L'Italia che ruolo militare avrà nelle guerre future? (sarà una partner commerciale come lo è stata per gli USA nella guerra in Iraq o scenderà veramente in guerra come ha fatto nella WW2)
Credo che più che altro dipenderà dalla tipologia del conflitto e dalle motivazioni che lo scatenano, oltre che da chi ci governerà in quel momento. Ho come l'impressione che un governo di sinistra sarebbe più restio ad un'impegno militare di uno di destra.
Italia? Guerra? Faremo gli eroi della ricostruzione dopo che gli USA avranno spianato l'ennesimo paese sovrano, come al solito.
Tempo fa, l'aeronautica non aveva più il denaro necessario per pagare il carburante per il volo delle frecce tricolori, anche se ora spero che questa situazione si sia risolta; solo da poco tempo sono stati radiati modelli di caccia risalenti agli anni cinquanta (!). Il MBT italiano è indietro di una generazione rispetto ai suoi concorrenti e sottopotenziato, oltre ad essere stato una cattiva impresa commerciale per la ditta costruttrice, tanto che ormai abbiamo deciso di importarli dall'estero; stesso discorso vale per l'APC. La marina non può dedicarsi all'ampiamento della flotta per mancanza di fondi e di partnership commerciali sicure, e comunque gli scali sono pieni ancora per anni. Parte delle nostre industrie militari sono scomparse e con esse di conseguenza le maestranze addestrate, non sono un esperto ma credo che per una riconversione ci vorrebbe del tempo. Le nostre forze speciali invece godono di un'ottima reputazione. Alla stato attuale, dubito che l'Italia sia in grado di scendere in guerra, poichè lo stato delle sue forze armate non glielo consente, ed è meglio non immischiarsi in cose che non ci competono. Comunque, contro chi si vorrebbe dichiarare guerra? La guerra futura più probabile è un conflitto nucleare su vasta scala, a cui siamo impreparati nella maniera più assoluta e alle cui conseguenze non ho voglia di pensare. A meno di non considerare guerra il neocolonialisno occidentale: in questo caso, sono d'accordo con chi mi ha preceduto.
Contro la Russia? La vedete possibile un eventuale guerra? E sarà per forza nucleare? C'è sempre il fatto di chi la utilizza per primo.
Quoto in pieno. Con la Russia non credo che scenderemmo mai in guerra, anche perchè è uno tra i principali fornitori di gas per l'Italia e l'Europa, quindi non ci conviene più di tanto.Riguardo l'uso di armi nucleari ti dò ragione in parte.E' vero che c'è vale il discorso di chi le utilizza per primo, ma chi ti dice che Russia o America, nel caso stiano perdendo un conflitto su vasta scala non utilizzino ordigni nucleari strategici?Poi entra anche in ballo il discorso degli ordigni nucleari tattici, ovvero utilizzabili nelle singole battaglie.Insomma...vale come discorso e regge, ma fino a un certo punto.
Un momento. Usa in aperta guerra con la Russia e l'Europa, filoamericana, che sta ferma per le sole forniture di gas?
io azzardo l'ipotesi di un completo ed efficace scudo antimissile da parte occidentale (chissà se la Russia e la Cina trovino i fondi e la tecnologia per un'ordigno di questo tipo); ciò dovrebbe rendere virtualmente molto difficile utilizzare missili, ditemi se sbaglio. L'attenzione si dovrebbe spostarsi, quindi, sugli ordigni tattici e sull'aviazione (es. stealth) che rimarrebbe l'unico mezzo per sganciare un ordigno.
Tocca vedere in che periodo scatta l'operazione contro la Russia e quanto tempo è stimato che occorra per piegarla(d'altronde pensare di raggiungere in pochi mesi i bacini dei gas è una follia visto che sono oltre gli Urali).Inoltre devi calcolare che l'Europa è del tutto dipendente dalla Russia per le forniture di questa risorsa energetica.Facci caso:appena Putin diceva:"no mi dispiace devo chiudere i rubinetti"(o ci pensava l'Ucraina a farlo)subito l'UE entrava in crisi,protestando a squarciagola.Evidentemente è un bel problema, altrimenti da tempo avrebbero trovato altri partner commerciali per tale materia.
