Baffetto ed i suoi inseparabili amici avevano la Cekoslovacchia che ne valeva (come industria bellica) 10 di Svizzere (Skoda). In quanto ad aerei...magari come qualità era sufficiente...ma come quantità... Curiosità: Cosa poteva fare il fucile "S" contro un panzer 4?
C'era un piano per lo smembramento della Svizzera dopo la conclusione vittoriosa del conflitto. Avevo visto un Manifesto sull'argomento con al Svizzera tagliata a metà e divisa da una linea secante in modo perfetto la Confederazione. Il nord rosso con la svastica e il sud tricolore col Fascio littorio. Ora provo a cercare il manifestino. Tra l'altro Hitler definì la Svizzera: 'pustula purulenta sul viso d'Europa'. All'Italia grossomodo il Ticino, i Grigioni e parte del Vallese, alla Germania il rimanente.
Nel mio link ci sono anche i piani di battaglia tedeschi, italiani e svizzeri dal 1939 in poi. Ho trovato poi altre fonti che riportano come Hitler avesse intenzione di invadere la Svizzera durante l'attacco alla Francia nel 1940 e anche successivamente ma venne distolto da altri obiettivo ma fino al 1944 non avrebbe nascosto l'intenzione di distruggere la Svizzera che addirittura definì come nemico principale del popolo tedesco (forse stava già perdendo i colpi.. ) mentre Mussolini definiva la Svizzera un anacronismo e sperava di annettere il canton Ticino. Tra i motivi che ho trovato pare che ci fosse un certo timore per le perdite che avrebbero avuto i tedeschi in una guerra in cui non avrebbero potuto sfruttare i panzer e l'aviazione e avrebbero dovuto stanare gli svizzeri dalle loro fortificazioni con la fanteria. Sicuramente la Germania avrebbe vinto ma non ne sarebbe valsa la pena, in fondo la Svizzera neutrale faceva comodo al Reich.
Ma con tutti sti piani e contro_piani di invasione (figuriamoci L'Italia che invade la Svizzera...già ci hanno fatto cagare in mano 4 montagne in Francia...), mi spiegate dove li avrebbe messi, baffetto, tutti i tesori e i quattrini rastrellati agli ebrei, se non in Svizzera? Se non sbaglio l'anno scorso un tribunale ha condannato una banca Svizzera a ripagare con gli interessi, i familiari di vittime dell'olocausto....ok...basta così...non stiamo parlando di olocausto...ma di Svizzera ok???!!
.....mmm...così pericolosamente vicino all'orso sovietico??? Ma poi...cosa ca.. se ne faceva della Svizzera...dai!! Orologi a Cucù da montare sui Maus?
in svizzera passavano i treni tra l'italia e la germania, c'era un'importante industria meccanica e di precisione, c'erano banche con riserve aurifere e monetarie, c'era un governo democratico a brevissima distanza dalle frontiere del 3° Reich, c'erano uomini e donne di stirpe tedesca asserviti al demo-giudaico-plutocratismo ecc. ecc.
La Svizzera era la nazione col più alto numero di spie per metro quadro dopo la Germania... Fatta fuori la Svizzera, la Germania diveniva prima anche in questo...
Ma dai GJ...siii serio!!! Rimango della mia opinione (che è vera poichè è suffragata dai fatti...tiè!!) che la Svizzera NON è stata invasa dalla Germania durante la 2° guerra mondiale!
Come faccio ad essere serio se la rai propone in finanziaria di accorpare il canone Rai alla Bolletta della luce ?????? è tutto da ridere!!!!!!!! La Svizzera non venne invasa per lo stesso motivo di Hoi2, rende più da indipendente che da occupata, la Germania e l'Italia erano gli unici partner commerciali della Svizzera!!!!
Ma per l'umida patonza di Santa Crispinetta...è quello che ho affermato io in tutti i post precedenti!! ....ma davvero vogliono accorpare canone Rai e bolletta luce? Mein gott....dieses ist das Ende!!!!!
