Partito falangista Argentino

Quella notte i capi falangist poche ed intime personei aspettavano notizie da parte di Nino de Bolivar...quando finalmente arrivò ogni nodo fu sciolto...

" Il capo degl iindustriali ha fatto il più grave errore della sua vita....denunciarci! Ora con questo atto scatenerà tutta la nostra ferocia, e non mi importa che Buenos Aires sia sorvegliata! La renderemo un ecatombe per i soldati fedeli alla Repubblica e per tutti gli industriali che lo appoggiano. Valentinos non deve partire con quelle milizie a nessun costo..e noi lo impediremo! Sapete già cosa fare...non aggiungo altro. "

 

Giornale Radio 13:00
Radio Quilmes 107.90 FM

...e ora la cronaca nazionale. Dopo le accuse contro gli estremisti di destra mosse dal Cav. Francisco Dalmatinska nel merito di una conferenza stampa, è stata rinvenuta, indirizzata a lui e ai suoi cari, una lettera minatoria rivendicata dal movimento terrorista argentino della Falange.
Alle domande della stampa, il presidente della Confederaciòn ha risposto con ripetuti <no comment>. Fonti interne davano il Cavaliere pronto a trasferirsi in una località non nota con la famiglia, voci smentite poco fa dal portavoce della CGIA.

L'Ambasciatore USA in visita alla galleria d'arte americana di La Plata, inaugurata questa mattina in onore...

 

La Paz ore 02:07

"Camerati, finalmente abbiamo avuto ordine di passare all'azione,è il momento che la Falange che qui in Bolivia raccoglie consensi inizi a muoversi. Sapevate già di cosa avremmo dovuto fare oggi....e lo faremo! "

Sei componenti della falange si mossero in piena notte per la città occupata di La Paz, il dissenso benchè alto non aveva prodotto nessun tipo di ribellione. Avrebbe avuto però forte risonanza tra la popolazione una qualsiasi azione. Poco dopo i sei uomini arrivarono presso una piccola caserma dell'esercito argentino che li si trovava, non molto presidiato probabilmente perchè gli effetti del decreto sembravano essere effettivi per il momento a Buenos Aires. Arrivati all'ingresso della caserma un'ombra apparì dinanzi a loro, un soldato giovane alto e di bell'aspetto gli fece entrare senza destare sospetti, furtivamente ed in maniera rapida i falangisti andarono in un'area del campo che si trovava dalla parte opposta rispetto agli alloggiamenti li dove c'erano pochi carri armati e qualche pezzo di artiglieria. Ancora una volta furono piazzate diverse bombe, l'uscita dalla caserma fu resa facile dall'intervento del membro dell'esercito. Tutto era andato liscio....erano le 2:47 quando saltarono in aria i mezzi ed i pezzi di artiglieria e tutta la caserma fu risvegliata dalle sirene dell'allarme.....alle 6 fu rinvenuto vicino al Palazzo del Governo Argentino in Bolivia un breve comunicato:

LA FALANGE E TORNATA

Qui dove battono più forte i sentimenti falangisti,qui dove avete assoggettato un popolo, continueremo la nostra lotta, per voi sarà un ecatombe.

La falange

Soddisfazione ebbe il giorno dopo Nino de Bolivar...cosi come il falangista capo Valentinos

 

I finanziamenti europei tanto attesi erano finalmente arrivati, la falange era in fase quindi nuovamente di preparazione. Occorreva liberare Valentinos de Senjuro con un abile blitz...

 

OFF- liberare da dove?!? non sei mica prigioniero. :humm:

 

Dal comando dell'armata di milizie

 

Nino de Bolivar era ansioso di riavere con se il camerata Valentinos de Senjuro, nei giorni erano stati ideati piani per portarlo via da Buenos Aires ma erano stati scartati in quanto Valentinos passava gran parte delle informazioni su ciò che accadeva li a Buenos Aires. C'era scompiglio nel governo ed ancora non si erano capiti i veri obiettivi delle forze avversarie politiche,fu presto inviato una lettere anonima che suonava quasi come un ultimatum a Mister Veltro, il partito era ora forte grazie al nuovo arrivo di finanziamenti:

LA FALANGE E PRONTA:

Noi diamo a voi, voi date a noi......decidete il valore di un nostro appoggio e saremmo disposti a lasciare il laisser-passer per l'invasione del Brasile, i camerati sono pronti a lanciarvi l'ancora ma che non si facciano scherzi...sapete come ricontattarci. Questo ha validità di 24 ore a partire da oggi, dopodichè nessun tipo di contatto sarà preso in considerazione,eventualmente.

 

Esteban Veltro si siede alla scrivania, prende penna e carta e comincia a scrivere...

