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Impero Bizantino

Discussione in 'Medioevo' iniziata da Driant, 13 Maggio 2007.

  1. Driant

    Driant

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    Visto che su questo forum ho visto parecchi appassionati dell'impero bizantino ho deciso di aprire un post sull'argomento.
    Recentemente ho letto "Bisanzio" di Norwich e l'ho trovato parecchio interessante per un profano come me sull'argomento.
    Cominciamo dalla fine, cioe' dalla caduta di Costantinopoli. E' chiaro che la conquista della capitale durante la quarta crociata nel 1204 ha ridotto in rovina l'impero proprio alla vigilia di grande difficolta', ma mi chiedevo quali furono le ragioni del declino e infine della caduta dell'impero (che arrivo' comunque piu' di 200 anni dopo) oltre alle pressioni ai confini.
     
  2. Andrea9

    Andrea9

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    secondo me gran parte del lavoro(per la caduta intendo) era una mentalità ancora tipicamente romana, per quanto riguarda l'esercito, cioè una idea ancora basata sulla fanteria principalmente, e lo scarso utilizzo di cavalleria, e dove c'era, troppo pesante per competere con i cavalleggeri con arco turchi, più veloci e letali.

    in ogni caso guardate qui
     
  3. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

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    Le cause sono molte, innanzitutto l'impero ricostituito nel 1265 era solo un'ombra del precedente, poi a mio parere la grande colpevole è stata l'aristocrazia latifondista che aveva causato il declino dei temi e il ricorso all'esercito mercenario. Ha concorso anche lo scarso sfruttamento del commercio lasciato in mano a veneziani e genovesi e una politica forse miope nei confronti dei turchi, il loro primo insediamento in Tracia sarebbe dovuto essere un campanello d'allarme. Non ha certamente aiutato la divisione della chiesa, Roma prima aveva osteggiato gli ortodossi e poi, con colpevole ritardo, si era accorta del pericolo rappresentato dagli ottomani, cecità latina dimostrata anche dai problemi che avrà in futuro Venezia a trovare alleati validi a fermare l'espansionismo turco.
     
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  4. max85

    max85

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    Personalmente aggiungerei anche il fatto che le varie nazioni occidentali hanno sempre messo in difficoltà l'impero bizantino piuttosto che aiutarlo, sia dal punto di vista politico che commerciale...

    Aggiungo anche che i bizantini si sono sempr dovuti difendere praticamente da tutti e in tutte le epoche: Persiani, Turchi, Bulgari, Ararbi, ecc ecc. Non c'è mai stato un confine sicuro.

    Alla fine l'impero bizantino è crollato mille anni dopo quello romano ma paradossalmente, come già ricordato da altri, in parte per le stesse cause.
     
  5. max85

    max85

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    Un libro interessante che posso consigliare è quello di Georg Ostrogosky, Storia dell'Impero Bizantino. Parte dalla divisione in due parti dell'impero romano e arriva al 1453.

    Dimenticavo una cosa importantissima che ha sfavorito molto la sopravvivenza dell'impero e cioè i numerosissimi conflitti interni, fra eredi dell'imperatore, con i vari intrighi, tradimenti e assassini che raramente hanno garantito un governo stabile.
     
  6. Driant

    Driant

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    Mentre sbirciavo su wikipedia ho trovato questo pezzo:

    "Bisanzio presto cadde in un periodo di difficoltà, causate in gran parte dalla crescita dell'aristocrazia terriera, che minò il sistema delle theme."

    (verso l'anno mille)

    scusate ma cos'e' il sistema delle theme?:piango::confused::confused:

    Personalmente mi e' sembrato di capire che i peggiori nemici dopo i turchi erano veneziani e genovesi che ignorando la pressione degli ottomani cercavano in modo attivo di indebolire costantinopoli. Cambiando idea, quando era ormai troppo tardi.
     
  7. max85

    max85

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    Ecco una spiegazione semplice, chiara ed in lingua italica.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Thema
     
  8. Maglor

    Maglor

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    sono d'accordo sull'analisi di JMass però va anche detto che dopo manzikert e la perdita delle terre più fertili dell'impero c'era ormai poco da coltivare in asia minore... in più i continui scontri di potere hanno finito per ritorcere le forze vitali di bisanzio contro sè stesse invece che indirizzarle verso i nemici esterni...
     
  9. silenziario

    silenziario

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    Credo che una delle cause, come indicato dalla Ronchey ("Lo Stato Bizantino", Einaudi, 2002) sia lo scontro, sotterraneo, che nella politica bizantina si svolgeva tra un'idea di gravitazione occidentale, che si rifaceva al mito dell'impero universale, e la realpolitik orientalista (cioè maggiore attenzione alla geopolitica del medioriente). Il prevalere della prima, utopistica, opzione portò pian piano alla perdita dell'egemonia sull'oriente e alla ricerca di una impossibile "riconciliazione" con gli occidentali (impossibile perché nè il papa nè poi in seguito gli imperatori potevano scendere a patti con l'unico stato organizzato che poteva tenergli testa). Da non sottovalutare poi la grave arretratezza economica dell'impero, frutto di un sistema produttivo minato alla base dal controllo ossessivo da parte della burocrazia statale (che, non dimentichiamolo, aveva il monopolio della produzione della seta, ad esempio). Le cause sono mille insomma, ma ripeto, secondo me i veri carnefici dell'impero furono gli occidentali, sia direttamente (non dimentichiamo che i primi ad espugnare Costantinopoli furono proprio i Latini; e mentre gli Ottomani hanno trasformato la Santa Sofia in una moschea, gli occidentali ci entrarono con i carri per caricare i tesori dell'arte e portarseli dietro dopo il saccheggio), sia indirettamente (controllo di fatto del commercio: Alessio I concesse l'utilizzo gratuito dei porti ai veneziani in cambio della concessione di una flotta; i commercianti bizantini invece pagavano pesanti tasse, e questo di fatto comportò il declino di ogni attività commerciale). Comunque la discussione è molto interessante, mi scuso per la lunghezza del post.
     
