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SPMBT AAR AAR congiunto dettagliato Mikhail Mengsk vs Mazzocco - la rivincita!

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da Mikhail Mengsk, 31 Dicembre 2007.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Essendo tornato Mazzocco possiamo dare inizio alla stesura congiunta dell'AAR della battaglia che ha visto impegnati Russia e Israele nelle distese innevate della Germania.

    Condizioni di battaglia:
    - Anno 2002
    - 20000 punti (5000armor/5000artillery/10000infantry+misc)
    - meeting engagement, VH disposti più o meno a centro mappa tranne alcuni nelle rispettive zone di schieramento

    Chiunque abbia commenti da fare li faccia, siamo qui per questo!



    PREPARAZIONE ALLA BATTAGLIA- RUSSIA


    LISTA


    Lista classica, aumento la copertura AA perché credo che Mazzocco userà gli elicotteri, plagiato da GyJex. Io rimango a terra e sparo una lista-fotocopia a quella che ho usato contro la Cina.

    Nei carri uso la solita combinazione T-80U Bars e T-90+, più i primi perché si sono sempre comportati meglio.

    Come artiglieria metto molti Tulpan al posto dei Pion (dei quali prendo comunque un’unità numerosa), inoltre diverse piccole unità di MSTA, indispensabili coi loro cluster. AA affidate a Tunguska, qualche PAntzyr e cannoncino fisso per contenere i costi e squadre a piedi.

    Alla fanteria metto le termobariche ogni volta che posso: si sono rivelate devastanti e Israele non le ha! Moltissime squadre motorizzate con BTR-80a al seguito. Metto molte MMG su BTR-70 e moltissimi ATGM, motorizzati e non. Qualche fanteria a piedi.

    Come ricognitori stavolta opto oltre alla massa di scout su jeep (sempre utilissimi) anche un aereo Shmel UAV. Nessun elicottero, come annunciato. Molti camion rifornimenti ma sempre pochi rispetto alle esigenze, come scoprirò presto. Prendo anche un BMP-3 e un BMP-2, per sfizio.




    SCHIERAMENTO


    Metto il principale cuneo motocorazzato a Sud, uno più piccolo a Nord e copro il centro con fanteria su BTR. Nell’estremo Nord metto la fanteria appiedata tanto è tutto foreste e paesini. La copertura AA è fatta dai Tunguska e i Pantzyr sulle colline, da squadre appiedate e da pochi cannoncini sparsi nelle retrovie. Nel complesso lo schieramento fa pietà a causa di tre fattori: sonno, terreno infame (il bianco spara e i cespugli nascondono le unità) e soprattutto testa altrove. La sua debolezza è che ho schierato i cunei in punti riparati ma al momento di avanzare si troveranno allo scoperto…




    STRATEGIA


    Praticamente nessuna. Si, avete capito bene. Ero talmente fuori che ho schierato alla scarabitrilapera e di conseguenza lo schieramento non serve a nessuna particolare tattica. Come già detto, i cunei sono schierati in modo sbagliato perché per arrivare a contatto col nemico dovranno esporsi molto… Spero che le ricognizioni aeree e a terra mi rivelino qualcosa del nemico e soprattutto che riesca a muovermi in modo adeguato. Probabilmente dovrò spostare le mie forze d’assalto più volte per trovare dei punti più sicuri dai quali avanzare.

    Un abbozzo di strategia me lo concedo dopo aver schierato e iniziato: nella precedente partita ho giocato di rimessa e Mazzocco troppo d’attacco. Facile pensare che possa tentare di ritorcermi la strategia contro. Quindi giocherò in attacco ma in seconda battuta… Cioè mi fiondo in avanti ma non mi schiero dove lui possa pensare un agguato. Quindi il mio obiettivo è aspettarlo, scoprire dov’è, bombardare, poi saltare su e fargli il qlo a strisce contando sulla suppression delle artiglierie. Dire che sto piano fa pietà è un eufemismo ma tant’è… non ne ho altri. Spero che i bombardamenti impediscano agli israeliani di bersagliare troppo a lungo le mie forze mentre avanzano allo scoperto…
     
  2. mazzocco

    mazzocco

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    ecco la mia parte di AAR

    LISTA

    la lista è alquanto fatta a caso visto che è la prima volta che uso gli israeliani e non ho avuto molto tempo per studiare l'OOB comunque prendo 1 compagnia di paracadutisti da lanciare dietro le linee nemiche per cercare le artiglieria poi svariate compagnie e grupi meccanizzati con armi di supporto quali gli AGL e troppo poche mitragliatrici pesanti :wall: e delle fanterie a piedi per tenere il nord dello schiramento, l'artiglieria si basa su pezzi fissi tranne qualche mortaio montato su bardelash in quanto non avbevo trovato i semoventi, che si costano di più, ma permettono di tentare di evitare il fuoco di controbatteria, poi 1 sezione di lanciamissili fuori mappa i quali sono in grado di saturare un'enorme zona ma al prezzo di pochissime munizioni, la difesa antierea è data da semoventi AA e qualche SAM team poi 3 sezioni MLRS per supportare la fanteria e delle sezioni di AT leggeri per dare suporto ale batterie immobili per far si che se arriva con l jeep scout almeno le posso distruggere prima che mi trovino i pezzi grossi, prendo anche 2 elicotteri scout e 2 apache armati di cannoncini da 30, la lista viene completata da 10 merkhava.

    IL POSIZIONAMENTO

    divido il fronte in tre settori e cerco di renderli il più bilanciati possibile infatti quasi tutta la mia spesa si basa su 3 per ogni acquisto in maniera da poter schierare una compagnia/sezione per settore, l'unica differenza sono i recce che sono solo a nord e a sud e il settore nord che è di competenza delle faterie a piedi mentre gli altri due sono di competenza di quelli meccanizzate, pure l'artiglieria viene divisa in tre gruppi e schierata molto nelle retrovie.

    vengono anche lasciate due caompegnie maccanizzate in riserva, pronte sui mezzi a intervenire dove la situazione si fa più calda

    LA STRATEGIA

    la strategia si basa sul raggiungimento di una line formata dalle città al centro mappa e poi tenere la posizione attendendo gli attacchi russi per poi cercare di contrattaccare dove si presenta l'occasione.

    mi rendo conto di non aver studiato nulla di particolare anzi è abbastanza ad minchiam come dicevano i latini, ma sono ancora troppo niubbo per provare attacchi.
     
  3. mazzocco

    mazzocco

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    ISRAELE turni 1-5 più piccola intoduzione

    12 giugno 2002 in Germania precisamente a Waddeweiz è passato appena un mese e mezzo da quando, il 1 maggio, Putin ha deciso di attaccare proditoriamente, con il benestare della Polonia, l’Europa occidentale.

    La Germania è stata completamente colta di sorpresa, l’avanzata dei russi è stata travolgente, mentre i tedeschi si attestano con le loro truppe nel sud della loro patria, gli alleati della NATO si occupano del settore nord, con gli Stati Uniti impegnati in Afghanistan per combattere il terrorismo, gli alleati che si presentano in a difesa della democrazia sono la Francia, l’Italia, la Spagna, e noi israeliani, costretti a ricambiare il favore alla NATO per tutto l’appoggio che ci ha sempre dato nelle nostre guerre contro gli arabi.

    Fa un freddo porco, siamo alle porte dell’estate, ma qui c’è ancora la neve, come fanno a vivere in queste condizioni?
    Forse è colpa nostra che siamo abituati al caldo del medio oriente, ma qui vedo molti dei miei soldati battere i denti la notte durante le guardie.

    Il corpo di spedizione Israeliano è nutrito, a me, saal Bendmann, mi è stata affidata una compagnia mista per difendere il settore di Waddenweiz, ho avuto la fortuna di vedermi assegnata anche la compagnia di paracadutisti del seren Adan, spero che quei coraggiosi ragazzi facciano il loro dovere e che la fortuna li assista. Sotto il mio comando si sono anche 3 compagnie di fanti 8 gruppi di fanteria motorizzata, 2 battaglioni di jeep da ricognizione 2 elicotteri scout 2 due da attacco al suolo gli ottimo Peten II, abbiamo anche due compagnie di fanteria motorizzata a parecchie sezioni di armi d’appoggio, glo AGL e le mitragliatrici pesanti M2HB.
    L’appoggio è completato da aliquote della divisione d’artiglieria che con i suoi mortai da 120 e i 155 avrà il compito di spazzare le eventuali direttrici d’attacco del nemico, in attesa che gli osservatori possano dirigere il tiro in maniera precisa per i Menatez e la batteria pesante da 203. Mi sono stati assegnati anche 10 carri, i merkhava, ma temiamo i loro T-80 e T90.

    Appena arrivato stabilisco il mio comando a Gohlau e divido la difesa in tre settori, il settore nord che comprende i villaggi di Wittfriltzen e Klein wittfeltzen che saranno difesi dalle 3 compagnie di fanti, il settore centrale con la città di Dommatzen e il suo manicomio sono di competenza di due gruppi di fanti motorizzati, mentre a sud 3 gruppi di fanteria motorizzate si schiererà a Dickfeitzen e altri 3 tra i due settori. I restanti due gruppi di fanteria motorizzata rimarra indietro come riserva strategica veloce.

    Ritengo opportuno assegnare ad ogni settore anche il supporto di armi pesanti quindi i lanciamissili LAR e un plotono di mitragliatrici pesanti, Gli AGL con la loro gittate di 4000 metri saranno piazzati al centro e i carri divisi per settore.

    Il piano di battaglia che ho elaborato si basa su una difesa statica ogni gruppo deve raggiungere il suo settore di competenza appostarsi e attendere. Se i Russi decideranno di attaccare questo settore dovranno essere fermati e ricacciati indietro, a quel punto con gli elicotteri e i carri li inseguiremo e la compagnia di paracadutisti si lancerà dietro le linee nemiche per minacciare le loro retrovie.

    TURNO 1

    E mattina presto, se possibile oggi è ancora più freddo di ieri, il fiato si congela appena uscito dal naso, e nemmeno il caffè caldo del segen Mordecai allevia la sensazione di gelo nelle ossa, ma siamo in guerra e non possiamo restare al caldo davanti a fuochi.
    Dopo la colazione i seren delle varie compagnie ordinano di mettersi in marcia verso gli obiettivi stabiliti, vedo le operazioni di imbarco dei soldati sui Bardelash che li porteranno a destinazione. Speriamo che i russi decidano di non passare di qua, non voglio dover mandare lettere ai familiari di questi uomini, uomini che ho imparato a rispettare per la loro professionalità e coraggio.
    Ordino agli elicotteri scout di mettersi in volo per assicurarmi che dei nemici non ci sia nemmeno l’ombra, intanto sento il rumore dei Bardelsh che si mettono in marcia alle 0730 zulu come da programma, Ogni volta mi stupisce la puntualità dei seren dell’esercito israeliano nell’eseguire gli ordini.

    Ore 0747 zulu: mi crolla il mondo addosso il segen Sucari, comunica di essere fatto oggetto di fuoco contraereo, riesce ad evitare le scariche dei cannoni, urla alla radio di aver visto partire un SAM, probabilmente da un tunguska, sentiamo un’imprecazione e subito dopo un esplosione, seguita a breve da un’altra e perdiamo il contatto radio, anche l’altro elicottero e fatto oggetto di fuoco da parte di un tunguska, ma questo riesce ad evadere entrambi i missili e a rifugiarsi dietro una collina.

    I maledetti Russi sono qui

    TURNO 2

    Ore 0753 Zulu: riceviamo un messaggio radio da parte del gruppo a sud, mentre alcune squadre di fanteria si apprestavano a posizionarsi in lontananza vengono avvistati 5 mezzi nemici, 2 carri e tre APC.
    Se ci sono i carri sicuramente proveranno a sfondare, maledizione non ci voleva, oggi sarà un giorno pessimo, ma sarà un giorno da ricordare.

