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[Sacro Romano Impero] Richiesta al comune di Milano

Discussione in 'GDR' iniziata da Lord Attilio, 17 Marzo 2014.

  1. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Il Sacro Romano Imperatore e re d'Italia, Enrico V della gens Salica, preoccupato dalla situazione che si è venuta a creare, invia una lettera all'assemblea del comune di Milano.

    "Agli usurpatori del potere vescovile, la nostra persona è indignata per l'affronto che ha subito da parte vostra e che mira a portare disordine e guerra in Italia, di cui noi siamo sovrani. Il vostro comportamento è stato ignobile. Per prima cosa avete scacciato dalla città un vescovo, figura religiosa riconosciuta sia da Noi che dal Sacro Romano Pontefice, e avete nominato al suo posto un Podestà straniero, senza rispettare in tal senso alcuna regola. Poi, non paghi di ciò, avete portato la guerra anche nel contado, assaltando la libera città di Lodi, in quanto tale protetta e garantita dal potere imperiale. Comprenderete che in tale situazione Noi non possiamo restare a guardare, pertanto facciamo nei confronti del comune di Milano le seguenti richieste:

    1) Cessazione della guerra nei confronti di Lodi

    2) Ristabilimento del legittimo vescovo in città e deposizione del Podestà e del falso vescovo Giordano da Clivio

    Se ciò non dovesse accadere, in quanto re d'Italia, noi, Enrico V della gens Salica, ci vedremmo costretti ad intervenire."
     
  2. nohant

    nohant

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    La risposta del comune è chiara e concisa, e viene inviata da un emissario, che attende in sede imperiale la risposta, pronto a tornare al comune.

    La guerra con Lodi è stata un increscioso incidente e Milano si sta gia muovendo per calmare le acque, in maniera unilaterale.

    Per quanto riguarda la direzione comunale, La popolazione di Milano, il seggio comunale ed il consiglio non faranno alcun passo indietro, la camera verrà gestita da un governatore civile deciso dalla camera,

    Per quanto riguarda la parte relativa alla fede, milano ammette di avere sbagliato, e chiede ammenda ai poteri superiori, il vescovo tornerà al suo posto, ma non riprenderà il ruolo decisionale che aveva precedentemente all'interno del comune Milanese.
     
    Ultima modifica: 20 Marzo 2014

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