DIES IRAE CAPITOLO I Potere Temporale Anno di Nostro Signore 1399 Lo stato pontificio è un piccolo regno nel centro italia,ma per quanto piccolo ha enorme importanza per tutti i regni cattolici,in quanto comandato dal successore di Pietro Apostolo,il Papa. In una fredda mattina di primavera,al termine della Messa,Bonifacio si era ritirato nei suoi appartamenti. Da tempo voleva far recuperare allo stato della chiesa,oltre al potere religioso,anche quello temporale. Nella cartina appesa al muro ella sua camera,i suoi occhi caddero su Urbino,piccolo regno che tagliava letteralmente in due lo stato pontificio. Per garantire migliori comunicazioni tra Roma e la romagna,gia feudo papale,e approfittanto della totale solitudine di urbino,viene dichiarata guerra. 4000 uomini comandati dal Papa stesso sconfiggono la guarnigione urbinese ad Ancona,che si ritira in romagna,dove è definitivamente distrutta da 1000 cavalieri stanziati di guarnigione. Dopo 89 giorni di assedio,ancona cade,e urbino è annessa. Dopo questa guerra lampo,il Papa riconosce che per diventare una potenza,lo stato pontificio necessitava di una rete di alleanze. Presto fatto:i diplomatici papalini ottengono l'alleanza di mantova,ferrrara e soprattutto della Serenissima repubblica di Venezia,garantendo il dominio del mare alla Lega Italica,in quanto da sola la flotta papale (4 galee e 2 cog) non bastava. 6000 nazionalisti urbinesi si rivoltano ad ancona nel 1401:essi superano l'esercito papale,che dopo un iniziale sbandamento si riprende,grazie anche all'ingrandita armata Papale,che ora contava 4000 fanti e 2000 cavalieri,piu i 1000 cavalieri di un'altra armata:finalmente,dopo 4 anni di lotta,gli urbinesi vengono sconfitti definitivamente a Roma. Ma la lega italica si era già decisa a guerreggiare,senza consultare il Papa:Venezia aveva dichiarato guerra a Milano mentre l'esercito ducale era bloccato in Baviera. Le forze papali attaccano siena e pisa,isolate dal ducato,e le espugnano,ma Venezia fa il doppiogioco e Si accorda con Milano per una pace d'interesse a 100 ducati per la Serenissima. Il papa,gia malato in precedenza,vedendosi negate le conquiste da quelli che considerava alleati,muore nel suo letto. Il suo successore,Calisto III,salito al potere nel 1407,sceglie di continuare con la linea imperialista del suo predecessore. Lo smacco di Pisa e Siena bruciava ancora,nonstante la Serenissima si fosse andata a scontrare con gli austriaci,vedendosi privata del suo impero e limitata alla sola venezia. Per evitare nuove fregature,Calisto III dichiara guerra a Genova,e per il sistema di alleanzesi ritrova in guerra anche con Acaia,Cleves (Imperatore),Milano (vero obbiettivo della guerra) e Novgorod (Leader della guerra) Venezia ci tradisce;la reazione del Papa è terribilerdina che tutti i veneti siano espulsi dallo Stato Pontificio,mercanti compresi. Nel giro di 1 mese,mantova e ferrara si ritirano dalla guerra pagando 50 ducati ciascuna,ma almeno non vengono annesse. I primi mesi di guerra sorridono ai Papalini,che espugnano per la seconda volta Pisa e Siena. nel 1409,finita la campagna i toscana,i diplomatici papali raggingono una pace bianca con Genoa,mai veramente in guerra poichè subissata di ribelli. dal 1409,si è in una fase di stallo completo,poichè è impossibile per i papalini sconfinare nel ducato ,difeso da 15000 uomini,mentre l'esercito papale è suddiviso in un armata di roma di 6000 uomini e una minore di 3000,occupate ad evitare rivolte di nazionalisti all'interno. Per di piu,dal 1411 inziano sbarchi e spedizioni contro di noi da parte di stati giudicati inoffensivi,come Cleves ,Acaia e Novgorod,che avevamo giudicato in guerra solo formalmente. Per prima cosa sbarcano ad Ancona 1000 cavalieri di Novgorod,tanto che il papa si recò nei suoi alloggi a chiedere a Dio perchè la CPU non avesse il supply limit delle navi,mentre le nostre affondavano gia oltre le colonne d'ercole. Ma non ci fu risposta. ma i guai non erano finiti;da Berg (Cleves),l'imperatore tanto schernito scende con 4000 uomini in italia,comandati dallo stesso re,comandante con i controc...ocomeri.