    Turno 3

    Ore 0801 Zulu: i russi sembrano dappertutto, sono tantissimi. A sud i colpi dei loro APC e dei loro carri costringono i nostri ragazzi a cercare riparo e riescono e distruggere alcuni nostri mezzi, decido che la cosa migliore è far spostare i Peten a sud, per fermare quantomeno la fanteria, ai carri ci penseranno i merkhava e se si avvicinano troppo ci saranno i ragazzi con gli shipon e gli M136 ad accoglierli. Ci giunge però una notizia che atterra tutto il comando, per un mio errore, ancora non riesco a capacitarmi di questo, ho lasciato tra i settori 1 e 2 un buco di circa un kilomentro e i russi stanno attaccando proprio in quella zona, provo a chiuderlo con gli AGL. Che Dio protegga quei ragazzi.
    Incominciano a cadere i colpi delle loro artiglierie, facendo strage di mezzi e di uomini, bisogna eliminare quei maledetti Msta

    Turno 4

    Ore 0809 Zulu: il trasferimento dei Peten ha avuto successo, i russi non si sonno accorti del loro arrivo e, sbucando da dietro una collina infliggono un duro colpo all’avanzata russa distruggendo 5 BTR e uccidendo molti dei soldati che erano imbarcati sui mezzi. Per una buona notizia ne arriva anche una cattiva, il plotone di AGL è stato intercettato, e sono stati colti dal fuoco nemico ancora a bordo dei camion, mi riferiscono che sono riusciti a saltar fuori in tempo, ma alcuni non hanno retto e stanno ripiegando, gli altri cercano riparo come possono, mi tocca far intervenire il primo gruppo che avevo tenuto di riserva, tapperanno loro il buco. Le artiglierie sono sempre più precise, chiamo il seren Adan e gli dico di stare pronti in, al massimo 30 minuti li voglio dietro le linee a cercare e mettere a tacere quei maledetti pezzi d’artiglieria. A nord per ora sembra tutto tranquillo se non che un merkhava ha distrutto un mezzo da ricognizione.

    Turno 5

    Ore 0816 Zulu: i Peten continuano nel loro lavoro di tenere a bada il settore sud del campo, in più notano parecchi mezzi nemici, e mi viene confermato da un pilota che il collega ha distrutto, in solo 7 minuti di azione, ben 10 unità nemiche. Sicuramente lo proporrò per un riconoscimento e una promozione. A nord ancora tutto tace mentre a sud le loro artiglierie stanno facendo il bello e il cattivo tempo, Adan mi ha confermato che la luce verde sarà data entro i tempi richiesti, continuo a ringraziare gli anni di duro addestramento cui tutto il nostro esercito viene sottoposto, ma questo sforzo do sempre i suoi risultati, come nel caso di quei diavoli con gli AGL, sotto il fuoco nemico e allo scoperto riescono anche a sparare e costringere una mitragliatrice pesante nemica alla resa, spero possano tornare a casa a raccontarlo.
    Un Merkava riesce a far fuoco contro un T-80, ma la corazza lo salva, qui a Gohlau le notizie si fanno sempre più frequenti e confusa, ormai gli operatori radio fanno fatica a stare dietro a tutti i messaggi, però captiamo chiaro e forte il messaggio della prima compagnia di riserva che ha raggiunto le postazioni di sbarco e adesso incominciano a posizionarsi per chiudere quel maledetto buco
     
  4. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Il Generale Mikhail Mengsk sta osservando il campo di battaglia dalla sua postazione su una collinetta nelle retrovie, armato solo di binocolo e thermos pieno di caffè caldo. E’ soltanto un suo rito personale: gli osservatori avanzati non hanno riferito nessun avvistamento e i loro occhi elettronici erano sicuramente più sensibili e vicini dei suoi.


    Adesso si limitava ad osservare il terreno, cercando di tirare fuori una possibile strategia da quel caos. Le sue truppe stavano avanzando tranquillamente senza incontrare opposizione quando dall’Alto Comando era giunto l’allarme: movimenti di truppe israeliane a Ovest.

    Peccato che qualche genio avesse ritardato la trasmissione di almeno due ore, col risultato che le truppe russe erano ancora in assetto da marcia, disperse per minimizzare eventuali perdite da attacchi aerei e di artiglieria… Aveva avuto solo mezz’ora per lanciare l’allarme alle truppe e disporle come meglio poteva. Il risultato era una schifezza, ma sperava di poter muovere le cose in itinere…

    Poteva solo sperare di sorprendere il nemico con un attacco deciso già nelle fasi iniziali. Esaminò la mappa e vide un punto elevato che il nemico avrebbe sicuramente cercato di occupare e tenere. Bene, sarà la loro tomba. Ordinò un volo di ricognizione e ci concentrò la sua artiglieria migliore, mentre ordinava al Colonnello Dmitrov di schierare le sue truppe meccanizzate e corazzate al coperto, pronte a saltare fuori dopo l’arrivo dell’artiglieria.



    TURNO UNO

    Mi muovo con tutto l’esercito in avanti: Mazzocco ha tentato una recon con un elicottero ma l’ho abbattuto, un altro è salvo per miracolo. Ottimo, ma adesso sposto i Tunguska dalla collina, potrebbe bersagliarli con le artiglierie…

    Pianifico un volo scout su una collina a Sud: è un ottimo punto da cecchinaggio e Mazzocco lo noterà di certo. Ci preparo sopra un bel bombardamento, per sicurezza! La mia speranza è di centrarlo al volo e di continuare il martellamento mentre faccio uscire allo scoperto le mie forze. Uno sfondamento già nei primi turni potrebbe condizionare l’intera partita!


    TURNO DUE

    L’UAV scopre un bel mucchio di unità!!! Becco una discreta forza israeliana che si sta schierando sulla collina e nella città adiacente! L’ho beccato, è proprio dove lo volevo io!!!

    Purtroppo commetto un errore: due miei T-80 lo vedono e non resisto alla tentazione di infliggergli qualche perdita… Un APC, un camion e qualche perdita alla fanteria al seguito, e adesso lui sa dove sono io! Grrr! Per confondergli le idee occupo un VH subito a Nord e faccio ritirare i carri proprio verso Nord. Se abbocca e pensa che le mie forze sono lì lo frego di brutto: a Sud ho una decina e più di BTR pronti alla carica e altri carri!

    Ho visto roba anche a Nord ma sono troppo lontano: meglio muoversi lentamente e giocare di rimessa. Solo nella forestona a Nord avanzo alla massima velocità. Occupo altri VH per ingannare Mazzocco sulle mie vere intenzioni, mentre dove vado in realtà li lascio bianchi. Subdolo…

    Pianifico subito una serie immensa di bombardamenti, ovunque abbia visto le sue truppe. Dubito che la sua fanteria farà in tempo a scappare!



    Tutto sembrava andare bene: le ricognizioni avevano scoperto buona parte dell’esercito israeliano, e moltissime unità erano proprio dove le voleva lui! Due elicotteri israeliani da ricognizione avevano cercato di avanzare ma i Tunguska ne avevano abbattuto uno e l’altro si era ritirato. Sembrava proprio che il colpaccio a Sud dovesse funzionare, quando il dannato Colonnello Dmitrov decise di fare di testa sua! Colto da chissà quali farneticazioni tattiche (Distrarre il nemico?!? Cosa?!?) ha condotto allo scoperto le sue forze, proprio in faccia al nemico!

    5 minuti dopo i terribili Apache israeliani sono spuntati fuori come furie e hanno massacrato i trasporti truppe. Cinque BTR-80 e molti soldati valorosi giacciono immobili nella neve… Mengsk urla alla radio: destituisce Dmitrov e ordina una precipitosa ritirata!

    Per fortuna subito dopo gran parte dell’artiglieria russa entra in azione spazzando la collina dove si trova il nemico. Grandinate di clusters e tuoni da 240mm sconvolgono la terra compiendo un orrendo massacro tra le linee israeliane. Molti veicoli vengono sventrati dalla tempesta di fuoco insieme a chissà quanti soldati… Mengsk non può che benedire l’artiglieria e sperare che il nemico sia troppo sconvolto per approfittare della rotta dei suoi…

    Altrove sul campo, le ricognizioni avanzate scovano altri mezzi nemici che avanzano, e vengono preparate delle imboscate adeguate. La situazione è ancora fluida e gran parte della risposta russa è affidata ad iniziative autonome delle singole unità.



    TURNI 3 E 4

    Mi dispongo come posso, le mie truppe avanzate prima si schierano dietro una collina a Sud per aspettare l’esito dei bombardamenti, poi commetto un errore madornale che mi disintegrerà i piani. Mando tutti allo scoperto…. Volevo concentrare Mazzocco sull’assalto frontale così nn avrebbe tolto truppe dalla città e le artiglierie avrebbero preso il grosso delle sue truppe. Così invece di un assalto a sorpresa mi trovo allo scoperto, e dopo il turno è suo. Non ho parole di fronte a cazzate del genere…

    Infatti il turno dopo tira fuori gli Apache e mi disintegra CINQUE BTR, io neanche vedo i suoi elicotteri, la contraerea dorme beatamente. Fantastico. Appena tocca a me ordino la ritirata dietro il colle e ci posiziono dietro DUE tunguska. Se non sparano li faccio a brandelli io stesso.

    A Nord avvisto diverse unità israeliane tra cui un convoglio che trasporta cannoni RCL verso il centro, presumibilmente preparavano un’imboscata. Lo intercetto con carri e BTR, elimino i camion e decimo gli RCL ma sono ancora lì. Avanzo abbastanza disordinatamente, in ordine sparso allo scopo di coprire + terreno possibile. Sono infatti abbastanza debole qui ma voglio indurre Mazzocco alla prudenza facendogli credere il contrario.

    Spostando spostando intercetto una forza d’assalto israeliana e distruggo un altro APC. Preparo imboscate dove ho visto truppe nemiche e avanzo di soppiatto a Nord… Evito le cittadine, Mazzocco le bombarda praticamente ad ogni turno.

    Quando arriva la mia artiglieria sembra che l’ira di un Dio particolarmente feroce si sia abbattuta sulla terra: Tulpan, Pion e Msta devastano le linee israeliane infliggendo perdite mostruose. Posso permettermi di uscire con qualche unità allo scoperto e dare qualche altro colpetto ai difensori sconvolti prima di riposizionarmi. Avanzo con la fanteria al coperto. Quella città sarà mia!

    Abbatto un suo elicottero recon ma ne perdo uno mio. In lontananza però ho visto qualche sua artiglieria e dirigo alcuni pezzi verso il bersaglio.


    In 10 minuti il piano di attacco a Sud finisce di crollare: gli elicotteri israeliani terminano il lavoro abbattendo altri BTR, e neanche i Tunguska fatti correre in zona riescono a vedere qualcosa. La ritirata diventa precipitosa, alla ricerca di qualche riparo utile. Mengsk le riorganizza in fretta e furia e le devia verso un bosco, il fronte nemico è stato severamente martellato e bisognerebbe riuscire ad approfittarne! Se solo i Tunguska abbattessero quegli elicotteri!

    Mengsk è furioso e organizza una reazione a tutto campo: in prima linea i carri pesanti si fanno avanti e ingaggiano il nemico, infliggendo alcune perdite. I possenti Merkava fanno la loro comparsa ma i valorosi carristi russi ne distruggono subito uno. Una combinazione di ricognizioni di fanteria, assalti e cannonate ne danneggia un altro. I Merkava sono avanzati troppo e adesso è il momento di punirli! La distruzione dei carri israeliani può seriamente condizionare la battaglia.