Come darti torto, dal punto di vista economico è logica la cosa. Ma vedi, non credo comunque che l'Europa se ne resterà in disparte. Ma la Russia chiuderà i rubinetti nel momento stesso in cui le potenze europee permetteranno all'esercito americano di sbarcare in europa. A meno che non lo facciano sbarcare alle porte di San Pietroburgo . Entreranno in guerra, con o senza le forniture di gas. Piuttosto lasciano la popolazione senza gas, a meno che la guerra non si risolvi entro l'anno, anno e mezzo (le riserve mi sembra durino tanto)
A mia volta non posso che darti ragione.Se dal punto di vista economico il mio discorso non fa una piega, idem vale per il tuo dal punto di vista militare.Probabile che l'UE in una situazione del genere tenti uno smorzamento dei toni e della tensione tra USA e Russia e, nel caso ciò non dovesse avvenire, avviare un'operazione militare che gli consenta di piegare quanto prima la Russia.Poi ovvio che se dovessero finire le riserve non credo che gliene importi a nessuno del fatto che magari rimaniamo a morire di freddo noi cittadini.
non per fare il guastafeste ma il governo d'Alema del centrosinistra partecipò ai bombardamenti della Serbia nei '90, sipuò dire piuttosto che in governo di destra subirebbe come al solito attacchi di "pacifisti" arrabbiati sopratutto quando si tratta di partecipare a missioni con gli USA...mai visto pacifisti ( della domenica )manifestare per aggressioni di altri paesi in Italia
una guerra fra USA e Russia è geograficamente improponibile figuriamoci se si mettono a fare sbarchi a vicenda!
Perchè no?abbiamo praticamente metà delle forze armate USA dislocate nelle innumerevoli basi europee della NATO(di cui il 99% in casa nostra).Non ci metterebbero poi così tanto a mobilitarsi.Certo mi dirai che ci vorrà il nostro "consenso".Ma mi chiedo:"Ci hanno mai chiesto se volevamo le basi?"
ma le basi erano concepite per la guerra fredda e solo come "molla" per la reazione nucleare in caso di attacco sovietico, il contingente americano era numericamente scarso e pensa che in tutto il ondo erano attive circa una dozzina di divisioni, metà dei quali non a organico completo ( contro almeno 100 divisioni russe ) innumerevoli, non tanto..e sono basi di varie dimensioni ma non basterebbero d sole per costituire una forza militare credibile senza supporto NATO nell'intero :humm: e poi comunque si parla di guerra USA/Russia senza europa e l'europa può anche non entrare in conflitto specie se i russi non sono tanto scemi da attaccare il territorio europeo occidentale" previsto nell'articolo 5 della NATO
A me non sembrano così poche le basi e soprattutto non credo che siano state costruite solo per riempirle a metà o per ospitare una compagnia di fucilieri(basi americane in Europa).Di sicuro il tempo per radunare un simile numero di unità dislocate in questo modo è considerevole, ma non impossibile(basti vedere le due guerre del Golfo:una preparazione lunga e immensa, ma realizzabile nel tempo).Inoltre parlare di guerra USA/Russia senza mettere in mezzo l'Europa per adesso è un'assurdità e lo sarà fin quando non saremo un'entità più omogenea e indipendente da influenze esterne.Per di più se un simile confronto non ci dovesse sfiorare, perchè da anni si parla di installare strutture SDI (Strategic Defense Initiative, altresì chiamato Scudo Spaziale) in Polonia, che è praticamente dietro l'angolo e fa parte dell'UE?
si ma non basta un paio di installazioni in polonia per fermare una pioggia di testate multiple e pare che il progetto SDI fu una "bufala" o meglio non era allo stadio completo anche se bastò per impegnae economicamente l'URSS fino a contribuire ( fra molti altri fattori ) al suo collasso... io penso che la NATO così com'è va bene, è inutile creargli un "doppione" e il progetto di un esercito europeo comune era già bocciato dalla Francia nei '50 e ora la Francia guarita dal gollismo è rientrata nella NATO... la Bundeswehr ha ottimi carri e altre buone cose e se non avesse la sindrome della desnazificazione avrebbe meno timori nel partecipare attivamente come potenza militare protagonista comunque al di là della propaganda e della qualità in sè degli armamenti la Russia non può permettersi di fare attacchi in grande stile sovietico contro l'europa,l'europa è un pò più grande della Georgia con oltre 200-300 milioni di abitanti e una vastità territoriale grande quanto tutta la Russia europea e con nazioni di solida tradizione militare e buon livello tecnico ed organizzativo come la Germania,Inghilterra,Francia e in più la grinta battagliera di tutti gli ex-paesi del patto di varsavia più possibilmente l'Ucraina...per una Russia attaccante sarebbe un terrificante bagno di sangue russo... invece la Russia se non attacca la NATO nella sua totalità e "gioca" all'interno del CSI ha tutte le carte per vincere un conflitto limitato convenzionale :humm: