Ciao a tutti, sono nuovo del forum e come primo post inizio subito con un bell'AAR: Il mio AAR riguarda la Norvegia, (ok, una nazione non certo tra le più usate tra i giocatori di HOI 3 ^^) tuttavia ho una specie di passione per questo paese, per cui ho iniziato una partita due giorni fa. 1936:L’Alba di una potenza Nel 1936 la Norvegia era insieme a Svezia e Danimarca solo una delle 3 piccole nazioni che componevano la Scandinavia. Rispetto a queste, era anzi tecnologicamente e soprattutto militarmente inferiore: possedeva un esercito di 20.000 effettivi, raggruppato in sole 3 divisioni di fanteria di riserva, poco addestrate e scarsamente equipaggiate. Con il nuovo governo social democratico guidato da Johan Nygaarsdvold insediatosi dopo le elezioni di gennaio, si avviò per la norvegia una nuova fase della sua storia, caratterizzata dalla volontà di potenziamento economico e militare. Il nuovo governo riteneva infatti di primaria importanza perseguire una politica volta all’affermare la Norvegia come una grande potenza del nord-europa. Era infatti noto agli ambienti politici e militari della nazione, che la Norvegia fosse strategicamente importante all’interno dello scacchiere europeo, per la sua posizione geografica, affacciata totalmente sul Mare del Nord a occidente, e quasi confinante con la russia a nord-est, e vi era perciò il timore di subire un’invasione da una delle grandi potenze emergenti del decennio, come l’Unione Sovietica di Stalin, l’Inghilterra, ma in particolare la vicina Germania di Hitler. Per potenziare l’esercito era però necessario varare nuovi leggi economiche e militari, anche se in aperto contrasto con la tradizione pacifica e non aggressiva della Norvegia: il 20 Gennaio 1936 venne approvata la legge “Indrebo”, (dal nome del ministro degli armamenti Adolf Indrebo), un’ economia di guerra che prevedeva l’industrializzazione del paese, e il 12 Febbraio la legge dei 3 anni, che prevedeva la leva obbligatoria di tutti i cittadini norvegesi di durata triennale. I frutti di questa politica si fecere vedere presto: nel giugno dello stesso anno vennero reclutati 6000 nuovi soldati, raggruppati nella nuova “1^ Infanteriedivisjion” di stanza ad Oslo. Nel settembre e nell’ottobre altre due divisioni vengono costruite, la 3^ e la 4^ di fanteria, stanziate rispettivamente a Trondheim e a Narvik: in un solo anno l’esercito norvegese cresce dai 20.000 ai 40.000 effettivi ! Nel frattempo in Europa e nel resto del mondo l’ideologia fascista avanzava: il 7 Marzo del 1936 la piccola Etiopia si arrende all’Italia, dopo 3 mesi di guerra, mentre il 31 Luglio del 1936 il generale fascista Francisco Franco dichiara guerra al governo socialista repubblicano e con un colpo di stato prende Madrid: E’ l’inizio della guerra civile spagnola(foto 6 e 11)
1937-1938 Nel 1937 il governo norvegese sotto le forti pressioni dei partiti di estrema destra filo-fascisti, e per il timore di un attacco dalla Germania, il cui esercito era in continua crescita, decide di “allinearsi” all’asse, avvicinandosi diplomaticamente con Italia e Germania Tuttavia, nel marzo dello stesso anno, l’asse subisce la sua prima sconfitta: il governo repubblicano spagnolo vince la guerra civile scacciando il generale Franco e rafforzando il suo controllo sul paese Ma nello stesso mese la Germania di Hitler annette l'Austria, realizzando l'Anschluss: Nel frattempo in Norvegia le tensioni ribollono: il leader dell'opposizione di estrema destra è vittima di un attentato , facendo crescere la solidarietà della popolazione nei confronti del suo partito: L'esercito è in continua espansione: nell'ottobre del '37 viene creato il primo squadrone di caccia da combattimento , il 1^"Jagergruppe" (la Norvegia era prima priva di forze aeree). Le forze terrestri invece, nei primi mesi del '38 contano ormai 8 divisioni, raggruppate in 3 corpi d'armata: -I Corpo a Oslo, contiene 3 divisioni per un totale di 23.552 uomini: -II Corpo a Rorvyk, nella Norvegia centrale vicino Trondheim, contiene 2 divisioni di 17.000 uomini: -III Corpo a Narvik, conta 3 divisioni per un totale di 26.000 uomini A queste, nel settembre dello stesso anno si aggiungono due nuove divisioni di cavalleria, organizzate nel IV Corpo d'armata stanziato sul confine norvegese. Quest'ultimo viene raggruppato col I Corpo di Oslo, nell' Armata Sud, la prima armata norvegese, sotto il carismatico generale Otto Ruge. Le forze terrestri salgono così fino a 80.000 effettivi.....l'esercito norvegese cominciò a diventare una forza competitiva all'interno dello scacchiere scandinavo !