  10. Driant

    Driant

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    Sono d'accordo con te silenziario, dall'idea che mi sono fatto gli occidentali furono "il problema", dell'impero d'Oriente, togliendoli piano piano le sue ricchezze e le sue difese. Per esempio quando costantinopoli cadde ormai non aveva piu' un flotta visto che le navi si costruivano a venezia e non esistevano piu' cantieri navali dove costruirle (in ogni caso non c'erano neanche i soldi..).Gli Ottomani che erano l'altra parte della morsa, semplicemente, ne approfittarono infliggendo il colpo di grazia a una nazione ormai moribonda.

    Per tornare all'esercito bizantino qualcuno sa dirmi come era formato l'esercito bizantino? Catafratti e Guardia Varega sono noti a tutti.
    Io sapevo che i bizantini facevano uso di fanteria(Psilos) e cavalleria leggera(i Trapezitos).

    Scusate le mille domande ma sono davvero curioso (ah davvero interessante il sito da te segnalato Andrea9!).
     
  11. Amadeus

    Amadeus

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    Pensare all'esercito tardo-romano o a quello bizantino dei primi secoli come basato sulla fanteria e con una cavalleria scarsa mi sembra un'affermazione un po' troppo lapidaria e lapidatoria. Come anche gli articoli del bravo Gianfranco Cimino sul sito da te stesso indicato lasciano capire, la cavalleria romana del basso impero è una cavalleria forte e numerosa, anzi si potrebbe pensare che sono gli eserciti medievali ad essere messi male perché hanno solo una buona cavalleria e non anche una addestrata fanteria pesante, tant'è che quando iniziano a riapparire in occidente dei fanti degni di questo nome, e penso agli svizzeri, fanno faville come i proverbiali [SIZE=-1]monoculi in terra caecorum.

    [/SIZE]
    [SIZE=-1]ciao
    [/SIZE]
     
  12. silenziario

    silenziario

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    Comunque non credo si possa fare una storia breve dell'esercito bizantino perché si tratta di un'entità statale che attraversa i secoli. In linea di massima da un esercito organizzato del tardo impero si passa al sistema dei temi ed infine alle armate pronoiarie (fornite dai nobili) approntate per la campagna e poi sbandate subito dopo, un esercito in cui la minima parte dei soldati era professionista e per lo più si trattava di mercenari stranieri. Comunque è un abbozzo molto approssimativo, dipende chiaramente dal periodo di cui si parla.
     
  13. Mirko.Roma

    Mirko.Roma

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    Per l'impero d'oriente vale lo stesso discorso di quello d'occidente, varie a molteplici cause, in primo lotte interne, penso alle varie lotte iconoclaste, agli imperatori, che si succedevano tra intrighi, accecamenti, assassini, il declino dei Themata, fino ad arrivare all'inizio della fine, la battaglia di Mazincerta che fù il primo grande motivo, dopo Mazincerta (situata in turchia vicino al confine con l'armenia) in pochissimi anni i turchi arrivarono fino a Nicea (alle porte di Costantinopoli). Con i Komneni le cose migliorarono un poco, ma la 4crociata nel 1204 diede il colpo di grazia, anche se i Paleologi ripresero Costantinopoli, ed i mongoli fecero cadere il sultanato di Rum oramai la fine era vicina. Veneziani, genovesi, crociati e franchi dell'impero Latino furono i veri colpevoli, i turchi si limitarono ad invadere un impero moribondo
     
  14. TFT

    TFT

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    Semplificando al massimo le cause sono:

    -Posizione geografica sfavorevole che poneva l'Impero come cerniera tra Occidente ed Oriente, senza confini naturali a difesa

    -Sparizione progressiva della piccola proprietà terriera a favore del grande latifondo, unito a corruzione negli ambienti altolocati

    -Perdita di potere commerciale a favore delle città Stato italiane

    -Problema nell'ereditarietà del ruolo dell'Imperatore, dove spesso veniva scelto il figlio prediletto o maggiore del sovrano nello stile occidentale, piuttosto che quello "più degno". A questo correliamo le congiure di palazzo per impadronirsi del trono.

    -1204

    Personalmente non sono uno dei sostenitori della grande catastrofe di Manzicerta. Quella sconfitta di per sè non è stata causa del collasso dell'Impero, anche perchè a parte le piane centrali anatoliche il resto dei territori fu rapidamente riconquistato, non parlo ovviamente solo della costa anatolica ma anche di Antiochia ed Edessa, della Dalmazia e dei Balcani, delle città adriatiche come Ancona e ci mancò molto poco perchè anche Puglia e Calabria tornassero nell'orbita imperiale.
    Senza dubbio la crociata del 1204 è stato il più duro dei colpi subiti dall'Impero, l'inizio dell'inevitabile caduta e declassamento da superpotenza mondiale e Stato regionale.
    Nonostante l'opera di riconquista dei Paleologi, che era andata parecchio vicino alla riconquista di parte dell'Impero, il colpo di grazia lo diede un tale Imperatore Andronico, quando decise di smantellare la flotta romana (130 navi) e l'esercito per affidarsi alla Compagnia Catalana, che fra l'altro gli si rivoltò contro e gli strappò la bassa Grecia, oltre all'infausta decisione di accecare il miglior generale bizantino della storia
     

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