Sono perplesso. Trovo su una fonte che l'attacco nipponico a Pt Arthur causò a lungo il blocco della rada a seguito dell'affondamento di una BB. In seguito, anche quando la nave fu riportata in luogo più acconcio, le navi russe tentarono una sola sortita andata a male e poi rinunciarono. Un'altra fonte racconta invece di attacchi russi a trasporti nipponici effettuati con successo nelle prime due settimane di guerra (che portarono all'affondamento degli unici cannoni d'assedio a disposizione die giapponesi, che dovettero realizzarne altri in tutta fretta). Da dove uscirono queste navi? e che basi utilizzavano? Insomma: che accadde? Ci sono aprticolari sulla guerra navale?
Se non erro le basi navali Russe in zona erano due Port Artur e Vladivostok. L'intera flotta del Pacifico mi pare facesse base a Port Artur, anche se immagino che ci fosse qualche unità minore a Vladivostok. Percui teoricamente le unità di Vladivostok avrebbero potuto eseguire alcune azioni di disturbo mentre i nipponici bloccavano il resto della flotta a Port Artur.
mi pare che vi erano navi russe ancorate nell Shandong allo scoppio della guerra, e che furno distrutte nella battaglia del Mar Giallo, ad opera dell'Ammiraglio Togo. Poi non so se abbiano effettuato attacchi a trasporti jappo, è probabile secondo me.
Soluzione trovata Trovato la risposta: McElwee, The art of war: from Waterloo to Mons, p. 144. Pt Arthur rimase bloccata ma non avendo potuto eliminare totalmente la flotta russa (che resta quindi una fleet in being) Togo dovette mantenere l'intera squadra a badare alle navi di Pt Arthur. Solo una piccola squadra di incrociatori potè essere inviata verso Vladivostock. Il risultato fu che gli incrociatori russi partiti da là poterono agire contro i trasporti giapponesi. 4 "vital ships", con le locomotive e l'artiglieria d'assedio e alcuni trasporti. Non so bene cosa possano essere le "vital ships" ma è chiaro che i raider di Valivostock agirono con efficacia. Immagino però che fossero limitati dall'assenza di basi ove fare carbonamento.