è da poco ke ho rispolverato questo gioco ke ho quasi sempre abbandonato in favore di hoi. ora però sono riuscito ad acquisire una certa dimestichezza, tanto ke mi sono ricreduto... devo dire ke forse è il miglior simulatore socio politico dell'era moderna in circolazione... Giocando però mi sono sorti dei dubbi, e la stupenda guida di menmon e il sito non mi sono stati di aiuto nel risolverli. 1) come mai, le entrate dei dazi mi fluttuano giornalmente da 20 sterline a +200 sterline? 2) come funziona esattamente il valore 'pluralismo' e cme condiziona il gioco? è meglio averlo alto o basso? 3) per avere le entrate, è meglio giocare sulla barra delle tasse o dei dazi? e nel caso, come settate le cosiddette barre? (ad esempio molto tassati i poveri, poco tassato il ceto medio o viceversa...) rispondete numerosi, mi raccomando!
1. i dazi fluttuano perchè sono in base alle importazioni o alle esportazioni, se per esempio importi cannoni (settati e 20) produci una unità con brigata di artiglieria (richiesti 12 se non vado errato), immediatamente acquisterai 8 cannoni facendo fluttuare il valore dei dazi. 2. il pluralismo mi sembra che è meglio averlo basso perchè altrimenti ti aumenta la cosapevolezza delle pop e di consegìuenza richi un aumento di militanza (ma queste cose le sempre capite poco anch'io) 3. l'ideale sarebbe avere dazi a 0 e sostenersi con le tasse sotto il 50% per tutte e tre le categorie, altrimenti richi che emigrino e di trovarti senza pop, io generalmente nei primi tempi tengo esercito e marina al minimo fino a che non sono in guerra, educazione in maniera che l'alafabetizzazione cresca, anche di poco, ma cresca, poi gioco siulle spese militari e la lotta al crimine, esporto il più possibile, e tengo i dazi al minimo per avere quei 4-5 sterline al giorno di entrate, per l'esercito mi baso sulla coscrizione, poi una volta conquistati territori e costrutite industrie si può anche aumentare le spese e diminuire dazi e tasse, tanto con 30 milioni di persone che pagano le tasse si va bene
premetto che sono un po' arrugginito e rispondo a memoria... 1 - perchè i dazi si applicano sul flusso di merci importate... 2 - dipende... più pluralismo vuol dire più democrazia... 3 - anche qui dipende... se alzi i dazi incassi subito un botto però una volta che hai sviluppato l'economia conviene ridurli... tasse basse favoriscono l'immigrazione... tra l'altro con quale versione o mod giochi?
1) vuoi dire quindi ke più importo, più guadagno? liscio con 1.3.... inoltre pensavo ankio fosse così, ma ciò avviene anke per lunghi periodi di inattività, e in maniera giornaliera poi!
esatto perchè le pop per acquistare i beni devono pegare le tasse di importazione allo stato... non ci sono mai periodi di inattività, che ne so magari importi te e caffe senza che te accorgi perchè i borghesi li hanno comprati
quoto... inoltre questo va ad influire sulla liquidità della popolazione... personalmente trovo molto ma molto più divertente giocare col VIP...
ok, ma come faccio a prevenire quelgi sbalzi? insomma come faccio ad avere un budget meno 'oscillante'?
Più sarà alto il pluralismo, più la tua società tenderà ad essere democratica, e quindi più ci saranno richieste di riforme economiche e sociali (pesantissime, potrebbero affossarti il budget se non ci stai attento). D'altra parte le democrazie ti permettono di avere anche migliori introiti. Se tenti di contrastare l'aumento di pluralismo, ti becchi tensionisociali a non finire, però puoi mantenere un migliore controllo sull'economia (economia dirigista) e avere partiti più militaristi al potere (utile se hai ambizioni espansionistiche). Il pluralismo si può solo farlo ritardare a svilupparsi (scegliendo opzioni che compariranno via via nello sviluppo del gioco), ma la crescita, a quanto ne so, non può essere arrestata. Se si è una nazione aggressiva, repressiva all'interno e con poca voglia di riforme sociali e politiche, si deve solo scegliere bene gli sviluppi del gioco (es. schermata Burocrazia vs Nepotismo, fare scelta più reazionaria), e andare avanti. Se no, è meglio anzi accelerare il pluralismo, in modo da trasformare lo stato in democrazia compiuta.