    A Nord la situazione è confusa, i rapporti radio arrivano tutti insieme e confondono le acque. Mikhail ordina manovre avvolgenti per colpire il nemico da più lati ma è conscio del fatto che dovranno essere gli ufficiali in loco a prendere le decisioni definitive, almeno fino a quando la situazione non sarà più chiara. Per ora bisogna limitarsi a individuare il nemico e troncarne le direttrici di avanzata. Una volta fermato si potrà pensare ad un piano d’attacco sensato!

    Altre ricognizioni aeree individuano altre truppe nemiche in movimento: vengono ordinati bombardamenti di artiglieria per disturbare e possibilmente indebolire seriamente questa nuova minaccia. La zona Sud del campo di battaglia, intanto, continua ad essere spazzata dalle batterie russe.


    TURNI 5 e 6

    A Sud nel turno 5 se possibile le cose peggiorano: altri 2 BTR salutano e persino il Tunguska che ho richiamato in zona nn vede niente e non spara. Al turno dopo gli elicotteri invisibili lo macellano coi razzi… L’altro Tunguska nn vede niente. I SAM da fanteria intonro non vedono niente. Gli AA fissi non vedono niente. Non so che fare…. Comunque ritiro tutto quello che posso: non esiste che rimanga allo scoperto: tutti nei boschi!

    I carri di punta intanto fanno capolino dalla foresta per sbriciolare un Merkava troppo temerario e un paio di APC israeliani. Non subisco fuoco di ritorno: se ci sono ATGM sono troppo soppressi. Bene, continuo a bombardare lì e nel frattempo devio i BTR e la fanteria verso il bosco. Voglio tentare l’assalto: è il punto + debole dello schieramento israeliano! Metto MMG e ATGM in copertura e la fanteria inizia ad avanzare. Gli scout un po’ si nascondono un po’ avanzano. Vedo qualche APC israeliano che avanza allo scoperto. Dureranno poco.

    A centro mappa le mie poche truppe vedono qualche nemico e sparano di conseguenza. Un T-80 prende di mira un Merkava ma non riesce a bucarlo. Con altre truppe continuo a sparare agli RCL israeliani senza successo. Sposto le mie truppe tenendole per quanto possibile al coperto, nei boschi. Una forza d’assalto avvista un Merkava che viene danneggiato da un T-80, che però poi ritiro indietro, non si sa mai. La fanteria tenta un assalto al tank israeliano ma fallisce e il carro fa fumo! Spero non riesca a fuggire. In ogni caso gli sono quasi addosso.

    Sempre al centro i recon riescono ad avvistare altre unità nemiche in movimento apparentemente caotico, non riesco a capire dove vadano.

    Poco più a Nord un assalto israeliano ad alcuni VH è stroncato da un fitto fuoco di BTR, fanteria e artiglieria. Sono riuscito ad infiltrare le mie truppe su BTR in alcuni varchi e bersaglio i sionisti da diverse direzioni infliggendo pesanti perdite, ma non mollano. A Nord spuntano altre jeep FO israeliane che incredibilmente riescono ad abbattere il mio ultimo elicottero recon…. Sono basito…. E la mia AA continua ad ignorare i velivoli nemici…. Alcuni recon avanzati vedono degli LRM e almeno un Merkava… si mette male ho solo fanteria laggiù. Decido di inviare due carri armati di rinforzo, mentre piazzo MMG e ATGM per coprire le pianure.

    Nell’estremo Nord avanzo sempre con la fanteria senza incontrare niente.

    Il volo di uno Shmel UAV rivela un’imponente colonna di soldati israeliani in movimento: ordino ai pezzi di artiglieria pesante di sparare sulla loro direttrice di avanzata. Noto anche diversi camion sospetti in movimento nelle retrovie nemiche e ci miro con l’artiglieria: magari trasportano cannoni… o mortai….

    I bombardamenti di MSTA e Tulpan continuano a falciare il nemico a fare strage di APC israeliani. Nel sesto turno spunta l’artiglieria nemica che spara clusters. Il fumo e le ricognizioni aeree però mi svelano le loro posizioni e ci punto l’artiglieria contro. Spero di zittirli: per ora Mazzocco non mi ha ancora inquadrato ma credo non manchi molto. Alcuni suoi bombardamenti con cluster colpiscono a Sud ma fanno pochissimi danni.
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    (in grassetto scrivo le domande dirette a mazzocco) quando hai posizionato gli AGL allora c'era un bel buco, peccato non aver tentato un immediato sfondamento. Quanto era forte la coesione delle tue linee tra il sud di Dommatzen e il paese nell'estremo Sud? Se avessi attaccato dalla forestona in quella direzione avrei potuto sfondare?
     
  6. mazzocco

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    c'era un buco enorme, errore madornale nel dispiegamento della difesa :facepalm: che ha fatto saltare buona parte del piano.

    Tra dommatzen e il sud a parte quel buco la coesione era abbastanza buone, secondo me non riuscivi a sfondare con un attacco frontale visto che ero trincerato nelle case e con un buona visuale sulle truppe che avanzavano, ma, come hai fatto avevi bisogno di bombardamenti preliminari.
     
  7. mazzocco

    mazzocco

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    Turno 6

    Ore 0823 Zulu: i ragazzi ormai hanno tutti preso posizione , speriamo le riescano a tenere, anche se sotto tutta quell’artiglieria non sarà facile mantenere i nervi saldi, ma mi fido ciecamente di loro.
    Gli elicotteri hanno fatto egregiamente il loro dovere, hanno finalmente distrutto quel Tunguska e hanno messo in rotta il nemico davanti a loro, penso che sia ora di spostarli.
    Quel T-80 ha fatto a brandelli il Merkava e a nord siamo certi della presenza di un T-90 ma ancora non riusciamo a vederlo, vediamo se con l’artiglieria lo scoviamo.

    Turno 7

    Ore 0827 Zulu: qui al comando riceviamo parecchi aggiornamenti, a sud sembra che l’attacco sia stato respinto, allora ordino un ripiegamento per togliere i soldati da sotto il tiro dell’artiglieria, a nord ancora non si vedono nemici, ma è bene che i ragazzi stiano con gli occhi aperti e ben mimetizzati, Infatti una squadra ha assaltato e poi distrutto un mezzo da ricognizione. Al centro invece sembra che i russi stiano mettendo lo sforzo maggiore, ma per ora teniamo, mi preoccupa solo il fatto dei carri nemici, che sembrano invisibili, i nostri MerKava vengono bersagliati, ma poi non riescono a trovarli, in più uno dei nostri carri si è impantanato nella neve.
    I Peten mentre si trasferivano sono stati fatto oggetto di colpi contraerei e si sono allontanati leggermente della loro zona di rischiaramento, uno dei due ha anche riportato dei danni, ma dovrebbe essere ancora in grado di fare il suo dovere

    Turno 8

    Ore 0833 Zulu: i maledettissimi carri russi hanno distrutto altri 2 merkava, senza che gli equipaggi riuscissero a sparare un colpo, in più gli elicotteri hanno subito gravi danni dall’antiaerea e sono stati costretti a ritirarsi.

    Arrivano comunicazioni dalla zona del manicomio, li sono sotto un pesante attacco, ma per ora reggono, intanto ho ordinato che la seconda compagnia tenuta di riserva vada a rafforzare quella posizione, a sud cominciano a vedersi alcuni carri mando i 2 markava superstiti a cercare di fermarli, spero di non mandarli al macello.

    I ragazzi del seren Adan sono stati accolti da un potente fuoco antiaereo, ma sono riusciti a lanciarsi anche se non nelle zone di loro competenza e quindi hanno subito alcuna perdite, i piloti dei aerei mentre precipitavano hanno però dato numerose posizioni di mezzi nemici, adesso saranno pasto per l’artiglieria.

    Turno 9

    Ore 0843 Zulu: nella zona del manicomio la situazione si fa dura, per fortuna però qualcosa si muove, mi comunicano che siamo riusciti a distruggere alcuni mezzi, ma le perdite sono sempre più pesanti, non voglio pensare alle famiglie di quei bravi soldati che non torneranno mai a casa, i russi la pagheranno, se non sarà oggi, sarà domani, ma la pagheranno.

    I paracadutisti sono atterrati proprio davanti ad un cannone antiaereo che li sta massacrando, Adan ha deciso di non far avvicinare le altre squadre per evitare perdite maggiori, le ha messe subito in caccia dei Msta che sono stati segnalati a nord nel profondo del bosco, intanto nella zona è stato ordinato ai menatez di saturare la zona.

    I carri stanno scendendo verso il manicomio per dare supporto, mentre un altro cerca di passare a nord per andare a scovare le artiglierie

    Turno 10

    Ore 0859 Zulu: I paracadutisti mi confermano che stanno venendo massacrati da quel cannone antiaereo, nella zona del manicomio ci sono gli scontri più duri, i merkava che stavano arrivando hanno incontrato due T-80 e probabilmente dovranno ritirarsi, uno è già stato distrutto, un altro ha provato e rendergli il favore, ma non ha avuto esito, sono troppo lontani e il cannone non è abbastanza potente da quella distanza. Intanto la compagnia di riserva si sta avvicinando al manicomio così se la prima linea dovesse cedere troveranno una seconda linea difensiva ad accoglierli.

    Negli altri settori per ora tutto è di ordinaria amministrazione, a nord ancora non si vedono nemici, a sud l’impeto iniziale è stato fermato dai Peten e ora stanno riorganizzandosi, sono appoggiati da un T-80 ma fanteria poca, per ora.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Il Generale Mengsk ascolta assorto i rapporti dalla linea del fronte. Ancora azioni di elicotteri israeliani ma stavolta i Tunguska intervengono e tengono lontano il nemico. Al centro un attacco di mezzi corazzati e fanteria è stato fermato da un fitto fuoco anticarro. I reparti avanzati riferiscono di movimenti di consolidamento da parte del nemico: probabilmente ha scoperto alcune delle nostre infiltrazioni.

    Mengsk riflette velocemente e decide poi per mantenere alta la pressione sul nemico. L’artiglieria russa si sta dimostrando devastante e occorre fare in modo che il nemico si concentri in aree limitate che possano poi essere bombardate efficacemente. I Merkava sono ancora una minaccia ma sono avanzati decisamente troppo e l’ordine è di assaltarli a distanza ravvicinata o bersagliarli con cannoni e refleks.

    Adesso è il turno del settore centro: il Generale Mengsk ordina una serie di contrattacchi e infiltrazioni che taglino le gambe al nemico e lo costringano sulla difensiva. Sarà indispensabile il supporto dei BTR e delle squadre d’assalto.

    La cittadina di Dommatzen e il suo manicomio più a Nord risultano essere fortemente presidiati e richiedono lo smistamento di truppe da dedicare a futuri assalti. Le truppe avanzate dovranno cercare di aggirare le posizioni nemiche sul fianco dove possibile.

    A Nord le truppe appiedate scoprono con orrore un Merkava e due LAR che si avvicinano insieme a due Jeep FO. Gli ufficiali riescono però a ritirare fuori vista i soldati e a schierare una forza mista di reazione in caso di attacco. Dovrebbero farcela a fermare il nemico. Altre truppe avanzano verso Ovest con la copertura delle foreste.

    TURNO 7

    Poche mosse di Mazzocco: tornano gli elicotteri ma non fanno molto, stavolta la contraerea russa li sgama e li tiene ben lontani. Al centro invece le sue armi anticarro distruggono due BTR e infliggono perdite alla mia fanteria. Ha inoltre scoperto alcuni miei tentativi di infiltrazione e presumo sposti truppe a coprire. Per il resto tutto tace, un Merkava era in posizione perfetta per fulminarmi un carro e un paio di BTR ma come scoprirò in seguito il suo cannone è andato!

