra sinistra per fare in modo che il nostro comandante di divisione non abbia problemi di comunicazione e di coordinamento. Purtroppo la brigata Best era, alla fine della prima battaglia, sotto forte minaccia da parte della cavalleria francese e costretta in quadrato perciò questo non sarà assolutamente un compito facile da portare a termine. La divisione dei "fuggitivi" verrà lasciata a recuperare morale fino a quando sarà possibile e utilizzata solo come ultima risorsa, data la poca stabilità dei componenti. E ora via alle danze! I francesi partono subito in avanti tentando il contemporaneo spostamento della loro linea a nord, verso la strada che porta alle nostre linee di comunicazione. Sotto il mio comando ho due soli generali di divisione di fanteria, Andrew e Jeanathan, e Mitra a comandare il reggimento di cavalleria. Andrew non riesce a ricongiungere le due brigate, cosa che era quasi al limite dell'impossibile da solo, e così avremo i due battaglioni di quella brigata in balìa dei francesi per buona parte della battaglia. Iniziamo comunque ad arretrare anche se un po' troppo velocemente. Al momento avremmo ancora i mezzi per fare qualcosina in più ma, tutto sommato, con questa ritirata e la conseguente avanzata dei francesi questi ultimi perdono il controllo dell'obiettivo centrale. Passati alcuni minuti poco concludenti arriva Mitra con la cavalleria a portare una ventata di entusiasmo tra gli alleati. I francesi sono momentaneamente destabilizzati e arretrano vistosamente, direi almeno un duecento trecento yards. Alcuni battaglioni si schierano in quadrato. Mitra porta avanti i suoi cannoni mentre io do immediatamente ordine agli altri due generali di riprendere il terreno perso e supportare la cavalleria contro i quadrati. Ancora una volta, mio malgrado, mi tocca fare i conti con un generale quantomeno pavido per non dire codardo. Jeanathan mi risponde che si rifiuta categoricamente di eseguire un ordine per lui totalmente dissennato: qui ammetto di aver cercato il pulsante "Fucila generale sul posto". Ho invece trovato ancora il pulsante del corriere per spiegargli che abbiamo la possibilità di recuperare spazio infliggendo qualche comoda perdita ai francesi in quadrato prima di tornare ad indietreggiare. La risposta è ancora negativa. Intanto i francesi si riorganizzano; arriva la loro cavalleria e la brigata di Aulard che hanno schierato qui come rinforzo. Il comportamento dello svedese danneggia anche Mitra che si ritrova costretto ad indietreggiare non supportato dalla nostra fanteria. Andrew qui ha ancora a disposizione un solo battaglione mentre altri due stanno occupando l'obj a sud perciò può aiutare poco anche lui. Jeanathan continua a marciare verso il nostro supply point(arriverà a fermarsi dietro di esso in posizione totalmente inutile) senza opporre la benchè minima resistenza tanto che ho pensato al più subdolo dei tradimenti... Decido di muovere in avanti le riserve già sapendo che siamo spacciati; i francesi arrivano da tutte le parti e ci chiudono in un angolo distruggendoci totalmente. Lo scenario è perso! Unica consolazione gli oltre 4000 punti che riusciamo ancora a mettere insieme con l'obiettivo tenuto da Andrew a sud e che potranno essere utili in qualche modo per la battaglia finale. Nel frattempo aspettiamo di vedere cosa succede nel secondo scenario.