nuova corsa agli armamenti?

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da qwetry, 31 Dicembre 2008.

  1. qwetry

    qwetry

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    sento spesso parlare che negli ultimi anni è in atto una nuova corsa agli armamenti,svariate nazioni si stanno armando per motivi collegabili alle tensioni tra le nazioni in aumento a causa della crisi economica mondiale e della multipolarizzazione del mondo

    corsa è eccessivo come termine?
    cina,india,brasile,europa,russia,usa,jappone ecc ecc,negli ultimi 10 anni quanto sono cambiate le risorse che indirizzano per la difesa?

    le potenze asiatiche emergenti più il brasile accrescono le loro forze militari grazie alle nuove risorse economiche di cui dispongono spinti dalla loro voglia di elevarsi a "potenza"
    il jappone reagisce ai potenzialmente pericolosi vicini asiatici sfruttando al massimo i propri limiti costituzionali per avere un minimo di difesa
    alla russia torna la voglia di far sentire il proprio peso in ambito internazionale quindi aumenta le risorse impiegate per la difesa,settore in ripresa dopo il crollo dell'urss
    mentre europa e usa nei limiti dei loro bilanci economici tentano di tenere il passo
    il tutto IMHO:D
     
  2. Armilio

    Armilio

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    Se c'è una corsa agli armamenti, mi verrebbe da chiedere quando mai si è fermata. L'unica sostanziale differenza che vedo in questo periodo, come dici tu, è un parziale ritorno della Russia e una parziale entrata in scena del Giappone. Poi sono pronto ad essere smentito.:)
     
  3. qwetry

    qwetry

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    con la fine della guerra fredda la "corsa agli armamenti" è sicuramente diminuita come velocità,ora parlo di "corsa" perchè prima si poteva parlare di "camminata"
     
  4. archita

    archita

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    beh è da notare che le spese militari sono state sempre il volano dello sviluppo economico...dietro ad esse c'è progresso tecnologico con ricadute sulla tecnologia civile e molta offerta di lavoro per tecnici,ingegneri e fisici che potrebbero essere retruibuiti e incoraggiati meglio che nel settore civile ;)

    dopotutto anche l'Italia ha il suo mercato militare di tutto rispetto :approved:
     
  5. Arturo

    Arturo

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    Bisogna anche differire tra sviluppo di armamenti per le esportazioni e sviluppo di armamenti per un proprio interesse nazionale ... e a volte questa differenza in stati ad esempio come la Russia e' difficile da vedersi .
    Sicuramente paesi che hanno avuto una lunga stasi per vari motivi come la stessa russia e cina tendono adesso a riarmarsi per un fatto di prestigio personale e di influenza sugli stati vicini , pero' e' anche vero che questi due paesi sono legati economicamente all'occidente e non possono rischiare per sicurezza interna di affrontare une crisi economica per uno dei loro poveri stati confinanti .
    L'india ha sempre avuto un esercito enorme per le sue crisi con il pakistan e dunque non e' una novita', il giappone sinceramente non so ..compra alcuni armamenti per motivi industriali e politici ( il type 90 costa uno sfacelo ) e la sua influenza sulla regione credo possa essere solo economica ...
    LA Russia e' l'unico di questi stati cha ha una ragione concreta di riarmarsi ..il crollo gli ha fatto perdere tantissimo ed ha subito umilianti sconfitte diplomatiche dunque ritornare ad un piano rispettabile anche per mantenere un controllo fermo sui suoi satelliti e' necessario .
     
  6. lucared95

    lucared95

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    ma in europa si puòparlare di corsa?:humm: non mi sembra che l'esercito sia aumentato:humm:
     
  7. archita

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    l'esercito italiano ha fatto dal'91 in poi ingenti tagli e il personale si è ridotto della metà come nel resto nelle altre due armi :cautious:
     
  8. Arturo

    Arturo

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    beh pero' dai la qualita' e' aumentata ... e poi fare noi la corsa non avrebbe senso ...in europa ci sono abbastanza armamenti per fare qualsiasi cosa ..ma non c'e' la volonta' politica .
     
  9. Dohor

    Dohor

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    La qualità è logico che aumenti quando ci sono dei tagli, l'esercito diviene più specializzato essendo in minor numero (un pò come nella Germania del 33).
     
  10. archita

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    basta che la riduzione del numero non sbilanci il resto come avviene negli USA dove il numero ridotto ha compromesso la capacità di manovra in vaste operazioni :cautious:

    il numero e qualità devono essere in perfetto equilibrio naturalmente in proporzione allo scopo prefissato :approved:
     
  11. Arturo

    Arturo

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    ma si pero' ormai nel 2008 un esercito non professionale proprio non manovra' piu' , finito il bisogno di "morire per la patria" ormai certe cose le puoi fare solo con i volontari ...il Vietnam e' stato quello che e' stato perche' erano coscritti che pur combattendo benissimo davano la sponda in patria per tutto una serie di problemi ( razziali , morali etc etc ) ed era 40 anni fa ...oggi sarabbe improponibile una gurra da 60000 morti in 8 anni ...gli USA ne hanno potuta reggere una da 3000 in 5 anni e solo perche' son professionisti . HAi ragione Archita quando dici che ormai l'esercito USA ha problemi ha gestire vaste operazioni ( infatti elemento essenziale sono i riservisti ) ma pero' le puo' gestire e ancora con risultati decenti , con un esercito di coscritti ormai non gestisci piu niente .
     