    Quando tocca a me lancio una serie di attacchi violenti: devo fermare le incursioni israeliane e bloccarlo in punti che possa bombardare. I miei attacchi mordi e fuggi hanno grande successo: altrri due Merkava vengono distrutti, altri sono danneggiati e sotto tiro. Uno è distrutto da una squadra RPG in un assalto. Ottimo lavoro della mia fanteria.

    Al centro vinco il confronto tra fanterie e APC e rintuzzo gli attacchi israeliani, avanzando ancora un poco. Scorgo molte unità nemiche tra cui alcuni rognosi LAR. Fortunatamente i miei scout nn si sono fatti vedere e il nemico è ignaro: scatto in avanti con due BTR e fanteria e ne distruggo due! Ingaggio in combattimento quella che si rivela essere una forte guarnigione nemica attestata a Dommatzen. Sembra che gli israeliani l’abbiano scelta come cardine difensivo. Se cadesse tutto il centro della mappa sarebbe a portata di mano….

    Decido quindi di smistare truppe verso il nuovo obiettivo; la posta si alza: non tento più di contenere il nemico e temporeggiare, ma punto a conquistare la cittadina! L’artiglieria l’ha già sotto tiro ma uso le avanguardie per dirigere il tiro direttamente sui difensori.

    Subito a Nord, il manicomio di Dommatzen si rivela essere fortemente presidiato dalla fanteria israeliana. Avevo tentato uno sfondamento con BTR e fanteria ma ho visto la forza in difesa e mi sono ritirato. Ci punto sopra altra artiglieria pesante: due Tulpan. Prima ammorbidire poi attaccare!

    Mando due BTR ad aggirare l’ostacolo da Nord e incappo in due APC israeliani che a loro volta tentavano un aggiramento! Incredibilmente nn sparano e tocca a me. Malgrado le percentuali bulgare (60-99%) solo due colpi vanno a segno e distruggo un APC, poi mi ritiro. Tengo i miei BTR in zona pronti a fermare contrattacchi. Avanzo con la fanteria per assediare da vicino il complesso di edifici.

    Nell’estremo Nord le mie forze (solo fanteria) avanzano lente ma indisturbate. Mi avvicino ai paesi di Mardau e Saretiz ma avvisto truppe nemiche del tipo peggiore: due rognosissime FO Jeep, due LAR (letali per la fanteria) e un Merkava. Non posso uscire in campo aperto pena il massacro quindi mi rifugio nei boschi e mi affido a una manciata di ATGM e MMG. Con una di esse distruggo una jeep da lontano.

    Nell’estremo Sud invece decido di cambiare totalmente fronte: addio all’attacco frontale a Dickfeitzen, sposto il grosso delle truppe meccanizzate verso il centro. Il nuovo tentativo di sfondamento sarà effettuato nei boschi e nei campi tra Dommatzen e Dickfeitzen. I Merkava appostati in agguato sono quasi tutti eliminati e presto con i previsti bombardamenti si dovrebbe aprire qualche varco.

    Menzione d’onore ai Tunguska che prendono di mira un Apache israeliano (uno di quelli che mi hanno massacrato a Sud) e lo colpiscono. Sei danni soltanto, non lo abbatto, ma spero che fugga…. Peccato, al solito 5-6 missili sprecati…

    Poco prima di finire il turno sposto i MSTA onde evitare cecchinaggi…

    L’artiglieria di Mazzocco a fine turno va quasi tutta fuori bersaglio: la scelta di cambiare spesso fronte d’attacco paga eccome, altra cosa imparata! Solo a Sud subisco perdite consistenti: un T-80 immobilizzato viene distrutto dai cluster e un paio di squadre di fanteria vengono decimate… Ma va bene così: spero Mazzocco continui a sparare a Sud, tanto ormai non c’è più nessuno!


    La situazione si sta definendo: sembra che gli israeliani abbiano deciso di giocare sulla difensiva intorno a una serie di punti strategici. Il Generale Mengsk osserva attentamente la mappa e le posizioni nemiche. Bene, pensa, la situazione si adatta alla sua indole. Sapere dov’è il nemico rende più semplici le cose. L’ordine è di mantenere la pressione sul fronte mentre forze meccanizzate e fanteria tenteranno di aggirare gli strongpoints israeliani e isolarli l’uno dall’altro.

    Mentre sta ancora esaminando la situazione, però, accade l’impensabile: dalle postazioni antiaeree dotate di radar arrivano una miriade di segnalazioni. Aerei israeliani in arrivo! Il fuoco dei traccianti e le scie dei SAM solcano l’aria a caccia dei velivoli nemici. Le prime ondate di quelli che vengono identificati come aerei da trasporto truppa vengono annientate dalla contraerea, ma continuano ad arrivare. Il nemico è furbo, probabilmente i primi erano vuoti. Nonostante ciò solo pochissimi aerei riescono a lanciare i paracadutisti, e solo un paio di loro riusciranno a volare via dal campo di battaglia. Le scie fiammeggianti degli aerei colpiti percorrono il cielo.

    Il nemico è sbarcato vicinissimo alla foresta dove sono schierate gran parte delle artiglierie. La situazione è grave, Mengsk ordina subito di trasferire forze verso la zona: i parà devono essere annientati! Un cannone AA da 30mm comincia a falciare i nemici appena atterrati.

    Nel frattempo le artiglierie nemiche hanno cominciato a farsi sentire ma fortunatamente con scarsi risultati. Le manovre russe evitano danni peggiori.


    TURNO 8
    Mazzocco tenta qualche azione di disturbo al centro (un Merkava prende due cannonate e resiste), mentre al Sud non so cosa faccia. A Nord invece manda avanti due LAR: i miei Kornet non aspettavano altro. Uno viene falciato subito, l’altro arriva indisturbato e distrugge un Kornet, ma appena prova ad avanzare ancora viene centrato in pieno dal secondo Kornet. Ottimo lavoro!

    Ad un certo punto l’imprevedibile! Mazzocco mette in campo i paracadutisti!!! Una balla di aerei entrano nella mappa sfidando un fuoco infernale di contraerea (ne ho davvero tanta!). Malgrado quasi tutti vengano abbattuti, qualcuno riesce a lanciare i paracadutisti. Adesso ho diversi plotoni nel pieno della mia zona di schieramento! Molto bella l’azione!

    Quando tocca a me sono costretto a deviare forze verso le zone di atterraggio dei paracadutisti: ci mando 3 BTR, un plotone di fanteria e un Pantzyr antiaereo. In più ci miro sopra qualche artiglieria.

    Per il resto continuo ad ingaggiare frontalmente gli strongpoints israeliani mentre cerco di aggirarli ai fianchi distruggendo altri Bardelhass. Vedo un altro Merkava in viaggio verso Nord. Fronte affollato, e ho solo qualche plotone di fanteria laggiù, tra cui uno che cerca di scivolare di soppiatto nella foresta verso Ovest…

    LE artiglierie di Mazzocco vanno di nuovo quasi tutte a vuoto. Pfiuu…..




    Nel caos portato dall’assalto aerotrasportato si insinuano rapporti dal fronte che presto diventano sempre più preoccupanti. Il nemico contrattacca su tutto il fronte! Fanterie e carri escono allo scoperto infliggendo dure perdite alle avanguardie russe. Mengsk ordina di mutilare immediatamente le direttrici d’attacco e di organizzare immediatamente delle linee difensive. Le azioni russe riescono ad allentare la pressione e presto possono essere organizzati altri assalti a Dommatzen. Lì intorno e intorno al manicomio la battaglia si fa sempre più intensa, grazie anche all’arrivo di ben 3 Merkava. Al manicomio due BTR rischiano addirittura di venire accerchiati da un’azione di fanteria molto ben condotta, ma si salvano con una mossa audace.

    A Sud l’assalto russo perde coesione e l’ipotesi di uno sfondamento sfuma del tutto. Si registrano attacchi di APC nemici ma non sono considerati preoccupanti.


    TURNO 9
    Nel suo turno Mazzocco si è spinto decisamente in avanti: le sue truppe anticarro hanno sfasciato molti BTR e la sua fanteria ha tentato di respingermi ovunque. Inoltre ha tirato fuori altri Merkava: 3 li ha concentrati a Nord del manicomio, su una collina dalla quale dominano la zona, un altro nella città devastata nell’estremo Sud. Tutti sono in posizioni pericolose. Ha poi tirato fuori altri APC tra cui alcuni antiaerei dotati di cannoncino che potrebbero dare molto fastidio. La cosa preoccupante è che anche lui sembra presente in tutta la mappa, potrebbe stoppare tutte le mie infiltrazioni, e quasi tutte le ha già scoperte.

    La mia reazione è fredda e spietata: mando ancora avanti la fanteria e cerco di spazzare via i team anticarro. Ci riesco abbastanza bene a Dommatzen dove annichilisco due Shipon e infliggo poi pesanti perdite ai difensori. La città sembra ricolma di truppe israeliane e soprattutto sembra che Mazzocco stia inviando APC antiaerei e non più altre truppe per togliere l’assedio. Anche nei boschi a Nord si moltiplicano gli avvistamenti di truppe nemiche. Diverse unità d’assalto israeliane hanno fatto retrocedere i miei scout.

    Formo una linea difensiva a Sud e a Nord della cittadina mentre proseguo nell’assalto frontale che stranamente dà buoni frutti. In vista dell’arrivo di altri rinforzi nemici mando in zona un T-90, un BTR e altre truppaglie. Dommatzen deve essere presa!

    La città nell’estremo Nord invece appare deserta quando ci infilo gli scout. Sembra che la presenza dei miei Kornet abbia dissuaso Mazzocco dal mandarci altri mezzi. La perdita delle sue jeep scout poi deve averlo insospettito e magari pensa ci siano i miei carri in agguato. Bene, spero continui a pensarlo perché ho solo fanteria laggiù!

    La presenza dei 3 merkava a nord è preoccupante e muovo due T-80 per cercare angoli di tiro per fermare eventuali avanzate. Per sfiga entro nel raggio di un Merkava che mi colpisce. Per fortuna con un pessimo angolo e la corazza respinge il colpo…. Rispondo con glaciale determinazione e il Merkava viene annichilito da un colpo sul fianco della torretta! E vai! Muovo la mia fanteria in zona in avanti per occuparmi di eventuali fanterie al seguito dei carri e magari preparare altre imboscate.

    L’assedio al manicomio di Dommatzen è più duro del previsto: è ricolmo di truppe israeliane e i bombardamenti non le hanno piegate a sufficienza. Sparacchio ancora a lungo e costringo alla ritirata altre due squadre decimandole. Ma non basta. I due BTR che avevo mandato ad aggirare il complesso sono stati circondati dalle truppe abilmente mosse da Mazzocco (cacchio che aggiramento!). Ho una sola via di fuga: verso il manicomio zeppo di israeliani! Grazie al fuoco di copertura delle mie truppe assedianti riesco a sopprimere abbastanza l’unica unità israeliana che mi teneva sotto tiro dall’edificio (l’altra era già stata messa in fuga). Il colpaccio riesce: le truppe israeliane che cercavano di prendermi restano con un pugno di mosche mentre il BTR si mette in salvo. Oddio mica tanto: rimane in piena vista di fianco al manicomio… Speriamo bene…

    Il teatro di battaglia a Sud è confuso: i miei carri, BTR e fanterie continuano a sfoltire nemici ma non si apre nessun varco e inizio a disperare. Senza un nutrito bombardamento non si sfonda. Troppa fanteria, troppi alberi, troppe case. E ora c’è pure un Merkava, mentre si avvistano APC in movimento lungo il bordo Sud della mappa. Un probabile contrattacco. Non mi preoccupa, sono ottimamente posizionato. Solo che ho tantissime truppe lì e se Mazzocco comincia a tirarci sopra le artiglierie sono guai.

    Continuo a far convergere le truppe meccanizzate verso i parà israeliani, che continuano a venire decimati dal diabolico cannone AA, il cui servente sta ridendo come un pazzo urlando un certo versetto della Bibbia (Ezechiele 25.17: ricorda niente?) da quando hanno cominciato ad arrivare gli aerei….

    Per il resto continuo a rimescolare le seconde linee allo scopo di evitare i bombardamenti nemici. Scelgo di tenere ferme le artiglierie. Grosso errore: Mazzocco ha inquadrato i MSTA e ci spara contro coi lanciarazzi! Per puro culo o non colpisce o se colpisce non fa danni (sembra): viva la corazzatura pesante!


    L’assalto israeliano riprende più deciso che mai: Israele sembra mettere in campo tutte le proprie risorse umane per passare all’attacco. Il manicomio di Dommatzen e in misura minore Dommatzen stessa sembrano essere il fulcro di tali azioni: Mengsk si vede costretto a far arretrare le sue truppe per evitare continui accerchiamenti. Solo l’arrivo dei rinforzi potrà recuperare la situazione. I duelli tra T-80 e Merkava continuano con scarsi successi da ambo le parti.

    Ovunque arrivano rapporti di attacchi israeliani: il fronte ondeggia ma non cede. Il nemico subisce pesanti perdite ma altrettante ne subiscono i russi. La situazione è in bilico: chi cederà per primo?



    TURNO 10
    Mazzocco è partito forte: attacca su tutto il fronte con ondate di fanteria e di squadre anticarro. Mantengo la linea ma subisco forti perdite! Altri BTR scompaiono nelle esplosioni… A fine turno la mia artiglieria al completo sconvolge il campo di battaglia: spero di aver fatto abbastanza danni!

    A causa di due massicci assalti di fanteria sono costretto a togliere l’assedio al manicomio di Dommatzen: Mazzocco sta cercando di controaccerchiarmi. Posiziono squadre di MMG e fanteria sui lati per rallentare o fermare il suo tentativo. Il grosso delle mie truppe nell’area si sta dirigendo verso l’altura dominata dai Merkava insieme a due tank. I combattimenti contro le truppe nel manicomio comunque continua, e riesco (seppur con perdite) a decimare e mandare in rotta un altro paio di unità israeliane. La parte Sud della tenaglia la affronto come posso: non ho molto in zona. Due MMG si occupano delle avanguardie nemiche facendole ritirare, un BMP distrugge un APC e una fanteria annienta un team anticarro. La superiorità numerica nemica tuttavia è sconfortante. Sto facendo affluire altri rinforzi.

    I Merkava di prima bersagliano il mio T-80 ma nonostante tre colpi a segno non riescono a forarlo! Tutto contento rispondo al fuoco ma niente! Anch’io 2 centri ma la corazza respinge! Chiamo in aiuto anche l’altro carro e stessa storia. Le corazze vincono il confronto coi SABOT. Maledizione! Tolgo di mezzo i carri e faccio avanzare la fanteria…

    Le mie avanguardie controllano altre avanzate di fanteria a Nord, ma all’improvviso sbuca dal nulla un Merkava che occupa un VH nella foresta! Lo circondo con la fanteria ma ho anche un Kornet: se il carro avanza si becca un bell’ATGM sul fianco!

    Continuo a far avanzare le truppe in retroguardia verso i paracadutisti israeliani, che ancora non riescono a scalfire l’indemoniato cannoncino AA. I miei BTR sono in vista del nemico e anche il Pantzyr è vicino.

    A Dommatzen ho subito dure perdite e l’assalto alla città sembra fallito. Nondimeno continuo ad attaccare e infliggo altre perdite ai difensori. Un semovente AA ingaggia i miei soldati e nonostante due centri con RPG 29 (ultimi 2 colpi…) lo danneggio ma non lo distruggo… Un altro semovente invece cade durante un mio assalto di fanteria. Mando avanti i crewmen nei paraggi che si attirano un vagone di fuoco, poi mando la fanteria con mitragliatrici a liberare la zona dalla controparte nemica (distruggo uno shipon e un camion) e alla fine assalgo con la fanteria pesante. Due assalti e l’APC viene distrutto!

    Nelle pianure a Sud continuo a far avanzare la fanteria mentre limito le azioni di BTR e tank al minimo. Ottengo qualche successo ma niente di che… Il Merkava intanto si è spostato.

    A fine turno si scatena l’artiglieria di Mazzocco: i lanciarazzi non fanno danno (manca ancora i MSTA) e i mortai pure. Purtroppo due colpi fortunosi di 152mm cluster fanno fuori due BTR e altri colpi HE decimano un paio di squadre…. Male….
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Come mai hai mandato quel MErkava da solo verso il VH nella foresta? Era una mossa azzardata anche se non potevi sapere che io lì c'ero già arrivato con la fanteria (sono riuscito a ingannarti non occupando i VH? :humm:). Anche con i LAR al 7mo turno è andata così? Non pensavi fossi arrivato così vicino con la fanteria?
     
  10. mazzocco

    mazzocco

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    avevo preso quel tank isolato (non faceva parte di una sezione) e ho pensato di mandarlo in appoggio ale jeep d'osservazione, naturalmente gli occji di falco israeliani non hanno rilavato nulla e ho provato e vadere se riusciuvo ad arrivare alle artiglierie con il carro... tutto li, decisamente una mossa azzardata :approved:
     
  11. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Boia c'eri finito preciso nel mezzo...

    I Merkava che ho visto spuntare nel paese a sud nei turni successivi prima dov'erano? Nelle retrovie?

    Le vedevi le mie truppe (carri, BTR e fanteria) nel boscone a Sud? Ogni tanto ci bombardavi... E le truppe che avanzavano verso la collina dei Merkava? Penso le vedessi ma non avevi bardelhass in zona? Avreesti fatto un bel macello con la copertura dei carri e gli APC a mitragliare. :eek:

    Dommatzen e il manicomio hanno retto fino alla fine della partita: ci trasferivi truppe da Ovest togliendole da altri fronti o erano tutte riserve arretrate che hai messo in campo dopo?
     
  12. mazzocco

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    erano leggermente arretrati, poi spostati tutti a sud per cercare di fermare l'attacco se non fossero bastati gli elicotteri, poi vedendoti ritirare ho pensato di prenderti sul fianco, ma gli ATGM e i carri nel bosco hanno fatto macelli

    ogni tanto vedevo qualcosa ma non tutti, nella zona della collina non avevo bardelash, li era di competenza della fanteria a piedi

    in quella zona sono solo arrivate le due compagnie che tenevo di riserva :contratto:
     
  13. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Boia sembravano una divisione intera :(.

    Ah come mai una tattica difensiva imperniata sulle cittadine e sul manicomio? Erano un po' arretrate rispetto ai VH centrali. Tra l'altro ci avevo settato sopra i target hexes (tranne al manicomio).
     
  14. mazzocco

    mazzocco

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    mi è venuta così, pensavo di riuscire a farti male approfittando del trinceramento in città, per poi attaccarti quando eri messo male, ma purtroppo è andata totalmente al contrario :piango:
     
  15. mazzocco

    mazzocco

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    Turno 11

    Ore 0916 Zulu: le squadre dei paracadutisti sono sotto tiro anche da parte di alcuni APC venuti in soccorso, ma il grosso della compagnia per ora è al sicuro nei boschi.

    L’unico settore critico per ora è sempre quello del manicomio ma la compagnia di riserva si è posizionata, ordinerò una ritirata tattica per portarli in bocca alle forze fresche appena giunte.

    I Merkava che avevano ingaggiato i carri nemici possiamo dire che alla fine hanno vinto lo scontro, mi comunicano che i T-80 si sono ritirati.

    Turno 12

    Ore 0929 Zulu: ormai le squadra dei coraggiosi paracadutisti atterrati davanti all’antiaereo non esistono più, ho perso i contatti con il seren Adan, temo per il peggio.

    Abbiamo anche ricevuto comunicazione della distruzione di altri due MBT, mentre un terzo ha provato ad ingaggiare un T-80, ma non riesce a forarne la durissima corazza.

    Ho ordinato che le compagnie di fanteria che tenevano il fronte nord avanzassero in maniera da ingaggiare pesantemente i nemici, il manicomio ormai è perso speriamo che avanzino per cadere nell’imboscate delle retroguardie, manderò alcuni coraggiosi APC a fare da esca.

    A sud alcuni bardelash provano ad infiltrarsi tra le linee nemiche, pero sicuramente nelle retrovie nemiche ci sono alcuni BTR contro i quali non possono nulla, ma nonostante siano stati informati di questo eseguono lo stesso l’ordine.

    Turno 13

    Ore 0941 Zulu: la città di Dommatzen sembra persa per ora quindi ordino un ripiegamento delle truppe ancora li presenti.

    Vengono distrutti altri 2 MBT mente i cannoni dei nostri carri non sembrano in grado di impensierire i cari nemici.

    I russi si sono gettati in attacco furibondo con molti mezzi ma la fanteria nemica si vede poco ma riesce comunque a fare danni.

    Turno 14

    Ore 0958 Zulu: i russi continuano nel loro attacco ma la nostra artiglieria ha fatto alcuni danni riuscendo finalmente a distruggere un carro nemico e a danneggiarne un altro.

    I russi pagheranno caro il loro attacco di corazzati, ho ordinato un contrattacco da nord, in modo tale da portare le squadre di fanti a tiro per gli RPG sciamando intorno per colpire i punti più vulnerabile dei mezzi nemici

    Turno 15

    Ore 1011 Zulu: nel settore sud i russi stanno avanzando in maniera feroce con molti mezzi corazzati in supporto, in quel settore purtroppo prevedo un sfondamento da parte del nemico, non abbiamo truppe in seconda linea e se superano la città hanno via libera per le retrovie.

    Negli altri settori manteniamo più o meno le posizioni e ci giungono rapporti secondo i quali alcuni carri nemici sono stati distrutti o immobilizzati dal fuoco d’artiglieria
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Si nei turni 14-15 hai cominciato a falciarmi i carri con l'artiglieria a clusters, che batoste... Ammetto che mi hai mandato nel panico, non riuscivo a sfuggire alle maledette cluster e ho cominciato a perdere 1-2 carri a turno.:piango: Per fortuna dopo un po' ho cominciato a muovere molto di più i carri e a colpire i tuoi cannoni con l'artiglieria così l'ho scampata...

    Nel turno 13 avevi abbandonato Dommatzen! Non me ne ero accorto! :wall: Beh oddio mi sarei solo andato a infilare in mezzo a una trappola mortale.

    La trappola al manicomio poteva andarmi peggio per una semplice ragione: non avevo praticamente niente da mandarti addosso :piango: . Ci ho mandato i BTR perdendoli e qualche squadra per inseguire i superstiti poi vista la batosta mi sono ritirato verso Sud per coprire Dommatzen e Nord per coprire la collina. Se hai fatto caso alla mappa a fine partita al manicomio avevo solo uno sniper (anche se aveva 5 kill :contratto: ) :arg: . Se avessi diretto le forze che assaltavano sulla collina (allo scoperto :arg:) verso il fronte del manicomio avresti sfondato. :humm:

    La carica banzai a sud è stata un successo insperato: mi aspettavo una batosta di artiglieria ad ogni turno ma è arrivata troippo tardi per fermare la mia fanteria. Beh oddio eri concentrato sui carri, purtroppo :arg:. C'è da dire che i miei bombardamenti hanno macellato la tua guarnigione, se fosse stata pienamente attiva mi avresti falciato prima di arrivare a contatto. Per fortuna le tue HMG sono andate in rotta prima dell'assalto grazie alle bordate dei mezzi corazzati :approved:
     
  17. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mentre i boati de le bordate israeliane fanno tremare il QG russo, il sorriso di Mengsk si contorce in una smorfia di soddisfazione. Nel giro di un solo quarto d’ora la situazione si è volta a favore delle sue forze.

