AAR - Usa '39, Very Hard

Buongiorno a tutti!
Chissà se qualcuno legge ancora qui e se si usano ancora gli AAR

Comunque sia, ho deciso di farne uno.
Mi sono rimesso a giocare dopo un po' di anni a Hoi3 con la mod For the Motherland, e continuo a trovarlo un gioco spettacolare, probabilmente il miglior gioco di guerra cui abbia mai giocato.

Per sgranchirmi un po' ho scelto una nazione come gli Usa, piuttosto facile da giocare (non puoi perdere!) ma comunque impegnativa per la complessità delle operazioni che devi mettere a terra: aero-navali nel Pacifico contro il Giappone e terra-aria sul suolo europeo.

Per rendere la sfida più allettante ho scelto lo scenario del '39, che tende a determinare lo strapotere della Germania in Europa e un Giappone dominante in Asia, e la massima difficoltà, che con il malus -40% nelle battaglie rende le operazioni militari davvero impegnative.

Questa storia inizia nel luglio del '43!
(solo a questo punto ho deciso di creare questo thread eheheh)

E facciamo dunque il punto della situazione.

- La Germania ha conquistato in scioltezza Francia, europa sud-orientale e Unione Sovietica:



e dispone di un potenziale industriale davvero poderoso:



1129 di IC complessivo! Ecco uno degli effetti allettanti della difficoltà Very Hard

- La Gran Bretagna ha per ora resistito in madre patria ma ha perso tutte le posizioni in Asia:



Inoltre, sempre nell'ottica di rendere la partita più avvincente, ho deciso di non entrare negli alleati come Usa, ma di condurre una guerra autonoma contro Giappone e Germania.

- Il Giappone ha conquistato Cina, India, Filippine e il sud-est Asiatico fino a Singapore, ma dispone comunque di un potenziale industriale limitato:



e con evidenti problemi di approvigionamento del petrolio, tema strategicamente cruciale, come nella storia reale!

Nel prossimo post...cosa ho combinato tra il '39 e il '43 e quali strategie ho adottato

Grazie per la lettura!

 

Cosa hanno fatto gli Usa in tutti questi anni?

Ebbene, il Giappone mi ha attaccato, come da programma, nel dic '41. Prima di allora, essendo neutrale, come sapete avevo pochi margini di manovra come produzione...ho cercato di attuare leggi "guerresche" appena l'abbassamento progressivo della neutralità me lo consentiva.
Per il resto:

- Fanteria a palate (a gruppi di 5 divisioni in serie)
- 1 intercettore, 1 tattico e un navale sempre in serie
- Un po' di potenziamento industriale in vista del futuro, che non fa mai male
- Qualche divisione di Marine

Dalla fine del '41, essendo in guerra e avendo massimizzato la mia IC, ho potuto aggiungere alla coda:

- Un paio di divisioni corazzate in serie per iniziare ad abbassare i costi e tempi di produzione, in vista della guerra in Europa contro la Germania (contro il Giappone, per via dei territori montuosi o nella giungla, non servono)
- Qualche nave
- Più aerei, che diventano decisivi via via che il gioco prosegue
- Impianti missilistici prima e reattori nucleari poi, volendo essere sempre all'avanguardia in questo tipo di tecnologie.

Ho optato per una strategia a medio termine (attacco graduale al Giappone) e una a lungo termine (Japan first: attacco alla Germania soltanto una volta sconfitto il Giappone e dopo una lunga preparazione). La guerra sarà molto lunga!

Nel primo anno di guerra ho condotto due tipi di operazioni:

Contro il Giappone ho dapprima consolidato la posizione di tutte le isole in mio possesso con corpi d'armata di fanteria, per prevenire sbarchi, e ho conquistato tutte le isolette nel Pacifico come base per ulteriori attacchi.





Ho lasciato in un primo momento le Filippine al proprio destino...troppo lontane dalle mie basi nella prima fase di guerra, nonchè i convogli troppo esposti agli attacchi.

E poco altro: qualche scaramuccia via nave, qualche affondamento, e un paio di sbarchi respinti.