  12. archita

    archita

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    certo,però la coscrizione aveva i suoi vantaggi quali una maggiore unità nazionale di fronte alle crisi visto che ogni conflitto avrebbe coinvolto il paese nella sua totalità e poi le perdite potevano essere più facilmente colmabili visto le enormi riserve che potevano consentire le risorse demografiche.

    certo la coscrizione di contro ha il morale non sempre alto e i problemi del consenso interno e la capacità di combattimento non sempre uniforme e una scarsa preparazione tecnica specie se contro una forza armata nemica costituita da professionisti.

    l'esercito russo ad esempio ha la durata di leva dei più lunghi al mondo ( da 2 a 3 anni credo, mi sa che adesso l'hanno forse ridotta ) e i riservisti sono spesso anziani e addestrati ed equipaggiati alla maniera di almeno 10-15 anni prima ( le cosidette divisioni "b" ) e non sempre la disciplina è ferrea specie di fronte a fenomeni di nonnismo molto più brutale che da noi ( gli stessi ufficiali sono vittime di graduati inferiori però di più lunga ferma )

    mi sa che in caso di emergenza immediata la Russia potrà contare solo sulle efficienti 8 divisioni aviotrasportate e quelle della Guardia che erano state quelle di guarnigione della Germania Est anni prima :cautious:

    la Cina ha ENORMI riserve umane ma nemmeno la Cina può seriamente contare sui fantomatici 200 milioni di soldati della riserva territoriale con un fucile e due bombe a mano :D
     
  13. Armilio

    Armilio

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    E' la sempre attuale diatriba qualità vs quantità. Io penso che alla fine le 2 dottrine si equivalgano nel caso ci si prepari ad affrontare un conflitto molto vasto come era la ww2, una guerra totale (con delle necessità però, che per esempio i carri armati anche se meno corazzati abbiano capacità di fuoco simili a quelle nemiche ecc ecc), anche se ovviamente un paese con meno popolazione dovrebbe puntare di più sulla qualità rispetto a chi ce ne ha sconfinate come la Cina. Però ora come ora di guerre come la ww2 non se ne prevedono, quindi per i paesi occidentali serve un esercito in grado di svolgere il proprio lavoro velocemente e bene con meno ripercussioni politiche possibili. E quindi viva il professionismo. Sul fatto che la Russia possa mantenere in efficienza più di 8 divisioni lo si è visto in Georgia dove le divisioni di serie B si sono comportate bene contro un meglio(anche se di poco) armato esercito. Poi ovvio, magari non tutto è allo stato dell'arte.
     
  14. archita

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    un aspetto peculiare di un esercito di coscrizione è che non sempre è valido per operazioni fuori dal territorio in una guerra di aggressione, molto spesso si è visto che i coscritti mandati lontano da "casa" avevano il morale bassissimo :cautious:

    invece gli eserciti di professione sono adatti per operazioni offensive ma debolissimi per la difesa del territorio invaso da forze numericamente soverchianti, un discorso a parte si può fare sull'armata rossa al tempo della guerra fredda in cui poteva ottenere grandi successi contro le esili fila dell'esercito professionista occidentale in un operazione offensiva ma questo è determinato da una serie di fattori che non entrano nel merito della qualità stessa della coscrizione del blocco orientale sulla "qualità" occidentale.

    l'esercito russo in Georgia ha ottenuto buoni risultati ma è non vuol dire che fosse nel suo complesso una macchina militare adatta per uno scontro vero e proprio con la NATO nell'attuale situazione se la Russia decidesse di attaccare per prima per una guerra su vasta scala ( quindi non puntate dimostrative ma operazioni su base continentale ) quando invece la coscrizione russa può offrire un ruolo decisivo in caso di difesa della "rodina" come si è dimostrato appunto nella Storia in cui il russo,se deve difendere la sua terra e la sua casa, può compiere miracoli :approved:
     
  15. Armilio

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    Ovvio, anche perchè quelle facevano parte delle relativamente numerose divisioni di serie B, però hanno fatto bene il loro compito.
     
  16. archita

    archita

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    indubbiamente ma come è avvenuto per gli americani in Irak, il possesso del cielo era scontato e la maggior parte dei tanks georgiani sono stati distrutti dall'alto con gli aerei...

    e inoltre scontri campali saranno stati pochi,troppo pochi per mantenere sotto pressione unità non al massimo e il fatto che non erano presenti in logo i carri più recenti è un segno di come l'impegno non era tanto gravoso anche per i riservisti :approved:
     
  17. Arturo

    Arturo

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    e poi penso non sia dato sapere quanti reparti speciali russi erano impiegati ...
     
  18. Panzer

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    Sì esatto...
     
  19. archita

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    pare che siano stati impiegati dai 60000 agli 80000 uomini quindi una forza teorica di quasi 5 divisioni naturalmente con organico ridotto del tempo di pace e non è detto che siano stati tutti effettivamente impiegati negli scontri sporadici avvenuti :cautious:
     
  20. Sker

    Sker

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    E sopratutto non è dato sapere quale fosse l'effettiva preparazione delle truppe georgiane ad utilizzare in un conflitto i loro moderni equipaggiameti. Nonchè quella dei loro comandi di organizzare un attacco e una difesa efficace.

    Onestamente dalle poche informazioni che si hanno sembra che l'esercito geogiano fosse stremamente disorganizzato e che l'offensiva fosse improvvisata e estremamente disorganizzata.

    Non so quanto potesse essere un avversario valido, anche per le divisioni B sovietiche
     

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