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Nord Africa 40-43 - Auric. (ALL.) vs DM (ASS.)

Discussione in 'The Operational Art of War' iniziata da auricaesar, 2 Novembre 2016.

  1. auricaesar

    auricaesar

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    Dopo l'annullamento dello scenario norvegese, eccoci ritornati, ed eccoci ritornati in Nord Africa.
    18 settembre 1940
    Gli italiani, sotto la guida di Graziani, hanno infine deciso di attaccare la western desert force. Le unità di cavalleria e corazzate italiane hanno creato solo due piccole brecce. Ecco le mappe:
    brecce.png
    Da notare il battaglione pescatori :ROFLMAO:
    pescatori.png
    Scherzi a parte, decido per un approccio alla kharkov '43, ritirerò le mie forze per avvicinarmi a rinforzi e rifornimenti e contrattaccherò. L'obbiettivo è, entro dicembre, distruggere in un mega kessel tutte le forze italiane. Non da meno, dimezzare la Regia Aeronautica. Farò i primi raid in questo turno, vedremo i risultati.
    FASE DI MOVIMENTO
    La ritirata iniziale è conclusa. Il fronte è andato indietro di 30-40 chilometri, più vicino alle starde e in posizioni più difendibili. Il reparto rifornimenti è stato spostato di 100 chilometri più a est, in modo da non essere attaccabile.
    La 7a corazzata, i "desert rats", arrivata come rinforzo e unità del mitico 11th hussars si è mossa avanzando appena dietro al fronte, come riserva in caso di sfondamenti.
    Due unità della RAF, reparti caccia con gladiators e hurricane, sono stati spostati nella base aerea di
    zawyet shammus, qualche decina di chilometri dietro sidi barrani, per contrastare la RA nei cieli del fronte.
    Ecco come appare il campo di battaglia dopo gli spostamenti:
    fronte 2.0.png
    FASE DI ATTACCO
    I primi contrattacchi contro il saliente italiano a nord hanno avuto successo, il battaglione pescatori si è ritirato con il 35% delle perdite.
    In più, gli attacchi dei blenheim su un raggruppamento di camicie nere ha dimostrato la debolezza della Regia. In totale, gli italiani hanno perso più di sedici aerei, contro i 6 degli inglesi, per di più senza scorta. Nei prossimi turni, si verificherà un'operazione di attacchi mirati agli aeroporti italiani.
     
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  2. auricaesar

    auricaesar

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    21 Settembre 1940
    L'attacco italiano continua, piuttosto devastante devo dire. Ho sottovalutato la forza dei reparti italiani, ma devo dire che comunque hanno tirato fuori numerose riserve, e si trovano su tutto il fronte in maggioranza di 3:1.
    Prosegue il piano di ritirata.
    Movimento
    L'attacco italiano è stato critico, sfondando le mie linee a sud, e accerchiando alcune delle mie unità corazzate.
    Resistere su questa linea a sud delle montagne è inutile, perciò do ordine a tutte le unità (4 compagnie di cavalleria corazzata e due di motorizzati) di ritirarsi. Vengono dislocati tutti in posti strategici, chi a protezione delle valli vicino al deserto (2 compagnie cavalleria e 1 motorizzata), chi a protezione degli incroci vitali (1 compagnia cavalleria a el hamra, un piccolo villaggio ai piedi di una gola, e 1 cavalleria e 1 motorizzata a sofafi, una cittadina sorta su un percorso vitale per impedire l'aggiramento da parte degli italiani)
    A nord, i king's guards, un corpo d'èlite, hanno resistito ad un attacco di dieci battaglioni italiani, ricacciandoli indietro. Ordino a queste preziose unità di trincerarsi, e ritiro dal fronte l'artiglieria, che verrà dislocata subito dietro, in riserva e pronta a intervenire in caso di attacco nemico.
    La chiave di volta di questa prima resistenza agli italiani sono i desert rats, la 7^ divisione corazzata, che quando avrà ripreso le sue forze sarà mandata al contrattacco e libererà unità utili per potenziarci a sud.
    Analisi strategica
    E' stata sospesa in questi tre giorni la campagna di attacco agli aereoporti italiani, in vista della grossa offensiva italica. Piuttosto incoraggianti i risultati delle battaglie aeree combattute sulle nostre teste: abbattuti 4 aerei nemici, mentre nessuna perdita da parte nostra.
    Un aspetto da considerare sicuramente è quello dei sentieri nel deserto, elementi che lo rendono perfetto per enormi traversate e per attacchi a sorpresa. Purtroppo non siamo noi ad attaccare.
    Vi ho fatto una mappa riassuntiva:
    percorsi.png
    In viola, l'oxford circus, il percorso che si accosta alle gole, passando per sofafi, quel quadratino rosso sulla strada, e poi sbocca su bir emba, l'incrocio presidiato dai corazzati e da cui partono gli altri tre percorsi.
    In verde, il piccadilly circus, una strada che attraversa una valle parallela alla costa, per poi arrivare allo smistamento ferroviario, non visibile in mappa.
    In blu la diretta per sidi barrani: se gli italiani ci arrivano, o scappiamo, o siamo fregati.
    In rosso, la parallela al piccadilly circus, che continua fino a congiungersi con esso.
    Cerchiata in giallo, vedete quello che, se ben sfruttato, può essere un problema enorme: l'oasi di giarabub, una base nel deserto da cui possono partire raid, sia aerei che terrestri, e che minaccia direttamente il Nilo. Non appena la 7^ libererà unità, manderò queste ad aggirare ed espugnare giarabub.
     
