Vostra Maestà, mi accingo a leggere le parole da voi vergate e non posso che ringraziarvi per la fiducia prestatami. Spero di dimostrarmi degno del prestigioso incarico assegnatomi, accettando con piacere la guida del Ministero. Appena giungerò presso il palazzo ove ha sede il dicastero, invierò un dispaccio a tutti gli Ambasciatori del Regno Unito, in tutti gli angoli del pianeta per ricevere rapporti sulle relazioni fra il nostro Paese e il resto del mondo. Sia reso onore a Voi e a tutta la Nazione, William Lamb Secondo Conte di Melbourne Secretarie of State for Foreign Affairs --------------------------------------------------------------------------------------------- Così, il conte, ordina ai domestici e ai maggiordomi di casa sua di preparargli i bagagli e una carrozza per recarsi verso il Palazzo dell'Ufficio degli Esteri, ove prenderà posto in una scrivania stile empire, fatto portare direttamente dalla Francia. Veduta del Foreign Office, Londra
Dopo un'intera notte di incessanti lavori, il neo ministro degli Affari Esteri, ha indetto una conferenza stampa nella sala del Palazzo, contornato da una ventina di diplomatici Popolo Britannico, come richiestomi da Sua Maestà, appena presa coscenza del mio nuovo incarico, ho inviato un telegramma a tutte le Ambasciate nel Pianeta, per avere rapporti dettagliati delle relazioni fra il nostro Paese e il resto del Mondo. Le prime informazioni sono giunte da Bruxelles, con il quale governo siamo in ottimi rapporti (+150). In seguito, nel corso della nottata siamo riusciti a ricevere informazioni da tutta Europa. Al momento, la linea che il mio ministero consiglia a Sua Maestà e al Governo tutto, è quello di mantenere buoni rapporti con il Belgio, cercando di non entrare direttamente nella guerra d'indipendenza belga. Propongo, dunque, di aprire una Conferenza di Pace nella nostra capitale e di invitare le parti in causa e le maggiori Potenze Europee, così da cercare il riconoscimento del Regno del Belgio e un valido alleato ai confini con la Francia, che, non dimentichiamo, potrebbe sempre esplodere contro di noi. Ho inviato a Buckingham Palace un resoconto dettagliato all'attenzione di Sua Maestà, il quale, se vorrà, potrà renderlo pubblico. Viva il Re, Viva il Popolo Britannico! così, il ministro, torna nel suo ufficio, scartabellando alcuni documenti