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[Ducato di Franconia] Lex de Riforma Ecclesiis

Discussione in 'GDR' iniziata da Lord Attilio, 30 Marzo 2014.

  1. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    In un periodo che si apre con grandi progetti di Riforma della Chiesa, e che ora può pure poggiare su solide basi grazie al benefico accordo tra i due soli del Mondo, il Santo Romano Pontefice e il Sacro Romano Imperatore, noi, il duca di Franconia Enrico V von Hofestaufen, nella nostra infima piccolezza rispetto a queste due grandi autorità del Mondo, vogliamo contribuire in qualche modo alla Riforma nel territorio che ci è stato assegnato con grande saggezza dal nostro grande e magnanimo Imperatore.


    Pertanto, con questo corpus legislativo, intendiamo stabilire le seguenti disposizioni da applicarsi al clero e agli ordini monacali:

    1) Il divieto assoluto della simonia e del concubinato all'interno del clero, coloro che saranno scoperti a compiere tali atti verranno immediatamente spretati.

    2) Maggiore controllo dei vescovi e del Ducato sulle attività delle pievi e delle altre diocesi, in particolare sia i vescovi che la nostra persona nomineranno dei censori, ognuno dei quali sia incaricato di vigilare sulla corretta condotta morale del clero nella zona a lui affidatagli e che abbia poteri di rimuovere dal clero coloro che non si saranno attenuti alle disposizioni papali e alle norme morali in proposito. Ogni censore dovrà rendicontare la sua attività ed essa sarà posta all'esame dei vescovi e della nostra persona, che avranno su di essa l'ultima parola.

    3) Incentivazione nella nostra area dei monasteri di Cluny, monasteri che più degli altri si rifanno alle regole della Riforma papale e che incentivano la moralità dei monaci e l'efficienza amministrativa nelle loro proprietà, oltre che il rifiuto dello spreco.

    Così è deciso.

    Il duca di Franconia, Enrico V von Hofestaufen
     

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