Ho poi condotto un'operazione un po' bizzarra: la conquista del centro america





Fondamentalmente l'ho fatto aumentare la mia leadership (di circa il 15-20%), dal momento che quella che ho, sia pure significativa, non mi basta per portare avanti tutte le tecnologie che voglio implementare.

Dal punto di vista storico è un po' irrealistico...ma ho deciso di sfruttare ciò che il gioco mi permette di fare.

Per il resto, il mio potenziamento industriale inizia a dare qualche frutto: da 256 IC base a 296 IC, complici anche le annessioni. Un buon punto di partenza per lo scontro finale contro la Germania

 

1) RICONQUISTA DELLE FILIPPINE

La prima operazione importante nel Pacifico non può che essere la riconquista delle Fillipine, che con i suoi numerosi porti, comunque da potenziare, dovrà servire da base logistica per futuri attacchi in tutte le direzioni: verso sud se il Giappone continuerà il suo attacco alle isole indonesiane; verso ovest se sceglierò un attacco nel sud-est asiatico; verso nord in direzione Cina oppure Taiwan e poi Giappone.

Punto su un'operazione blitz usando tutta la mia flotta pesante come copertura e tutte le mie navi da trasporto per effettuare sbarchi su più punti del territorio e occupare velocemente tutti i porti (in tutto sono 7), in modo da respingere eventuali controsbarchi.

L'invasione riesce senza troppi problemi, ma i giapponesi riescono a rinforzare con truppe di terra l'estremo nord (porto di Aparri) e un'isoletta nel sud-ovest (Puerto Princess):



Decido di concentrarmi sul nord, poichè potrebbe essere un punto di partenza per una grossa controffensiva giapponese: non voglio impantanarmi in grandi battaglie di terra su questo piccolo territorio, perchè logisticamente non è comunque in grado di reggere più di 5-7 corpi d'armata al completo con supporto aereo.

L'isoletta a sud-ovest è invece di secondaria importanza, e ben difendibile da contrattacchi (sulla mappa è collegata tramite uno stretto)



Nonostante la grande superiorità di forze, la provincia resiste anche grazie alla peculiarità di essere attornata da fiumi. Devo anche dire che il malus -40% nelle battaglie dovuto alla difficoltà si fa sentire...

Tengo alta la pressione sulla provincia attaccando a rotazione con le mie divisioni di fanteria, subisco un controsbarco a Laoag (provincia ad ovest) che ricaccio in mare. Nel frattempo la provincia viene rinforzata con altre divisioni giapponesi, la battaglia si protrae per un bel po', e sono costretto a posizionare la mia flotta pesante davanti al porto per evitare nuovi sbarchi.



Ma alla fine quei 67K soldati vengono fatti prigionieri, circa 8 divisioni spazzate via...non male!

Attendo con la flotta schierata davanti al porto le navi giapponesi intrappolate nel porto:



Vinco la battaglia, affondo un paio di navi, ma poi sono costretto a ritirarmi in quanto bombardato dai CAG giapponesi e volendo mantenere un approccio conservativo con la mia flotta: piccoli ma numerosi attacchi con qualche affondamento.




Nel frattempo la posizione giapponese nell'isoletta a sud si è rinforzata (circa 8 divisioni) in un modo tale per cui per il momento non mi è possibile attaccarla da una sola provincia.

Più tardi subisco anche un contro sbarco che provvedo a ripulire ricorrendo ai miei marines:




Nel complesso l'AI giapponese non si sta comportando male! Le isole non erano tanto ben difese, ma appena le ho attaccate si sono mossi in modo attivo e aggressivo. L'esercito è forte come tecnologie e organizzazione (70-80) e, stando alla mia intelligence, anche numeroso. Per la vittoria ci vorrà una attenta strategia.

A presto per nuovi episodi!

 

Ciao e benvenuto!

I Giapponesi sono sbarcati nel Borneo controllato dai britannici e in Nuova Guinea, per il resto le indie olandesi e l'Australia sono intatte





Sto monitorando la situazione, se dovessero conquistarle di sicuro interverrò con degli sbarchi, perchè uno dei modi in cui intendo stritolare il Giappone è togliergli il petrolio.

Ma se non fanno altre conquiste, per ora preferisco non attaccare quelle posizioni, perchè le Filippine stanno nei paraggi e questo mi permette di agganciare le navi giapponesi nelle mie acque, aiutato dai radar e dai miei bombardieri navali. Condizione ideale per il logoramento navale

Vedi che nella prima immagine ci sono tre piccole flotte in acque filippine pronte per essere azzannate

 

Sono andato un po' avanti...partita bellissima e provante! Hoi3 non delude mai
Proviamo ad andare per punti:

2) CONQUISTA DI HAINAN

Hainan è quell'isolotto che sta a sud della Cina e davanti alle coste settentrionali del Vietnam, con capitale Haikou.
Nel gioco è collegata via stretto al resto della Cina, dunque è facilmente presidiabile, e allo stesso tempo ad Haikou c'è una base navale a liv 10, capace cioè di garantire una buona base di rifornimenti, e una base aerea di livello alto.



Dunque ho deciso di conquistarla per vari motivi:

- come diversivo: il territorio è stato annesso dal Giappone, dunque truppe di terra si ammasseranno lungo lo stretto, alleggerendo altri fronti (per il momento non ho una superiorità di forze terrestri, mentre ritengo di averla sul piano aereo e di essere equilibrato sul piano navale). Per mia esperienza si ammassano un sacco di truppe nemiche così;

- se attaccheranno via stretto, rinforzerò l'isola e a rotazione butterò nella battaglia divisioni fresche, andando a logorare il manpower del Giappone, che ha una base minore della mia. Il logoramento del manpower è una delle strategie che metterò in campo su tutti i fronti, bombardando a tappeto con i tattici;

- l'isola ha una buona posizione strategica: la sua base aerea può essere usata per bombardare con i navali diversi porti della zona (Vietnam e Cina sud), nonchè per controllare i movimenti delle navi nei dintorni ed eventualmente intercettarli;

- ci piazzerò un radar liv.10 per avere un'intelligence di terra su mezza Cina e ovviamente navale;

- eventualmente, una volta ammassato sullo stretto un grande esercito nemico, si potrà valutare una grande operazione di terra di questo tipo:




Sarebbe un'operazione in grande stile, che richiederebbe molte unità e darebbe un colpo devastante all'esercito di terra.
Tuttavia, sospetto che non ci possa essere un supporto logistico sufficiente con i porti per operare in quel modo, oltre a un terreno (giungla, collina, montagna) che non permette di muoversi velocemente e che mi costringe a rinunciare ai corazzati.

Da valutare più avanti, per ora ci sono altri obiettivi e l'attacco alla madrepatria del Giappone rimane il piano A

 

Puntualmente le truppe si sono ammassate e hanno provato ad attaccarmi, con pochi risultati:




Dopo alcuni mesi la situazione si è stabilizzata (non si combatte) e si sono concentrate un numero impressionante di truppe, oltre a quelle giapponesi, anche quelle del Siam, della Cina Nazionalista e della Manciuria:



Ho contato in quelle province circa 200 brigate, senza gli HQ, dunque una settantina di divisioni...niente male

Inoltre dispongo di un preciso quadro delle forze di terra nella macro regione, per ora interamente dominata dai giapponesi e dai loro stati satelliti: so contro cosa combatto!



(forse non si vede, ma il cursore è puntato su una provincia nella Cina centrale, e posso vedere l'esatta composizione delle forze in qualsiasi punto della mappa)

 

3) CONQUISTA DI TAIWAN

Per vari motivi la prossima tappa non può che essere l'isola di Taiwan:

- mi permette di controllare il mare della zona e cioè tutti i flussi di navi giapponesi dalla madrepatria al sud est asiatico per portare avanti i miei attacchi navali mirati
- è strategica come base aerea per controllare i cieli e bombardare i porti con i navali
- costituisce la prima tappa per l'attacco principale alle isole giapponesi

La conquisto senza problemi, sbarcando 5 divisioni di fanteria in una provincia limitrofa al porto principale e attaccandolo subito. L'isola non era ben presidiata, nè subisco controsbarchi...qui l'AI poteva fare meglio.



All'uscita dal porto la flotta giapponese è attesa da una mia principale da 12, e puff...