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  3. auricaesar

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    25 Settembre 1940
    Siamo ad un passo dalla vittoria. Gli italiani continuano le loro aggressioni inutili, e i servizi di ricognizione aerei ci segnalano spostamenti di unità di fanteria in massa verso il fronte. Daniel è disperato.
    La linea tenuta dai motorizzati del re resiste, e i ridicoli carri italiani vengono devastati dalla superiore tecnologia inglese.
    Gli italiani hanno catturato i coraggiosi soldati che resistevano nella sacca ad ovest, ma è una perdita da poco.
    Movimento
    Le unità che già si erano schierate in posizione difensiva hanno completato la costruzione delle trincee, e si preparano all'arrivo del nemico.
    Un'unità di contraerea si sta spostando per offrire i suoi servizi nel campo avanzato di zawyet shammus.
    Attacco
    La RAF ha lanciato vari attacchi aerei sulle basi fasciste, alcuni più o meno disastrosi. Per ciò, si è deciso per una pausa di tre giorni per le forze aeree, che devono riposarsi e recuperare le gravose perdite. C'è da dire comunque che le perdite alleate sono dovute per la maggior parte alla contraerea nemica, e le perdite dell'Asse hanno raggiunto il 58%.
     
  4. auricaesar

    auricaesar

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    La battaglia si è conclusa con una vittoria schiacciante britannica. Gli italian non hanno catturato el hamra, e hanno perso al terzo turno. Si accettano consigli per il prossimo scenario.
     
  5. cohimbra

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    Anzitutto ottima partita e ottimo aar, l'ho letto a singhiozzo ma adesso pian piano me lo rileggo tutto quanto. Venendo al dunque, sono sempre stato tentato dal Vietnam: https://sites.google.com/site/vietnamcombatoperations/
    Questo progetto in particolare mi ha più volte spinto ad installare TOAW, ma non mi sono mai messo a giocare seriamente. Uno di questi scenari è il mio suggerimento, sarei davvero curioso di vederne uno giocato da altri.
     
  6. auricaesar

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    Ho appena finito il primo volume, e sono al 5º turno del secondo.
    Inutile dire: BELLISSIMO.
    Più volte tu hai detto "non ho comprato WitP perchè mi piacesse il pacifico, ma ora mi piace il pacifico perchè ho comprato WitP". Ebbene, questo scenario (lo si può chiamare gioco?) ha avuto lo stesso effetto su di me!
    In più, ti immerge nell'atmosfera: dopo il passaggio turno, senti i passi dei vietcong intorno a te, ma non li vedi!
    Nel primo scenario, in particolare, non si fanno vedere per metà partita, ma tu li senti, intanto, e giusto al punto in cui pensi: "eh, vabbè, questo è il primo scenario, non combatterò mai" eccoteli qui, spuntati in massa, pronti a circondare quei povracci dei sud vietnamiti: allora scegli un'unità di marines, la carichi sugli elicotteri e la mandi a combattere, ma con la sottile impressione che, per coprire un pezzo del fronte, ne hai lasciato scoperto un altro, e intanto i segnalini delle unità diventano rossi, isolati dai rifornimenti, e tu ti immedesimi in loro, in unità con perdite altissime, lasciati soli, e forse circondati, nella giungla vietnamita.
    Mettiti seriamente a giocare, è probabilmente il miglior wargame sul vietnam mai uscito.
     
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  7. auricaesar

    auricaesar

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    Probabilmente il prossimo scenario sarà Anzio '44
     

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