(overall 13) pur venendo sconfitti ripetutamente,gli imperiali di cleves si ritirano a Firenze e poi,di nuovo in forze riattaccano,solamente che loro anno millemila manpower,mentre la mia è fissa a 300 tra assalti di corpi novgorodiani,armate di cleves (salite a 5000 uomini,avere il potere imperiale fa miracoli) e 8000 uomini dall'Acaia. Alla notizia che 8000 fanti dell'Acaia erano sbarcati ad ancona,mentre eravamo gia occupati a combattere con 5000 imperiali di cleves e il settimo (non sto scherzando ) corpo di spedizione di 1000 fanti di novgorod,il papa ando su tutte le furie,accusò acaia di "usare i trucchi",poi si calmò mangiando un sorbetto al tamarindo. La situazione si era fatta tragica:i nemici erano in tutto 14000,il mio esercito contava 9000 soldati;mentre i novgorodiani erano facili da battere,i 5000 di cleves dovevano essere l'elite imperiale,visto che vincevano sempre. La prima svolta arriva nel 1416,quando,mentre tutto il dominio papale è meso a ferro e fuoco dalle lotte del mio coraggisoo (ma piccolo) esercito contro gli invasori,una spedizione di 2000 soldati sbarca in savoia e arriva fino a berg (capitale del cleves,ci sono arrivato grazie ad una catena di diritti di passaggio),e la espugna. Cleves paga 50 ducati e viene reso vassallo. alleggerendo il fronte di 5000 nemici,1 7000 papalini si devono occupare "solo" degli acaiesi (diventati 9000 e comandati da un altro comandante con i contrococomeri,overall 12) e di 2000 cavalieri novgordiani (fortissimi per cavalleria eastern) La seconda svolta avviene nel 1418,quando per evitare i problemi degli acaiesi,che ora sono 10000,ma WTF?) la nostra flotta raccatta i 2000 uomini della spedizione di cleves,che si erano fermati a fare una villeggiatura in borgogna,ad un passo dal campo di battaglia tra francia e borgognoni "meglio del cinema" commentò il capitano "ma non è ancpra stato inventato" commento un altro "taci,plebeo" fu l'epica risposta. i 2000 arrivano in acaia e l'abbattono:le condizioni sono dure:vassalli e 100 ducati. liberatici dai 10000 acaiesi i 6000 papalini (ho perso 1000 uomini ) devono vedersela con i cavalieri novgorodiani,sconfitti. dopo il decimo corpo di spedizione russo,nel 1420 avviene l'ultima svolta,vedendo una rivolta di 12000 contadini a milano,l'esercito papalino portato per l'occasione a 12000 effettivi assalta brescia e parma,le conquista e finalmente chiede la pace:milano ci da 200 ducati piu Pisa e Siena (occupate ormai da 15 anni). ora in armi rimaneva solo novgorod,allora il Papa optò per la scomunica dei novorodiani,ma quando gli fu ricrdato che erano Ortodossi non scomunicabili,il papa ando su tutte le furie,fece impiccare tre segretari,stava per dichiarare guerra a francia,austria,castiglia e inghilterra,additandoli come eretici,ma il sorbetto al tamarindo salvò ancora la situazione. Per la pace novgorod diede al papa 50 ducati,piu la collezione delle carte dei pokemon del principe russo. La pace era tornata Ecco la situazione a fine guerra
mercenari?? ma a quel punto ci si domanda da dove ha tirato fuori tutti i soldi.. ma l'acaia esiste da inizio partita?perchè in tal caso potrebbero essere i combattenti della libertà diventati soldati regolari con l'indipendenza della loro nazione.
il regno di Dio è una decisione del papa, non sapevo non ci fossero le decisioni nazionali in IN, cmq continua così
Unam sanctam CAPITOLO 2 UNAM SANCTAM Dopo le conquiste descritte nella cronaca precedente,il Papa decide che è il momento di calmarsi un po per consolidare le conquiste. Qualcuno però aveva saccheggi<ato le riserve di tamarindo,e il papa era inqueto. Per proteggersi anche diplomaticamente,chiediamo ad Aragona un alleanza,che viene accettata:il papa manda la sua benedizione al re aragonese. Ma era destinata a durare poco:2 giorni dopo infatti Aragona ci chiede di partecipare al suo fianco in una guerra che coinvolgerebbe contro di noi anche milano e aquileia. Il papa si prende 5 giorni per pensare:domenica lancia l'enciclica divenuta celebre (ma che non c'è nei libri di storia perchè è stata censurata dai congolesi) come "marameus",dove spiega agli aragonesi i motivi della nostra entrata in guerra,che sono i seguenti. 1)dobbiamo pacificare le terre conquistate 2)non vogliamo avere contro tutta italia 3)non vogliamo farci fregare come con venezia 7)è finito il sorbetto al tamarindo,e il papa non entra in guerra senza. 6)se non vi siete accorti che manca il numero 4 sarete scomuncati 4)infatti manca il 5!*scomunica* Dopo il rifiuto,l'alleanza è troncata,e il re di aragona scomunicato,asserendo che mancavano sia il 4 e il 5 dalla nota numero 6,ma il papa giustificò la scomunica con l'embargo di tamarindo di 2000 anni prima degli iberi,ma questa è un altra storia... qualche mese dopo la fine della guerra di aragona e savoia contro napoli,che si cuccano puglia e calabria,il papa dichiara guerra,gongolando e ridacchiando,a napoli. Il casus belli,secondo le fonti contraff... ehm assolutamente attendibili del papa,era che il re di napoli aveva rubato le forniture di tamarindo dalla birr... biblioteca vaticana. la guerra è un trionfo,napoli cede abruzzi e diventa vassallo. le cronache narrano che,dopo il sacco di napoli,il papa catturò il re napoletano,che si salvò dalle ire del papa,convincendolo che non era stato lui a rubare il tamarindo;quel giorno il papa era benevolente,perchè aveva trovato la figurina dell'apostolo pietro nella raccolta panini "papi della storia",quindi si limitò a far nuotare il re napoletano in una vasca piena di catarro,e a farlo giurare sulle insegne del sacro ordine del tamarindo,fondato da callisto stesso,di essere un vassallo leale. dopo la guerra,il papa aveva un nuovo alleato,75 ducati in piu,aveva convinto il re di napoli a non chiedere i suoi antichi possedimenti (commentando "roba vecchia") e una nuova provincia. la croazia,minacc...ehm impressionata dalle vittorie del papa,ci chiede l'alleanza,che viene accettata. Il papa non fa tempo a godersi la collezione di figurine terminata e i nuovi possedimenti ,perchè spirò tre giorni dopo. Sul letto di morte ,il papa disse ai suoi cardinali che aveva sognato,quella notte,che un certo Pinky lo aveva consigliato di truccare le elezioni papali facendo vincere un certo alessandro,della casata "tamarindus",perchè "la forza era con lui" Il papa fece venire avanti alessandro e costrin... consigliò ai cardinali di votarlo. Poi spirò. Nelle elezioni,vinse a sorpresa Alessandro;le malelingue insinuavano che la presenza di guardie armate all'interno della sala delle elezioni papali era stata sleale,ma il nuovo papa costrin... convinse i cardinali a proclamarlo legittimo papa. Cessati (e non repressi,ci tengo a ribadirlo ) i tumulti,il Papa che ora era adorato dal popolo (anche da me:7-8-8),decise,per la "gioia" dei funzionari,di continuare la tradizione del tamarindo. Poi smise di giocare con le macchinine e proclamò la riforma delle armete (privando quelle minori della cavalleria),poichè le finanze erano in ribasso. 6000 pisani si ribellano alle imposizioni del Papa,che aveva proclamato i pisani "Marmaglia". Sconfitti,i ribelli si ritirano nell'ex ferrara (ora appartenente all'austria) e fondano uno stato. il papa decise di benedire i pisani per averlo liberato dalla minaccia austriaca,e in un momento di benevolenza (anche lui faceva la collezione delle figurine papali,e aveva trovato paolo I) promosse i pisani da "marmaglia" a "marmellata". Egli era giusto. nel suo primo viaggio ufficiale a Pisa,scoprì che.. Non c'erano dubbi;i Pisani erano certamente indemoniati;bisognava riportarli sulla retta via. Erano però protetti dall'austria,di cui il papa si comprò la neutralità per la collezione