    I carri israeliani mandati allo scoperto sono stati sventrati dagli RPG o trapassati dalle cannonate dei T-80 eccellentemente manovrati. Tre Merkava finiscono in fiamme. Mikhail si appunta su un foglio i nomi dei comandanti delle unità avanzate: le loro abili manovre hanno consentito questi grandi successi. Con perdite corazzate così alte le possibilità di una seria controffensiva israeliana si riducono…

    In questo lasso di tempo inoltre l’impeto degli attacchi israeliani sembra scemare: la fanteria russa schierata in assetto difensivo a tempo di record ha serrato le file e respinto il nemico mentre i mezzi corazzati lo bersagliavano da lontano.

    Dommatzen e il manicomio sono ancora in mani nemiche ma i russi avanzano e entrano nella cittadina. Le perdite sono elevatissime per entrambi gli schieramenti ma sembra che lentamente gli israeliani stiano venendo respinti verso Ovest. Ignota la situazione nelle retrovie nemiche ma si temono concentramenti di rinforzi. Gli assalti continuano: il nemico si sta logorando per difendere posizioni di scarso interesse strategico, mentre punti importanti sono già in mano nostra.

    Le posizioni russe tengono bene, considerando che il grosso delle truppe è più a Nord. Purtroppo il nemico riesce a far affluire rinforzi in continuazione e, pur con gravi perdite, riesce a respingerci nelle foreste tra il Manicomio e Dommatzen. Miklhail decide di ritirare le proprie truppe: troppo esigue in quella zona.

    Un rapido sguardo a Nord apre a Mengsk la possibilità di un’azione decisiva: due intere compagnie di fanteria iniziano a muoversi lungo il fianco sinistro degli israeliani intorno al Manicomio…

    A Sud vengono abbandonati gli indugi e viene ordinata una carica. I carri e i BTR coprono la corsa delle fanterie che corrono verso Dickfeitzen. L’azione è audace, Mikhail sa che è un azzardo, ma confida nel supporto delle artiglierie pesanti, dei mezzi corazzati e sul valore dei soldati russi. Sfondare sarà difficile ma potrebbe decidere le sorti dell’intero fronte!



    TURNO 11

    Mazzocco tenta di sfondare con il Merkava a Nord ma subito il Kornet lo bersaglia. Il VIRSS del carro sventa l’attacco ma il carro si deve ritirare: non fa neanche 50 metri che un’unità meccanizzata russa lo assalta e lo immobilizza distruggendogli un cingolo! Ormai è circondato dalle mie truppe ed è spacciato! Il MErkava che duettava col T-80 a Nord del manicomio scompare per riapparire vicino ad un bosco vicino. Per sua sfortuna è apparso proprio davanti ad un RPG che nel prossimo turno si sfogherà un po’….

    I combattimenti imperversano su tutto il fronte, la fanteria israeliana tenta più volte di respingere i russi ma gli indomiti soldati resistono e infliggono pesanti perdite! Dommatzen continua a venire rinforzata da truppe fresche e ormai le mie truppe che hanno lanciato per prime l’assalto sono allo stremo.

    Quando tocca a me preparo una serie di offensive corazzate…

    Per prima cosa però mi occupo dei Merkava in avanzata. Quello a Nord è roba facile: gli piazzo un RPG sul retro e via, due colpi e salta per aria. Quello più a Sud invece resiste agli RPG sul fronte ma essendo rimasto danneggiato non reagisce quando porto avanti il T-80 e mi piazzo sul suo fianco. Una bordata di 125mm e anche questo carro finisce in briciole.

    Sempre a Nord faccio avanzare ancora verso Ovest le mie truppe, senza incontrare anima viva.

    Evasa la pratica-merkava torno a premere sul manicomio: la mia fanteria e i pochi mezzi in zona continuano a martellare i difensori che via via, uno alla volta, vengono distrutti o si disperdono. Sembra tuttavia che continuino ad arrivare rinforzi da Ovest. Non mi preoccupo: è un obiettivo inutile ai fini strategici ma risulta utilissimo per logorare le forze di Mazzocco. Nel frattempo stoppo di petto i tentativi di aggiramento da Sud e Nord infliggendo altre pesanti perdite.

    Poco più a Nord, verso Maddau, sto facendo avanzare la fanteria sperando di aggirare la zona dove ho avvistato truppe israeliane e magari tentare un assalto di fanterie e carri a Wittfeitzen. Se riuscissi avrei strada libera verso le retrovie israeliane.

    Dommatzen è ancora saldamente in mani nemiche ma ormai i miei carri sono arrivati! Scateno un inferno di fuoco che vede molti mezzi israeliani soccombere di fronte alla potenza corazzata russa. Anche le truppe che si nascondono nelle case vengono brutalmente colpite, mentre la mia fanteria continua ad attaccare imperterrita e incurante delle perdite. Intanto affluiscono altri rinforzi da Sud e Est.

    Nei campi a Sud faccio uscire alcuni carri e comincio a martellare seriamente gli israeliani, coprendo la fanteria in avanzata. Nella collina a bordo mappa un paio di Bardelhass tentano un incursione, cancellando i resti di 2 mie unità. Che avanzino pure, li annienterò con comodo più tardi.



    TURNO 12

    L’impeto di Mazzocco sembra spezzato: i suoi assalti si fanno confusi, ma intravedo comunque concentramenti di truppe e rinforzi in arrivo. Ma quanti sono?!?

    L’ennesimo Merkava viene rilevato nello stesso bosco che ha visto la dipartita di un Markava a causa di una cannonata sul fianco. Solito copione: l’RPG di guardia spara e lo rende buttoned, il T-80 lo disintegra sparandogli sul fianco. Continuo la manovra da Maddau a Wittfeitzen e a respingere la fanteria israeliana che avanza nei boschi. Ho solo due fanterie, due BTR e un RPG in zona ma stanno combattendo come leoni! I rinforzi comunque sono in arrivo.

    Intorno al manicomio solito macello, con scomparsa di altre unità israeliane. Respingo un altro assalto nel bosco a Sud ma ormai sto cedendo: prevedo uno sfondamento e credo dovrò evacuare la zona. Questo potrebbe isolare le mie truppe che stanno attaccando frontalmente Dommatzen ma non ho scelta: sono troppi.

    Dommatzen intanto sembra finalmente vacillare: cancello 2-3 unità in difesa e finalmente (grazie al fuoco d’appoggio di un T-80 splendidamente piazzato) due unità meccanizzate entrano nella periferia Est. Probabilmente è un’azione suicida ma non ho scelta: la zona è bersagliata dai 152mm israeliani e allora tanto vale caricare!

    A Sud di Dommatzen i carri massacrano le truppe israeliane allo scoperto e la mia fanteria approfitta del caos per infliggere altre perdite.

    Nei campi che occupano tutto il fronte Sud decido di mandare al diavolo gli indugi: CARICAAAAAAA!!! Metto in campo tutto il mio potenziale corazzato e picchio su tutto il fronte, ovunque posso! Sotto la protezione di questo ombrello di brutale violenza la mia fanteria avanza ormai a passo di carica. Riuscirò ad arrivare a distanza di ingaggio o gli israeliani mi falceranno prima? Altri due Merkava si muovono nel paesino: dove vogliono andare? E perché?

    A fine turno le rognosissime artiglierie israeliane presentano il solito conto di sangue… Per fortuna riesco ad evitare i cluster grazie a provvidenziali spostamenti, ma le bordate di mortai e di 155mm HE mi centrano in pieno quasi ovunque. Temo che la suppression così inflitta possa pesare nel prossimo turno di Mazzocco…




    Tra il fumo che avvolge Dickfeitzen escono all’improvviso due Merkava che tentano di arrestare l’avanzata russa. Il tentativo è coraggioso ma uscendo allo scoperto si trovano davanti un imponente schieramento di ATGM e carri armati. Gli israeliani sanno di avere pochi colpi prima della reazione russa e mirano con precisione. I colpi raggiungono i carri russi ma le spesse corazze inclinate li deviano! La reazione russa non si fa attendere e un Merkava esplode sotto una grandinata di colpi. Dopo un paio di minuti anche l’altro viene sventrato dalle cannonate, e un urlo si leva dalla massa di fanteria russa. I soldati si alzano in piedi e riprendono a correre verso il paese urlando la propria sfida. Le HMG israeliane cominciano a causare perdite ma ben presto vengono bersagliate dai mezzi russi che le costringono alla ritirata. Ancora una volta la superiorità corazzata ha permesso di prevalere! Gli unici mezzi israeliani in vista sono due APC che avanzano sulla collina a Sud ma presto un Saxhorn ne annienta uno.

    Gli israeliani sembrano essersi disposti a difesa, mandando avanti i team Shipon per distruggere i veicoli russi, con la fanteria a ruota. La mappa tattica rivela una situazione a rischio sul fronte del manicomio: un APC e un altro Merkava arrivano a dare manforte ai difensori stremati e Mikhail decide di abbandonare l’attacco. Un BMP-3 sarà lasciato in agguato sperando nei suoi Kornet.

    Mengsk decide per una manovra aggirante che eviti l’area del manicomio; a questo scopo la fanteria che avanza poco più a Nord viene affiancata da due carri armati. L’obiettivo è cercare un varco nella foresta ad Ovest e eliminare qualsiasi nemico dopodichè puntare a Sud-Ovest e circondare il manicomio. Le avanguardie riferiscono di numerose unità nemiche che continuano ad assalirle. Spero che resistano…

    Dommatzen invece sembra a portata di mano: l’ennesimo assalto porta alla distruzione altre unità di difensori. La spinta deve continuare!

    I parà israeliani atterrati in campo aperto sono stati massacrati ma all’improvviso un Tulpan smette di rispondere alla radio. Un silenzio sgomento piomba sulla sala tattica. Mengsk impreca sonoramente contro il suo errore: pensava il terreno difficile avrebbe rallentato i parà ma evidentemente si era sbagliato. Subito ordina al comandante della task force antiparà di muoversi! Un BTR-70 entra a Kukate trovando solo un team ATGM che per fortuna non spara.

    L’attenzione di tutti viene bruscamente riportata al fronte principale quando una serie di comunicazioni radio ammutoliscono di nuovo tutti. Artiglierie israeliane hanno colpito duramente i carri armati!




    TURNO 13

    Mazzocco si fa ancora più prudente e attacca poco. Tenta un colpaccio a Sud mandando avanti due Merkava contro i miei carri allo scoperto ma fallisce: i cannoni israeliani sono inefficaci contro le spesse corazze russe! La ritorsione incenerisce un Merkava. I suoi parà si muovono veloci grazie ad una stradina che non avevo visto e mi segano un Tulpan. Male, i rinforzi sono ancora lontani…

    Io dal canto mio avanzo con circospezione: le tonnellate di Shipon anticarro mi inducono alla prudenza. Respingo tutte le offensive di fanteria su tutto il fronte e contrattacco ovunque infliggendo pesanti perdite. Al manicomio spuntano un Bardelhass e un altro Merkava. Mi ritiro e preparo un imboscata con un BMP lancia-ATGM. Per il resto occupo un VH e mi rintano: il manicomio ormai è troppo difeso e lo lascerò perdere.

