in mancanza di almeno un paio di giocatori per la sessione prevista di Felipe il martedì scorso abbiamo organizzato in tre rimasti una nuova sessione dedicata all'Italia guidando Milano ( Efestus ), Papato ( Felipe ), Napoli ( Archita, cioè me ) Napoli 1399-1425 Primo conflitto con le baronie siciliane, l'esercito napoletano assimila dopo una breve campagna le terre orientali della Trinacria ( Messina ) e l'isola di Malta. Palermo frattanto viene devastata dal passaggio delle milizie milanesi ma rimane indipendente. Dopo alcuni anni di relativa pace e di intensi negoziati fra le principali signorie italiane ( una specie di intesa spartizione della penisola in tre sfere di influenza ) Napoli riprende le ostilità con Palermo e batte la flotta genovese. Nell'interludio fra i due principali conflitti si registra la calata dei francesi che hanno assediato e preso Firenze ma senza lasciarvi alcun soldato sul suolo italico. Palermo viene anche esso assimilato. Dopodichè Napoli vara una flotta pronta per sbarcare crociati in Tunisia che ritorna cristiana dopo quasi un millennio. Napoli infine interviene nel conflitto in Italia Centrale ma riesce ad affrontare i turchi solo sul mare nei pressi dell'Egeo dove la marina napoletana viene decimata. Dopo l'umiliante disfatta ma evitata la minaccia turca sul suolo italico il Regno Partenopeo ricostituisce la flotta varando anche un paio di caracche. La nuova marina fa sbarcare i crociati stavolta in Tripolitania dove una dopo l'altra le città dominate dagli arabi cadono senza eccessive perdite. Nel 1425 Napoli ha ingrandito il territorio, raddoppiato le sue forze militari e guadagnato prestigio presso le corti cristiane.
Una mappa un poco più grande non guasterebbe, considerato anche che per ora interessa solo l'area italiana...
Milano 1399-1425 Milano, vedendo il santo padre scendere in guerra contro gli stati dell'italia centrale decide di aiutarlo scendendo in guerra con lui. Si giunge un accordo col santo padre per il confine meridionale del ducato. Il duca cede siena in cambio di modena e mantova, mentre il santo padre conquisterà la toscana e ferrara. Con questa guerra il duca inoltre ottiene un giuramento di fedeltà da Savoia vassallizandola. Con successive guerre sara vassallizzata la svizzera e conquistata treviso. Si scende in guerra in soccorso del santo padre durante l'invasione ottomana. Ricacciati gli invasori si opta successivamente per una pace bianca. Altro evento di nota e la guerra contro l'austria che voleva impossessarsi del tirolo, liberato in precedenza da una guerra contro la boemia. Con l'aiuto dell'imperatore si sconfigge l'austria, cosi si ottiene un ingente somma di denaro, e la revoca austriaca su ogni pretesa sul tirolo e su trento.
In principio creavit Deus caelum et terram, deinde VATICANUM Nell’anno del Signore 1400 il Sommo Pontefice Bonifacio IX ha una visione. Vede un’Italia unita sotto un’unica bandiera di color bianco e giallo. Così si mette subito all’opera per realizzare il progetto divino. Ordina alle guardie svizzere di assediare Ferrara e Modena. Nell’arco di circa due anni le città vengono conquistate. Il duca di Milano reclama però la sua parte. Il Papa oltre a essere uomo di chiesa è anche un bravo politico e capisce subito che la sua visione non può essere realizzata con 4000 guardie svizzere. Fa un accordo con Milano: il pontefice cederà Modena e Milano ricambierà con Siena. Nasce così un rapporto di amicizia tra il Santo Padre e il duca di Milano. L’armata pontificia conta ora 7000 uomini, abbastanza per riportare la Santa Sede a Roma. Avignone viene cinta d’assedio e dopo un lungo anno viene conquistata. Ora il Papa può tornare ad occuparsi dell’Italia. Con la solita giustificazione “Dio lo vuole” le truppe vaticane annettono in brevissimo tempo Urbino e vassallizzano la Toscana. Bonifacio capisce che anche nel sud Italia non sarà facile far sventolare la bandiera pontificia. Così stringe amicizia col cattolicissimo sovrano di Napoli, il quale esporta il cattolicesimo nelle coste nord africane. Scoppia un conflitto religioso contro gli ottomani, ma grazie all’intervento dei due sovrani italiani le truppe turche vengono rispedite in mare. Il Papa vede nella debole Francia un possibile nemico, ragione per cui si allea con la Borgogna. Questa però in un primo momento dichiara guerra a Portogallo e Inghilterra e solo dopo con la Francia. Per il Santo Padre quest alleato è troppo belligerante. L’alleanza è sciolta e i rapporti con portoghesi e inglesi tornano ad essere buoni. Nel 1425 il Sommo Pontefice esige ed ottiene l’annessione di Firenze. L’Italia è ora divisa in nord, centro e sud.