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[MIN]La stanza romboidale

Discussione in '[Partita Cooperativa] Argentina 1936 - Amanecer de' iniziata da Nilo, 3 Marzo 2007.

  1. Nilo

    Nilo

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    La stanza romboidale

    Qui il presidente e il vicepresidente (o quello che diventeranno a seconda dell'oreintamento politico scelto dal Paese) discuteranno le proprie linee d'azione e le proprie idee. :approved:
     
  2. Nilo

    Nilo

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    Vicepresidente. Avete ascoltato il mio discorso, poc'anzi, al consiglio dei ministri. Credo che la nostra priorità sia, al momento, guidarli da una visione miope, ristretta ai propri personali giochi di potere, a una più ampia, negli interessi del Paese.

    Dobbiamo imporre loro una prima scelta fondamentale, che determinerà tutte le altre (che siano pace/guerra, esercito/aviazione/marina, produzione milirare/produzione industriale, alleato tedesco/americano ecc.)
    Questa decisione fondamentale è appunto quella tra dominio ferreo dell'economia nazionale oppure sviluppo della libera inizativa. Sto preparando un documento sull'argomento, ma vorrei anche sentire il vostro parere.
     
  3. Nilo

    Nilo

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    Rapporto Orientamento Economico-politico Del Presidente

    Tra le scelte fondamentali nella guida di una nazione, e in particolare nel decidere l'orientamento politico (leggi: le levette della politica interna di HoI2), la più importante è quella dell'economia: libera o pianificata.
    Importante per due motivi: uno, possiamo raggiungere il massimo della produzione possibile arrivando a uno dei due estremi; due, ci sono effetti collaterali che si propagano in tutti gli altri ambiti.
    E' probabile che eventi più o meno inaspettati, nel corso degli anni, contribuiranno ad andare nell'una o nell'altra direzione, quindi dobbiamo avere le idee chiare, anche per fare la scelta giusta.

    Taglio corto e vado a spiegare puntualmente i pro e i contro delle possibilità estreme.

    ECONOMIA TOTALMENTE LIBERA
    Pro:
    - Molto denaro (+40%)
    - Aggiornamento delle truppe estremamente economico (-25%, in tempo e PI)
    - si raggiunge il massimo della produttività possibile, poichè la costruzione di unità costa molto poco (-20% sia in costo che tempo di produzione). Vi spiegherò bene i calcoli più in basso.

    Contro:
    - Lo sconto nel costo di produzione non si applica a fabbriche, infrastrutture e fortificazioni. Si applica però lo sconto in tempo.
    - Più richiesta di beni di consumo (+20%); il che significa ancora più denaro, però
    - Costo dei team di ricerca maggiorato: +25% (una penalità minore, dato che l'oro abbonda)
    - Per raggiungere questo livello di economia libera, il governo deve essere "Liberalismo di mercato" (Market Liberal). Non è semplicissimo arrivarci:

    [​IMG]

    Le posizioni ML sono Market Liberal, ovviamente.

    Conseguenze indirette:
    - Il governo moderatamente democratico comporta maggiore richiesta di beni di consumo (che comportano però più denaro), molta più difficoltà nel dichiarare guerra (occorre un certo punteggio di belligeranza del nemico), più dissenso quando si dichiara guerra. I partigiani però danno molto meno fastidio e costa meno dissenso liberare stati-fantoccio.


    [​IMG]
    Operai contribuiscono alla potenza industriale
    argentina.

    ECONOMIA TOTALMENTE PIANIFICATA
    Pro:
    - Poca richiesta di beni di consumo (-20%), che però comporta direttamente meno produzione di denaro
    - Team di ricerca economici: -25% di costo
    - Enorme bonus in produzione: +25%

    Contro:
    - Poco denaro (-50%)
    - Maggiore costo per aggiornare le truppe (+25% in tempo e costo di aggiornamento)
    - Occorre essere totalitaristi; nella tabella sopra, significa ST, NS, FA, LE, LWR, PA

    Conseguenze indirette:
    - il governo (autoritario per forza), ha più la mano libera nel dichiarare guerra e subisce meno il dissenso. C'è meno richiesta di beni di consumo (= meno denaro, anche). I partigiani danno più da pensare e costa più dissenso liberare stati-fantoccio.
    - aumentare la produzione significa anche aumentare la Capacità di Trasporto (TC in inglese, non so in ita). Cosa ottima se si vuole portare le truppe fuori dai confini nazionali.