    La manovra a Nord acquista quindi importanza: due carri accompagnano l’avanzata della fanteria mentre le avanguardie continuano a tenere testa a forze nemiche preponderanti!

    Nell’estremo Nord avanzo senza vedere niente. Individuo il fumo di alcuni pezzi israeliani, spero di raggiungerli prima della fine dell’anno…

    A Dommatzen avanzo decisamente, determinato ad annientare il nemico. I carri spazzano via le truppe nemiche esposte e un altro APC. Uno shipon, un’unità Seyeret, altra fanteria e un AGL vengono distrutti.

    Il fronte Sud ha subito perdite a causa delle HMG di Mazzocco schierate negli edifici. Ma i miei MBT dominano la scena. Le HMG vengono falciate e costrette alla fuga, un Merkava superstite devastato a cannonate e altra fanteria è in fuga. Il grosso delle mie truppe avanza ancora… A bordo mappa il Bardelhass solitario viene disintegrato da un Saxhorn in copertura. Ben fatto!

    La caccia ai Parà porta i miei BTR al bordo della foresta. Un BTR 70 entra a Kukate credendola sguarnita. C’è invece un team ATGM che però non mi spara. Gli sparacchio contro senza esito poi fuggo…

    Per finire sposto le mie artiglierie che hanno fatto fumo e pianifico un po’ di bombardamenti, soprattutto a Sud. A fine turno le artiglierie israeliane mi MACELLANO! Perdo un T-80 e un BTR per colpa delle cluster e per lo stesso motivo ho un T-90 immobilizzato e danneggiato!!! Stramaledizione!!! Per fortuna i bombardamenti HE sono per lo più fuori bersaglio…



    I minuti seguenti scorrono velocemente: l’assalto a Sud procede molto bene grazie ancora ai carri armati. A Nord le avanguardie vengono travolte dalla massa di fanteria nemica ma il grosso delle truppe sta arrivando. Attacchi diversivi sul Manicomio. L’assalto di fanteria a Dommatzen è sfumato: il supporto corazzato è stato annientato dall’artiglieria nemica e la fanteria da sola è in difficoltà. Due squadre meccanizzate portano avanti l’attacco per iniziativa del loro sergente. Onore a quei coraggiosi.



    TURNO 14

    Sfrutto la supremazia dei carri pesanti su tutto il fronte Sud per infliggere quanti più danni possibile, poi arretro (inutilmente come vedremo) per evitare i bombardamenti di Mazzocco… Su tutto il fronte Sud picchio duro e infliggo perdite (fanteria e APC) mentre avanzo con la fanteria, due Shipon salutano. Scovo un M136 che fallisce a colpire una mia jeep 5 volte… Con un ATGM chudo la pratica Bardelhass. Ho occupato i VH che volevo e ormai credo mi ritirerò per vedere che fa il nemico. Probabilmente però lancerò lo stesso un assalto al villaggio a Sud per liberarlo dalla presenza nemica. Se poi l’assalto andrà in porto potrei anche tentare uno sfondamento vero e proprio facendo intervenire i carri.

    Nell’estremo Nord solita avanzata solitaria…

    A Nord del manicomio avanzo indisturbato respingendo un’HMG ma nel bosco le mie avanguardie (soppresse dai bombardamenti) vengono sconfitte: perdo una fanteria e un BTR 80. Tento di ritirarmi in ordine tanto ho guadagnato abbastanza tempo perché i rinforzi possano chiudere la falla.

    Il manicomio è imprendibile ma continuo ad attaccare per distrarre l’avversario: una fanteria nemica si disperde. Intorno ad esso c’è il vuoto, brutto affare, ma ho rinforzi in zona… Poco a sud infatti attacco e cancello un Seyeret.

    Dommatzen è ormai fuori portata finché non arrivano i rinforzi in viaggio, nel frattempo le mie due unità suicide schiacciano un HMG e avanzano. Che coraggiosi!

    Le artiglierie israeliane si dimostrano atroci: un altro T-80 immobilizzato e il T-90 di prima colpito ma ancora in piedi… Ora però li ho sotto tiro e spero le mie artiglierie ne portino via un po’…





    Sotto l’ombrello di fuoco delle sue potenti artiglierie il nemico torna ad attaccare. L’impatto è durissimo ma il fronte russo regge ancora. La reazione russa continua ad essere imperniata sulla superiorità corazzata. Sotto la minaccia di ulteriori bombardamenti Mengsk decide di sospendere gran parte degli assalti e sperare che il nemico avanzi: troppo rischioso tentare rastrellamenti contro un nemico nascosto, farcito di AT e sotto le bombe… Solo a Dickfeitzen l’assalto prosegue.

    Nel frattempo, un’idea forse decisiva entra nella mente del Generale Mengsk. Il nemico ha ormai formato una linea difensiva omogenea che va da Nord a Sud. Viste le perdite inflitte si pensa non ci siano molti rinforzi disponibili, mentre l’armata russa ha ancora due compagnie di fanteria al completo nell’estremo Nord. Davanti a loro il nulla, alla loro sinistra una grossa forza israeliana contrapposta ad altre truppe russe.

    I piani di un aggiramento sul fianco si stampano nella mente di Mengsk. Febbrilmente dirama gli ordini adeguati: se la mossa va a buon fine il grosso delle forze israeliane nella metà Nord della mappa sarà accerchiato!

    Il nemico però ha vinto la battaglia del manicomio e sta per distruggere le unità superstiti a Dommatzen. Rinforzi sono in movimento ma in questi settori la situazione è sull’orlo del disastro.




    TURNO 15

    Mazzocco spinge ancora avanti la fanteria insieme a due bardelhass (prontamente ownati). Subisco molte perdite di fanteria ma reggo bene. Le mie artiglierie sparano pochissimo ma abbastanza precise. Un Merkava viene rilevato a Nord di Dommatzen.

    Rispondo in maniera quanto mai poco raffinata: uso ancora i carri per martellare tutte le unità israeliane che vedo e ottengo diversi risultati. Uno shipon distrutto, qualche fanteria in rotta e perdite varie. Poca roba. Ormai ho deciso di ritirarmi e lo faccio: indietro tutta e che esca fuori dai nascondigli, se rivuole i VH! I campi sono bersagliati dalle sue artiglierie se provo ad avanzare mi macella.

    Continuo ad avanzare solo nell’estremo Sud dove non ha ancora colpito coi 155mm. La jeep scout è stata distrutta da una squadra di fanteria quindi anche quel fronte è presidiato. Non mi preoccupo più di tanto: se decidessi di sfondare potrei usare le artiglierie pesanti. Ancora non lo so…

    Nell’estremo Nord mi accorgo di essere lontanissimo dagli obiettivi (VH e artiglierie israeliane) quindi riformulo il piano. Un plotone di fanteria proseguirà imperterrito verso Ovest, il resto devierà verso Sud-Ovest per prendere alle spalle gli israeliani che stanno attaccando in massa dai boschi a Nord del manicomio.

    In quei boschi la mia avanguardia è ridotta ad una sola unità di fanteria ma il grosso dei rinforzi sta arrivando: molti plotoni di fanteria d’assalto, due BTR-80, un BTR-70 e due T-80. Dovrei essere in grado di fermare gli israeliani o quantomeno trattenerli finché le truppe del Nord non arrivano a dare una mano. In ogni caso posso sempre scatenare i Tulpan se mi trovo in difficoltà. Per ora mia accontento di opporre un fuoco di sbarramento con i veicoli e di avanzare con la fanteria il più velocemente possibile per sfuggire ai mortai.

    Il manicomio stesso è ormai libero dall’assedio: l’ultima unità di fanteria russa è stata annientata e rimane solo un BTR-80 immobilizzato. Che non molla e manda in rotta un’altra unità israeliana dopo aver distrutto l’ennesimo Bardelhass. Indomito! Una mia unità scopre un tentativo di aggiramento di un paio di fanterie nemiche e si piazza per intercettare. Il nemico viene bersagliato da lontano ma senza risultati apprezzabili.

    Dommatzen ormai sta per tornare in mano israeliane: una delle mie due unità d’assalto viene spazzata via e l’altra è decimata. Poco importa: si sono già ripagate e la loro impresa mi sta facendo guadagnare tempo preziosissimo! Da Sud-Est infatti sto facendo arrivare un paio di plotoni di fanteria: se trovo l’occasione giusta li scateno contro la città quando Mazzocco non se lo aspetta!

    Ad Est la caccia ai Parà subisce una battuta d’arresto: un BTR 70 viene assalito e distrutto. Ora almeno so dove sono e poco ad Ovest stabilisco un primo perimetro difensivo in attesa dei rinforzi.

    A fine turno le onnipresenti artiglierie israeliane ownano un altro BTR ma nessun carro e pochissima fanteria. Dai prossimi turni dovrei cominciare a martellare pesantemente le loro postazioni di tiro e spero il loro fuoco diminuirà di conseguenza.
     
  18. mazzocco

    mazzocco

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    Turno 16

    Ore 1025 Zulu: nel settore sud sembra che la spinta si stia affievolendo, i rapporti indicano che i mezzi corazzati fuggono dal tiro delle nostre artiglierie.

    Negli altri settori ho ordinato un’avanzata generale, sembra che i russi siano a corto di fanteria e allora ho deciso di respingerli il più possibile, pagheranno caro il loro affronto.

    Alcuni colpi di artiglieria nemica sono caduti nelle retrovie causando la distruzione di u mortaio semovente a poche centinaia di metri dal comando generale, forse e il caso di arretrare.

    I mortai da 120 stanno finendo le munizioni, gli alpha dovranno spostarsi verso questi pezzi per rifornirli.

    Turmo 17

    Ore 1039 Zulu: Il settore sud, che è il più problematico per ora tiene, alcuni fanti russi sono avvistati molto vicini alla città, ma non riusciranno a passare, mentre i corazzati si stanno trasferendo verso dommatzen.

    I contatti con il manicomio si sono interrotti ma la compagnia di riserva sta avanzando per chiudere sul fianco i russi che attaccano il bosco davanti a klenwitfiltzen, e alcune aliquote delle compagnia si stanno avviando verso il manicomio per dare man forte, l’altra compagnia di riserva avanza in direzione di Dommatzen.

    I paracadutisti sono stati fatti oggetto di tiro di artiglieria, ma per fortuna il colpo era distante


    Turno 18

    Ore 1053 Zulu: nel bosco davanti al villaggio non riusciamo ad avere la meglio sui nemici che sono supportati dai carri mentre noi non riusciamo ad avvicinarci per usare i LAW.

    Nel settore sud i Russi si erano impossessati di una costruzione all’estrema periferia della città ma i nostri fanti li hanno scacciati e rimostrano anche la distruzione di due carri nemici distrutti dalle artiglierie che però sono fatte oggetto di pesante fuoco di controbatteria.

    Turno 19

    Ore 1104 Zulu: negli ultimi minuti non è successo niente, continuiamo ad avere i rapporti di normali scontri con i blindati nemici che però ho paura possano avere la meglio visto che non abbiamo armi in grado di distruggerli a distanza. I paracadutisti nel bosco scovano e distruggono un APC nemico.

    Turno 20

    Ore 1123 Zulu: L’avanzata su tutto il fronte causa parecchie perdite tra le nostre fila, ma comunque sembra che per adesso i russi siano costretti a ritirarsi, è una ritirata strategica ma stanno indietreggiando
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ormai i rapporti si ammucchiano uno sull’altro. Mikhail è abbastanza sereno: gli ordini rimangono gli stessi e per ora non c’è bisogno di manovre correttive. Giusto qualche dritta per i rischiaramenti di fronte a Dommatzen (meglio stabilire un perimetro difensivo nella foresta ad Est), per il resto i subalterni se la cavano egregiamente.