Il piano d'attacco principale prevederà un primo sbarco nell'isoletta a nord-est, e poi un secondo sbarco coordinato nei due isolotti sud (Nagasaki e non-ricordo-come-si-chiama-l'altro)



(Notare la mia mano ferma e la grande professionalità nell'usare Paint )

Probabilmente l'isola madre sarà mal difesa, questa è una pecca frequente in Hoi3. Quindi con uno sbarco coordinato in tutti i porti quasi simultaneamente probabilmente causerei il collasso istantaneo per occupazione di tutti i principali punti vittoria, ma mi sembrerebbe di vincere facile...vorrei sconfiggere sul campo il Giappone, compiendo operazioni graduali e realistiche.


Nel prossimo capitolo un po' di aggiornamenti sulle battaglie navali e...sul contrattacco giapponese nelle Filippine! Credevo fosse fatta eheh

 

Metto gli intercettori a fare superiorità aerea intorno alle isole conquistate e alle Filippine...ogni tanto intercetto qualche CAG e Close Air Support se fanno qualche operazione di terra, ma nulla di che. La sensazione è che il grosso degli aerei non l'abbia ancora affrontato, ma comunque dovrei essere messo bene: ho circa 30 intercettori, 12 navali e 15 tattici

 

4) CONTRATTACCO GIAPPONESE NELLE FILIPPINE

Qui i giapponesi mi hanno creato delle difficoltà...

Ho provato a forzare l'attacco sull'ultima isoletta rimasta sotto il controllo nemico:



Ma i giapponesi hanno rinforzato la postazione (200k uomini, più altri arrivati dopo) e non sono riuscito a sfondare.

Dopodichè hanno provato vari controattacchi per isolare il mio esercito nella provincia, che è collegata via stretto con altri isolotti filippini



Bella manovra! Da un lato mi attaccano il grosso dell'esercito, dall'altro sbarcano su un isolotto vicino per tagliare fuori il corpo di spedizione dai rifornimenti e accerchiarlo.
Ho cercato di prevenire lo sbarco navale attaccando la flotta, ma non ho fatto in tempo, così ho dovuto ricorrere a dei trasporti di emergenza.
Notare come hanno occupato tutte e due le province dell'isolotto, costringendomi a un'operazione anfibia con i marines, con tutte le difficoltà nel lasciare una flotta da trasporto in mare per un po' di tempo
Infatti mi sono anche ammaccato



Avevo tre problemi: da un lato la stalking penality mi penalizzava nella battaglia principale, ma in quel momento era rischioso ritirare alcune divisioni sulla provincia indietro, perchè potevano essere catturate dall'esercito giapponese appena sbarcato, che ho comunque subito attaccato. Inoltre c'è un problema nel muoversi tra gli stretti. Non ho capito se mi sfugge qualcosa, ma spesso dò l'ordine alle mie divisioni di muoversi tramite stretto, e dopo un po' l'ordine viene annullato. Anche per questo le province erano un po' sguarnite.



Una volta assicurate le retrovie, sono costretto a ritirarmi su una posizione più difendibile (per via dello stretto), e a rinunciare alla conquista di quell'isoletta.

La pressione continua:



Ma alla fine riesco a resistere, anche alleggerendo la concentrazione di truppe per migliroare la stalking penality:



E riesco a isolare e cattutare il corpo di spedizione che aveva tentato il controsbarco, 5 divisioni fatte fuori:



Bella battaglia! Se non reagivo bene rischiavo di essere tagliato fuori con un grosso esercito con poche possibilità di manovra

La situazione è ora in stallo, quell'isoletta in mano ai giapponesi è presidiata da una marea di truppe, e non mi rimane altro che bombardare il porto per impedirne i rifornimenti. Purtroppo quel porto è fuori range di un soffio per i miei navali dalla base aerea più vicina e devo aspettare un potenziamento tecnologico del range.

Tutto rimandato di qualche mese...

 

bellissimo AAR, veramente avvincente! potresti farci un veloce riassunto di quello che sta succedendo nel resto del mondo? in particulare, la Germania che fa? ho letto che ha vinto in Europa (o sbaglio?) ma non posso credere che stia con le mani completamente in mano...