delle carte dei pokemon (si,sono proprio quelle che appartenevano al principe russo). La guerra fu una vera blitzkrieg,vinta in 1 mese,risoltasi con la rinuncia a tutti i core,il vassallaggio e la cessione di ferrara. Catturato l'antipapa,Alessandro lo minacciò di doppia scomunica se non avesse rivelato il nascondiglio dell'agognato tamarindo. l'antipapa tentò di convincerlo che non era lui il ladro,ma oggi il papa non era clemente,(5 figurine,5 doppie ),e quindi l'antipapa fu appeso per le orecchie ad una capra,che venne poi liberata. Castiglia ci chiede un alleanza,poichè secondo il re castigliano "essere alleati del papa ci garantirà il paradiso" In realtà il motivo era che il re castigliano voleva far piangere aragona,dicendo "noi siamo alleati del papa e voi no,gne gne." castiglia ci trascina subito in guerra contro tutto il nordafrica,e il papa per aiutare i fratelli spagnoli bandisce una crociata. Mantova rompe l'alleanza con noi;alessandro era benevolo quel giorno,e si limitò a richiamare la capra con ancora attaccato l'antipapa pisano,lo staccò,gli diede tre schiaffi e lo attaccò per il naso ad un palo,poi prese la capra e le raccomandò di tenersi pronta perchè "c'era del lavoro da fare". Qualche giorno dopo le insegne dell'ordine del tamarindo furono rubate. Malgrado i testimoni dicessero che il colpevole era chiaramente un portoghese,il papa,nella messa,dichiarò che la colpa era di firenze,che era stata aiutata da ansbach,aquileia,savoia e venezia (che casualmente erano gli alleati di firenze). L'ambasciatore fiorentino,durante l'incontro con il papa,commise l'affronto di starnutire. Venne attaccato all'antipapa e non alla capra,poichè era "empio". Era guerra. La guerra passò alla storia come "gran casino italiano",ma nei libri di storia troverete l'errata dicitura di "grande guerra italica" da un lato c'erano Napoli,il Papa,Castiglia e Pisa,dall'altro ansbach,firenze,savoia,aquileia e venezia. Dopo un assalto firenze viene conquistata e annessa. Sorprendendo tutti,nella casa del doge fu trovato soltanto dell'uranio arricchito,che il papa prese come indennizzo per "un programma atomico papale". Il papa era triste per non avere trovato il tamarindo rubato (e nemmeno le insegne dell'ordine tamarindus),quindi se la prese con il doge fiorentino che fu esiliato in Kamchatka (attaccato alla capra). poi fu la volta di ansbach,che con 5000 uomini attaccava la romagna. l'armata papale scese in campo,e quando il papa ordinò agli ansbachesi di sparire,non se lo fecero dire 2 volte e sparirono (dopo 2 secondi erano morti tutti nella battaglia,bug?) a questo punto il papa disse ad aquileia che se non si fosse arresa sarebbe stata smontata come il lego. Aquileia rinunciò a treviso e ci diede 75 ducati,ma le solite malelingue dicono che si è arresa perchè era completamente invasa dalle rivolte,ma noi non ci crediamo. Poi l'armata papale decise di divertirsi e massacrò 7000 veneziani nella laguna. Si dice che Alessandro,dopo la battaglia,tirando un arancia contro il palazzo del doge (e rompendo una finestra) disse:questo è per il tradimento con milano! a questo punto l'armata papale (sempre comandata da alessandro andò in slavonia (che apparteneva lla croazia) che era conquistata dai veneziani (solo 1000 uomini) ,allora il papa si infilò nottetempo nell'accampamento nemico e spaventò a morte il capitano,che morì per lo spavento. Poi tornò a roma in sella alla nuvola speedy,dopo aver conquistato corfù con la forza del pensiero. la guerra era finita,gli infidi veneziano cedevano corfu.rinunciavano ai core e diventavano vassalli,e il doge sarebbe stato il figl...un amico del papa. il vecchio doge fu frustato e condannato ad avere sempre il rafreddore ma non potersi soffiare il naso. la guerra era finita:il popolo era talmente felice che 10000 uomini si rivoltarono a pisa e 16000 in calabria (presa dalla savoia per la pace) il papa scese in campo a pisa e sconfisse da solo i ribelli armato di una forbice dalla punta arrotondata. Poi venne sconfitto a calabria,e vinse nella battaglia successiva a napoli ,dove i ribelli furono annientati. nel 1450 il papa conquistò il bastione ribelle in calabria,vinse un Ipad 2 e fece cinquina alla tombola di paese. Poi,in un attacco di benevolenza,promise al popolo che non avrebbe piu fatto guerre per tutto il suo pontificato. ecco i domini papali nel 1450 all'inizio della seconda pax romana Ma qualcosa di terribile stava per accadere...