    PERCHE', PER PRODURRE TRUPPE, E' PIU' VANTAGGIOSO IL LIBERALISMO DI MERCATO
    I bonus del mercato libero sono più utili che quelli della Pianificazione Centrale. Almeno dalla prospettiva della produzione di unità. Un esempio: Assumiamo per un'unità un costo base di 5 PI per 100 giorni - il suo costo totale nel tempo sarà di 5 * 100 = 500 IC. Con uno sconto del 20% di sia il tempo che il costo, sarà (4/5 di 5 PI/giorno) * (4/5 di 100 giorni) = 320 PI
    Conforntiamolo col bonus 25% in PI. Il costo è invariato (500 PI) ma hai 25% in più di PI, per un costo relativo di 500 PI/1.25 = 400 IC.

    Altro esempio: assumiamo di avere 25 PI. Permetterebbero la produzione di 5 unità simultanee. Lo sconto -20% riduce il costo di 4 PI/giorno, quindi puoi produrre 6 unità e un quarto simultaneamente, che saranno finite in 4/5 del tempo. Il bonus +25% in PI aumenta la PI a 31.25, permettendo la produzione di 6 unità e un quarto, ma che saranno finite nel tempo base, senza sconti!

    LA POSIZIONE DEL PRESIDENTE
    La riassumo in una frase:
    se vogliamo essere aggressivi, puntiamo sull'economia pianificata, se vogliamo fare i pacifici, andiamo sul libero mercato. Tutto quello che c'è in mezzo tra questi due estremi, invece, è solo inutile perdita di potenziale!!!
     
  4. Andrea9

    Andrea9

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    Buongiorno, carissimo Presidente Nilo,

    prima di tutto vi ringrazio delle delucidazioni in merito alle nostre possibilità di azione economica nella nostra amata Argentina.

    Cose che in parte conoscevo già, e anche grazie a questo i vostri chiarimenti mi sono stati di grande utilità.

    La mia attuale posizione è favorevole ad una moderata economia libera, senza esagerare.

    Ovviamente la linea di condotta nei confronti dei cittadini e del mondo sarà rigorosamente autocratica.

    Quindi riapprofitto della nostra discussione per ringraziarla e prendere insieme una decisione in merito.

    Cordiali saluti,
    Feldmaresciallo Andrea
     
  5. Nilo

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    Ma purtroppo è proprio questo il problema: autocrazia (= autoritarismo) nonj è conciliabile con economia libera! O l'una o l'altra! :(
     
  6. Andrea9

    Andrea9

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    intendevo di mediarli il più possibile. Ovvio che non possiamo accettare una democrazia quindi l'unica cosa è o creare una pianificazione economica o mediare l'economia libera con la nostra indiscussa autocrazia.
     
  7. Ryoga84

    Ryoga84

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    Dietro di te!!!
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    Io ho un compromesso che forse potrebbe essere di interesse per lorsignori.
    Per il prossimo anno (o anche due) circa manteniamoci su un livello, nelle nostre possibilità, di libero mercato e di moderata democrazia, migrando poi in maniera calibrata verso un regime autoritario e l'economia pianificata.
    In tal modo potremo usufruire momentaneamente dei bonus per l'economia pianificata per permetterci una produzione ingente di truppe.
     
  8. Nilo

    Nilo

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    Siamo già uno stato autoritario. Se vogliamo continuare su tale strada meglio farlo subito, per ottenerne i vantaggi il prima possibile. Stesso discorso vale per la direzione opposta.

    Ad ogni modo più di una riforma non possiamo fare: non arriveremo certo agli estremi nel giro di un anno! Quindi possiamo rimandare la decisione sul "quanto" muoverci in una piuttosto che in un'altra posizione. Ma sul "dove" dobbiamo decidere subito ed agire adesso.
     
