Nel XVI e nel XVII secolo la falange simil-greca è tornata a dominare le battaglie. Difatti gli eserciti tipo del periodo erano i picchieri svizzeri, i lanzichenecchi e i tercios spagnoli. Ma la falange greca venne abbandonata per la sua sostanziale inutilità se usata da sola, senza la micidiale tattica alessandrina di incudine di falangi e martello di cavalleria. Cosa avevano di diverso le falangi moderne da quelle antiche che permisero di superare gli antichi limiti?
Il limite delle falangi antiche era la (relativamente) scarsa manovrabilità e la vulnerabilità sui fianchi e sul retro. L'introduzione di formazioni di picchieri alla fine del medioevo/inizio dell'era moderna, avvenuta principalmente per merito delle milizie svizzere e poi rimasta (in qualche modo) una caratteristica peculiare degli eserciti europei fin quasi alla fine del '600 (e, in alcuni casi anche oltre, vedi Russia e Svezia) fu dovuta principalmente alla necessità di dotarsi di un'arma che permettesse di fronteggiare efficacemente la cavalleria pesante. Il fatto che la picca fosse un'arma simile alla sarissa non implica automaticamente che le nuove formazioni fossero una replica di quelle antiche. Giusto per fare un esempio, gli svizzeri, per evitare i problemi di vulnerabilità ai fianchi, attaccavano schierando i picchieri in tre blocchi scaglionati, inoltre i picchieri stessi erano accompagnati da archibugieri che agivano da schermagliatori e proteggevano i fianchi delle formazioni in ordine chiuso. Col passare del tempo le tattiche si affinarono sempre di più. Nel '500 gli schieramenti di fanteria erano più simili a quelli dei romani che a quelli dei greci (Maurizio di Nassau, tra gli altri, si rifaceva esplicitamente alla triplex acies dei romani), inoltre la proporzione di fanti dotati di armi da fuoco aumentò (come pure aumentò l'efficacia del tiro, con l'introduzione del moschetto per sostituire o affiancare l'archibugio). Nel seicento poi, si assiste ad una sempre maggiore integrazione tra moschiettieri e picchieri con l'introduzione di quelle che, in nuce, potevano essere considerate le prime formazioni lineari (p.es. da parte degli Svedesi) che, appoggiate dall'artiglieria leggera e dalla cavalleria, potevano godere di una flessibilità tattica incomparabilmente superiore a quella delle falangi ellenistiche. Ma, in generale, anche prima di Gustavo Adolfo e di Cromwell, gli eserciti europei utilizzavano formazioni e schieramenti più assimilabili alle coorti legionarie dei romani che alle falangi greche (dico assimilabili e non uguali, in quanto la presenza massiccia di armi da fuoco sul campo di battaglia cambiava notevolmente le carte in tavola e, a differenza di quanto alcuni all'epoca pensassero, non si poteva semplicemente replicare quella o quell'altra ordinanza antica).
bisogna definire il concetto di "rinascimento" perchè in sè i picchieri si diffusero con l'inizio dell'epoca moderna ( dalla fine del '400 ) mentre in pieno rinascimento "classico" ( perlomeno della storiografia italiana ) il nerbo degli eserciti europei era nella cavalleria pesante e nell'artiglieria per le grandi potenze ( come l'armata di Carlo VIII ) mentre la cavalleria leggera e le milizie mercenarie ( quasi sempre a cavallo ) erano protagoniste delle numerose guerricciole di durata stagionale dove gli scopi erano molto limitati e si evitavano quanto possibile battaglie campali. i picchieri si potevano creare soltanto in ristrette comunità montane o di campagna e si esigeva una disciplina e un senso di appartenenza che non erano possibili per le città ( che preferivano non sottrarre manodopera al lavoro ) e nè per l'aristocrazia feudale ( tranne qualche eccezione per gli hidalgos decaduti spagnoli ) e quindi le aree di provenienza dei picchieri erano molto limitate e non tutti gli stati potevano permettersi questo tipo di esercito. più che i picchieri erano molto più comuni formazioni meno organizzate ma altrettanto temibili di contadini ( spesso ribelli ) armati di falcioni,alabarde e mazze che erano una modifica degli strumenti agricoli e talvolta essi vincevano anche eserciti professionisti.