 

Ciao e benvenuto!

La situazione in Europa è questa



Rispetto a un anno fa hanno conquistato anche la Svezia, mentre hanno respinto un'invasione di forze canadesi in Norvegia.
Ed effettivamente sì, se ne stanno con le mani in mano, ma a pensarci bene hanno ottenuto tutto quello che potevano ottenere. Mi sembra realistico che non facciano altro dopo aver ottenuto questo predominio euro-asiatico. Certo, potrebbero invadere la Gran Bretagna, ma l'AI sembra davvero non programmata per questo, non l'ho mai visto fare.

Da parte mia, per ora ho evitato accuratamente di avere rotte commerciali nell'Atlantico, e così non sono ancora venuto a contatto con i tedeschi. Nel frattempo preparo corazzati e una potente flotta aerea.

Gli italiani hanno riconquistato tutto il nord Africa e il medio oriente:



Anche la Persia è entrata nell'Asse e lì in India sono arrivati i Giapponesi.

Così, la Gran Bretagna ha perso quasi tutto il suo impero coloniale, le è rimasta una discreta flotta, che però è parcheggiata qui:



Così, mi sono incuriosito, e mi sono permesso una piccola incursione una tantum entrando come giocatore Gran Bretagna dal salvataggio, e ho scoperto un po' di cose interessanti!



Vedete lassù? è rimasta senza materiali rari, e quindi non può utilizzare il suo IC potenziale, che è stato molto ridotto, ma rimane come base uguale a quello attuale del Giappone contro cui sto combattendo.
Con la difficoltà a cui gioco potrebbe sviluppare 300 IC, e invece è azzerata!

Ed ecco perchè!!



è rimasta senza convogli. Questo le ha tolto le risorse e ora non ha modo di risollevarsi. In pratica è stata annichilita dalla guerra sottomarina! Bellissimo, forse non l'avevo mai visto, o non me ne ero mai accorto.
Vorrei provare a fare qualcosa del genere anche con il Giappone, soffocarlo...in questa partita sto studiando tutte le possibilità che il gioco ti offre. La guerra sottomarina l'ho sempre sottovalutata, ma in questo caso ha messo fuori gioco la Gran Bretagna. Tutte le unità fuori dalla madrepatria sono senza rifornimenti, e quell'enorme flotta non si può muovere. Spettacolo

Ho fatto una capatina anche nel profilo della Germania...è potentissima, ha 1500 brigate, moltissimi corazzati, sta producendo unità e potenziamento industriale. Sarà una sfida epica, e chissà se riuscirò a combinare qualcosa in Europa...

 

5) LOGORAMENTO NAVALE

Per qualche mese mi sono dato interamente alle battaglie navali per colpire a fondo la potenza navale del Giappone, presupposto fondamentale per poter invadere la madrepatria, dove servono diversi sbarchi e operare senza disturbo con le flotte trasporto è meglio!
Questo vuole essere anche un piano operativo storicamente credibile.

Inoltre, avere una completa superiorità navale, mi permetterà di provare una guerra sottomarina intorno alla madrepatria con i 21 sottomarini con cui incominci la partita come USA (non ne ho prodotti e ho lasciato perdere le tecnologie relative)

Come abbiamo visto mi sono messo in una posizione geografica strategicamente forte:



Dall'isolotto di Hainan posso controllare i flussi navali e bombardare i porti della Cina del sud e del Vietnam, annessi dal Giappone

Da Taiwan posso bombardare i porti est della Cina e soprattutto controllare quasi ogni movimento di flotta dalla madrepatria verso sud

Infine le Filippine, che sono la mia base operativa principale, rafforzata nell'infrastruttura, controllano il resto, ricordando che il Giappone ha una testa di ponte in un'isola a sud-ovest nelle Fillipine (in realtà, la sua croce), e qualche postazione in Indonesia.

Così, impostanto una superiorità aerea nei mari intorno a queste isole con i miei intercettori, e aiutato dai miei radar, ho dato la caccia a tutte le flotte che passavano, evitando quelle che avevano alcune portaerei e più di 3-4 CAG, perchè una volta mi sono fatto un po' male.
Ho scelto un approccio conservativo, cioè ho voluto evitare grandi scontri per non avere perdite, per non sprecare IC nel rimpiazzare navi (in questa partita non posso permettermelo), ma solo sortite.