1939-1940: La Norvegia nell'Asse Il 28 Marzo 1939 La Germania propone alla Norvegia l'entrata nell'Asse: Il governo accetta, per timore di un futuro attacco da parte della Germania stessa. I leader dell'estrema destra esultano: Nel frattempo continua la crescita delle forze armate norvegese: il 9 maggio viene formata la prima squadriglia di caccia moderni, la "2^ Jagergruppe": Il 30 Agosto 1939 la Germania attacca la Polonia: Francia e Regno Unito entrano in guerra in difesa della Polonia, iniziando così la seconda guerra mondiale: La Norvegia scelse di restare neutrale: nonostante l'esercito fosse in crescita non era ovviamente pronto ad affrontare una guerra del genere, da cui avrebbero tratto vantaggio solo la Germania e l'Italia. Preferì così potenziarsi silenziosamente piuttosto che rischiare il totale annientamento, limitandosi ad appoggiare logisticamente la Germania. Nelle elezioni dell'1 Gennaio del 1940, la coalizione di estrema destra guidata dal "Nasjonalpartiet" del filonazista Vidkun Quisling vince le elezioni: l'opposizione temette i che un governo del genere potesse portare la Norvegia sempre più vicina alla guerra con gli Alleati. Tuttavia, in un discorso alla nazione il nuovo premier Quisling ribadisce che la Norvegia resterà per il momento neutrale, permettendole così di potenziarsi ulteriormente in modo da diventare una grande e gloriosa potenza del nord, e di riscattarsi con i paesi vicini: Quisling sosteneva infatti l'espansione della Norvegia in Scandinavia, guardando a Svezia e Finlandia come obiettivi immediati, al fine di creare un grande impero scandinavo, "erede dei vichinghi" Ma la svolta filo nazista della Norvegia non è ben vista agli occhi degli alleati: nel corso dell'anno viene infatti sottoposta all'embargo commerciale da parte di Olanda, Belgio, e Inghilterra Intanto gli eserciti di Hitler dilagano in europa, spazzando via Danimarca, Olanda, belgio e nell'Agosto, la Francia: l'Inghilterra era sola
La Guerra Norvegia-Svezia: parte 1 Tra la fine del '40 e l'inizio del' 41, l'esercito Norvegese comprendeva 14 divisioni, raggiungendo quasi i 100.000 effettivi, superando di gran lunga il piccolo esercito Svedese, e diventando insieme alla Finlandia, che stava dando filo da torcere ai sovietici nella guerra d'inverno, la maggiore potenza militare della scandinavia. Queste 14 divisioni vennero così suddivise in 3 armate: -L'Armata Sud stanziata ad Oslo, guidata da Otto Von Ruge, comprendeva due corpi d'armata di 3 divisioni ciascuno -L'Armata Centro, presso Trondheim, comprendeva due corpi d'armata di due divisioni ciascuno -L'Armata Nord, presso Narvik, comprendeva anch'essa due corpi d'armata da due divisioni ciascuno D'altro canto, l'eccessiva produzione bellica dei primi 4 anni portò il paese, durante tutto il '41, in una forte crisi economica: i soldi e le materie prime scarseggiavano e le industrie producevano a rilento, cosicchè non si riusciva in tutti i sensi a sostenere i costi della produzione bellica. Erano in produzione nuovi aerei per la prima squadriglia di bombardieri, e nuove divisioni, ma venne tutto rallentato. Era chiaro che un'ulteriore potenziamento era a quel punto insostenibile. D'altro canto, la vicina Svezia, pacifica, neutrale, e meno sviluppata tecnologicamente e militarmente, possedeva un gran numero di industrie, concentrate perlopiù nelle grandi città, come Stoccolma, Goteborg, e Malmo. Cominciò così ad essere presa in considerazione, non solo da Quisling, ma da gran parte della comunità politica norvegese, la possibilità di invadere la Svezia entro la fine del '41. Questa possibilità venne largamente appoggiata anche dall'opinione pubblica, che il 10 dicembre scese in piazza manifestando a favore di un'entrata in guerra della Norvegia Nei primi di dicembre, Quisling volle consultarsi con i comandanti in capo delle forze armate norvegesi, rispettivamente Sverre Risnaes, comandante in capo di tutte le forze armate, Konrad Sundlo capo delle forze terrestri, Bertel Brunn, capo della marina, e Trygve Gran, capo dell'aviazione, sulla fattibilità di un'invasione della Norvegia: i generali risposero che dalle informazioni in loro possesso, la Svezia possedeva gran parte delle sue forze al sud, per difendere le grandi città, costituite da due soli corpi d'armata comprendenti non più di due divisioni ciascuno, del tutto sparse per il paese, mentre al centro e al nord vi erano soltanto due divisioni al confine: sarebbe stato perciò facile per le forze terrestri annientare da nord queste due divisioni in forza della superiorità numerica, per poi convergere a sud per aiutare le altre forze d'invasione accerchiando completemente le ultime forze norvegesi in ritirata sulle città.La marina norvegese d'altro canto, da secoli una delle migliori e meglio equipaggiate del nord, avrebbe potuto facilmente intercettare le navi norvegesi con la sua flotta di caccia torpedinieri e sottomarini. L'unico problema era costituito dall'aviazione svedese, superiore numericamente in quanto la norvegia possedeva fino ad allora una sola squadriglia di caccia stanziata ad Oslo, e non avrebbe perciò potuto bombardare efficacemente le città norvegesi, e il suo lavoro si sarebbe limitato a supportare le unità di terra e a distruggere gli arei nemici, mentre gli svedesi avrebbero pesantemente bombardato Oslo. Per questo motivo era necessario occupare in fretta Goteborg e Malmo, per fornire all'aviazione basi di attacco avanzate e toglierle agli svedesi. L'Invasione era così decisa, e Quisling ordinò di preparare i piani d'attacco: il piano elaborato venne chiamato "Operazione Martello di Thor". Su larga scala, il piano prevedeva che nella prima fase la Armata Sud si occuppasse delle operazioni in territorio meridionale, tentando di occupare le grandi città, tenerle, e poi avanzare, mentre l'Armata Centro e l'Armata Nord si occupassero di scovare e annientare le poche forze rispettivamente a centro e a Nord, per poi convergere sul quadrante meridionale in aiuto dell'Armata Sud, che avrebbe incontrato molto probabilmente forti resistenze Questo il piano generale: Le operazioni dei corpi d'armata nel dettaglio: -Al sud , il I Corpo del generale Fleischer doveva inizialmente avanzare senza sosta fino a Goteborg con le sue 3 divisioni e tenere la città, mentre le 3 divisioni del IV Corpo avrebbero dovuto coprire il suo fianco sinistro avanzando verso le zone interne dei laghi, per evitare eventuali accerchiamenti da parte delle forze svedesi provenienti da Stoccolma: -Al centro, il II Corpo del generale Ostbye avrebbe dovuto annientare rapidamente l'unica divisione svedese al confine in quel quadrante, per poi avanzare in profondità e occupare rapidamente le piccole province tra i due fiumi, esplorando la zona alla ricerca di eventuali forze di resistenza, mentre il V Corpo copriva il suo fianco destro per respingere eventuali forze confluenti da sud, (anche se improbabile, poichè sarebbero state tutte impegnate a difendere le città) -Analoga operazione dovevano effettuare le forze a nord, che avrebbero dovuto compiere un' avanzata a "ventaglio": il VI Corpo di Steffens doveva annientare la divisione svedese al confine, occupare la città portuale di Lulea, ed esplorare a nord, mentre il III Corpo di Eriksen lo copriva a sud L'operazione era prevista per il 25 dicembre: sarebbe stato un natale senza pace per gli svedesi !
Io ti seguo. Però, a mio avviso, hai qualche hq di troppo... 11 hq per 14 divisioni, ne basterebbero 6 o 7, 8 al massimo. Sono tutte supply e manpower spesa in maniera inefficiente. I corpi falli almeno da 3 divisioni ma io ti consiglio 4 o 5. Anche le armate, finche non hai problemi di raggio radio, vale lo stesso discorso. Se c'e poca densita a volte io salto addirittura un livello: corpo o armata, dipende dalle distanze. Per far quadrare la bilancia commerciale e la produzione valuta di vendere petrolio e/o benzina che tanto non te ne serve molto e ci ricavi un sacco di soldi. Di contro compra le materie prime e con quello che avanza accaparrati supply e magari riesci a liberare degli IC. Ops ho visto proprio adesso che a risorse sta messo molto male... Se compri l'energia e fai le scorte poi ti viene convertita in petrolio che puoi vendere facendo un bel guadagno, o addirittura vendi la benzina, ancora meglio. Sarebbe anche salutare avere un po' di scorte di tutto, specie prima di andare in guerra, sai com'é, i patti saltano, gli stretti si chiudono e i convogli capita che affondano. Se proprio non riesci a fare altrimenti vendi supply ma la bilancia commerciale e un minimo di scorte sono importanti. E comunque vogliamo vedere un po' di guerra.
Grazie per il consiglio...inoltre la svezia non dovrebbe dare grossi problemi per cui prima viene conquistata prima aumenta la capacità industriale!
E si... a risorse stai messo maluccio, cerco qualche stato che ti possa fornire quello che ti serve, i più classici sono Usa o URSS, ma visto che sei nell'asse forse non saranno molto contenti...
Guerra Norvegia-Svezia: parte 2 GUERRA NORVEGIA-SVEZIAARTE 2 La mattina del 25 Dicembre la Guerra venne dichiarata. Alle 10:00 nel settore centrale due divisioni di fanteria, la IX e la X, al comando del genere Ljungbirg muovono oltre il confine, a Tarnaby, scontrandosi con una divisione svedese: le forze svedesi in poche ore vengono quasi completamente annientate e costrette alla ritirata. Contemporaneamente nel settore nord la 3^ divisione di cavalleria a Bjorkstugan si lancia contro una agguerrita ma debole 4^ divisione di fanteria svedese, e poche ore dopo anch'essa si ritira. Nel settore sud invece l'avanzata delle divisioni norvegesi non incontra alcuna resistenza Data l'assenza di forze svedesi nel settore sud viene pianificata una missione d'interdizione e ricognizione area nella zona meridionale del paese per trovare e colpire divisioni nemiche: Nei giorni successivi, nelle montagne a nord e al centro gli svedesi tentano di riorganizzarsi e di opporre una tenace resistenza, ma alla fine vengono facilmente sconfitti dalla superiorità norvegese Nel settore sud l'avanzata senza problemi dei norvegesi viene arrestata il 12 Gennaio 1941 a Goteborg, quando la 1^ divisione di fanteria guidata da Roscher tenta un azzardato assalto solitario contro la città, che invece è ben difesa dalla 5^ divisione comandata da Bennedich, che grazie al trinceramento delle sue forze organizza una inespugnabile difesa contro i norvegesi, la cui avanzata si era inoltre arrestata per il maltempa e per la presenza del fiume, impossibile da guadare sotto al fuoco nemico. Tuttavia poco più a nord a Vanersberg altre due divisioni norvegesi stavano costringendo alla ritirata un'unità svedese: il piano del I Corpo del generale Fleischer era perciò di sfruttare questa vittoria per circondare Goteborg venendo in aiuto alla prima divisione L'accerchiamento comincia il 22 Gennaio quando la 4 divisione di fanteria arriva in aiuto alla 1 divisione e riesce a creare serie difficoltà agli svedesi che dovevano difendersi su due fronti. In supporto alle forze di terra arrivano anche due flotte di caccia che bombardano la città giorno e notte. Tuttavia la difesa svedese rimane impenetrabile e 3 giorni dopo viene decisa la sospensione dell'attacco per non consumare le forze, in attesa che altre divisioni da est arrivino a completare l'accerchiamento. Nel mentre sempre nel settore sud il IV Corpo continua la sua avanzata indisturbata, puntando direttamente su stoccolma Nel settore nord le forze norvegesi hanno completamente annientato l'unica divisione svedese a difesa della zona, in parte arresa in parte ritirata, arrivando a conquistare l'importante città portuale di Lulea. Più difficile la situazione al centro poichè la 3^ divisione svedese guidata dall'abile generale Hadd continua a riorganizzarsi e ad opporre una forte resistenza sulle montagne rifutando la ritirata. La situazione si complica per i norvegesi quando stormi di bombardieri bombardano la divisione guidata dal generale Sporck: gli svedesi detenevano ancora la superiorità aerea, che i pochi caccia norvegesi non potevano facilmente contrastare. (Nella foto:Soldati norvegesi con una mitragliatrice antiaerea nei pressi di Halla )
La guerra va un pò a rilento.. penso ke la fai troppo lunga.. io uso la guerra lampo.. devi cercare di tagliargli i rifornimenti.. una molto gli sbarchi... facendo velocemente un tagli in due del paese dividi il nord dal sud.. usa molto sottomarini x i convogli.. e crea un'altro fronte di poche unità da est kosì ke le truppe si spostino.. x corpire quel fronte.. cmq dai vogliamo vedere l'invasione del regno unito dai dai!
Probabilmente la campagna non è andata come ci si aspettava...Peccato perchè anch'io ho una passione per la Norvegia e mi sarebbe piaciuto vedere un' AAR con questo paese. Vuol dire che appena avrò del tempo lo farò io
La Norvegia è il luogo preferito di sbarco Alleato in particolare prediletto da GB e Usa. (Non è facile una campagna con codesta nazione)
mi scuso se ho lasciato così a metà ma purtroppo un pò per tempo e voglia non finii l'AAR....in ogni caso di recente ho continuato la campagna e oltre ad aver vinto in svezia, mi son mangiato la finlandia, costruendo anche le prime divisioni corazzate della Norvegia !....poi verso il 1947 i tedeschi si erano ormai presi tutto (gran bretagna e russia comprese )e non c'era molto altro da conquistare. L'unico stato "libero" rimasto nel continente europeo era la francia di Vichy, che costruendo una flotta di navi da trasporto, ho conquistato e annesso facilmente. L'ultimo anno si caratterizzò per la ricerca da parte della Norvegia di armi nucleari, obiettivo che tuttavia non venne raggiunto, per lo scadere del tempo XD