Il Re di Polonia, Duca di Cracovia, Ladislao I Piast detto "Il Saggio" indice un gran consiglio di generali nella città di Cracovia, ogni stato potrà mandare i suoi rappresentanti e partecipare al consiglio. Si discuterà di tattiche di guerra e di addestramento, di come combattere sia in campo aperto che contro nemici che non sanno cosa sia il valore cavalleresco e si nascondono. Il consiglio è aperto a Nobili, Generali, Regnanti e tutti coloro che hanno esperienza nella direzione di un gruppo armato. Ogni partecipante può portare con se uno scudiero, che potrà partecipare alla discussione. Non cerchiamo solo grandi generali, ma anche capitani che sanno cosa vuol dire essere nel centro della mischia con i propri uomini.
L'iniziativa ottiene un riscontro tiepido. Giungono lettere di risposta principalmente da giovani cadetti polacchi, desiderosi più che altro di mostrare il loro valore in battaglia. L'iniziativa comunque è snobbata sia perchè i grandi nobili preferiscono rimanere nei loro possedimenti, sia perchè viene visto con forte sospetto l'assembramento dell'aristocrazia in un solo luogo semplicemente per "discutere". Alcuni comunicano che intratterranno con l'assemblea un rapporto epistolare