  9. zodd86

    zodd86

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    (il problema è:si può raggiungere il libero mercato,non massimo ma decente,restando totalitari?pechè grazie agli eventi si può spostare verso libero mercato anche se si è autoritari evitando così i problemi della democrazia.anche se non ricordo tutti gli eventi..domani guardo meglio)
     
  10. Ryoga84

    Ryoga84

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    Dietro di te!!!
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    Ah :cautious:
    chiedo perdono, pensavo ci trovassimo in una situazione 'media' :cautious:
    in tal caso, secondo me, il fato ha già deciso per noi.

    Autoritarismo ed Economia Pianificata.

    Questa è la mia opinione.
     
  11. Andrea9

    Andrea9

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    Ovvio che no, caro zodd ma bisogna cercare di trovare...un compromesso tra ideologie e politiche economiche.

    Spero di trovare il favore di tutti dicendo che se saremo una democrazia non potremo usufuire, o almeno non attivamente come vorremo, dei vantaggi del libero mercato, mentre se saremo autoritari, con una media di libero mercato e pianificazione potremo avvalerci di parte dei vantaggi lo stesso, ma come vorremo noi!
     
  12. Adraeth

    Adraeth

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    A mio modesto avviso, onorevoli colleghi, si deve puntare nel primo periodo verso un decisivo miglioramento delle condizioni dello Stato e anche delle relazioni con gli USA, quindi direi economia di mercato libero....

    Resta il fatto che tenderei sempre a sviluppare una politica estera intervezionista (la slide degli esteri) al fine di esser pronti ad approfittare di guerre minori o maggiori che siano.
     
  13. BadBlackBear

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    [sta un pò in silenzio, ad ascoltare gli altri che discutono, e dopo che il volto ha cominciato ad arrossarsi, a tradire l'aria fintamente calma e posata, comincia]

    Signori miei, da quando si sta parlando di portare lo stato su un debole e corrotto sistema democratico?
    Abbiamo visto come la germania si è risollevata da una crisi piu' nera e piu' buia che dello spazio tra le stelle, attraverso l'accentramento e il controllo dell'economia delle industrie.
    E poi proprio la democrazia americana ha fatto cadere il mondo in miseria, per non parlare che la riconversione strutturale del metodo industriale e di controllo ci verrebbe a costare tanto, e verrebbe ultimato solo in anni!
     
  14. Mikhail Mengsk

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    Ma quale Germania! L'esempio più eclatante dell'efficacia di centralizzazione e autorità statale è dato dalla mia grande Patria: la Santa Madre Russia!

    Alla fine della Grande Guerra eravamo un popolo e una nazione allo sbando, adesso siamo una potenza mondiale! Fatte le dovute proporzioni la mia nuova patria, la felice Argentina, dovrebbe seguirne l'esempio.

    Oltretutto, una futura politica espansionistica verrebbe inevitabilmente compromessa dagli inadeguati, ingiusti e ridicoli cosiddetti "organismi democratici".

    L'Argentina ha sonnecchiato troppo a lungo, adesso dobbiamo guidare il popolo sferzarlo per farlo remare tutto insieme in un unica direzione: solo così prenderemo il posto tra le Grandi che ci spetta di diritto!
     
  15. BadBlackBear

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    [ Alle parole di Mikhail l'ammiraglio s'infiamma maggiormente, e le vene del collo paiono non voler stare nel colletto stretto decorato di mostrine, e gli occhi sgranano, colmi d'ira]

    MIKHAIL!

    [ attimo di silenzio, quindi riprende con calma e pacatezza]

    Non sono a conoscenza del motivo che vi ha spinto a scappare dalla vostra patria per venire qua, ma posso capire che la vostra abilità vi abbia portato a gestire il comando aereonautico.
    Ma almeno vi prego di non inneggiare alla russia, quel covo di comunisti, qui dentro!
     
