L’altra sera ero preda di pulsioni masochistiche e mi sono riletto alcuni capitoli di “terra bruciata” di Carell. Ok…calma con i fischi e con i fiaschi, sul parziale figuro ne sono già state dette di cotte e di crude e non è di lui che voglio parlare. Vorrei invece porvi un’interrogativo o meglio una domanda. Il periodo è il 22 giugno 1944. nel 3° anniversario dell’operazione Barbarossa i sovietici scatenano l’offensiva contro il gruppo d’armate centro tedesco respingendolo fino alla Beresina, dove fanno cotolette della 4° e 9° armate. Consistenti formazioni tedesche rimangono “insaccate” dalla travolgente avanzata russa (capperi…parlo come un cinegiornale dell’epoca), ma in pratica le due armate vengono annientate e solo 800 uomini su oltre 100.000 (fonti Carell che come si sa è sempre piuttosto stitico in fatto di perdite da parte tedesca) riusciranno in Agosto a rientrare nelle proprie linee. Ora mi chiedo…se al comando del teatro di guerra ci fosse rimasto Manstein e non fosse subentrato Model e se (cosa molto più importante) Hitler battendo una straordinaria capocciata sullo stitipe della porta inseguendo il suo cane lupo, fosse rinsavito leggermente e gli avesse dato carta bianca, quest’ultimo, da molti di Voi osannato miglior generale della storia, avrebbe potuto fare ancora qualcosa per fermare la marea rossa che stava travolgendo ormai la Polonia e la Prussica orientale? Se questo argomento è già stato trattato in precedenza, se ne avete le palle fritte del solito argomento o quant’altro…mi spiace davvero…cancellate il topic …e non se ne parli più!!
E che poteva fare Manstein se non ritardare l'inevitabile ? Probabilmente avrebbe seguito le mosse di Henrichi, una ritirata immediata di un centinaio dikm al primo sentore di offensiva e combattutissimi contrattacchi locali di "erosione" da parte di piccoli gruppi in retroguardia per poi lanciare delle piccole offensive locali contro le puntate esaurite dell'offensiva russa, di modo da fiaccare il più possibile col minor dispendio di risorse, con la prima armata si rivelò un'ottima tattica, tant'è che le perdite della K furono molto contenute durante il suo comando... Manstein ha abbondantemente dimostrato quello di cui era capace con i mezzi giusti, ma nella situazione in cui versava il gruppo centro forse solo le atomiche che venivano testate in quel periodo a Kammensdorf potevano ribaltare la situazione... Una ritirata fin sulla Vistola sarebbe stata comunque la scelta migliore, in fondo i giacimenti di manganese e degli altri minerali strategici del Donbass erano persi fin dal 1943... Che altro c'era nella Russia occupata per cui valeva la pena combattere ??
Raccorciando il fronte avrebbe avuto la possibilità di avere + truppe (materiale umano) oppure sarebbe stata solo una mossa per preparare meglio le difese e ottimizzare le linee di rifornimento?
hai voglia ad accorciare il fronte... più che arretrare fino alla vistola c'era poco da fare... probabilmente sarebbe riuscito a riportare in germania la maggior parte dell'esercito in buone condizioni, ma più di quello nisba... l'unica speranza per il reich era quella a cui ha accennato prima gy... ovvero guadagnare tempo prezioso per poter scagliare sui russi qualche confetto "speciale"...
Non dimentichiamoci poi l'aviazione sovietica...in quel momento dominatrice incontrastata e devastante per colonne in ritirata.
per colonne in ritirata disordinata disperata si... per ridispiegamento strategico ben coordinato ed ordinato la situazione cambia...
però la cosa mi fà sempre impressione...da dove li ha pigliati tutti quei soldati il baffone se nel '41 e '42 due terzi della Russia erano in mano tedesca? riguardo all'offensiva del '44 i tedeschi potevano salvarsi soltanto se potevano concentrare le unità corazzate contro i fianchi "morbidi" densi di fanteria e colpire le retrovie e tagliare le comunicazioni giocando con il terreno in avanti e indietro continuamente...il che era possibile se Hitler non avesse fatta quella immane cazzata della operazione citadel una vera bestemmia sull'uso dei carri!!!!!!!!!!
Attenzione! L'H.Gr. Mitte all'epoca di Bagration non era comandato da Model, ma dal GFM Busch; Model subentrò a frittata già fatta, e dimostrò la sua valenza nello stabilizzare il fronte a est di Varsavia, anche se, per dirla tutta, fu più l'esaurirsi della logistica russa (la Stavka non si aspettava un'avanzata così imponente), che non la difesa delle poche unità recuperate da Model (anche se potè contare su due unità d'elite come la Wiking e la Totenkopf; che tennero testa, davanti a Varsavia, a 15 Div. di fanteria russe e due Corpi Corazzati; nella sola battaglia tra carri di Maciejow, i Panther della W distrussero più di cento carri armati russi).
Concordo con entrambi, non è un caso infatti che le vittorie tedesche di quest'ultimo periodo furono ottenute sempre nel momento in cui potevano colpire le punte avanzate russe con dei forti contrattacchi spesso vittoriosi con bilanci favorevolissimi .La battaglia davanti a Varsavia citata da ALombardi ad esempio, oppure Debrecen in ungheria, oppure il contrattacco vittorioso per liberare il corridoio di Riga. Esito differente per non dire perdente nel momento in cui si attaccava una posizione salda (come fu il caso ad esempio dell'operazione Konrad). La strategia della difesa elastica sarebbe stata decisamente vantaggiosa per i tedeschi e molto costosa per i russi, tuttavia il fatto di non poter godere della piena libertà di manovra da parte dei generali tedeschi causa baffetto fu una parte importante nelle varie sconfitte sul fronte orientale. Va detto anche che però i sovietici a fine guerra avevano notevolmente migliorato le loro tattiche offensive.
Credo anch'io che i tedeschi nel 1944 avrebbero avuto (ed è poi andata così in fondo) soltanto la possibilità di rallentare l'avanzata russa... Non c'erano i mezzi e gli uomini necessari per fermarla e addirittura respingerla...
Ma scusate...ed i mezzi e gli uomini utilizzati nell'offensiva delle ardenne? Non erano poi briciole.
; Hai ragione...ma io ipotizzavo l'ipotesi della non avvenuta destituzione di Manstein e della sua messa al comando di tutto il fronte orientale, o almeno della parte centro-meridionale...forse non mi sono spiegato bene. Il "pompiere" è subentrato" successivamente dopo che l'offensiva aveva già portato i russi oltre Minsk!
Perchè ? impiegarle in Polonia avrebbe evitato ai Russi di forzare la Vistola ? E' vero, probabilmente avrebbe dato più possibilità a Konrad III di funzionare e di accerchiare il corpo d'armata russo, ma poi ?? A ovest non ci sarebbe stato praticamente nulla per fermare gli americani se non il Reno, l'offensiva tedesca ha messo il fuoco al culo agli alleati e gli ha demolito le certezze che avevano... Comunque che cosa c'entrano le Ardenne con Bagration ??
C'entra, c'entra....se Mainstein avesse avuto voce in capitolo, probabilmente una buona parte delle forze impegnate sulle ardenne sarebbe stato dirottato ad Est. Tanto più, se non erro, che l'offensiva alleata si era momentaneamente arrestata per problemi logistici.