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Perchè i goti in Italia?

Discussione in 'Medioevo' iniziata da TFT, 5 Maggio 2014.

  1. TFT

    TFT

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    Siamo attorno al 500 DC. In Italia il potere imperiale è nelle mani del barbaro romanizzato Odoacre e della sua elite barbarica, gli Eruli. Costui, dopo essersi sostituito all'ultimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote, governa la penisola con il beneplacito di Costantinopoli. Ha riconosciuto l'autorità d'Oriente, è amico dei bizantini e conia monete con l'effige dell'imperatore di Bisanzio, al quale è fedele anche in materia religiosa. Tuttavia conduce una politica sia estera che interna totalmente autonoma.

    Ad est, l'Imperatore romano aveva recentemente concesso alla tribù barbarica degli Ostrogoti la Pannonia, che Gibbon descrive come "una terra poverissima, devastata da decenni di guerre e razzie", purchè gli facessero da scudo contro altri barbari.
    Il loro nuovo capo militare, Teodorico, anch'esso un barbaro romanizzato, chiedeva però una terra maggiormente fertile per la sua popolazione. Costantinopoli pensò bene di inviarlo contro Odoacre, permettendo la creazione di un forte regno ostrogoto che Giustiniano conquisterà dopo 30 anni di guerra.

    Ora mi chiedo, perchè sostituire al mite e amichevole Odoacre una popolazione del tutto indipendente e parzialmente ostile? Non sarebbe stato più comodo fargli attraversare la pianura padana (nominalmente romana, appunto) ed inviarli nell'attuale Linguadoca? O ancora meglio farli transitare a sud dei Balcani e mandarli in Armenia? O cedergli l'attuale Bulgaria del nord e usarli come limitanei danubiani (anche se la pessima esperienza coi Visigoti penso avesse lasciato il segno).

    L'unica spiegazione logica che ci vedo è che, visto che Odoacre aveva un esercito maggiormente numeroso, provincie infinitamente più ricche ed un'esperienza militare maggiore (era stato magister militum e fino a pochi anni prima aveva combattuto, per esempio in Dalmazia). Oppure che si sperava semplicemente di sostituire Teodorico a Odoacre
     
  2. Enok

    Enok

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    La prima ragione che mi viene in mente è che l'imperatore Zenone voleva togliersi dai piedi un vicino scomodo e abbastanza rissoso. Negli anni in cui gli Ostrogoti controllavano la Pannonia, le razzie nei territori circostanti dell'Illiria, della Moesia e in Dacia erano numerose. Non dimentichiamo che lo stesso Teodorico venne allevato alla corte bizantina come ostaggio in seguito ad uno dei numerosi conflitti tra Costantinopoli e i barbari.

    Ma il motivo principale per averlo spedito in Italia al posto di Odoacre è un altro. Odoacre supportò il tentativo di usurpazione di Illo contro Zenone muovendo le sue armate contro le province occidentali dell'impero bizantino. E indovina chi riuscì a fermare l'invasione e a catturare il traditore Illo? Proprio gli Ostrogoti sotto le insegne imperiali, che cinque anni dopo vennero spediti in Italia al comando di Teodorico (cresciuto ed educato dai bizantini) contro il complice Odoacre.
     
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    Ultima modifica: 5 Maggio 2014
  3. Diego Alatriste y Tenorio

    Diego Alatriste y Tenorio

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    Ottimo intervento Enok!

    C'è poco d'aggiungere se non che Odoacre perseguiva un politica troppo indipendente da Costantinopoli, forte dell'appoggio del ceto senatoriale e latifondista. Nel palese tradimento del generale, il governo imperiale trovò il pretesto per distruggere quetsa intesa su cui si reggeva il governo nella penisola. I latifondisti si trovarono costretti a scegliere tra Odoacre o l'Imperatore, i più scelsero di appoggiare quest'ultimo e rientrarono sotto il controllo imperiale. Controllo che non s'infranse con i Goti, anzi il dominio degli ostrogoti è famoso per la forte, fortissima, dualità di governo.
    Teodorico era il Re per la sue gente, ma per le genti "romane era il comandante imperiale. Quest'ultime popolazioni continuavano a vivere sotto il diritto latino e sentirsi parte dell'Impero.
    Tale sistema era già stato collaudato da Odoacre, ma la divisione non era mai stata così netta e il generale si era dimostrato fin da subito troppo intraprendente (ricordiamo che è stato lui a deporre e fare eutanasia all'impero d'occidente:asd:).

    La terza osservazione riguarda la politica bizantina nei confronti dei "foederati". In quella delicata fase l'oriente greco-romano stava sopravvivendo solo grazie a una sorta di tetris tra le genti barbariche che si riversavano sul Danubio.
    Una Bisanzio che combatteva su troppi fronti le ingaggiava al fin di di non ritrovarsele contro, poi, però, l'unico modo che aveva per ripagare i servigi era sistemarli in qualche territorio dell'Impero. Questo meccanismo aveva anche il vantaggio di tenere più al "sicuro" confini nominali dello Stato, poiché le popolazioni collocate erano un gran deterrente per altri invasori; spesso venivano allocati su territori già invasi o comunque dove stanziavano popolazioni ostili.
    Gli Ostrogoti, in particolare, hanno seguito un percorso molto particolare. Insieme ai "cugini" Visigoti e ai Franchi sono state tra le popolazioni "barbare" più romanizzate e più sfruttante come esercito dall'Impero. La romanizzazione di Teodorico non fu un caso. Egli divenne un generale romano a tutti gli effetti e Bisanzio non si fece scrupoli a impiegarlo con la sue gente nei Balcani infestata da invasori meno propensi a essere domati. Odoacre fece sfumare questi progetti nel suo tentativo di allargare la sua personalissima influenza sull'Illiria. Questo decretò la fine dello Sciro.
    Bisanzio scatenò Teodorico in Italia, ma perché gliela donò? Come ho già scritto, l'equilibrio di regime instaurato dai goti era tutto a vantaggio del governo centrale - equilibrio che s'infranse solo con Giustino I e i suoi provvedimenti religiosi - ma la motivazione sta nel meccanismo che ho spiegato prima.
    Gli Ostrogoti erano già entro i confini imperiali al tempo del padre di Teodorico, più precisamente in Pannonia.
    Quando 'Impero non ebbe più i soldi per pagarli essi si ribellarono. Solo dopo una bella guerra la situazione tornò normalità (e Teodorico venne preso in ostaggio), ma di certo Bisanzio doveva in qualche modo risolvere il problema alla radice.
    Probabilmente il dare i Balcani interi agli Ostrogoti era un modo per dare loro di che sostentarsi senza gravare sull'erario, ma sfumata la possibilità causa "Odoacre", dovette procedere in altro modo...

    La seconda Roma sopravviveva grazie a questo sistema, diciamo...più piccioni con una sola fava! :)
     
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    Ultima modifica: 5 Maggio 2014

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