Premetto che lavoro da alcuni, pochi, anni e quindi non rientro nei profili in cerca di prima occupazione. Stavo aggiornando il mio cv, basato sul template Europass ma, confrontandolo col template di CV che l' azienda presso cui lavoro gira al cliente, ho come l'impressione che il modello europass non faccia più al caso mio. Quello della mia azienda è esteticamente più leggibile e pulito (font e layout), è immediato ed arriva subito al sodo: a) Breve Presentazione b) Competenze Principali (incluso livello conoscenza lingue) c) Esperienze professionali Quello europass, se pur più dettagliato e metodico sembra eccessivamente prolisso e ho l'impressione che le informazioni che contano si perdono in un mare di informazioni di contorno. Dalla sua dovrebbe avere il vantaggio di essere un formato standard e quindi chi è abituato a leggerlo sa cercare rapidamente le info di suo interesse...ma ci credo poco. Chiedo ad altri nella mia posizione: il vostro CV si basa su un template particolare o è libero ?
Io mi sono ritrovato, nella maggior parte dei casi, a utilizzare il CV formato europeo. In molti casi poi mi è stato addirittura detto di lasciar perdere la versione cartacea e di compilare direttamente quella elettronica sul sito dell'azienda.
Ho cominciato con CV mandati per posta, un eone fa, l'ultimo che ho mandato (a Giugno) era una rielaborazione dello standard di Office: l'ho preso come canovaccio e l'ho adattato secondo i miei gusti tagliando cucendo aggiungendo e così via. Mi ha preso una mezza serata ma ora ho il mio personale CV. In ogni caso secondo me dipende anche a chi lo devi mandare: se dovrai lavorare in un ufficio è meglio farlo per benino così capiscono che sai usare un PC e sai organizzarti il lavoro; se devi fare che ne so il barista non occorre fare un CV come per il lavoro in ufficio. Il mio ultimo CV l'ho fatto per una radio e quindi era piuttosto informale perchè a loro occore uno tipo show man che deve intrattenere. Quello che intendo è che chi legge deve capire anche tra le righe (perchè glielo dici tu) cosa sai e puoi fare, il CV non è solo imho un elenco di cose...
Non è il mio campo ma ha a che fare con l'informatica, telecomunicazioni e software business, giusto? Se è così: un CV è la "foto" di una persona (ti parlo della mia personale esperienza quindi ovviamente è opinabile) ma soprattutto della sua personalità. E' come quando alle medie e superiori facevamo i temi: a volte ci piazzavo una frase ad effetto che magari non pensavo ma al/alla Prof di turno piaceva tanto e che voleva che scrivessimo e solo per quello mezzo voto in più era assicurato Dipende come vuoi presentarti: se vuoi dare un impressione di alta professionalità il tuo CV deve essere curatissimo nei dettagli, la scelta dei colori dello sfondo, eventuali disegni filigranati, una buona scelta dei fonts. Fai conto di mettere i tuoi dati personali in un pacchetto che dovrai confezionare con cura per fare impressione a chi lo scarterà. Ma non intendo che ci devi mettere per forza i fiocchetti: dipende se vuoi dare l'impressione di uno fantasioso, di un creativo. Se viceversa vuoi essere aswciutto e pragmatico anche lo stile del foglio elettronico deve essere adeguato. Attento ai fonts che sono importantissimi per una piacevole lettura. Puoi organizzare il tuo CV in due parti (e glielo scrivi): una relativa alla professione e una con varie ed evantuali: vita passata, hobbyes, qualunque cosa ti sembri che alla ditta possa fare colpo. Se vogliono conoscerti meglio leggono oltre altrimenti no e si limitano a dare un'occhiata agli ultimi tuoi lavori svolti. Ricordati che quelle persone che leggeranno il tuo CV ne leggono moltissimi altri molto spesso quindi li devi in qualche maniera colpire alla prima occhiata. Come leggere un libro: se ti piace la copertina e l'incipit prosegui altrimenti lo rimetti nello scaffale... Io ho sempre seguito queste mie personali regole: non mi danno la garanzia al 100% ma almeno sono sicuro che si ricordano di me. Come dicevo prima ho fatto l'inverso di quello che normalmente si fa: ho contattato la ditta (una radio che cercava gente da piantare dietro un microfono) tramite e-mail in maniera mooolto informale perchè in una radio vogliono persone dinamiche, spigliate e un po' fuori dalle regole; poche righe presentandomi in un italiano informale e dando qualche piccola notizia relativa al lavoro eventuale. Non ho mandato CV apposta perchè ho detto: "Se sono interessati mi richiamano, se no ok lo stesso". Mi hanno richiamato e allora ho mandato il mio CV diviso in due parti come ti ho detto ecc. Mi hanno chiamato per un provino. L'ho fatto e sono stato preso. Tutta 'sta pappardella per dirti che sei tu che decidi il tuo destino dal primo momento che pensi di costruirti un CV a tavolino. Dopo ovviamente dipende da tantissimi fattori, non ultimo il culo, ma almeno sei a posto con te stesso e puoi dire che hai tentato di tutto e ti è andata male, in caso negativo. Ma perchè non aiutarsi in tutti i modi?