Egregio comandante Slaiervale

ho ricevuto la sua 'anonima' missiva, e sono rimasto sorpreso dalla
sicurezza, al limite dell'arroganza, con la quale pretende di dettare
condizioni.

Lei ora si sente forte, tuttavia Le voglio ricordare che ha ancora molti e potenti nemici, sia all'interno della Junta che nel parlamento che nel popolo.

Le ricordo inoltre che non molto tempo fa, Lei è finito davanti alla corte marziale e che solo la clemenza da parte di alcuni membri della Junta Le ha permesso di non essere condannato a morte.
Questo gesto di clemenza non ha cancellato i sospetti che democratici, socialisti, conservatori e gli industriali ed alcuni membri della Junta nutrono nei Suoi confronti, e come ben Lei sa, è ancora sotto 'osservazione'.

La situazione politica che si è venuta a creare, Le offre una interessante opportunità di collaborare con il governo del generalissimo Nilo e di dimostrare il Suo attaccamento alla causa argentina.

Non sprechi dunque la possibilità che Le viene offerta di migliorare la Sua non invidiabile posizione.

Esteban Veltro

 

Onorevole Nino de Bolivar,
sia chiara una cosa: non accettiamo ultimatum.
Potremmo benissimo prendere la vostra persona, darla in pasto ai cani del giardino di Silenziario, dichiarare nuovamente fuorilegge il partito Falangista e ottenere in cambio (da comunisti e democratici) tutto quello che vogliamo.
Come vi pare come affare?

Forse è meglio che rivediate la vostra precaria posizione e cerchiate alleati... la junta, ad esempio...

 

ma loooooooooooooooooooooooooooooool

scusate ma lo sapete che interpreto due diversi personaggi pèerchè questa risposta al comandante slaiervale e non al vice-capo dei falangisti Nino de Bolivar?

Valentinos de Senjuro si è sempre proclamato innocente

 

Proclamarsi innocente non vuol dire esserlo: e poi chi è che comanda Valentinos o Nino?

//OFF Considero poi una anomalia interpretare più personaggi, ma questo è un altro discorso

 

OFF- non vedo la copntraddizione: uno ha parlato a Slaiervale in quanto sospetto leader, l'altro al leader "ufficiale" Nino de Bolivar. Puoi rispondere singolarmente, magari con Slaiervale che nega di sapere di cosa sta parlando il Ministro Veltro e Nino che invece parla da leader dei falangisti.

 

La lettera del Ministro Veltro prese stranamente la via verso il Comandante Valentinos de Senjuro che seccato così rispose:

Non capisco a cosa voi vi riferiate ministro, le sue accuse vogliono forse riaprire un vecchio discorso? Proclamerò a vita la mia innocenza. Fatene ciò che volete delle vostre guerre e dei vostri piani politici, sono al comando di un'armata di milizia e risponderò agli ordini del Generale Mengsk.

Nel frattempo Valentinos inviava la lettera al suo vice Nino de Bolivar che letta così rispose:

I miei camerati hanno intercettato la vostra lettera inviata non si sa a chi, Ministro Veltro lo annunciamo a lei già da ora la falange si opporrà all'intervento in Brasile in ogni modo ed in ogni caso. Cavatevela da soli se ne siete in grado, sperando che il popolo e l'esercito vi appoggino...

Nino de Bolivar

 

OFF- ottime risposte! Ricorda di precisare bene chi è che "parla" mi raccomando!

 

Giorni di subbuglio erano nella sede del partito falangista, la mozione per la guerra in Brasile non doveva assolutamente passare. Inoltre ci si preparava per una nuova ondata di attentati dinamitardici se questa mozione fosse passata, la falange divenuta legale aveva visto comunque accrescere il numero degli iscritti e dei votanti ed era un fatto di non poco conto visto che la struttura era rimasta pienamente attiva ed efficente dopo l'ondata di arresti. I tentativi di conciliazione con la Junta sembravano fino ad ora essere falliti, era il momento di creare un blocco di opposizione...

 

Era quasi il tramonto quanto un piccolo convoglio governativo composto da tre auto scure si fermò di fronte alla sede del partito falangista.accompagnato da una decina di tipacci poco raccomandabili il ministro dell'economia entrò nel palazzo.