Ho organizzato 4 flotte da 12 con: 1-2 portaerei, 2-3 corazzate, incrociatori pesanti per la difesa antiaerea e il resto cacciatorpediniei per assorbire i colpi e colpire in agilità...se ho ben capito come funzionano le battaglie navali. Qualche portaerei e CAG in più non avrebbe guastato, ma in alcuni casi sono riuscito ad avere l'apporto in battaglia dei miei bombardieri navali.
Nel porto di Guam ho tenuto navi minori sparse pronte a rimpiazzare le perdite.

Di solito operavo con due, mentre le altre due si riparavano in porti sicuri.

Ho perso il conto delle battaglie
comunque la maggior parte sono andate così:







E in alcuni casi così!







Se una flotta riparava in un porto a tiro dei miei bombardieri navali, la finivo così, e ne ho affondate un bel po' in questo modo.

In tutto, occhio e croce, dovrei aver affondato una quarantina di navi, tra cui 3 corazzate e 4 portaerei.
Gira ancora una flotta con 4 portaerei e 9 CAG che ho sempre evitato...mentre sono riuscito a perdere soltanto qualche cacciatorpediere e un paio di incrociatori!

 

6) PRESSIONE AEREA

Sui cieli sto agendo così:

- con una ventina di intercettori mi sono garantito la supremazia dei cieli intorno alle isole di Hainan, Taiwan e alle Filippine. Non ci sono state grandi battaglie tra caccia (ho visto in giro davvero pochi intercettori), ma in questo modo non ho dato tregua a tutti i CAG appena entravano nelle mie acque, e a qualche Close Air Support

- con i bombardieri navali ho bombardato i porti che avevano navi al loro interno

- ho iniziato una campagna di bombardamento strategico su tutte le province che hanno IC e risorse nel Sud della Cina e in Vietnam.



Fin dall'inizio ho rinunciato a costruire bombardieri strategici per dare priorità ad altro, così come non ho potenziato le tecnologie relative. Ma via via che si prosegue, anche i tattici possono bombardare in questo modo con una certa efficacia: attualmente i miei strategic bomb hanno un attacco strategico di 7, i tattici di 4. è solo un po' più lento, ma funziona...



Ecco un buon esempio di operazioni coordinate:



Dove un gruppo di 4 intercettori garantisce la superiorità aerea (e altri 4 poco a nord, che qui non si vedono), i tattici bombardano gli IC, i navali i porti con navi e una flotta da 12 aspetta al largo la stessa flotta se dovesse tentare di sfuggire ai bombardamenti.

Anche qui, non ho mai dato importanza al bombardamento strategico, e voglio provare a vedere quali effetti riesce ad avere, in termini di riduzione del potenziale industriale effettivo, di crisi delle risorse e di abbassamento dell'unità nazionale, quando a questa azione affiancherò la guerra sottomarina.

L'IC base del Giappone è sui 130, quindi non tantissimo: riuscire a bombardargli un 20-30 IC può davvero incidere.





In 5 mesi gli ho tolto 27 punti base di IC, 76 IC di effettivo.
Ha anche meno scorte di metallo, anche se diminuiscono a un ritmo troppo lento rispetto al ritmo delle operazioni (non posso metterci altri due-tre anni per sconfiggere il Giappone).
Vediamo se, una volta conquistate le due isole del sud del Giappone riuscirò a soffocarlo in fretta bombardandogli la madrepatria.

 

Sì esatto!
L'unità nazionale determina il numero di punti vittoria che devi occupare per determinare la resa della nazione.

Tuttavia in quella schermata hai solo una stima delle spie, e non è corretta.
Invece andando nella schermata della diplomazia e passando il cursore sulla striscia verde/rossa della nazione in questione, puoi avere il dato preciso...il Giappone partiva da una base di 70, e ora l'ho portato a 63-64

 

seguo! bell'AAR

 

unico problema che hai è la MP bassa