io ho compilato diverse volte un cv a template "libero", l'europass mi è stato detto essere troppo prolisso rispetto alle competenze necessarie
Tutto già condiviso da me ed è per questo che mi stavo ponendo il dubbio esposto nel mio primo post ed ero curioso di sapere se c'è chi compila un CV personalizzato o chi lo standardizzato (ma sarà poi vero ?) Europass.
I miei CV (non ne ho mai uno, ma diversi perchè so fare più di un lavoro e ogni campo ha le sue peculiarità) sono sempre liberi. Se ne usi uno standardizzato sembra a chi ti leggerà di denotare poca fantasia e magari, in fondo, anche poco interesse per la ditta alla quale lo mandi. A meno che non sia la ditta stessa a chiedere un certo tipo particolare di CV...
Mi introduco impropriamente nella discussione: io non ho ancora da fare un CV, ma ho visto com'è quello europeo, e insomma, conviene veramente mettere delle informazioni personali tipo hobby, facilità a socializzare, ecc ecc? Queste informazioni potrebbero darti un vantaggio se finiscono sotto certi occhi e darti uno svantaggio se finiscono sotto altri. Certo, si può sempre spudoratamente mentire e dire per esempio che si socializza benissimo e si fa lavoro di gruppo da Dio, ma insomma, a questo punto salterei a piè pari quei paragrafi. :contratto:
Ti rispondo per quanto riguarda la mia esperienza: ni. Si e no. Molto dipende da come vuoi presentarti o da come vuoi che loro ti vedano... Se devi lavorare in ufficio con altra gente è meglio che tu aggiunga che ti piace il lavoro di gruppo, non che sei un dio a socializzare Onestà, plz... Nei miei curriculum io la sez che riguarda notizie personali ce le metto sempre e se serve a far capire che sono un tipo che fa gruppo scrivo che uno dei miei hobby è il Gioco di Ruolo cartaceo. In ogni caso divido sempre il mio CV in 2 parti (e glielo faccio trovare scritto come intestazione del tipo: "Questo CV è stato diviso in due parti: una, quella più importante la può esaminare subito; qualora Lei volesse altre informazioni le potrà trovare in fondo a questo CV." O una cosa del genere... Ti assicuro che non è tempo perso, il farsi conoscere anche come essere umano e non solo come lavoratore. Dai la possibilità a chi ti legge di farsi un' idea della tua personalità quindi mezzo "colloquio" è stato già fatto. Non conviene mentire perchè se ti chiamano per un colloquio e non confermi parlando quello che hai scritto vieni scartato. Un CV è come fare pubblicità, il prodotto siamo noi stessi e se ci presentiamo bene abbiamo almeno una possibilità in più di essere presi. Naturalmente tutto ciò è imho...
Appunto, pubblicità ma onestà: se io devo scrivere che in gruppo lavoro bene se trovo delle persone capaci, se no se devo spiegarli cosa devono fare oppure fanno proposte assurde mi innervosisco e faccio da solo, non è un'ottima pubblicità e non scrivo niente.
Il problema è che hai una probabilità su un milione di trovare un team con gente che sa benissimo fare il proprio lavoro almeno quanto lo sai fare tu quindi troverai sempre chi ti innervosirà, specialmente i tuoi capi... Semplicemente non dire nulla in quello ma se pratichi ad es. uno sport "sociale" tipo il calcio ecc. lo puoi scrivere così capiscono che fai lavoro di squadra. Se invece vuoi un lavoro nel quale tu sei da solo allora scrivi una tua caratteristica nella quale eccelli da solo e così via. Non menti, solamente dici quello che vuoi che loro si aspettano da te.