Bene signor Nino de Bolivar,è giunto il momento di parlare..
La "vostra" formazione ha raggiunto il parlamento,credo che sia il momento di parlare di affari.Ora se ho capito bene voi vi opporreste ad una eventuale guerra al brasile?
scusate ma credo ci sia una qualche contraddizione con la vostra ideologia filo fascista..mi corregga se sbaglio ma avevo capito che foste una forza di stampo totalitario e dalle vostre azioni direi anche abbastanza agguerrita..
eppure site pronti a votare contro alleandovi con quei demosciati dei democratici?!
andiamo signor Nino de Bolivar,non può negare che i nostri obbiettivi siano simili..entrambi vogliamo un'Argenti forte ed egemone nel sud america,siamo entrambi stufi di essere guardati dall'alto dalle altre potenze.Entrambi sappiamo che il popolo non è in grado di governarsi da solo ma ha bisogno di un leader forte e saggio che sappia cosa sia meglio.
Non crede forse che i nostri obbiettivi siano alquanto simili?
e poi votare come i democratici..suvvia!voi siete uomini veri non donnicciuole democratiche e non avrete certo PAURA di una nazione inferiore come il brasile vero?
E poi avete bisogno di un appoggio forte,il vostro sospetto leader o almeno membro importate ha rischiato la fucilazione e il vostro partito stava per essere messo al bando proprio dai democratici..
Possiamo trarre entrambi enormi vantaggi da una stretta collaborazione,pensateci..

 

Mi meravigliando alquanto le sue considerazioni lo facevo uomo politico di più spessore, tuttavia la falange non ha di certo paura di affrontare il Brasile ma occorre ridare slancio all'economia e sistemare la situazione interna prima di far arrabbiare gli Alleati attaccanto un paese che potenzialmente potrebbe essere utile fornendo uomini e mezzi agli eserciti in africa,asia ed europa. Non ha altro da dire? Stando così le cose non posso che confermare una risposta negativa per quanto riguarda l'organizzazione dell'invasione...

 

Già,il vostro spessore politico invece è veramente incredibile..continuate a fare attentati contro il vostro stesso paese invece di attaccarne i nemici.I democratici avevano quasi ottenuto la messa al bando della vostra formazione,penso quasi che avessero ragione..
Mi dice che non avete paura del brasile ma cercate tutti i possibili pretesti per evitare uno scontro risolutore che ci possa incoronare quali "protettori" del sud america..

il ministro fece una breve pausa

si ricordi che avete solo nemici in questo paese,i democratici vogliono la vostra testa e così pure i socialisti..nella junta sono l'unico che non ha ancora proposto un metodo per farvi la pelle.Con i vostri attentati non fate che peggiorare la situazione,l'instabilità è negativa per l'economia che invece insinuate di voler sviluppare.siamo la più grande forza economica del sud america in caso non ve ne foste accorti..in tutta l'america siamo secondi solo agli usa.
Il brasile è un paese fortemente socialista,dovreste smaniare all'idea di cancellarlo dalla faccia della terra..
Iniziate a sembrarmi più democratici voi dei demosciati..
L'economia di questa nazione non è mai stata così sana,con le ultime guerre abbiamo acquisito il controllo di ingenti risorse strategiche.Siamo i secondi produttori di petrolio del mondo,non so se si rende conto di questo..Le guerre sono il miglior collante per una nazione,non è ostacolandoci che raggiungerete i vostri obbiettivi!
Questo paese è diventato una potenza grazie a noi,non a quei demosciati!chi crede che abbia reso una nazione debole come eravamo portandola ad essere una delle prime 10 economie del mondo?!?!
Far arrabbiare gli alleati?gli alleati (che per il momento sono solo gli inglesi)hanno bisogno di noi!forniamo loro rifornimenti bellici vitali e abbiamo appena inviato un corpo di spedizione in africa.
una volta risolto il problema brasiliano potremo mobilitare il nostro esercito in africa o asia,teatro che non sottovaluterei data l'evidente aggressività del giappone.gli alleati non possono permettersi di perderci!passeranno sulla caduta di uno stato sospetto di volersi alleare con i nazzisti per occupare tutto il sud america..
Vuol sapere invece cosa accadrà se non faremo tutto questo?
i democratici faranno leva sulle potenze straniere per rafforzarsi e ottenere il potere e ci riusciranno se i socialisti non faranno prima un colpo di stato trasformandoci in una branca dell'unione sovietica.Lei cosa preferisce?essere governato dai "democratici"?vuole che un branco di contadini bifolchi decida cosa debba fare l'argentina?o magari l'aletta
l'idea di essere chiamato compagno?in questo caso devo deluderla,finirebbe fucilato prima di rendersi conto di quello che sta succedendo.

 

//ma scusate,che diavolo di idee politiche avete? siete o non siete un partito di ispirazione fascista?//

 

Le vostre parole hanno senz'altro delle verità...ma se volete l'alleanza falangista l'alleanza dovrà essere non solo per l'invasione del Brasile ma duratura nel tempo con una comunità di intenti ed una definizione di una strategia comune.
Ribadisco, o un'alleanza seria o duratura o l'opposizione più accanita...