    Il nemico non ferma i suoi attacchi, portando al fronte tutte le riserve. Il Generale Mengsk si frega le mani soddisfatto: le manovre nell’estremo Nord avranno un successo ancora maggiore se il nemico ha le retrovie sguarnite!

    Perdite pesanti ma sopportabili, la battaglia sta andando bene anche se i carri continuano ad essere falciati dalle artiglierie nemiche. Finalmente i tiri di controbatteria iniziano a mietere vittime e si spera il nemico riduca i bombardamenti.



    TURNI 16 E 17

    Azioni di fanteria nemiche su tutto il fronte Nord. Abbandonato l'assedio al manicomio, gli israeliani contrattaccano pesantemente con Bardelhass e fanteria. Avanzo solo nella foresta distruggendo i resti di qualche unità israeliana.

    A Nord del manicomio grosse unità di fanteria israeliane caricano attraverso la foresta, intercetto con due T-80 e fanteria ma sono sotto il tiro dei mortai nemici. Spero di arrivare tra gli alberi in fretta. Nel turno 17 spuntano altre unità nemiche sulla collina e assalgono un mio T-80 che sfugge miracolosamente. Rispondo con BTR e cannonate. Continuo la manovra di fanteria a Nord: ormai credo di poter trattenere le orde nemiche abbastanza a lungo.

    Dommatzen è tornata in mani nemiche ma ormai è un cumulo di macerie. Continuo a muovere le riserve ma non credo tenterò di prenderla: in fondo non ci sono VH e mi conviene di più aspettare che Mazzocco avanzi e piazzargli qualche imboscata nella foresta!

    A Sud di Dommatzen, nei campi, continuo a vedermela con AT israeliani e fanteria appostata nei boschetti. Lancio qualche attacco diversivo per coprire il rischieramento del grosso delle mie forze nei boschi ad Est. I VH sono già miei, che li venga a prendere: lo colpirò in contropiede. Troppo rischioso e costoso andarlo a stanare io stesso.

    Nell'estremo Sud invece vorrei arrivare a prendere un po' di territorio in più: le posizioni israeliane sono su un terreno interessante e per ora le artiglierie nemiche tacciono da quella parte...

    Le mie artiglierie stavolta picchiano duro in entrambi i turni: nel 16 centro in pieno due mortai semoventi nell'estremo Nord e nel 17 anniento un portamunizioni che esplode violentemente. In entrambi i turni inoltre martello brutalmente tutto il fronte causando perdite orrende tra la fanteria israeliana. Gli obici israeliani in compenso mi atomizzano altri due T-80 (uno era già immobilizzato e senza munizioni per il cannone). Un T-90 immobilizzato viene abbandonato dall'equipaggio ma riesco a riprenderli e a farli rimontare sul mezzo!



    Il nemico continua a premere ma a Nord ormai le truppe russe stanno entrando nella foresta e sono quasi addosso al nemico. Anche a Sud le forze russe sono a contatto con i difensori e lottano per aprirsi un varco! Negli altri settori sono sulla difensiva ma il supporto dei mezzi corazzati è determinante nell’impedire al nemico di fare progressi consistenti.

    Il nemico ha tirato fuori un altro Merkava (tenuto sotto controllo dalle postazioni Kornet sapientemente preparate) e altri APC. I BTR liquidano velocemente le controparti…



    TURNO 18

    nuove cariche israeliane al Manicomio: altri bardelhass spuntati dal nulla caricano ancora a testa bassa. Riescono a passare attraverso gli alberi presidiati da una mia fanteria (un APC danneggiato) ma appena al di là vengono falciati dai BTR e dal BMP in agguato. Non succede molto altro: tenta di segarmi un BTR-70 con uno shipon e un RCL a fallisce e la sua fanteria dimostra di avere una pessima mira alla distanza. Un Merkava carica nei boschi a Sud del manicomio ma poco più ad Est ho posizionato diversi Kornet: che avanzi pure!!!

    io continuo ad avanzare nell'estremo Sud, col T-80 che annienta l'M136 e un cecchino che elimina l'ultimo sopravvissuto di una squadra israeliana. Non vedo altre truppe nemiche ma ce ne saranno alcune nascoste. Ormai gli sono quasi addosso.

    Poco più a Nord distruggo un RCL perdendo una squadra già decimata e ritiro il BTR e il T-90 verso posizioni meno esposte. Sparacchio fino a che non costringo alla ritirata uno shipon e due fanterie nemiche.

    Dommatzen adesso è libera ma sto di nuovo infiltrando mie unità nella periferia Est mentre il grosso delle truppe si posiziona nella foresta. Progetto una difesa a più strati, con un T-80 e un T-90 di riserva.

    Il manicomio è anch'esso libero tranne per l'ormai leggendario BTR che continua a combattere. Il Merkava è in vista e se si sposta a Nord lo bersaglio con un Kornet. Se avanza invece posso tentare un assalto di fanteria, e dietro c'è un altro Kornet. Un T-80 invece fa da riserva.

    A Nord del manicomio respingo l'attacco israeliano macellando altri 2 APC e due fanterie, mentre la mia fanteria entra finalmente nella foresta, respingendo il nemico decimato dai bombardamenti. I carri, ormai poco utili, arretrano per bersagliare la fanteria nemica allo scoperto sulla collina.

    La manovra a Nord si rivela un po' corta e spunto sul fianco del nemico invece che dietro: poco male, con l'appoggio dei carri dovrei farcela comunque!

    Sposto tutte le mie artiglierie temendo un fuoco di controbatteria e sperando di confondere i parà nella foresta. Una mia fanteria entra nel villaggio dove erano atterrati i parà e distrugge un ATGM appostato.

    le artiglierie israeliane stavolta fanno pochi danni: poche perdite di fanteria e il coraggioso BTR annientato dai Cluster. Molto bene, evidentemente i miei bombardamenti di controbatteria fanno effetto!



    Finalmente le unità russe sono nei punti prestabiliti: scatta l’offensiva decisiva! L’ordine viene trasmesso al Distaccamento Nord e al Distaccamento Sud contemporaneamente.

    A Nord ormai la manovra sta per essere portata a termine: il nemico ignaro preme ancora frontalmente, ma la sua fine è vicina…

    A Sud i difensori escono allo scoperto per sparare sulle truppe d’assalto ma è troppo tardi: ormai sono a contatto e anche qui la sorte del nemico è segnata!

    Nel resto del campo la difesa mobile russa esige un pesante tributo di sangue agli Israeliani ma sono in difficoltà: il grosso delle truppe è sulle ali e non so se riuscirò a contenere efficacemente il nemico. Spero nelle linee di difesa arretrate e nel lavoro di logoramento dei mezzi corazzati.



    TURNI 19-20

    Mazzocco ha messo in campo tutta la fanteria e, credo, gli ultimi Bardelhass, in quella che sembra essere una carica immane. La sua spinta è forte ma reggo dove devo reggere e arretro dove sono superiore: inutile cercare rogne. Dove è possibile sparargli addosso dalla distanza arretro e lo faccio. APC e carri sono ridotti a mitragliatrici mobili ma va bene così.

    Nell’estremo Nord l’arrivo di parte dei rinforzi ha equilibrato i numeri in campo e grazie ai due T-80 credo di avere ormai una certa superiorità; i fanti israeliani sono falciati dalla distanza e quando arriverò a tiro con la fanteria potrebbero andare in rotta. L’altra parte dei rinforzi invece sta deviando verso Sud-Ovest su una provvidenziale strada con l’obiettivo di circondare e assalire alle spalle il nemico impedendogli inoltre di ritirarsi al coperto della foresta. Se riesco nella manovra in fronte Nord potrà dirsi sfondato!

    Nella forestona poco più a Sud le artiglierie di entrambi gli schieramenti fanno macelli: reggo ancora ma a fatica, i numeri non sono dalla mia parte. Speriamo bene. Sulla collina adiacente continuano a saltare fuori fanterie nemiche che non posso trattenere: ho solo un BTR e un BMP che sparano all’impazzata massacrando i nemici ma non possono fermarli da soli. Per fortuna alle mie spalle non c’è niente di importante…

    Il manicomio vede le riserve israeliane buttarsi in avanti al costo di diverse perdite. Riescono ad infliggere pesanti perdite alle avanguardie ma le mie MMG, uno sniper e un T-80 li trattengono, per ora.

    Dommatzen è perduta ma le mie truppe avanzano silenziose nella foresta, mentre 2 RPG e una fanteria si appostano alla periferia Est per un bell’agguato al primo nemico che tenta di avanzare. Il T-90 torna operativo! L’eroico equipaggio torna nel carro e ricomincia a distribuire morte e distruzione! Truppe israeliane escono in massa per tentare di distruggerlo una volta per tutte. Che vengano!

    Nei campi poco a Sud sto completando l’imboscamento. Solo poche truppe dovranno continuare a combattere per trattenere Mazzocco, che sta già cercando di contrattaccare. Per ora gli ATGM fanno buona guardia.

    Nell’estremo Sud le mie fanterie in carica vengono ingaggiate dai difensori e subisco perdite che comunque sono sopportabili. A mia volta sparacchio sugli edifici. Spero nell’artiglieria per sfondare seriamente.

    Artiglierie abbastanza inefficaci in questi turni…
     
  20. mazzocco

    mazzocco

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    Turno 21

    Ore 1136 Zulu: Finalmente abbiamo distrutto quel T-90 immobilizzato a Dommatzen, per il resto però le perdite si fanno sempre più pesanti e i soldati preferiscono salvarsi la vita piuttosto che continuare ad affrontare i corazzati nemici

    Turno 22

    Ore 1145 Zulu: i ragazzi non ne vogliono più sapere di combattere… non c’è altro da dire

    Turni 23-24

    Ore 1232 Zulu: a Sud i russi sono riusciti a sfondare, stiamo trasferendo alcune squadre ma non credo che arriveranno in tempo per chiudere la falla, a nord sopra la strada viene riportato la presenza di alcune squadre nemiche che hanno insaccato e distrutto i difensori, sotto la strada abbiamo ancora una forza combattente, ma sono esausti e spero riescano a mantenere la posizione, nel settore di dommatzen abbiamo sfondato, avanziamo allo scoperto e non incontriamo resistenza.

    Turni 25-27

    Ore 1342 Zulu: non ho più notizie dai settori sud e nord temo uno sfondamento in massa del nemico in quelle zone, mentre al centro abbiamo ripulito la zona e cominciamo ad avanzare, i miei timori di uno sfondamento vengono confermati quando vedo apparire due T-80 a circa 500 metri dalla mia posizione, come diavolo hanno fatto ad arrivare qui?

    Turni 28-30

    Ore 1531 Zulu: al centro continuiamo ad avanzare lentamente, mentre i carri vicino alla mia posizione bersagliano l’artiglieria, i ragazzi con l’anticarro sono riusciti a sbucare alle spalle del primo carro e lo centrano in pieno nelle parte più debole, l’equipaggio salta fuori e gli artiglieri lo finiscono a fucilate, l’altro invece si avvicina si avvicina troppo al nostro comando dopo aver falciato quegli eroici ragazzi, e si posiziona a 50 metri da noi, ordino di assaltarlo ma a 30 metri dal carro cedono i nervi ai miei compagni che vedono la torretta girarsi minacciosamente e fuggono, riesco a fermarli e fargli capire che non possiamo comportarci da codardi dopo tute le perite che abbiamo avuto, ci avviciniamo al carro, proviamo ad aprire le botole e buttarci dentro le bombe a mano, ma l’equipaggio sentendo la mie urla ha chiuso il portello, gira la torretta, ci spara, disperd….
     

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