Belin non riesco a ritrovarlo... Continuerò a cercare da altre parti ma comunque di fondo le motivazioni erano collocabili nell'ottica del 'nuovo ordine eruopeo' e di OVVI guadagni materiali e pratici. -Industrie di precisione e meccaniche (il contributo svizzero per buona parte della meccanicistica di precisione e non, soprattutto per la Luftwaffe, fu non indfifferente; correggetemi se sbaglio). -Popolazione ottimamente canonizzabile come volksdeutsche -Possesso delle fortificazioni svizzere eventualmente utilizzabile in caso di eventuali sortite offensive da parte di forze a sud di Berna. -Controllare la Svizzera voleva dire 'controllare a distanza' come minimo la Lombardia, cuore industriale italiano. -Riserve aurifere -Riserve aurifere -Riserve aurifere
controllando tutta la svizzera potevano prendere in poche ore tutto il territorio tra Novara e il Garda fino al fiume Po, potevano scendere verso Merano tagliando le difese italiane al Brennero. Per l'Italia sarebbe stata una spada di damocle sul capoccione la faccenda cambia se la Svizzera fosse stata divisa con gli italiani, in quel caso ci sarebbero state un po di montagne in mezzo da attraversare. PS: una volta presa la Svizzera, nientee avrebbe fermato il REich millenario dalla presa dell'unico vero obiettivo del Mein Kampf di Hitler: Il Liechtestein! questo era il vero Lebensraum!!!
Vaduz si sarebbe difesa fino all'ultimo uomo, anzi fino all'ultima picca! Sarebbe stata la Stalingrado dell'Europa Centrale! P.S. A parte gli scherzi penso per l'appunto si sarebbe proceduti ad una spartizione a metà come peraltro avevo già accennato precedentemente. Peccato non riesca a ritrovare manifesto e documentazione.
Le vostre sono argomentazioni molto pertinenti ma IMHO la svizzera aveva il coltello dalla parte del manico: Un enorme desposito finanziario costituito da, praticamente tutte le nazioni del mondo. Se solo Hitler avesse provato a mettere il crapino in Svizzera con una Volskwagen, avrebbe avuto gli artigli di mille nazioni pronti a triturarlo. Invece dello sbarco in Normandia, ci sarebbe stato l'avio-sbarco a Lugano... D'altronde, un'invasione per minacciare il nord Italia (che peraltro era suo alleata..non avrebbe avuto molto senso, quando i fatti dimostrano che per occuparlo non ha avuto certamente bisogno della Svizzera...e non ci ha messo poi così tanto. Le tecnologie Svizzere erano a sua disposizione senza colpo ferire, ma con scambi commerciali...insomma la Svizzera stava bene come stava alla Germania. I lati negativi dell'invasione superano i lati positivi. Il Liechtestein era un osso troppo duro per la Wermacht!!!
Appunto!! Non c'è stato bisogno di invaderla....gli svizzeri hanno (penso, persino con gioia) accordato il passaggio dei crucchi per mazzularci!
l'economia della vicenda è: + riserve aurifere - monetarie + controllo diretto industrie + controllo diretto trasporti + più facile accesso all'Italia settentrionale + reclutamento di ariani + rastrellamento spie occidentali e orientali, soldati alleati internati ecc. + reimpiego materiale bellico schvizzero - figuraccia mondiale - costo umano e materiale dell'invasione - le industrie e i trasporti erano già a disposizione - incasinamento sistema finanziario mondiale - costi umani e materiali per l'occupazione - l'agente Huber e soprattutto quando farla? nel periodo tra l'annullamento di Seelowe e la preparazione di Barbarossa (nov. 1940 - primavera 1941), consideriamo che in quel periodo l'Italia era in guerra con la Grecia e in aprile 41 ci fu l'invasione della Jugoslavia. Quindi c'erano pochi mesi in inverno per invadere la Svizzera! dopo Barbarossa? mah! mi sembra molto difficile che Italia e Germania, impmegnate ovunque potessero concentrare forze per un'operazione come questa.
Quoto in pieno...soprattutto per l'agente Huber!!! Ps: non riesco a rispondere sul topic del quiz 194 (mezzi). Hai indovinato...bravissimo.
L'Italia non avrebbe mai potuto tollerare la presenza dei tedeschi fino al canton ticino, per questo si oppose con finanziamenti e pressioni politiche al tentativo di germanizzazione sia del cantone dei grigioni che, soprattutto, di quello del ticino. Eh sì, perchè gli svizzeri tedeschi, zitti zitti, ci stavano provando ad assimilare gli altri, basta vedere che fine hanno fatto in svizzera i romanci, soprattutto nei grigioni dove erano la stragrande maggioranza... e non dimentichiamo che persino non molti anni fa fu fatto un referendum in cui si proponeva di eliminare l'italiano dal rango di lingua ufficiale della svizzera. L'obbiettivo italiano, in caso di spartizione, era di arrivare alla catena mediana delle alpi, in modo da costituire un nuovo confine naturale: da una parte i tedeschi e dall'altra gli italiani. Grosso modo, equivaleva all'annessione dei cantoni ticino, grigioni e vallese.