  16. Andrea9

    Andrea9

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    Essendo estremamente d'accordo con ogni parola del mio esimio collega L'ammirglio d'Argentina, non posso fare a meno di richiamarvi all'ordine, e continuare la discussione con calma, ma prendendo comunque esempio dalle grandi potenze quali la Germania.
    Una nazione che è cresciuta in questo modo doveva aver sivuramente grandi risorse di ogni tipo dietro le spalle, cosa che non si può dire per la NOSTRA Patria, Mikhail.

    L'unica soluzione è far avanzare la nostra industria attraverso le ricerche industriali, invece che costruire nuovi grandi stabilimenti industrali, molto esosi di tempo e produzione.

    Buona giornata, ora vado a pranzo con la mia segretaria al ristorante "Pampero".
     
  17. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    ...Borbotta qualche imprecazione in russo...

    Germania o non Germania, l'importante è prendere saldamente in mano le redini dell'economia nazionale. Pianificando attentamente il nostro sviluppo saremo in grado di sfruttare la produzione nel modo che più conviene ai nostri scopi.

    Il demoniaco capitalismo è troppo dispersivo, oltre che finalizzato solo all'orrido profitto.

    Voto per una decisa sterzata in favore di una pianificazione centrale.

    OFF- comando AREONAUTICO? Io controllo le forze di terra....
     
  18. Maglor

    Maglor

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    Exacto Camaradas... L'aviazione non si avvale delle competenze di Mengsk... Ed anzi è ansiosa di condividere progetti e metodi di addestramento con i camaradas alemanos...
     
  19. BadBlackBear

    BadBlackBear

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    *** Telegramma dal CSM alla stanza roimbodale ***

    Buongiorno a voi, sono qua a sottoporvi una proposta che abbiamo elaborato all'ufficio del CSM io e l'ammiraglio Ryoga.

    - PROGETTO SALAMANDRA -

    Questo progetto punta a costruire, primi a livello mondiale, divisioni anfibie che per ora esistono solo a livello teorico nelle piu' grandi nazioni europee.
    Il progetto punta a costruire una forza armata appositamente creata per riuscire a svolgere assalti sulle spiagge e coste nemiche, con un apposito equipaggiamento e addestramento specifico che possa dare al nostro paese un netto vantaggio a livello strategico per i nostri giusti sogni di conquista.
    Dato che la nostra terra, il sud america, non è altro che una grande penisola, con spiagge ovunque. Il netto vantaggio di poter costringere l'esercito nemico a dover difendere le coste, e alleggerire i fronti di terra, e una volta conquistata la spiaggia, dover portare altre divisioni per tarpare le ali a questa nostra iniziativa, alleggerirebbe maggiormente il fronte interno, lasciando spazio alle forze armate di avanzare con perdite e tempi minori.

    Purtroppo è un progetto che può divenire dispendioso per la nostra economia, prima dobbiamo commissionare alle industrie e aziende del nostro paese il giro di appalti per creare l'equipaggiamento giusto, poi dovremo affrontare i costi per i lunghi tempi d'addestramento per questa particolare unità, che secondo il progetto dovrebbe essere rappresentata da 3 divisioni, e per poterli finalmente utilizzare, abbiamo bisogno di affiancargli brigate del genio, e flotte di trasporti che li possano portare sulle spiagge nemiche.

    Il progetto, mi auspico, potrà essere portato senza tante illusioni, a compimento tra 2 anni e mezzo forse piu', a seconda delle nostre esigenze e ricchezze.

    Il comando dell'unità salamandra sarà della marina, finchè non si porterà sulle spiagge, e qualora si dovrà avanzare nell'entroterra per piu' di 100km, il comando passerà all'esercito, per poi tornare alla marina a operazione conclusa

    Sono qua a presentarvi questo progetto, affinchè possiate dare il nulla osta, e poter quindi portare questo progetto nelle mani dell'ufficio del ministro dell'economia.
     
  20. Iracondo

    Iracondo Guest

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    Grand'Ammiraglio, mi trovate molto interessato a questo vostro progetto. Lo terrò seriamente in considerazione per una possibile realizzazione futura, ma converrà con me che attualmente la nostra gloriosa marina è forse il reparto che meno necessità di potenziamenti...per il momento. :)
     

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